Due mesi dopo
-IO LA UCCIDO!-urlai dimenando le mani in aria.
-El è la terza volta che lo dici, siediti - rise il pakistano divertito. Voleva sfidare la morte?
-Zayn, ventidue esercizi. VENTIDUE. STUPIDA MATEMATICA. STRONZA DI UNA PORESSORESSA. QUELLA E’ UN DROMEDARIO IN MENO PAUSA- E intanto mentre io scleravo lui rideva. Quando poteva essere bello? Perché ogni volta vedevo che lo avevo voglia di abbracciarlo e sentirlo vicino? Maledetto cuore, lui ama un’altra. Fattene una ragione, cazzo!
-Avanti ti aiuto io- Mi rassicurò con uno dei suoi sorrisi.
-Finalmente abbiamo finito. E’ stata una faticaccia- Dissi stiracchiandomi.
-Faticaccia? Ma se ho fatto tutto io! Non ti darò mai più ripetizioni-
Gli feci la linguaccia, e così provocai di nuovo la sua risata.
-Ceni da noi? Niall porta roba di nando’s- disse infilandosi la giacca.
-Affare fatto- Continuai imitando il suo gesto precedente.
-Spero che tua madre non si sia arrabbiata per il caos che abbiamo lasciato l’altro ieri- Rise Liam mentre sorseggiava coca cola
-Naah! Mi ha solo costretto a sistemare tutto alle due di notte. Tutto normale.- Risi a mia volta.
-Come sono andati gli esercizi di matematica?- Domandò Harry malizioso.
-Bene, li ha fatti tutti il mio professore preferito- Risi baciando la guancia di Zayn.
Estrassi dalla tasca dei miei pantaloni il cellulare che stava vibrando.
Un messaggio: Magghi.
‘Stronzetta, non mi hai più fatto sapere nulla. Com’è andata con il moro?’
Sorrisi fissando il cellulare come un ebete.
-Chi è? Il tuo ragazzo?- Domandò Harry tirandomi il cellulare dalle mani.
-FATTI I FATTI TUOI RICCIO IMPICCIONE. RIPROVACI E TI CONVIENE COMPRARE UN CATETERE!-urlai provocando uno strano silenzio nella stanza.
-Faccio sul serio Styles, non ti conviene- lo minacciai di nuovo.
Scoppiarono tutti a ridere, compresa me. Harry era rimasto scandalizzato.
Risposi velocemente a Magghi e misi il cellulare a posto.
-Ellen le mangi quelle patatine?- Chiese Niall quasi timoroso.
-Aww tieni- risi porgendogli il piatto.
-A proposito, chiamo Perrie. Doveva essere qui già da una buona mezz’ora- Borbottò il pakistano andando in cucina.
-Elli ti si legge in faccia che..- bisbigliò Lou.
-Shh LALLALALA NON TI SENTO LALALALA- urlai coprendogli del tutto la voce.
-Dai mi dici chi era?- mi domandò di nuovo Harry.
-Una mia amica- ammisi rassegnata.
-Uhuhu è fidanzata?- chiese sghignazzando
Annuii beffarda. Mi divertiva non farlo vincere.
-CHI E’? PERRIE, CHI CAZZO E’?- sentimmo urlare dalla cucina.
-Vado a controllare?- Chiese Liam preoccupato.
Louis agitò la testa in segno di no e l’amico sussurrò un ‘okay’
-CAZZO,VAFFANCULO!- urlò di nuovo
Ci alzammo tutti di botto e corremmo verso la cucina.
Con un movimento repentino la porta si aprì ed apparve Zayn. Nei suoi occhi leggevo rabbia e dolore.
Camminò diritto verso la porta di casa e usci sbattendola violentemente.
Lo bloccai in tempo vicino il portoncino afferrandolo per il polso.
Si girò verso di me e mi guardò con gli occhi pieni di lacrime, stavo morendo in quel momento.
