- Ma allora perché sei diventata tutta rossa? – Sono nella merda.

Rachel menti, menti fino alla morte.

- Bhè, io.. –
- Sorellinaaaaa! – Grazie al cielo.

Louis mi ha interrotto in tempo per evitare delle spiegazioni.

- Ehi, ciao Rachel! – sorrisi e ricambiai il saluto.
- Ma allora voi vi conoscete! – disse Helen come se fosse all’oscuro di tutto.

La fulminai con lo sguardo e lei mi sorrise.

- Bhè si. Stamattina abbiamo avuto, come dire, uno scontro accidentale! – cominciò a ridere.

Io adoro la sua risata.
No, basta.
Non posso fare la figura dell’ebete.

- Si! E poi è stato così gentile da accompagnarmi al mio armadietto. – abbassai lo sguardo.

Ormai ero tutta rossa, sicuro.

- Ma quanta bella gente! – un ragazzo venne verso di noi.
- Rachel lui è Zayn! – disse Louis indicando il ragazzo.
- Piacere mio dolcezza! – Dolcezza? E questa confidenza?
- Rachel, piacere. Ma non sono la tua dolcezza, ok? – Brava Rachel.

Io tifo per te.
Coscienza, va via.

- Bel caratterino, mi piace! – disse.
- Basta Zayn, dai! Comunque dovrebbero arrivare gli altri. Oh, eccoli! – Louis indicò altri tre ragazzi.

Tra di loro vidi che c’era anche Harry.

- Ciao Rachel! – disse Harry.
- Voi vi conoscete? – curioso Louis, no?
- Si, siamo nello stesso corso di Spagnolo. – sorrisi e vidi che Harry mi stava imitando.
- Loro invece sono Niall e Liam! – indicò un biondino dal faccino dolce e degli occhi azzurri bellissimi.

L’altro un castano chiaro leggermente ricciolino, con lo sguardo da bravo ragazzo.

- Piacere Rachel! – gli strinsi le mani.
- Le ho detto se voleva unirsi a noi, oggi pomeriggio. – Allora erano loro i suoi amici.

Io adoro Harry per questo.
Ma che dico?

- Ehm, ehm, esisto anche io. – fece Helen.
- Bene, allora ci vediamo pomeriggio! Puntuali! – disse Liam indicando tutti, come per dire di prometterglielo.

Nel frattempo mi si avvicinò Louis.
Cosa voleva?
Oh, ma è bellissimo.
Ma che fine ha fatto la vera Rachel?

- Ehm, scusa se te le chiedo ma… Me lo daresti il tuo numero? - era rosso o mi sbaglio?

Ma che carino.

- Si certo! – glielo diedi e suonò la campanella.

Così, salutai tutti ed entrai in classe.
All’inizio dell’ultima ora mi arrivarono due messaggi.
Uno di Helen e uno di.. Louis?

Quello di Helen diceva di dirgli dove abitava perché prima di uscire voleva venire da me per vedere cosa metterci. Quello di Louis invece diceva di aspettarlo all’uscita. 

Cosa vorrà? Bho!

Suonata la campanella, posai i libri che non mi servivano nell’armadietto e mi diressi verso l’uscita.
Bhè, devo dire che dovette aspettarmi Louis a me anziché viceversa. 

- Ehi, eccoti! – mi salutò con un bacio.
- Helen? – 
- E’ corsa a casa! Si, è pazza! – disse – Comunque ti volevo riaccompagnare a casa! – Che dolce.

No, basta, mi sto rincoglionendo!
Però come resistergli?
Accettiamo va.

- Grazie! Andiamo? – sorrisi e lui lo stesso.

Ci incamminammo verso casa.
Nel tragitto parlammo di tutto.
Lo conobbi un po’ diciamo.
Era davvero simpatico e.. dolce.
Si, ok, sto impazzendo.
Ma sto impazzendo per colpa sua.
O almeno per la combinazione dei suoi occhi e il suo sorriso.
Si, mi avete perso.

- Eccoci arrivati! – dissi d’un tratto.
- Ah, allora ecco cos’erano tutti quei camion ieri. Vedi io abito in fondo alla strada! – Bene, abitiamo anche vicini. 
- Ah, capito. Comunque io entro! Ci vediamo più tardi! – sorrisi.
- Ciao Rachel! – mi diede un bacio sulla guancia.

A dire il vero nella guancia molto vicino alle labbra.
E questo che significa?
Basta pensarci.
Gli feci un cenno con la mano ed entrai in casa.
Quel ragazzo mi avrebbe fatta impazzire da un momento all’altro, me lo sentivo.
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Cadere dal letto mentre sei tra i tuoi pensieri per colpa di un campanello non è il massimo.
Ma data l’ora non potrebbe essere nessun’altro a parte Helen.
Scesi ed andai ad aprire.

- Ma ciaooooooo! - era molto esaltata a mio parere.
- Come mai tutto questo entusiasmo? – chiesi.