03/09/2012
3 recensioni''CIAO JULIET.''
( http://www.youtube.com/watch?v=WljWw8AbI3I&feature=relmfu )Era passata una settimana da quando io e Elisabeth non ci parlavamo più,era troppo preoccupata per la sua ''reputazione''OK
Mi diressi verso casa di Elisabeth,bussai.
Elisabeth:Puoi entrare se vuoi
''voglio solo chiederti una cosa,sei ancora mia amica?
Elisabeth:Si credo..
''che vuol dire che siamo amiche,solo che a scuola no?''
Elisabeth:Scusa ma che ti aspetti,non è mica colpa mia
''Si,ma Meredith e' dalla mia parte,perchè tu no''
Elisabeth:Dovresti smetterla di flertare con persone che non conosci,non avresti mai dovuto parlare con quel Christopher
''quindi pensi che sia colpa mia.''
Elisabeth:Beh,anche con Edwards ci sei andata giù pesante e sapevi che te l'avrebbe fatta pagare.
Corsì,corsi via,era l'unica cosa che riuscivo a fare meglio in quel momento,tornai a casa.
''Signorina Cox,sono il padre di Elisabeth,ma lei e' a conoscienza di quello che sta succedendo a Juliet?''
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Anne:Fammi vedere la tua pagina,ADESSO.
''Prego'' gli lasciai vedere il pc a mia madre.
Anne:Perchè non ti sei cancellata quando te l'ho detto,perchè hai voluto subire tutto questo,CANCELLALO.
mi riavvicinai al pc ''Hei guarda mamma,un nuovo commento,sono diventata famosa,questo e' da parte di Edwards,la mia preferita e dice che Christopher le ha detto che mi sono tolta tutti i miei vestiti per cinque dollari'' chiusi violentemente il pc e sospirai.
il giorno seguente:
Anne:Che hai deciso,ci vai a scuola?
''Hai detto che oggi potevo rimanere a casa.''
Anne:E' che non voglio che ti abitui ad evitare i tuoi problemi,tesoro. A volte la cosa migliore e' affrontare gli altri a viso aperto. Forse dovresti andare a scuola a testa alta e dire a quei ragazzi che quello che leggono su internet,non e' vero.
''Certo,è proprio un'idea ottima''
Anne:Oggi devo partire,tornerò fra due settimane,credi che c'e la farai?
''Si,non preoccuparti''
Anne:Passerò dal preside prima che parto,ti chiamerò.
''D'accordo.''
Appena sentito che la porta era chiusa,presi il telefono,
''Ciao Harry,sono io,Juliet.
So che non mi rispondi ora,perchè sarai impegnato ma..
Senti,mi manchi e' adesso mi sento così sola e non so se ti importa o meno ma,ho bisogno di te,richiamami.''
P.o.v Anne. (Madre di Juliet)
Preside:Mi rendo conto che il bullismo online,è un bel problema,ci penso sempre,ma non so proprio come combatterlo.
Anne:E' non puo' trattare un Cyberbullo come un qualunque bullo?
Preside:Non controllo cosa facciano gli studenti,fuori orario scolastico con il proprio computer,e questo tipo di bullismo prevede che vengano usati anche gli username anonimi così che non sappiamo chi e' chi e chi ha iniziato cosa.
Anne:Ma i ragazzi invece lo sanno,può chiedere a loro.
Preside: Si può darsi ma finchè il consiglio scolastico non mi da delle direttive che mi permettono di constringerli a farlo..
Anne:Beh dovete pur seguire una politica.
Preside:Molto vaga,decise dalle compagnie assicurative per declinare ogni responsabilità,
non so dove fino a valere la mia autorità.Non faccio altro che chiedere al consiglio scolastico,di darmi delle regole che io possa far rispettare ai ragazzi,ma..niente.
Anne,se ne andò e prese il primo volo per andare a svolgere il suo lavoro.
P.o.v Juliet.
''Ti va se uso il tuo pc,ho promesso a mia madre che non avrei usato il mio.''
Meredith,vabene,su entra.
Eravamo in camera,stavo controllando la mia pagina,la richiusi poco dopo.
''Sai cosa stanno dicendo di me adesso? che non sono andata a scuola solamente perchè sono incinta e sono una specie di prostituta''
Meredith:Nessuno pensa veramente questo di te.
''Forse Elisabeth aveva ragione,me la sono cercata''
Meredith:Elisabeth è una stupida!
''No,non dovevo parlare della mia vita privata a Christopher,senza conoscerlo nemmeno''
Meredith:Juliet,non e' facile per niente ma..
''E' se Harry avrà letto quelle cose? E se Zayn penserà veramente che io sia incinta?''
MEredith:Fammi capire,quello che più ti preoccupa ora sono tuo fratello e Zayn?
''Anche,ovviamente''
Meredith:Che ti frega di quello che pensano,ti sono stati vicini? no signore.
l'hai detto anche tu che non fa che ignorarti e vieni a dirmi che ti importa cosa pensano?
''Smettila di urlarmi contro,che fai ora ti ci metti anche?''
Meredith:scusa..mi dispiace Juliet,non doveva succedere e basta.
Erano le sette,decisi di tornare a casa,ero stanca.
mi chiusi la porta alle spalle e posai le chiavi sul tavolino,davanti a me vidi una sagoma alta col ciuffo.
''Ciao Juliet.''