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Autore: vale563    04/09/2012    5 recensioni
...La mattina seguente mi svegliai ed ero completamente senza fiato. Feci un sogno strano, ma bellissimo. Sognai un volto, un ragazzo bellissimo, con un sorriso che mi scaldava il cuore, riuscivo a distinguere perfettamente le linee del suo volto e i suoi occhi di un azzurro intenso che mi fissavano come se avessero visto un angelo. Ma l’angelo era lui, ne ero sicura. Ma era solo un sogno …
Se diventasse realtà?
In questa ff Bella è una diciassettenne, matura, responsabile e ... ancora vergine! Ma qualcosa in lei cambierà quando andrà a passare le vacanze estive con suo padre dopo 11 anni a New York e conoscerà Edward, ragazzo molto misterioso e soprattutto bellissimo, è più grande di lei e nasconde un misterioso segreto. Ma tutto ciò non la fermerà. Fino a che non dovrà fare una scelta...
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Volturi | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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 Era strano conoscere qualcuno che aveva problemi più gravi dei miei. Si, insomma, in tutto questo tempo non ho fatto altro che pensare che fossi la sola ad avere dei problemi enormi con i miei genitori. Vedere Alice così fragile, indifesa, mi ha fatto aprire gli occhi. Al mondo non esisto solo io. C’è chi non può  permettersi una casa, chi non ha i genitori, c’è chi non può permettersi addirittura la vita …
Mentre io dei genitori, bene o male, ce li ho. Ho una casa, anzi due, Charlie e Renè non mi fanno mancare niente. Posso mangiare, bere, dormire. Posso uscire e divertirmi.
Stavo iniziando a sentirmi in colpa perché sapevo che in tutto questo tempo ero stata un po’ egoista.
Ma il passato non si può cambiare. Però si può fare qualcosa per il futuro, no? Si può migliorare, cambiare. Ed io volevo migliorare e cambiare.
E inizia a migliorare proprio con Alice.
Ormai era finito luglio. Era il primo di Agosto.
Dopo tante cene imbarazzanti, con il fratello di Alice, ero riuscita a sciogliermi un po’ e sembrare simpatica.
“Oh andiamo! E’ solo un gioco, Bella!” Disse Edward.
“Edward ha ragione.” Disse Alice scrollando le spalle, come sempre dava ragione al fratello.
“Avete proprio deciso di farvi gli affari miei!” Dissi ridendo.
“Ti prego!” Mi implorava Alice, e lei sapeva che non potevo resisterle con quella faccia da cucciolo.
“E va bene.” Dissi e feci una pausa. Era imbarazzante. Stavamo giocando ad obbligo, giudizio, verità e confronto. Avevo scelto verità e mi avevano incastrata per bene. Mi avevano chiesto a che età ho dato il mio primo bacio. Ecco. “Non ho mai baciato nessuno.” Continuai.
“Cosa?” Disse Alice spalancando la bocca.
“Chi l’avrebbe mai detto!” Disse Edward sfoderando quel sorriso. Si, quel sorriso sghembo. Morivo ogni volta.
Sentendo la risata stridula di Alice tornai al presente e arrossii. Che c’era di male. Non avevo avuto ancora il mio primo bacio e allora?
“Non fa niente, ti perdoniamo! Vero, Ed?” Mi voltai verso di lui che mi guardava con uno sguardo dolce, ma non capii il motivo finché a fine serata  Alice stanchissima si addormentò sul divano e lui si offrii di accompagnarmi a casa e sotto il portone mi ha baciata. Si, mi ha baciata, mi ha sorriso e poi è andato via. Non aveva imboccato la strada di casa però. Non ci badai più di tanto, ero ancora sotto shock.
Era stato il bacio più dolce e forte che avessi mai potuto avere. E’ stato bellissimo. Nel letto continuavo a rigirarmi senza trovare pace. Volevo continuare a baciarlo, ancora e ancora …
Era ormai un mese, ovvero da quando ero arrivata ed avevo conosciuto Alice e lui, che non facevo altro che pensare a lui, ad immaginarmi tra le sue braccia … E quella sera è come se si fosse avverato un sogno.
Anche se un mese prima, quando Alice mi raccontò tutto, ero andata da lui a fargli capire che il suo comportamento era egoista e ci furono molte discussioni accese tra di noi. Ma io non mi arresi e feci bene. Perché, lui, iniziò a passare più tempo con sua sorella e riuscì a capire la mia ostinazione e mi chiese scusa. Da quel momento ebbe un comportamento più adeguato sia nei confronti di Alice … Che nei miei.
