P.O.V Megan
Questo vento annuncia l’arrivo di settembre e, purtroppo, l’inizio della scuola.
Da quest’anno andremo in un nuovo college; incontreremo nuovi compagni e professori. Io e le mie due migliori amiche Andy e Madison ci siamo trasferite qui a Londra da circa un mese. Non conosciamo nessuno.
Oltre a questo sono una ragazza di diciassette anni abbastanza alta e magra. Ho i capelli neri e occhi verdi. Tutti mi dicono che sono altruista e timida. Ok non voglio stare a parlare di me tutto il tempo quindi … stavo dicendo che oggi andremo in piscina, giusto per far passare la giornata.
Scesi le scale e trovai Andy appoggiata allo stipite della porta con una muta da sub, le pinne, maschera e boccaglio. D’altronde è sempre stata così … una ragazza molto vivace ed estroversa. È solita esagerare col look e a mettere in risalto i suoi lunghi capelli biondi di cui si vanta un po’ troppo.
-dov’è finita Madison?- chiese Megan
-si sta mettendo il costume- replicò Andy
È sempre stata una ragazza ritardataria, un po’ testarda … insomma un peperino!
Dopo cinque minuti finalmente la vediamo scendere dalle scale.
Era vestita con degli shorts e una canotta. Lei veste quasi sempre così. È solita cambiare più spesso umore che vestiti. È una ragazza con dei profondi occhi azzurri e dei ribelli capelli castani raccolti spesso in uno chinone. È magra e abbastanza bassa da mettere in risalto la sua terza taglia.
Arrivate in piscina andammo subito sugli scivoli a divertirci, al diavolo la tintarella, proprio non sopporto di dover star sdraiata su un asciugamano a prendere il sole.
P.O.V Madison
È stata proprio un pomeriggio divertente, però tutto a lungo andare stanca e ora non vedo l’ora di essere a casa sul divano a guardare la tv: dopotutto siamo ancora in vacanza.
Mi stavo giusto dirigendo dalle docce verso gli spogliatoi quando (da ora in poi la lettura è censurata ai minori di 11) mi scontrai con un tizio che mi strappò via l’asciugamano facendomi rimanere nuda. Cacciai un urlo e ringrazia che proprio lì di fianco c’era un muretto dietro al quale mi nascosi.
-ma sei scemo? Cos’hai in testa la segatura?-
-bha chissà … comunque piacere sono Harold ma tutti mi chiamano Harry … Harry Styles!-
-e chi se ne frega ridammi quel cazzo di asciugamano-
-non lo so … ha un così buon odore … - -questa poi è una situazione piccante-
-non osare avvicinarti!-
-se no cosa mi fai?-
-ti denuncio-
-perché ti ho tolto un asciugamano? Che paura!-
-cosa vuoi!?!-
-un bacio andrebbe bene-
-piuttosto rimango qua tutto il giorno!-
-sicura?-
Ad un certo punto, per miracolo, passarono le mie amiche. Io le chiamai e capirono subito la situazione. Andy tirò uno schiaffo a Harry e quest’ultimo mollò l’asciugamano.
Mi guardò alzarmi con l’asciugamano avvolto al corpo e notai che aveva il segno della
cinquina che gli aveva mollato Andy. Mi fece l’occhiolino e se ne andò e io ricambia col dito medio.
Che giornata! Mi auguro di non rivedere più quel pervertito.
*************FINE CAPITOLO*************
scusate per l'errore ma l'altra storia si è elimita. che ne dite di questo primo capitolo di questa nuova ff? recensite o un cucchiaio vi colpirà in testa!!!