Tutto mi sembrava andare per il meglio. L'amicizia con i ragazzi stava diventando sempre più profonda. Erano diventati i miei migliori amici e non litigavo con Zayn da quel giorno in baita. I concerti erano un'infinità, e anche se la stanchezza si faceva sentire, non potevo fare a meno di dare il meglio di me ogni sera nei diversi stadi in cui ci esibivamo. Le mie coreografie, erano diventate sempre più complicate con più salti e più freeze (verticali/salti acrobatici). Mi allenavo ogni giorno 4 ore nelle palestre più vicine e i muscoli delle mie braccia dolevano ogni volta che tornavo in albergo. Sostenere il mio corpo era pesante ma tenevo duro, e non mi tiravo in dietro per molti motivi, che mi spronavano a continuare. Il primo era sicuramente per non deludere il gruppo di fan che mi ero creata negli ultimi 10 concerti e attraverso internet. Il secondo era per non darla vinta a Anne. Ad ogni sbaglio che facevo mi ricordavo della mia ex in insegnante e dei suoi urli che mi sottovalutavano ogni volta che iniziavo un esercizio. Il terzo motivo invece era per me stessa. Questa occasione era così rara e preziosa che non volevo affatto rovinarla. Volevo essere impeccabile, sempre. Comunque una parte di me continuava a sentirsi incompleta, triste. Come se volesse che qualcosa cambiasse. Tutti i miei pensieri si dirigevano sempre verso quella persona. La mia mente mi obbligava a vederlo sempre come un'amico. Ma sapevo che io nel profondo volevo che lui fosse qualcosa di diverso. Ogni volta che ci pensavo mi definivo una stupida, una rovinatrice di amicizie.
Credevo continuamente al mio cervello, mentre il mio cuore se ne stava solo, sentendosi ogni volta profondamente tradito da me, che non volevo asoltarlo. 

Come ogni mattina mi svegliai alle 7:00. Mi alzai dal letto e soffocai un urlo quando notai che avevo dormito non con Del ma con Del & Harry nel letto matrimoniale, che era l'unico a disposizione. Avevamo preso una piccola casa/stanza in un albergo con una cucina, un soggiorno e le stanze collegate l'una con l'altra perché Paul sosteneva che dovevamo diventare autonomi e essere autosufficienti. 

"Cazzo Del, Harry! Non potete andare sul divano? Mi fate ogni volta prendere un colpo!" dissi scocciata mentre quei due mugolarono una risposta ancora mezzi addormentati. 

Andai nella stanza di Liam, Lou e in teoria Harry in punta di piedi pronta per fargli un nuovo scherzo mattutino. Era da almeno una settimana che continuavamo a farci scherzi su scherzi per vendetta e divertimento. Era diventato una specie di gioco e a me faceva morire dal ridere vedere lo loro facce stralunate mentre si rendevano conto di quello che stava accadendo. Per ora a loro non ne era uscito uno giusto. Eravamo almeno 6-0 per me. Essere stata da sempre la più piccola e anche la più dispettosa di casa aveva riscosso i suoi pregi in fondo. 

Presi una pentola e una mestolo dalla cucina e ritornai nella loro stanza. 

"SVEGLIA RAGAZZIII E' MEZZOGIORNO E SIETE IN RITARDOOO." urlai mentre battevo il mestolo contro la pentola. 

"Mmm.. Ok eccomi mi sveglio" disse Lou mentre si alzava lentamente dal letto seguito a ruota dal Daddy Direction. 

"Siamo tanto in ritardo?" 

"Si, enormemente! Io sono appena tornata dalla palestra" dissi nascondendo una risata. 

"Ah.. Aspetta ma peché allora sei in pigiama?" chiese Liam. 

Cominciai a ridere non potendo trattenermi e caddi giù dal letto di Lou dove mi ero sdraiata orizzontalmente. 