Però non capivo cosa significasse quel bacio. Gli piacevo? Oppure lo aveva fatto perché gli facevo pena …
Ma no, sapeva che sarebbe stato il mio primo bacio e sapeva che per me era importante, non avrebbe osato …
O forse si.
Ero maledettamente confusa. Pensai a lui tutta la notte, come tutte le altre notti in fondo, e non chiusi occhio.  Quando ci riuscii, suonò la sveglia. Dovevo andare a mare con loro quella mattina. Oddio, che imbarazzo provai al solo pensiero che lui mi vedesse in costume.
Cercai di svegliarmi per bene, andai in cucina e trovai la colazione già pronta. Madison mi aveva comprato dei cornetti e c’era un post-it sul frigo. Si scusava se anche quella mattina non faceva colazione con me.
Eravamo diventate molto amiche nell’ultimo mese io e lei. Ero riuscita a cogliere un’altra facciata del suo carattere che mi piaceva molto.
Mi accorsi che era tardi, andai in fretta a prepararmi e mi misi ad aspettare la loro citofonata.
Quando arrivarono, feci le scale un gradino dopo l’altro. Mi vergognavo troppo.
Poi presi fiato ed uscii dal palazzo.
Edward era alla guida e portava un paio di occhiali, di fianco a lui, al lato del passeggero, non cera Alice.
Una ragazza che si chino a baciarlo mentre lui mi dava un occhiata.
Sentì in quel momento come una freccia che mi colpiva diritto al cuore.
Dietro l’auto, Alice, mi faceva segno di sbrigarmi. Così feci gli ultimi gradini, ingoiai il nodo che avevo in gola ed entrai nell’auto sorridente salutando tutti e facendo finta di niente. Nemmeno Alice, in fondo, sapeva della mia cotta per il fratello e soprattutto del bacio della sera prima.
“Bella, lo sai che Lauren sta da un mese con mio fratello? Non la trovi una cosa grandiosa?” Disse Alice euforica e Edward mi controllo dallo specchietto retrovisore. Forse si aspettava che svenissi o mi mettessi ad urlare. Ma peggio per lui, non avrei fatto nessuna bambinata del genere. Che stupida sono stata a credere che anche lui ricambiasse i miei sentimenti. Stavano da un mese insieme e lui che fa? Mi bacia?
 Comunque sia Lauren era la ragazza che stava d’avanti insieme a Edward. Molto carina, capelli biondi, viso perfetto, fisico da modella. Si, avevo capito il personaggio.
Arrivati in spiaggia  ognuno mise la propria asciugamano a terra. Almeno dell’asciugamano non mi sarei vergognata. Era semplice, grande abbastanza per me e grigia.
Tutti si spogliarono, e stavo letteralmente sbavando quando Edward si tolse la maglia. Ma appena si voltò verso di me abbassai lo sguardo facendo finta di cercare qualcosa nella borsa.
“Non ti spogli, Bella?” Chiese lui.
“Ahm … “Non sapevo cosa dire. No che non mi volevo spogliare!
“Lasciala in pace, amore. Magari si vergogna di te.” Disse Lauren, con quella sua schifosa vocetta a papera.
“Si, mi spoglio subito, cercavo una cosa nella borsa.” Dissi con la sua stessa vocetta e io e Lauren ci guardammo torve.
Inizia a togliermi i pantaloncini, almeno il mio lato B mi piaceva.
Sentivo lo sguardo di Edward fisso su di me. Per fortuna nell’ultimo mese ero riuscita ad abbronzarmi un po’ e non sembrare pallida.
In fine tolsi anche la maglia. Presi Alice per un braccio e la trascinai a mare con me. E anche in quel momento sentivo lo sguardo di Edward addosso. Sarebbe stata proprio una bella giornata.
Una volta a mare Alice iniziò a ridere.
“Cosa c’è?” Le chiesi, sorridendo.
“Ma hai visto la faccia che ha fatto Lauren quando le hai detto che ti spogliavi? Mio Dio, e non hai visto nemmeno la faccia che ha fatto mentre guardava Edward sbavare su di te?” Stava continuando a ridere.
“Ma smettila, non è vero … “ Dissi.
