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Autore: nelnerodellanotte    05/09/2012    1 recensioni
La congiunzione di due oceani lontani,
il tepore della primavera unito al freddo dell’inverno,
l’incontro d’anime alla ricerca d’una salvezza al sapore di casa.
Non avevano mai pensato d'incontrarsi, non avevano mai pensato di perdersi l'uno negli occhi dell'altra: eppure successe.
Un amore proibito, uno di quelli che sembrano impossibili, ma a volte l'amore può stupire.
A volte l'amore può vincere ancora.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parlare con Dominick le aveva fatto bene, come sempre, e per l’ennesima volta le era parso stupefacente come riuscisse ad accettare se stessa più facilmente in sua compagnia.
Era un po’ come tornare a conoscersi senza paura di scoprirsi, guardarsi senza nascondersi e amarsi senza odiarsi.
A volte basta perdersi per ritrovare se stessi’ aveva detto Domi quel pomeriggio, e come tante altre volte, la ragazza non aveva potuto far altro che annuire in segno d’approvazione.
Ronnie infatti si era persa tempo addietro.
Aveva vagato nel buio per un tempo che le era sembrato interminabile, inciampando spesso tra lacrime, paure e pesanti catene di lunghe sofferenze in compagnia della sua stessa ombra... poi d’un tratto era arrivato Domi, il suo punto di riferimento.
Senza preavviso né permesso si era infiltrato tra il grigiore della polvere che aveva addosso ed ecco che la luce aveva cominciato a tornare; con lui aveva ricominciato a respirare, così quando non ce la faceva più si sedeva e aspettava che lui arrivasse, una mano forte pronta a tirarla fuori dalla burrasca che le infuriava dentro.
Ronnie sorrise: forse avrebbe dovuto ringraziare anche un po’ Alan per l’arrivo di Domi.

Mentre passeggiava sul lungomare respirava a pieni polmoni quel sapore di libertà che sempre l’aveva aiutata a calmarsi.
Mi raccomando, cerca di non abbatterti per il resto della giornata, eh?’ aveva detto Dominick con un sorriso prima di sparire, e se c’era una cosa che il mare era in grado di fare alla perfezione, era proprio tirarla su di morale.  
Avanzava lenta, gli Script nelle cuffie e il vento ad accompagnarla mentre le onde portavano via i pensieri più tristi, quasi a volerle donare lo stesso sorriso d’una volta, lo stesso sorriso che quando le esplodeva in volto era capace di allietare anche l’anima più confusa; respirava a fondo, la testa alta di chi per una volta si sente in pace con se stesso e con il mondo, e sorrideva al sentire la sabbia morbida inzupparsi al tocco delicato della schiuma di mare.
D’un tratto, quasi con una fitta di rimorso per aver scordato una cosa così importante si affrettò a guardare il cielo, quel meraviglioso mare che guardava all’ingiù che più di una volta l’aveva salvata da giornate cupe piene di rabbia e delusione, infondendole tutta la serenità di cui aveva bisogno.
Perché quando guardava quello splendido velo azzurro il mondo taceva, si fermava, e allora tutte le cattiverie che aveva subito, tutta l’amarezza che si portava dentro scivolavano via come pioggia sull’asfalto, purificandola e infondendole nuova calma e pazienza.
Un antistress formidabile’ pensò sorridendo, gli occhi che le brillavano per quella piccola gioia appena riscoperta.
Fu proprio allora che successe.
La stessa sensazione, l’annullamento di ogni pensiero e l’istinto di voltarsi verso una precisa direzione.
Bastarono pochi secondi, lo sguardo rivolto ad una presenza ancora sconosciuta ed ecco che tutto sembrò fermarsi, una sensazione talmente familiare che la fece sentire finalmente a casa, finalmente al sicuro; bastarono pochi secondi e il respiro le mancò per l’emozione, gli occhi increduli e il cuore ancor più in subbuglio.
Là, lungo la costa frastagliata a venti metri di distanza, Alan la guardava sorridendo.
Del resto chi non riderebbe vedendo una che guarda il cielo e sorride come un’idiota?’ aveva pensato per un secondo Ronnie dopo essersi ripresa un minimo, ma quel sorriso non era frutto di divertimento.
Sembrava un sorriso di sorpresa, uno di quelli che racchiudeva amore, tenerezza e meraviglia tutto in una volta ma con un retrogusto di malinconia coltivata ormai da troppo tempo.

Rimasero a fissarsi per un tempo illimitato, gli occhi che brillavano per l’emozione e un sorriso che non avrebbe potuto essere meno esplicito.
D’un tratto, resasi conto della figura appena fatta Ronnie si mise a ridere, incapace di trattenersi dopo aver esaminato la situazione alquanto paradossale: anni che non si parlavano, anni che celavano il loro amore dietro sguardi di un’intensità da far spavento e adesso, grazie ad una semplice ma provvidenziale coincidenza e ad una “figura” della serie * ho qualche rotella fuori posto *, sembrava che tra i due non fosse mai cambiato niente.
Ancora incredula di fronte alla situazione, Ronnie rialzò gli occhi per assicurarsi che Alan fosse ancora lì.
C’era.
Alan la guardava ancora sorridendo, lo sguardo incuriosito e divertito al tempo stesso e il volto di chi ha ricevuto il regalo più bello della giornata,.
Non ci credo, non ci credo!’ continuava a ripetersi la ragazza nel vedere che la situazione che le era sempre parsa così complicata si fosse risolta così, con un sorriso e uno sguardo d’amore; tutta la tensione tra loro pareva essere sparita dopo quella risata cristallina e quello sguardo di Alan, acceso da un bagliore la cui comparsa era dovuta solo ad una cosa: felicità.
Racchiusi in un mondo che contemplava solo loro due, finalmente Ronnie e Alan si erano ritrovati, lontani da tutto e da tutti, lontani dalle critiche, dalle insicurezze, dalle paure... in quel momento erano solo loro, il ‘noi’ di una volta che non aveva mai smesso di esistere, seppur in segreto.


Dio mio quanto sei bella.
Non saprei come... sei meravigliosa


Non ci posso credere!
Allora non mi hai dimenticata, non mi hai lasciata perdere.
Santo cielo avevo così tante cose da dirti e adesso... adesso non ricordo più nulla


Quindi ti piaccio ancora? Non stai con qualcun altro?
No, non puoi stare con qualcun altro. Non devi stare con qualcun altro.
Ma come faccio a fartelo capire?


- Ehi Ronnie, respira o tra poco esplodi disse allora Dominick comparendole di fianco.

- Non puoi capire Domi, io... io...

- Ti è mancato tanto, vero?

... ogni giorno, ogni ora, ogni minuto, con ogni lembo di pelle.
  
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