"MA SONO LE 7!" urlò Lou guardando improvvisamente la sveglia. Ci furono attimi di silenzio. Io mi alzai lentamente e feci un sorriso innocente. 

"Sorpresaa?!" dissi mentre la mia voce si affievoliva. I due ragazzi si alzarono in uno scatto mentre io cominciai a correre e ridere senza sosta per tutta la casa. 

"Aaaaah!" urlai mentre entrai dentro la camera di Zayn e Niall salendo sul loro letto e scappando subito dopo in balcone, seguito a ruota da quei due tonti. 

"Che cazzo succede?" urlò Zayn spaventato. Ci guardò sorpreso e poi cominciò a sghignazzare seguendo i due a ruota. Niall fece lo stesso chiamando sia Del che Harry che mezzi addormentati ci raggiunsero in cucina. 

Io mi ero rintanata dietro al tavolo e avevo tutti loro davanti a me, la mia nuova famiglia. Del fece una corsa e mi raggiunse urlando 

"COALIZIONE DELLE RAGAZZE!" mentre mi fiancheggiava con una cucchiarella in mano. 
"TRADITRICE! Bene allora!" disse Harry puntandole il dito contro con fare autoritario.

All'improvviso Harry urlò e io con uno scatto presi la panna montata e gliela spruzzai tutta a dosso. 

In pochi minuti eravamo ricoperti di uova, farina, schiuma da barba, shampoo e panna e la guerra si era estesa su tutta la casa. Ognuno aveva un nascondiglio e qualche arma da usare. 

"Che cosa sta succedendooo?" disse Paul entrando di getto.

Ci guardò uno per uno ricoperti di cibo seguito da un silenzio imbarazzante. 

"In mezz'ora voglio che questa casa risplenda. Hop-hop! Se non sarà così... Non vi faccio più divertire durante il giorno o prima e dopo i concert.." 

Senza neanche farlo finire cominciammo a riordinare e in venti minuti era tutto in ordine. 

Ci battemmo il cinque esausti e ognuno di noi si diresse verso i propri appuntamenti. 

 

"Charlie tendi le braccia, tendi le braccia! Devi sostenere il tuo corpo!" mi disse Stefan severo mentre mi raddrizzava i piedi. In verticale ero stabile ma traballavo un poco, e non era un buon segnale. 

"Ok, io vado a parlare con Mary, tu intanto esercitati sui salti e i freeze più difficili. Devi essere perfetta" mi disse mentre usciva dalla stanza, circondata da specchi. 

Feci un respiro profondi, poggiai le mani sul parquet e mi eressi in verticale controllando il mio equilibrio.  Cominciai l'esercizio, cambiando posizione, divaricando le gambe verso l'esterno e spostando il mio baricentro. Mugolai un pò, per trattenere il dolore dei muscoli. 

 

Zayn's POV- 

"Ragazzi potete andare, l'intervista è finita. Riposatevi un pò oggi avete la giornata libera." ci disse Paul Ci incamminammo fuori dall'edificio di Los Angeles mentre fuori pioveva. L'auto arrivò e ci portò davanti all'albergo. Uscirono tutti tranne me. 

"Ehi Zayn non vieni?" mi chiese Niall.

"No, prima devo fare una cosa! Torno presto, non preoccupatevi!" gli dissi sorridendo. 

"Ehi, John! Portami alla palestra dove si allena Charlie!" 

 

Autor's POV- 

Uelà gentee! Finalmente sono tornata dalla mia vacanza! Appena ho posato la valigia sono subito corsa al computer per aggiornare la mia ff! Non mi sarei mai aspettata così tante belle recensioni, sopratutto per la OS! Ringrazio tutte voi per il vostro supporto, e per i magnifici complimenti. 

Scommetto che siete curiose di sapere cosa accadrà! Beh non vi anticipo niente è una sorpresa, ma non vedo l'ora di continuare :3 Mi raccomando continuate a recensire. Io adesso mi dileguo! Un bacio e a presto ^-^ xx -C