Zayn esce dalla stanza di Liam proprio quando Niall sta per rispondermi.

"Che ci fate qui voi due?" esclama Zayn.

"Nulla,ora andiamo,scusa." rispondo.

Scendo in cucina, dove ci sono Louis ed Harry seduti a mangiare.

"Niall, Liam vuole la pizza con i wurst...."

"Si,lo so. Ho già prenotato."

Ah bene,mi legge anche nella memoria.

 

E' passata una settimana ma di novità ce ne sono.

"Buongiorno piccola."

No,non è Liam. E' Harry. Mi fa strano. Non voglio ferire nessuno dei due. Perciò penserò a parlarci al più presto. 

"Hey, che ci fai qui?"

"Sei bellissima anche mentre dormi."

"Grazie." Vado per alzarmi, quando Harry mi rimette a letto. Sfila la coperta e si sdraia accanto a me. Rimaniamo tutti e due a fissare il soffitto per poco. 

Poi Harry si alza e si siede,voltandosi verso di me. Ho il cuore che batte a mille,non capisco cosa voglia fare. Prende la mia mano sinistra ed incomincia ad accarezzarla. Poggia il suo capo sulla mia pancia e dice tante cose belle. Gira la testa e si avvicina sempre di più a me. Le mie labbra tremano. Basta poco ed è già a pochi centimetri da me. Le sue labbra sulle mie. Un insieme di emozioni, confusione, rabbia, indecisione,amore,amicizia,simpatia riempie la mia testa. Non sento le farfalle che ho sentito il momento in cui mi ha baciata Liam. Non so il motivo, con Harry ho parlato di meno che con Liam. E non so se mi piaccia davvero andare avanti a giocare con la sua lingua e le sue labbra o fermarmi. Forse ora c'è qualcosa di piacevole. Harry si è staccato da me e mi sta fissando. Sta scrutando ogni minimo particolare del mio volto. Amo i suoi occhi. Ammetto che ogni ragazza potrebbe perdersi in quegli occhi color mare. Mi batte forte il cuore.

"Ehm ehm."

Io e Harry saltiamo in aria. La porta è aperta, è Liam. Immagino abbia visto tutto. Assume ad un tratto un'espressione seria e cupa. 

"Scusa fratello,non volevo. Davvero." dice Harry.

"In che senso non volevi? Cioè perché dovrebbe fregare a Liam?" ribatto.

"Perché io mi sono affezionato a te. Perché mi batte il cuore a mille se tu ci sei. Se tu sei qui di fianco a me,oppure solo ad immaginarti mi spunta il sorriso,il cuore esplode e la mente fantastica. Io a te ci tengo. Tu mi piaci. Vorrei tanto stringerti. Vorrei tanto riprovare a baciarti. Vorrei riprovare a prenderti in braccio. Vorrei riprovare a prenderti e buttarti in piscina. Scherzare con te. Mangiare,ridere, saltare,giocare,correre,portarti a spasso. Farti capire che sei l'unica. Vorrei tanto provarci con te. Vorrei stabilire una relazione. Possiamo provarci?" ribatte Liam. 

Sul mio viso scorrono delle lacrime. Non so se di gioia o cosa. Mi alzo e abbraccio Liam. Senza badare alla presenza di Harry. Si lo sto abbracciando semplicemente perché nessun ragazzo mi ha mai detto una cosa del genere. Ora il problema è capire chi voglio davvero. 

Harry si alza ed esce dalla stanza,silenzioso. Liam osserva Harry andarsene e torna a guardarmi.

"Senti, scusami ... dovevo sfogarmi. Se ami Harry, me ne farò una ragione. Mi sta bene, se lo ami non posso farci niente. Ora vado, buona fortuna." sussurra con un filo di voce Liam.

"No,no,no,no. Non so cosa sia successo. Mi ha baciata e non so." rispondo.

"Ti va se stasera usciamo io e te?" dice Liam.

