"Lilian?!"
Mormorò sforzandosi di superare il fastidio di una lingua che sembrava fatta di cartone, dubitando di ricevere una qualche risposta. Sicuramente il fatto che lei fosse tornata indietro in suo aiuto era stato un parto della sua mente malata. Lentamente, prestando attenzione ad ogni possibile sintomo di vertigine, Severus riuscì a posizionarsi seduto su quello che scoprì essere un logoro divano di simil pelle viola. Sicuramente quella era la casa di Andromeda Black in Tonks;nessun altro aveva uno spiccato amore per il colore come la più grande delle sorelle Black.
"Severus Snape, colui che è sopravvissuto..."
Quella voce profonda lo fece sussultare e quando volse lo sguardo sussultò. Avrebbe potuto aspettarsi chiunque, ma di sicuro non lui, non Taddeus Jeremia Cornell, niente popò di meno che il ministro della magia in persona. Severus non era pronto per finire sui giornali, non era mai stato suo desiderio apparire celebre, il suo unico desiderio era essere un buon pozionista ed avere Lily al suo fianco. Nonostante tutto ormai il dado era tratto e tanto valeva fare buon viso a cattivo gioco.
"Buonasera a lei Ministro. Come andiamo?"
" Oh..per andare si va, signor Snape, e grazie a lei direi che si potrà andare decisamente meglio."
"Io non ho fatto niente di particolare, signore, soltanto quel che sentivo."
" Senza dubbio, Snape, senza dubbio.Eppure qualcosa mi dice che senza questa sua -azione normale- molte cose sarebbero state diverse per il mondo magico..."
Severus roteò gli occhi al soffitto. Non era nella condizione di salute e d'umore migliori per intavolare un discorso filosofico con chicchè sia.
" Il bambino?"
"Il giovane signor Potter e sua madre stanno più che bene,anche se devo dire che mi meraviglia il modus in cui entrambi stanno bene..."
"Non capisco dove lei stia andando a parare."
"Basta cosi adesso Ministro !"
Quella voce... Solo sentirla alleviava le pene di Severus, anche se ancora non riusciva a vederla lui avrebbe riconosciuto quel suono anche dall'oltretomba. Perfino in quei due pozzi senza luce comparve l'ombra di un sorriso nel solo sapere che lei era ancora li. Il ministro scosse il capo con fare apparentemente bonario,ma sarebbe tornato alla carica...c'era ancora troppo lavoro da fare perchè quell'uomo potesse mollare la presa sull'osso cosi facilmente.
"Lily...."
" Sei sempre stato un disgraziato ..... "
" Sempre."
Raccontami di te
se hai voglia ancora
di parlare
un po' di verità
stasera non può farmi male
aiutami così
almeno a non dimenticare
la vita che cos'è
raccontami
raccontami di te
di come riesci a respirare
questi giorni soffocati
dalla solita allegria
vuoti a perdere sui prati
che la gente butta via
questo tempo senza tempo
che non ci accarezza mai
dentro a un labirinto
di cemento
questa fabbrica di eroi
raccontami di te
da quando mi hai lasciato solo
soffrendo più di me
spiccando il volo
verso un'altra te
teneramente forte
come sei
insegnami a non vergognarmi mai
d'innamorarmi dell'amore
raccontami di te
se sei riuscita a perdonare
tuo padre che non c'è
non piangere
raccontami di te
di come riesci a sopportare
questi eterni fallimenti
di ogni splendida utopia
la processione dei rimpianti
nel freddo dell'ipocrisia
questo vivere aspettando
che qualcosa cambierà
in questo indifferente girotondo
oltre questa libertà
raccontami di te
adesso che ti sei sposata
di quanta vita c'è
in quel bambino
che assomiglia a te
perdutamente bella
come sei
da questo sogno
non svegliarti mai
lo sai quanto ti voglio bene
la tua felicità
è un treno in corsa verso il mare
tu vivila per me
amore mio
raccontami di te
Avrebbero parlato probabilmente per tutta la notte, se ad un certo momento lo choc degli ultimi accadimenti non avesse fatto crollare il fisico da sempre mingherlino di Severus. L'ultima cosa che vide prima di cadere in un sonno finalmente senza incubi furono gli occhi della sua Lily che gli accarezzava i capelli. Forse tutto sarebbe andato bene..