05/09/2012
3 recensioni
Capitolo Tre.
La devi smettere di metterti in mezzo. Il tono di voce che Santana ha usato per dire quella frase è basso, controllato; il suo sguardo è torvo ed è puntato sul volto di Chuck, il quale sogghigna tranquillo, lo sguardo da vero menefreghista. Lo sai quanto è difficile per me trattenere gli insulti, se tu ti intrometti mi rendi il tutto ancora più complicato. Continua la mora, arricciando di poco il naso e attorcigliando distrattamente una ciocca di capelli attorno all'indice della mano destra. Quel suo atteggiamento era forzato, finto; avrebbe voluto urlare, prendere il ragazzo dalle spalle e sbatterlo con forza contro al muro, ma, anche se nessuno può sentirli, la gente li può vedere, e un atteggiamento simile la rovinerebbe. Chuck questo lo sa e se ne rallegra, a volte ne approfitta anche. Accentua il sogghigno e fa un passo verso la ragazza, portando una mano sul collo della ragazza, accarezzandoglielo con lentezza. Tranquilla tigre, nessuno ci scoprirà. Dice il ragazzo in un sibilo, avvicinandosi pericolosamente al volto della Lopez, la quale si lascia andare ad un piccolo sogghigno compiaciuto. Sarà meglio per te, Bass. Il sussurro che esce dalle labbra carnose e invitanti della mora è minaccioso quanto sensuale. Prima che il ragazzo possa avvicinarsi maggiormente, Santana porta le mani sul suo petto e lo allontana, sorridendo in modo innocente, buttando poi uno sguardo alle spalle del compagno. Credo che il tuo amichetto pomposo ti voglia parlare. Dice a bassa voce, facendo voltare velocemente Chuck; il suo sguardo incrocia quello di uno dei suoi migliori amici, Noah, poi sogghigna e torna a guardare la piccola vipera. Senza dire una parola le si avvicina e posa le labbra sulle sue, in un bacio apparentemente dolce, ma che nasconde qualcosa. Santana gli morde il labbro inferiore, poi sorride e se ne va, lasciandolo nelle grinfie dell'amico.
La coppia Bass/Lopez sembra funzionare alla grande,
ma qualcosa mi dice che presto ci saranno sorprese.
Una dolce ragazza come Santana con
un manipolatore come Chuck?
Uno dei due verrà cambiato
e sono quasi sicura che non sarà
il nostro Bass-tardo.
Un ragazzo poco lontano dai tavolini guarda in silenzio una figura quasi regale. Seduta con eleganza, gambe accavallate e schiena dritta, la ragazza ha il capo leggermente inclinato verso destra. Si mordicchia distrattamente il labbro inferiore, mentre con la mano sinistra sfoglia con cura uno dei fascicoli che si trovano sul tavolino. Un sospiro esce dalle labbra del ragazzo, che subito dopo si tendono in un sorriso finto. Le si avvicina lentamente e posa la mano sulla sua spalla, facendo sussultare la ragazza di poco, un lieve movimento del corpo che nessuno riesce mai a notare, perché lei è così, distinta e controllata...fino a quando non perde la pazienza. Lei volta il capo, muovendo così i suoi capelli castani, poi punta il suo sguardo sicuro in quello incerto del ragazzo. Gli angoli della bocca si piegano verso l'alto, lentamente, fino a che sul volto della ragazza non spunta un sorriso luminoso. Ciao amore. Saluta con un tono dolce che utilizza solo con lui. Nathaniel Archibald, suo ragazzo sin da quando erano piccoli. Blair lo ama più di quanto ami se stessa, il che dice molto. Il ragazzo sorride in modo forzato, quasi timido, poi si piega sulla ragazza e sfiora le sue labbra con le proprie, in un bacio delicato. Come sta andando la tua giornata? Chiede Nate a bassa voce, spostandosi per potersi sedere vicino alla castana, la quale sospira e posa la testa sulla spalla del ragazzo, socchiudendo gli occhi. Bene, ma è tutto noioso. Come sempre, del resto. Fortunatamente ci sono alcuni avvenimenti che la rallegrano. Risponde accennando un sorriso divertito al pensiero di quello che aveva fatto la sua alleata e le sue amiche alla povera sfigata di Brooklyn.
Parlando di "amore", la storica coppia Blair/Nate,
secondo molti, ha qualcosa che non va.
Si aprono le scommesse, signori e signore,
qualcosa mi dirà che a perderci sarà solo B.
Di cosa parlavi con la Lopez? Chiede tranquillo Noah, aggiustandosi il colletto della camicia, poi sogghigna e si lecca le labbra. O sono cose da donne e non posso saperlo? Continua in modo ironico, guadagnandosi così lo sguardo seccato dell'amico, il quale lo supera e inizia a camminare. Certe volte mi chiedo come mai ti sopporto ancora, Puckerman. La voce di Chuck è bassa, il suo modo di parlare è lento, come se studiasse ogni singola parola prima di farla uscire dalle sue labbra, come se volesse dare più suspance a quello che ha intenzione di dire. Il ragazzo con la cresta scuote lentamente la testa e si volta con il capo, puntando lo sguardo sulla patetica scenetta che stanno dando Blair e Nate, poi sospira. Io non riesco a capire come mai Nate ancora sta con lei. Insomma, si vede lontano un miglio che non gli interessa più. Dice a bassa voce il ragazzo, facendo così voltare anche Chuck, il quale assottiglia lo sguardo e accenna un piccolo sorriso. Poi, senza dire una parola, si gira nuovamente e si allontana. Andiamo, pettegola, non sono affari che ti riguardano. La voce del Bass lo riscuote dai suoi pensieri, ma non del tutto. Il sogghigno che è spuntato sul suo volto è il segno evidente di un idea che sta per nascere. Chuck sospira e va avanti. E' inutile dire qualsiasi cosa, tanto sa che, qualunque sia l'idea dell'amico, si ritroverà in mezzo con tutte le scarpe.
Pat's Corner:
Ciao gente! Penso di aver aggiornato velocemente anche questa volta e spero di non avervi deluso. Per ora non ho fatto entrare nessun personaggio "nuovo", solo perché volevo incentrarmi di più su alcuni che avevo già nominato, ma che non avevo fatto agire. Bene, ringrazio Raffy240 per aver recensito il capitolo precedente. Grazie a dal bianco, glinda1990 e Raffy240 per aver messo la storia tra le preferite. E grazie a dal bianco e a Scott per aver messo la storia nelle seguite. Spero che il capitolo sia di vostro gradimento :) Saluti, Pat.