"Va bene, va bene." ribatto.

Liam se ne va, mi alzo e prendo i vestiti dall'armadio. Mi dirigo verso il bagno e busso. Non c'è nessuno,okay. Entro. Mi lavo e intanto penso, penso a chi voglio davvero. Ma non posso capirlo ancora,perché conosco da poco i ragazzi. Mi fa strano sentire che Liam e Harry vogliano me, una directioner conosciuta per caso ad un concorso di canto. Esco dalla doccia, apro l'armadietto e tiro fuori i trucchi.

"Porca zozza!" esclamo.

Zayn bussa. "Tutto bene Jè?"

"Si, mi sono quasi infilzata con la matita,ma okay." rispondo.

"Dai Jè,sbrigati che mi sto facendo la pipì addosso!" urla Niall. Sempre il solito il biondino! Mi vesto ed esco dal bagno. 

Indovinate? Trovo Niall piegato quasi per terra che si tiene la pancia.

"Caspita, sei paziente mi dicono... non potevi usare l'altro bagno?" esclamo.

"Eh no! in questo bagno c'è la paperella che si illumina e di solito ci gioco quando sono in bagno." risponde sorridendo.

"Sei ... aaahh aldjsja." rispondo con una voce isterica.

Corro in camera e spruzzo un pò di profumo. Prendo il telefono e scendo in cucina.

"Vuoi una carota,Jè?" esclama Louis porgendomi il piatto.

"No,grazie." rispondo schifata.

"Fanno bene alla vista,sai?"

"Si,ma non le voglio ora ... grazie lo stesso." 

Prendo la sedia e mi siedo, accendo la tv e aspetto che Liam scenda. 

"Liam sta guardando The Last Song, è su di sopra." continua Louis.

"Ah si?" mi alzo. Ah si? sta guardando un film? dovevamo uscire ! parto tutta incazzata. Salgo le scale e faccio per aprire la porta della stanza quando vedo 

Liam con i fazzolettini che sta piangendo. Siamo alla fine del film,quando Ronnie sta suonando il pianoforte e il raggio di luce entra nella Chiesetta. Porca vacca, no Jenny,no. Scoppio in un pianto e mi siedo accanto a Liam. Ma che sto facendo? mi asciugo le lacrime. 

"Liam,dobbiamo uscire."

"Si si,un attimo." 

"Liam,cagami."

"Un secondo."

TIC TOC,E' PASSATO UN SECONDO!

AKJDHSJA. 

"Liam scagazzami." urlo.

"Okay,va bene!" si asciuga le lacrime,spegne i lettore DVD ed esce dalla stanza. Dopo tipo un minuto torna,ha cambiato la felpa e fa odore di One Million. Incominciamo bene,mmmmmhhh. Corro verso Liam e lo prendo per la mano. "Bene,ora possiamo andare?" dico sorridendo.

Liam ricambia il sorriso,mi stringe la mano e scendiamo le scale.

"Ragazzi,andiamo a fare un giro!" urla Liam.

Usciamo di casa e ci incamminiamo. 

"Ma dove stiamo andando?" domando.

"Tu non preoccuparti!" mi rassicura.

Arriviamo in uno strano edificio. E' quasi buio ma con Liam,non so sono più tranquilla. 

"Al Buckingham Palace."

Ditemi che sta scherzando,ma che cazzo devo vedere,la regina?

"Scherzavo." continua. 

"Simpatico." affermo.

"Corri, prima che le fan mi scoprano." esclama iniziando a correre.

Arriviamo in una specie di bosco, camminiamo per dieci minuti. E' pieno di frasche e sento strani rumori.

"Liam. Usciamo. Subito. Da. Questo. Bosco." urlo scandendo le parole una per una.

"Smettila Jè."

"Ho paura degli insettini." Liam non risponde, arriviamo e c'è un bellissimo panorama. Mi ha portata al lago ! oddio.