Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Segui la storia  |       
Autore: The Awesome Tomato    03/09/2012    4 recensioni
Romano si trova costretto dal fratello ad andare in Germania per il fine settimana, qui incontra una persona che conobbe secoli fa, Prussia. I due durante il soggiorno degli italiani, diventano amici ma a Romano questa situazione non sembra bastare...
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Sud Italia/Lovino Vargas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bussai alla porta con la mano tremante, ero estremamente agitato “P-Prussia? S-sono io, Romano… posso entrare?” la porta si aprì quasi subito e me lo ritrovai davanti
“Ciao Sud, entra pure” si fece da parte ed entrai, mi diressi verso il letto e mi ci sedetti sopra “Allora, a cosa devo l’onore?” si mise a ridacchiare e si sedette di fianco a me
“V-Veneziano ha p-proposto di… fare una partita a Risiko t-tutti insieme…” il suo sorriso si allargò
“Quel gioco è fantastico! Io sono bravissimo, vi batterò in pochissimo tempo hahaha!” non risposi e spostai il mio sguardo su un libro sul comodino vicino al letto “Che c’è Sud, qualcosa non va?”
“Quel libro…” seguì il mio sguardo, un po’ confuso
“Oh, questo! È uno dei miei diari, è di quando ero ancora una nazione, ogni tanto me li rileggo” fece un sorriso triste
“Deve essere dura, non avere più un popolo e tutto il resto” mi dispiaceva molto per lui
“Non mi fermo molto a pensare al passato, non ne vale la pena… è completamente non fantastico!” un po’ lo capivo, in fondo anche io non venivo riconosciuto come Sud Italia da nessuno, l’unico era lui…
Improvvisamente fui colto da un attacco di coraggio e mi inginocchiai sul letto fissandolo dritto negli occhi
“Che stai facendo?” gli misi le braccia intorno al collo e lo baciai, lui fu colto di sorpresa, si irrigidì e mi spinse via “S-Sud? C-che ti succede?”
“Ti amo e ti voglio, adesso!” con il viso in fiamme, ripresi a baciarlo e cercai di farlo sdraiare sul letto ma sfortunatamente, lui era molto più forte di me e non aveva la stessa mia voglia
“C-cavolo, guarda che ore sono! V-vado a farmi una bella doccia… p-per il gioco, ci penso ok? Ciao!” e scappò via, rimasi immobile a guardare la porta chiusa davanti a me, sentivo le lacrime rigarmi le guance
“M-mi ha… rifiu… ta… to…” sapevo che sarebbe potuto finire così ma faceva comunque male, non ero mai stato rifiutato fino ad oggi “Col cazzo che mi rifiuta, quel bastardo non uscirà da questa stanza da single!” giurai a me stesso e corsi in camera mia per ricompormi ed entrare in ‘modalità Latin Lover’ mentre uscivo dalla stanza incontrai mio fratello
“Romano?! Che ti è successo?” lo fissai per qualche secondo e gli risposi
“Giocate pure voi due, non aspettateci…” e continuai il mio cammino, entrato in camera mi levai la camicia per mettere su quella che avevo appena comprato per andare ad un appuntamento con una tipa conosciuta qualche tempo fa... non mi dispiaceva affatto ‘sacrificarla’ “Tutto pur di non soffrire così” sembravo un disperato e sinceramente, lo ero. Tenni slacciato qualche bottone per far vedere che portavo la collana che mi aveva regalato, mi spettinai leggermente i capelli e mi guardai allo specchio “Fottutamente figo!” esclamai e corsi nella stanza di Prussia ad aspettarlo con ovviamente le luci spente, di certo non sarebbe scappato questa vola.
