Ero stata una stupida avrei dovuto chiedergli io il suo numero cosi avrei potuto chiamargli io, invece no gli ho dato il mio numero e adesso sto morendo per una chiamata o un messaggio. Ma cosa mi aspettavo... Lui è Harry Styles, Loro sono gli One Direction e io sono solo una ragazzina come tante che non è riuscita a spiccicare una frase quando li ha incontrati. Non avevo neanche un loro autografo. In ogni modo ero stata in televisione e ormai sul web ero dovunque. Non so se c’era qualcuno che mi odiava o solo qualcuno che si voleva fare due risate ma non mi interessava ... non volevo leggere i commenti dei video, non volevo vedere il numero di viewers o i mi piace e tanto meno vedere il video. Passavo le mie mattinate a studiare , non avevo mai studiato cosi tanto inglese in vita mia, e il pomeriggio uscivo pregando di rincontrarli. Uscivo con mia sorella e le sue amiche , ero obbligata mia madre aveva dato il permesso a me di uscire senza accompagnatori solo se fossi rimasta con mia sorella, e insieme a Sophi, Angela e Jennifer. Angela e Jennifer erano le nostre due nuove compagne di stanza. Angela era italiana ma c’era stato vietato di parlare italiano e Jennifer era spagnola, veniva da Barcellona. Erano due brave ragazze ,anche se ogni tanto mi prendevano in giro per quello che era successo al museo delle cere, inoltre erano oneste e sincere. Se dovevano dirti che con quel trucco sembravi uscita da un film horror te lo dicevano, se dovevano dirti che quel vestito ti da 5 kg in più te lo dicono. Per questo mi erano simpatiche. Sophi invece mi riempiva la testa di sogni e speranze. Quando eravamo da Harrods tra una borsetta nuova, un regalo per un suo parente e un nuovo paio di scarpe mi riempiva la testa di storie da Fan Fiction ‘’ Ti immagini se andresti a vivere da loro e diventeresti la fidanzata di Harry o di Niall o se faresti rompere Louis con eleanor, Liam con Danielle e Zayn con perrie...’’ Sognavamo insieme. Mi ero davvero affezionata a Sophi era come una bambina piena di idee e immaginazioni e anche lei senza alcun pelo sulla lingua. Non potevo trovare delle amiche migliori di queste. Mia sorella quella sera ,a cena, mi racconto che il giorno dopo sarebbe stato il compleanno di Michael Jackson , non che di Liam, e ci sarebbe stato uno spettacolo in suo onore e lei aveva intenzione di andarci con le sue amiche. Decisi che sarei andate con loro anche perché Sophi e Angela avrebbero avuto un esame il giorno dopo e Jennifer sarebbe andata a trovare un suo parente che viveva a Londra.

... I suoi occhi verdi, i suoi ricci cosi perfetti, le sue fossette, il suo viso d’angelo e la sua voce. Eravamo cosi vicini da poter sentire il suo respiro...

‘’GIORGIA! MI FARAI FARE TARDI! SVEGLIAAAAAA!’’

Mi svegliai di colpo ero frastornata e avrei voluto strozzare mia sorella per avermi svegliato proprio in quel momento. Mi aveva preparato i vestiti e mi aveva portato una ciambella per colazione. Mi alzai e mi lavai , andai in bagno, dovetti anche sopportare lei e le sue amiche che commentavano la mia stanza. Appena fui pronta si incamminarono ogni passo facevano 2 metri e appena fummo in strada si misero a correre per prendere l’autobus. Quando arrivammo non c’era un anima... Eravamo arrivati un’ora prima. Ci sedemmo in seconda fila perché in prima fila c’erano i posti riservati per i personaggi famosi.

Lo spettacolo fu entusiasmante. L’amica di mia sorella, Giulia, continuava a parlare. Sembrava una radio. Tra un argomento e l’altro faceva qualche sbuffo o qualche gesto teatrale.

Poi nella folla tra qualche guanto con gli strass, giacche rosse di pelle e cerotti alle dita vidi Zayn. ero l'unica ad essermi accorta che lui fosse li era vestito come un barbone e aveva dei baffi talmente finti che avei potuto capire che erano finti da km. Lui mi guardo, spalanco gli occhi come se avesse vinto un fantasma e corse via.

Appena tonai a casa scoppiai a piangere ...che cosa mi aspettavo che mi avrebbe invitato a vivere con lui come aveva suggerito Sophi. Non ero neanche sicura che fosse lui. In quel momento mi stavo comportando da bambina MIGLIAGLIA di ragazze avrebbero pagato per parlargli e io invece ero triste perché non stavo vivendo tutto quello che capitava a tante ragazze nella Fan Fiction. Perché la verità è che una quindicenne brutta rimane una quindicenne brutta e non si trasforma in una top model che fa perdere la testa ai suoi idoli. Erano tutte belle favole.