-Qualunque cosa abbia fatto non merita le tue lacrime- dissi con un groppo in gola, non ce la facevo a vederlo così.
Esitò a fare un movimento che nemmeno io capì, ma subito dopo mi ritrovai tra le sue braccia, mi stringeva con forza.
Continuava a singhiozzare, ed io ero impotente, non potevo far nulla.
-E’ successo di nuovo, io non ce la faccio a reggere ciò- singhiozzava soffocato dal pianto. –Cos’ho che non va? Io la amo-
Più ripeteva che l’amava più si accentuavano delle fitte nel mio stomaco, mi stavo solo illudendo.
-Ti va se ne parliamo dentro?- Dissi sciogliendo l’abbraccio anche se era l’ultima cosa che volevo.
Accennò un si con la testa ed entrammo.
-Tutto bene?-Domandò Louis dandogli una pacca sulla spalla.
Annuì di nuovo pulendosi la faccia con le maniche della maglietta.
-Amico, apri gli occhi. Lei non ti merita- continuò Harry salendo le scale
-Ha ragione - annuii Liam salendo insieme agli altri di sopra.
Zayn si sdraiò sul divano buttando la testa sul cuscino.
-Tra un po’ è Natale, hai visto che bel regalo che mi ha fatto? Due corna grandi come una casa!- Disse con un sorriso di dolore.
-Mi dispiace vederti così, Zayn-
-Menomale che ci sei tu, Ellen- continuò mettendosi a sedere.
-Si sta facendo tardi, è meglio che vada-
-No, ti prego, no. Rimani qui- mi supplicò stringendo forte la mia mano.
Mi tolsi le scarpe, afferrai la coperta che era sul divano affianco e mi stesi accanto a lui.
-Buona notte Zayn- dissi girandomi.
-Ti voglio bene El- Sussurrò cingendomi per i fianchi.
Era un angelo. Un angelo sceso sulla terra.
Avevamo dormito tutta la notte abbracciati, era stupendo poter stare tra le sue braccia. Sarei rimasta a guardarlo per ore.
Mi alzai senza fare rumore e mi diressi in bagno, gli altri erano già usciti.
Chiamai mamma e l’avvisai che oggi non sarei andata a scuola, fortunatamente dopo un po’ di proteste si rassegnò.
Ritornai i salotto e notai che si era appena svegliato.
-Buon giorno - sorrisi
-Giorno- rispose stropicciandosi gli occhi. –Ma siamo soli?- continuò guardandosi intorno.
Annuii e andai a sedermi affianco a lui. -Come stai?-
-Non lo so, la odio.- sospirò. –Ho voglia di andare a correre, vieni con me?-
-Certo, vedrai che ti farà bene-
Poco dopo ci avviammo al parco.
-Da quand’è che non corri?- mi guardò malizioso.
-Da quando è iniziata la scuola-
-Hai perso il ritmo baby- rise alzando gli angoli delle labbra.
Alzai un sopracciglio con molta strafottenza e lo guardai da testa a piedi.
-Ti sfido.. facciamo un giro di pista- propose mettendosi in posizione di partenza
-Tre, due, uno VIAA!- urlai correndo come un razzo.
Era vero, avevo perso il ritmo. Supersayan era più veloce.
Come previsto arrivò prima lui e ci buttammo entrambi a terra per l’affanno.
Mi ipnotizzai nel guardare i suoi occhi nocciola, stupendi anche quelli.
-Ho vinto, ora paga pegno- rise iniziando a solleticarmi sul collo.
Non riuscivo a spiccicare una parola, ridevo come una mongola.
Aveva vinto, vinto su di me.
Spazio autrice:
Buona sera belle:D
Ecco il terzo capitolo, mi sembra sia venuto più lungo rispetto a quelli precedentiJ
Scusate se l’ho pubblicato con qualche giorno di ritardo.
Se vi va come sempre recensite! xx