Fanfic su artisti musicali > Jonas Brothers
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Autore: o_ValeLoveLA_o    05/09/2012    1 recensioni
Mi presento, mi chiamo Elisabeth e vivo a Los Angeles da cinque anni ormai. Amo questa città, penso ci vivrò per il resto della vita. Ma tutto dipende dal mio lavoro. Dovete sapere che io non faccio un lavoro normale. Il mio lavoro non ha nulla di normale, ma di questo ne parleremo più tardi.
In questa storia dovete ricordare sopratutto che niente è come sembra. Un mistero si cela dietro questa ragazza, per saperne di più continuate a leggere...
Genere: Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Joe Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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‘E’ pronta per ordinare signorina?’ OK quella cameriera mi stava veramente scocciando.
 Ero seduta ad un fottuto tavolo in un fottuto Starbucks da più di mezz’ora e di lui nemmeno l’ombra.
Era in ritardo forse? Nhaa, da quello che avevo potuto vedere quei giorni lui faceva mai ritardo. Non sarebbe venuto. Proprio il giorno in cui lo dovevo casualmente incontrare, Lui non si presentava. Che sfiga.
Con uno sbuffo mi alzai e mi diressi verso l’uscita sotto gli occhi scioccati della cameriera.
Quel posto mi stava opprimendo.
Salita in macchina mi diressi verso la palestra dove andava di solito: niente.
Hollywood Record: niente.
Possibile che proprio quel giorno avesse deciso di barricarsi a casa? Merda.

Scartando a prescindere l'idea di mettermi a cercarlo in giro per Los Angeles me ne andai al parco. Una bella passeggiata all’aria fresca non mi avrebbe fatto male. Anche perché dovevo pensare a come risolvere tutta questa situazione.
Era chiaro che provavo qualcosa per quel tipo, ma era anche chiaro che dovevo andare avanti con il mio lavoro. Che merda.   
Non sapendo che fare andai a comprarmi una cioccolata calda al caramello allo Starbucks.
 
Erano le 8.00 di sera e io stavo cercando altre informazioni riguardo Joe su internet come una perfetta stalker\ragazzina dodicenne con gli ormoni a 1000. Perfetto vero?
Quando suonarono alla porta sobbalzai, ma non me ne preoccupai molto. Sicuramente era il ragazzo delle consegne venuto a portarmi la mia pizza. Aveva fatto presto questa volta, di solito, anche se la pizzeria è dietro l’angolo, ci mettono una vita a consegnare una fottuta pizza. Una volta per il traffico, una volta per la fila al negozio.. Insomma per mangiare dovevo aspettare sempre minimo mezz’ora. 
Corsi più che felice alla porta ma quando la aprii rimasi di sasso e il mio sorriso divenne una smorfia.
Che cavolo ci faceva. Lui. Qui. A quest’ora?


OK non posto da UNA VITA e
OK questo capitolo è corto da far schifo e, detto sinceramente, fa veramente schifo,
ma avevo voglia di scrivere ed ho pensato di proseguire questa FF. 
Magari se a qualcuno piace continuo pure quindi... fatemi sapere :3
Con ammore♥
  
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