Due braccia mi strinsero ma io prontamente mi scostai da quella figura incappucciata.
-Cosa ci fai qui Horan?-dissi io fredda guardandolo negli occhi quasi a sfidarlo. Lui mi fissò negli occhi e poi con voce tutt'altro che gentile mi urlò:
-Come hai potuto farmi questo?come hai potuto dire di odiarmi?-
-Come ho potuto? io? come hai potuto tu andartene 1 anno fa ?come hai potuto illudermi,dicendo di amarmi e poi mentendomi?come hai potuto baciarmi e poi dirmi di avere una ragazza?come hai potuto baciare la mia migliore amica,sapendo che non avrebbe opposto resistenza?-ormai le lacrime scendevano come cascate e si mischiavano alla pioggia battente che scorreva da più di un ora. Niall non rispose,semplicemente se ne andò, e io rimasi come una stupida sotto la pioggia.

-Due giorni dopo-

Dopo la litigata con Niall erano passati due giorni e quella sera lui sarebbe finalmente partito per l'America.La mattina restai a casa e poi verso mezzogiorno mi preparai il pranzo.Quel pomeriggio sarei uscita ma prima decisi di guardare la tv.Non trovai niente di bello finchè non arrivai su un canale che trasmetteva musica.La canzone finì e il presentatore annunciò che ci sarebbe stata un intervista lampo agli one direction,così decisi di ascoltarla.Parlarono i ragazzi un po' a turno e poi il presentatore si rivolse a Niall.
-Niall,so che hai lasciato la tua ragazza ieri. Ci potresti spiegare perchè??
-certo,con molto piacere.Vedi,io l'ho lasciata perchè non la amo veramente,il mio cuore appartiene già a qualcun'altro,anche se lei non lo sa e ora per colpa mia sta soffrendo-
-Bene,grazie dell'intervista e buon viaggio!-
-CIAOOO!-dissero i ragazzi in coro, tutti tranne Niall,che se ne stava in un angolo con la testa tra le braccia. Spensi la tv e automaticamente cominciai a piangere.Niall mi aveva sempre amata,e io lo avevo deluso,ora aveva lasciato la sua ragazza e io in cambio cosa facevo? lo trattavo di merda.
Mi vestii in fretta e furia,legai i capelli,e uscii,diretta al parco.Una volta arrivata lì mi sedetti su una panchina e ,ovviamente, ricominciai a piangere.Avevo ormai sprecato tutte le mie lacrime quando qualcuno,che avevo subito riconosciuto dal profumo,mi abbracciò da dietro e io prontamente mi girai e ricambiai.Niall mi prese in braccio e mi strinse a sè,alzandomi dalla panchina.Stavamo entrambi piangendo.Eravamo ancora abbracciati quando Niall inciampò e ci trovammo entrambi sdraiati sull'erba,io sotto e Niall sopra.Piano piano lui si avvicinò e poi premette dolcemente e delicatamente le sue labbra sulle mie.Un odore di cannella e pesca pervase l'aria e io in quel momento mi sentivo in paradiso.Niall si allontanò dalle mie labbra e si avvicinò al mio orecchio.
-Vieni con me in America-Mi sussurò sorridendo e abbracciandomi di nuovo.