“No, ti giuro. Stava sbavando. Senti, io conosco mio fratello!” Disse e io arrossii
“Lo so che ti piace Edward, e sarei contenta se lui stesse con te. Sarei più tranquilla, no?” Disse ridendo, poi continuò, “però … Bella. Sarei egoista se ti dicessi che sarei solo contenta. Perché, si, è vero io starei più tranquilla. Ma sono sicura che mio fratello di farebbe soffrire. Voglio che tu questo lo sappia. Lo hai visto stesso tu. Cambia ragazza a momenti. Dio solo sa perché sta con questa oca da un mese. Quindi, stai attenta, ok? Ci tengo a te.”
Le sue parole mi avevano commossa, così l’abbracciai forte.
“Hei, voglio un abbraccio anche io!” Disse Edward entrando in acqua.
“No, per te non ci sono abbracci fratellone!” Disse Alice e iniziammo a schizzarci con l’acqua.
“Hei, Bella. Io salgo!” Disse Alice dopo un po’.
“Arri …” Edward mi interruppe.
“Aspetta, ti va di parlare?”
“Dimmi … “ Ero sulla difensiva.
“Ecco, per quanto riguarda il bacio di ieri.”
Non dissi nulla, aspettai che continuasse.
“Bhè, mi dispiace se forse ti ho illusa.” Disse.
Un misto di dolore e rabbia mi fecero dire una bugia.
“Oh, non ti preoccupare. Non mi sono illusa. Più tosto avevo paura che tu ti fossi illuso. Vedi, non era vero che non avevo mai baciato nessuno. Stavo solo scherzando, credevo lo avessi capito. Anzi in Florida ho anche qualcuno che mi aspetta …. “ Lasciai la frase in sospeso e scrollai le spalle per dargli più peso.
Non disse nulla, continuava a scrutarmi.
“Allora, tutto chiarito, no?” Continuai sorridendo.
“S … i … “ Disse lui. Mi voltai e me ne andai lasciandolo li.
Non se lo aspettava. Da un lato ero contenta, non volevo che vincesse lui. Da un altro lato però … Volevo scoppiare a piangere.
Mi stesi sulla mia asciugamano che si trovava a fianco a quella di Alice.
Si accorse che qualcosa non andava.
“Hei, Bells … Cosa succede?”
“Hai completamente ragione tu, Alice. Su tutto. Tuo fratello mi farebbe solo soffrire.”
Continuava a guardarmi, sapeva che non era tutto.
“Ci siamo baciati ieri sera.” Continuai io.
“Cosa? Quando se sono stata tutto il tempo con voi?” Strabuzzò gli occhi sorridendo.
“Quando ti sei addormentata sul divano si è offerto di accompagnarmi e sotto casa mi ha dato un bacio.”
“O mio Dio! Deve averlo fatto perché ieri hai detto che non hai mai baciato nessuno! Questo significa che gli piaci! Allora avevo ragione!” Disse felice.
“No Alice, il problema è un altro. Poco fa quando te ne sei venuta sulla spiaggia mi ha parlato. Voleva far finta che non è successo niente, capisci? Ed io ho inventa una scusa, una bugia. Gli ho detto che non era vero che non ho baciato mai nessuno e che in Florida ho già un ragazzo che mi aspetta.” Ero sul punto di piangere.
“Sei un genio! E lui?”
“Lui niente. E’ rimasto lì. Non se lo aspettava.”
“E ci credo! Sei la prima che gli resiste!” Disse ridendo. Poi continuò, “dai, non preoccuparti ti terrò il gioco nel caso mi chiede qualcosa. Però tu non stare così, altrimenti scoprirà che non è vero nulla.”
“Zitta, zitta che sta arrivando.”
Quanto era bello … Lo guardavo mentre saliva sulla spiaggia.
Da amici non sarebbe potuta  funzionare. quando si prova un attrazione così forte … E’ impossibile.
Come avrei fatto a dimenticarlo una volta tornata in Florida?
Domanda ancora più dura: Sarei riuscita a tornare in Florida?


Angolo Autrice: Tadà! :D Che ve ne pare????
Lo so, lo so. Non ci sono ancora indizi su qual'è il mistero che avvolge Edward. Ovvero il suo misterioso lavoro xD
Però vi prometto che sarà svelato nel prossimo capitolo! Quindi non smettete di seguirmi u.u

Un bacio, Vale <3
  
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