SI CERTO E IO SONO LADY GAGA

 "Il volo per Londra partirà tra 10 minuti prego la gentile clientela di imbarcarsi"
-Paula devo andare o perderó l' aereo- annuì con le lacrime agli occhi, ma facevo sempre questo effetto?
-Rimprovererò per una 5 volta Lucas per non essere venuto- sorrisi anche se in realtà era più un sorriso di amarezza e delusione, insomma lui era il mio ragazzo e non lo avrei più visto per circa 1 anno, invece non si era presentato e sentivo che da un momento all' altro sarei scoppiata a piangere.
-Vabbè vai e non ci pensare ora avrai una vita nuova per un lungo lasso di tempo, che ti importa di noi-
-Non lo dire nemmeno per scherzo- sorrisi e abbracciai per un' ultima volta la mia amica prima di imbarcarmi definitivamente verso una nuova vita.

"It's been a long time since i came around..." Partì improvvisamente dal mio cellulare, aspetta ma io non avevo questa suoneria e poi io lo avevo impostato in modalità aerea.
Notai che era partita da sola dalla libreria del mio I-phone, tutti mi guardarono quasi maledicendomi per averli fatti svegliare, mi scusai e stoppando la canzone riposi il cellulare nella borsa.
Notai davanti a me uno schermo con diversi film, tra cui quello di Cameron Diaz e Julia Roberts, incominciai a guardarlo per poi riaddormentarmi.
Mi risvegliai alla voce dell' Hostess "Signori e Signore stiamo per giungere all' aeroporto di Londra vi prego di allacciarvi le cinture" feci uno sbadiglio per poi sistemarmi decentemente sulla sedia, mi allacciai la cintura e aspettai che l' aereo decidesse ad atterrare.
Finalmente ero scesa e potevo dichiararmi salva dall' impatto dell' aereo contro qualche edificio, mi guardai attorno notando decisamente troppa gente imbarcarsi velocemente verso i proprio aerei o aspettare, a pochi metri da lì trovai un fast food, camminai dritta verso la cassa ordinando un panino con una coca, notai che era tutto pieno tranne un tavolino dove c'era uno strano tipo con un berretto e un paio di occhiali da sole, ma è idiota o cosa? Il sole qua neanche a 40 gradi esce, mi avvicinai con il vassoio al tavolo del ragazzo
-Posso sedermi?- Annuì e continuó a guardare il suo Blackberry, mi sedetti e incominciai a mangiare
-Sei di qui?- annuì nuovamente continuando ad osservare quell' aggeggio, certo che con gli Inglesi si godeva di un ottima conversazione
-Io sono di Madrid- ho capito sto qua doveva essere una specie di asociale fanatico dei video-games, sospirai e mi alzai per andare ma lui mi fermó 
-È stato una piacere averti conosciuta- mi stava pigliando per il culo per caso? Senza farmelo ripetere 2 volte le conferii un "vaffanculo" e uscii.
"Famiglia Fabray" dove cazzo sta? Continuai a guardarmi attorno tenendo in mano il volantino con in prima pagina scritto "le famiglie migliori stanno solo nella nostra agenzia" anche se il ritardo si lasciava molto a desiderare, improvvisamente notai una ragazza affannata correre verso di me 
-Dimmi che sei Naya ti prego- annuii sconvolta, perchè aveva la faccia da una che da lì a poco mi sarebbe rimasta sulle palle?
-Finalmente ti ho trovata dai andiamo che tra poco ho un importante campionato di pallavolo e non vorrei mancare per colpa di una spagnola- lo pensavo? Ora lo confermavo, mi stava sulle palle decisamente.

