L’ultimo capitolo della mia ff! Mi sto commovendo! Ancora non ci credo che l’ho finita!! Comunque ringrazio tutte le persone che mi hanno commentato e convinta a continuare a scrivere... GRAZIE!!!!!

Questo capitolo parla del ritrovamento dei corpi di Kakashi e di Tobi.

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Il membro dell’Akatsuki stava scappando. Kakashi lo inseguì dicendo di continuare a combattere.

Naruto obbedì. Aveva cercato di fare del suo meglio ma era da solo.

Deidara riuscì a fuggire.

“Scusami Naruto se siamo arrivati in ritardo!” la squadra di Gai era appena arrivata dove stava lottando Naruto.

“Non preoccuparti. Purtroppo mi è sfuggito!” Naruto era molto amareggiato.

Non sopportava l’idea di esserselo fatto scappare.

Ritornarono tutti al villaggio. Il suo maestro ancora non c’era.

“Dov’è Kakashi-sensei?” Naruto era molto preoccupato.

“Non lo so. Andiamo a cercarlo.” Anche Gai era in pensiero per il suo rivale.

Sakura si offrì di aiutarli nelle ricerche, ma Tsunade le disse che aveva bisogno d’aiuto per curare dei ninja feriti.

I due iniziarono a cercare. Prima di tutto andarono nel luogo in cui Kakashi si era separato da Naruto.

Ormai si fece l’alba, quando Naruto vide quelle che dovevano essere le sagome di due uomini.

“Guarda! Lì c’è qualcosa!” il biondino si avvicinò lentamente seguito dal jounin.

Videro del sangue e molti kunai per terra. Doveva essere stato uno scontro molto lungo.

All’improvviso riconobbero una delle due figure.

“Non posso crederci!” Gai rimase pietrificato.

“Ka...Kakashi-sensei!” riuscì a dire il ragazzo.

I due non riuscivano a muoversi dal terrore.

Per terra c’erano due corpi distesi, uno accanto all’altro, pieni di sangue. Erano morti da poco.

Avevano un sorriso sul volto. Dall’occhio destro di Tobi e da quello sinistro di Kakashi scendevano delle lacrime. Le maschere giacevano accanto ai loro corpi.

Nessuno dei due riusciva a parlare.

Il jounin rimase sorpreso nel vedere l’avversario di Kakashi.

Erano passati tanti anni dall’ultima volta che lo aveva visto. Pensava che fosse morto.

Era rimasto stupito nel vedere che si erano uccisi a vicenda.

“Quello è Uchiha Obito. Certo che Kakashi assomiglia moltissimo a suo padre.” Disse Gai cercando di trattenere le lacrime.

Il ragazzo fissò a lungo il volto di Kakashi e del suo avversario.

Cominciò a piangere. Era veramente doloroso perdere qualcuno a cui voleva molto bene.

Adesso capiva un pò di più Sasuke.

Naruto si avvicinò al corpo di quello che era stato il suo maestro e coprì il suo volto con la maschera.

Poi andò verso Tobi e rimise anche a lui la maschera.

Gli sembrò la cosa più giusta da fare. Era sempre stato curioso di vedere il volto di Kakashi, ma adesso non gli importava più.

Non sapeva perchè portava la maschera avrebbe voluto chiederglielo, ma non l’aveva mai fatto.

Gai fissò con rabbia Tobi. Era riuscito a sconfiggere il suo rivale. Da una parte però era contento per Kakashi.

Non sapeva cosa fosse successo fra di loro, ma vederli col sorriso, uno accanto all’altro, lo aveva intuito.

La squadra medica era giunta sul posto.

“Naruto adesso dobbiamo tornare al villaggio. Non possiamo più rimanere qui.”

Il ragazzo annuì.

Per tutto il viaggio nessuno dei due parlò.

Non sapevano che dire, che pensare.

Arrivarono al villaggio e andarono nell’ufficio dell’Hokage. Lì c’era anche Sakura.

Gai raccontò quello che aveva visto con Naruto. Sakura scoppiò a piangere.

Sapeva di dover trattenere le lacrime, ma non ci riusciva.

Era grazie a Kakashi che era diventata forte ed è potuta diventare l’allieva di Tsunade.

Naruto uscì dalla stanza e si diresse verso casa.

Per strada incontrò Jiraya.

“Ho saputo di Kakashi. Mi dispiace.”

Naruto non disse niente e continuò a camminare.

“Sai chi era l’uomo che l’ha ucciso?”

“Uno dell’Akatsuki.” Disse con una voce piena di rabbia.

“No. Era il suo migliore amico, Uchiha Obito. Un pò come te e Sasuke.”

Naruto si fermò di colpo. Non capiva cosa Jiraya gli voleva dire.

“Vedi Kakashi aveva lo sharingan perchè Obito gli aveva dato il suo occhio.”

Il sennin raccontò brevemente la storia di Kakashi e Obito.

“Vedi Naruto, quello che sto cercando di dirti è che è difficile combattere contro chi consideri un amico.”

Naruto continuò a camminare. Lui e Sasuke erano diversi da Kakashi e Obito.

Si erano già scontrati. L’avrebbe convinto a tornare. L’aveva promesso.

I suoi pensieri però erano sempre incentrati su Kakashi.

Gli tornarono in mente tutti i suoi insegnamenti.

Dopo qualche giorno si svolsero i funerali.

Gai iniziò ad andare sempre alla tomba dell’amico per ricordare le varie sfide fatte insieme.

Un pò come faceva Kakashi quando andava alla tomba di Obito.

THE END!!!!!

Anche se ci ho messo più tempo del previsto per finirla, sono contentissima di avercela finalmente fatta!!!

Commentate anche questo capitolo... pure se non so come rispondervi... vabbè quelli sono dettagli XD!!!!

Vorrei ringraziare soprattutto Narufan e Mina che hanno commentato (spero che commentiate anche questo!)

Narufan: la GaixKaka è quasi finita... spero che la commenterai!!!! Comunque non ho capito perchè Rin si deve vendicare di Obito e Obito la deve uccidere!! POVERINA!!! Credo che già si capisce che sei andata in tilt XD (logicamente scherzo!). Ciao e alla prossima!!

Mina: sinceramente non ho proprio idee per una kakaxnaru... se mi vengono cercherò di pubblicarla, ma non ti prometto niente! Questa storia è triste è vero, ma all’inizio non la volevo così. È solo che le idee mi vengono man mano che scrivo (ti dico solo che non so nemmeno io perchè li faccio morire tutti e due...). Spero che ti piece anche questo capitolo. CIAOOOOOO!!!!!!