Sentii che si stava avvicinando perché canticchiava ad alta voce una canzone su se stesso quindi, mi potei preparare al meglio, mi misi di fianco alla porta pronto per chiuderla quando sarebbe entrato “Che bella doccia rilassante…” si voltò appena in tempo per vedermi mettere la chiave in tasca, lo guardai per qualche secondo, indossava solo due salviette: una all’altezza della vita e l’altra sopra la testa per potersi asciugare i capelli
Ciao Prussia” feci una strana risata e lui sembrava parecchio sorpreso di vedermi lì
“Hey Sud, come mai qui? Non dovresti essere a giocare con Nord e West?”
“Veramente…” mi avvicinai lentamente a lui “Io voglio giocare con te” non mi sarebbe scappato!
“A-ah senti, io non credo-” lo zittii con un bacio e lo buttai sul letto
“Io invece credo di si!” iniziai a baciarlo sul collo e poi sul petto, la mia faccia non aveva mai scottato così tanto, tremavo ed il cuore mi batteva a mille ma non mi importava, se fossi stato rifiutato ancora, non avrei retto…
“Sud, fermati…” perché cazzo non mi fermi tu se non vuoi?!
“Ti amo” lo guardai negli occhi poi ripresi a baciarlo continuando a ripetere quelle poche parole, con la voce rotta e le lacrime che scendevano dai miei occhi. Improvvisamente, la situazione si è capovolta, io ero sdraiato contro il materasso e Prussia era sopra di me e mi guardava fisso negli occhi
“Potrei sparire da un momento all’altro… non so nemmeno perché sono ancora vivo! Non possiamo…” mi coprii gli occhi
“Lo so maledizione! Credi che sia così deficiente da non averci mai pensato?! Non mi importa, ti amo troppo per non stare con te… s-se sparirai… vorrei c-che lo facessi tra le m-mie braccia” continuai a piangere, come cazzo faceva a non capire? Lo sentii sospirare
“Anche io ti amo” lo guardai incredulo, mi amava? Me?! Proprio me, tra tutti?
“D-davvero?” non volevo darmi false speranze
“Davvero… se non ti importa che un giorno potrei sparire allora, non mi sembra il caso di continuare a fingere, no?” si chinò su di me e mi baciò, fu lungo ed intenso, proprio come uno di quelli che mi dava nei miei sogni anche se molto più bello.
Finalmente ero amato, il cuore mi sarebbe scoppiato da quanto ero felice e potrei dire che lo stesso valeva per Prussia, la notte trascorse così in fretta… ci addormentammo sul tardi quella notte, l’uno nelle braccia dell’altro.
La mattina dopo quando mi svegliai, trovai il letto vuoto “Prussia?” nessuna risposta, andai nel panico ma quando mi guardai intorno, vidi dei vestiti per terra, a meno che non fosse entrato un ladro, Prussia si era vestito ed era uscito dalla stanza, mi alzai di malavoglia e ripresi i miei vestiti sparsi sul pavimento ed uscii, andai in cucina e lo trovai li al suo posto
“Buon giorno fratellone!” mi salutò Veneziano
“Ciao fratello… patata-macho…” il bastardo mi guardò sorpreso, non l’avevo mai salutato di mia spontanea volontà, mi rivolsi al mio amante “Buon giorno Prussia!” mi chinai su di lui, gli misi una mano dietro la testa lo tirai verso di me e lo baciai, sentii un “Veeh~” di apprezzamento da parte di Veneziano e la patata che tossiva a causa del caffè andatogli di traverso, Prussia mi prese la cravatta per evitare che mi staccassi da lui troppo presto e quando interrompemmo il bacio mi disse
“Buon giorno a te, carino” mi sedetti accanto a lui ed iniziammo a fare colazione tutti insieme.

______________________________________________________________________________________________________________________

Ok gente, questo è l'ultimo capitolo della storia ma sinceramente, non è che mi vada molto a genio quindi, se mi darete delle buone ragioni, potrei anche fare un seguito... dipende tutto da voi. Alla prossima FF, mi raccomando recensite in tanti!
Ciao!
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: The Awesome Tomato