-Posso almeno sapere il tuo nome?- chiesi mentre la bionda continuava a guidare
-Quinn... Quinn Fabray- silenzio, lo avevo già detto che con gli inglesi si godeva di un ottima conversazione? 
Dopo circa mezz' ora di macchina notai il cartello "Welcome to Holmes Chapel" credo che una prateria in mezzo alle mucche era più famosa di questo buco, finalmente parcheggió vicino a una reggia.
-Questa è casa tua da ora, tieni queste sono la copia delle chiavi- le presi
-Non sbattere la porta quando esci dalla macchina- uscii e mi avviai verso l' ingresso, quella casa era enorme, aprii la porta trovandomi di fronte il castello dei reali, non è che ero finita dalla regina Elisabetta? Improvvisamente uscii dalla cucina una donna bionda assomigliava molto alla figlia, -oh ciao cara io sono Camilla la madre di Quinn- sorrisi
-Naya piacere- strinsi la mano alla donna mentre lei continuava a sorridermi
-Hai fame per caso?- scossi la testa
-Ho già mangiato in aeroporto ma grazie comunque- 
-Allora vieni che ti porto in camera tua- la seguii e come mi aspettai trovai non una camera ma la mia intera casa in Spagna, avevo gli occhi fuori dalle orbite, depositai valigia e chitarra sul pavimento.
-Ti piace la chitarra?- annuii
-A mia figlia piace cantare magari potete suonare e cantare insieme qualche volta- si magari quando deciderà di concedermi un pó del suo tempo.
La mamma di Quinn uscii e io restai a guardarmi attorno, era magnifica, I wanna dance with somebody partì a tutto ritmo nel mio cellulare, lo sfilai dalla borsa, era mia mamma
-Hola mi amor como estat? Es bonito alla?- la casa si ma credo che in un ricovero per anziani si ci diverta di più che qua.
-Certo è tutto bello, ci resterei a vivere qua-
-Dai Naya lo sai che è solo per 1 anno- solo? Pff
-Se lo dici tu... Ora scusa ma devo andare sai credo di aver appena visto passare Ricky Martin in costume sotto casa-
-esta es una broma? Ricky Martin no puede ser alla-
-si che c'è e ti dico anche che mi ha appena salutata- risi
-No non è vero dime que no es verdad...-
-Ciao Mamma- riattaccai mentre lei imprecava al cellulare sul perchè Ricky Martin fosse qui, piccola vendetta.

"Ciao Lucas spero tu stia bene, sai pensavo mi chiamassi dopo che in aeroporto non ti sei fatto vedere ma a quanto pare hai deciso di ignorarmi, ma non è colpa mia se sono partita. Qui è bello peró nob sarà mai come là, mi mancate tutti spero di vedervi per web. Baci Naya" l' avevo cancellata riscritta copiata incollata e provata, alla fine era venuto fuori questo, inviai senza rimuginarci su, dio che situazione...
-Mandi SMS al tuo fidanzatino?- ah si c'era anche lei a complicarla ulteriormente
-Si e non sono affari che ti riguardano- 
-Oh scusa...- alzó le mani e se ne andó, quella ragazza in qualche modo da stamattina cercava di farmi incazzare, prima o poi l' avrei fatta soffocare con un cuscino porca miseria.
-È pronto!- gridó la signora Fabray da basso, lanciai il cellulare sul letto e scesi giù le scale, trovai già tutti seduti, mi toccó sedermi vicino a Quinn, notai che c'era anche un signore doveva essere il signor Fabray
-Piacere signore io sono Naya- 
-Mmm...- inglesi del cazzo!
Presi la forchetta e cominciai a mangiare gli spaghetti
-Scusalo è che non sopporta molto gli spagnoli- Ma sti inglesi adoravano prendermi per il culo? Perchè giuro che da un momento all' altro sarei tornata in Spagna nuotando.
Sorrisi a Quinn sarcasticamente e continuai a mangiare
-Naya ti ho iscritto nella stessa scuola di Quinn-
-Cosa?- esclamó Quinn rivolta alla madre, avrei avuto la stessa reazione ma Quinn mi ha precedua
-Si e non dire niente Quinn, ricorda che ora fa parte della famiglia e devi trattarla come tale non voglio scuse quindi da domani andrà nella tua stessa scuola- da domani? Ma cazzo io volevo riposare godermi l' aria invernale inglese non andare a scuola...
Quinn sbuffó alzandosi dal tavolo e andandosene
-Scusala è fatta così ma sono sicura che diventerete ottime amiche- si certo e io sono Lady Gaga.  

Primo capitolo della Fiction da qui credo un pò abbiate capito com'è la storia e si Quinn è Dianna Agron ma questo credo lo avrete capito da sole u.u
Vabbè vi lascio :3 
Con Affetto:

-Ally