Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: LadyProud    04/09/2012    1 recensioni
Brevi racconti non connessi tra loro, sulle tematiche più svariate, e che contengono quasi sempre una sorta di morale, scritti principalmente perché non riesco a fermare il mio cervello quando parte per la tangente.
Genere: Angst, Generale, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Perché mi ami?



Solitamente detesto questo tipo di domande, poiché per dare risposte esaurienti bisognerebbe spiegare concetti per i quali ancora non esistono neppure le parole adatte; tuttavia, questa volta proverò a risponderti.
Immagina di essere stata rinchiusa senza un motivo preciso in un carcere, con l’unica compagnia della triste consapevolezza di non poterne mai più uscire e godere della vita; con il tempo, cominceresti a inalare odio e anidride carbonica e a gettar fuori, lontano, l’amore, le speranze e l’ossigeno. Vivresti al contrario, rinascendo con la morte e aspettando una vita vera, mentre ti corrodi l’anima.
Tutti noi facciamo degli errori, anche piccoli, anche apparentemente insignificanti; innocenti illusioni che ci portano sull’orlo del baratro, e da lì è veramente semplice cadere. Lo sappiamo tutti.
Un giorno tu, prigioniera amareggiata, cominci a muoverti cauta, inconscia del fatto che di lì a poco ti ritroverai probabilmente a cadere giù nel fosso: cominci a sperare.
Speri in una vita, in una vita migliore, appagante; immagini che fuori dalla tua prigione ci sia un mondo meraviglioso, pieno di opportunità e d’amore.
Allora decidi di evadere.
Scavi, scavi e ti avvicini sempre più all’orlo del baratro, finché finalmente ti accorgi che c’è qualcosa che non va… Sei uscita dalla prigione, ma è una notte buia e senza Luna, e tutto ciò che riesci a vedere è un cumulo di macerie; disordinati pezzi di metalli arrugginiti, costruzioni crollate, recinzioni severe e invalicabili.
Ti siedi a terra, distrutta, e piangi per esserti illusa, piangi perché pensavi ci fosse una speranza e perché in fondo desideravi solo vivere.
Hai appena cominciato la tua caduta.
Mentre te ne stai lì seduta a volgere lo sguardo sulla triste realtà che ti circonda, senza che tu te ne accorga il mondo va avanti –Il mondo va avanti comunque, con o senza di te.
Alzi la testa da quegli schifosi aborti d’umanità e ti trovi a tu per tu con il Sole.
Come spiegare la meraviglia che tu, prigioniera, puoi provare davanti al calore e alla bellezza di un’alba?
Qui cominci ad entrare in gioco tu, amore, perché non saprei spiegare questo come non riuscirei a descrivere in modo appropriato la tua magnificenza.
Fatto sta che tu, prigioniera, all’improvviso ritrovi la speranza; sapere che esiste un essere così meraviglioso, basta e avanza per continuare a vivere nel suo stesso mondo.
Inoltre, come potresti sentirti, se questa entità angelica percepisse la tua adorazione e la ricambiasse?
Sorridi al sole ed esso, ricambiando, scioglie con il suo calore i cancelli della tua prigione, l’ultimo ostacolo che ti separava dalla vita, dal mondo, dalla libertà.
Ora sei libera, sei felice, sei tutto. Sei viva e completa. Non ti serve più nulla.

-Suppongo di essere il Sole, in questa storia. Quindi, perché mi ami?
 
-Ma come potrei non amarti? Ti amo perché non posso farne a meno, perché sei l’unica persona di cui ho bisogno, perché ci sei sempre stata tu a rendere migliore questo mondo.
Ti amo perché mi hai salvata, perché mi hai fatto vedere le cose con occhi diversi, perché mi hai resa più forte.
Ti amo perché la tua bellezza e il tuo calore sono indescrivibili, e perché li condividi con me.
Ti amo perché mi rendo conto che è spuntato il Sole solo quando la mattina mi sveglio e ti trovo al mio fianco.



_________________________________________
Scusate l'incommensurabile dose di zucchero e miele di questo aborto, ma l'ho scritto alle tre di notte sul cellulare perché non riuscivo a pensare ad altro. Come al solito, le cose si scrivono da sole e io non posso farci nulla. D:
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: LadyProud