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Autore: Emmy1D    05/09/2012    0 recensioni
-Ehi, baby!
- Ehi, scemo!
- Dolce come al solito?
-Dolce con chi voglio.
Harry mi sorrise e si mise a ridere mentrei io sogghignavo.
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Jess è una ragazza italiana che si è dovuta trasferire a Londra con la madre e vive già da sette anni a Londra. Un giorno, però, in una metro incontrerà un ragazzo moro dagli occhi verdi che le cambierà la vita. E a scuola farà un altro, incredibile incontro. Ma alla fine chi la vorrà davvero?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Zayn era in piedi, appoggiato al piano della cucina, senza maglietta e con un dei bermuda in jeans.
Sembrava un modello di Abercrombie.
Dio, era meglio di un modello.
Mi morsi il labbro e pensai a quanto fossero scolpiti i suoi addominali.
Lui seguì il mio sguardo e disse:
-         Ti piacciono? Puoi toccarli se vuoi.
-         Mmmmmm.- risposi io.
-         Lo devo considerare un si?
-         NO!- Dissi decisa, pensando a Harry. O meglio, pensando a… Meglio non dirlo.- Caro Zayn, ora io salgo su e mi aspetto che sia apparecchiato. Okay?- continuai sorridendo.
Stupido, se credeva di portarmi a letto con i suoi addominali, allora sbagliava. Ci voleva ben altro. Meglio non dire cosa.
 
 
Ispezionai il cassetto della mia biancheria intima.
Sorrisi, e spostai i reggiseno e le mutande normali.
Presi un perizoma di seta, uno dei più scomodi del pianeta, ma anche dei più sexy, e lo indossai. Perché dovevano esistere questi cosi? Sospirai e trovai  il reggiseno in pizzo. Era quello più sexy che avevo. Ahhhh, adoro la mia lingerie. Trovai un pigiama trasparente di seta e me lo misi. Era davvero corto. Beh, fa niente, è meglio. Mi  ritoccai il trucco e mi misi del gloss, della kiko, italiano, uno di quelli che dicono “extra volume 80% di volume in più, per labbra irresistibili” o cose del genere. La verità è che ti fanno apparire una cernia. Una cernia con le labbra giganti. A me però stava piuttosto bene, anche perché non ho le labbra grosse. Sarebbe stato un problema, uno di quelli seri. Diedi uno sguardo allo specchio e sorrisi compiaciuta. Devo ammettere che ero fottutamente sexy.
Volevi la guerra, Malik?
Bene.
 
 
 
 
-Allora, scemo, è pronta la cena?- esordii sorridente, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Lui mi guardò con aria sbigottita, abbassò lo sguardo, lo rialzò, mi fisso le tette, riabbassò lo sguardo deglutì e disse:
-         Certo, siediti.
Mangiammo il pollo, che era davvero buono, e io per provocarlo intinsi il dito di salsa e lo ficcai in bocca, tirandolo e rimettendolo fuori più volte. I suoi occhi si sgranarono e capii che si stava eccitando. Che stupido.
Quando finimmo di cenare, malik disse:
-C’è proprio caldo!- e si tolse i pantaloni.
Per tutte le checche di Abercrombie.
Dio Mio.
Ma che cazz..?!
Sorrisi, annuendo, e mi tolsi la camicetta da notte, rimanendo in reggiseno e tanga.
Lui sgranò gli occhi e ammiccò, dicendo che andava a vedere la partita.
Sparecchiai, e quando finii mi sedetti vicino a Zayn, che era ignaro del mio piano.
Rimasi a guardarlo mentre faceva finta di  guardare la partita.
Sorrisi e mi chinai davanti a lui per far finta di raccogliere qualcosa.
Andai verso il cestino, sbuffando, e tornai. Poi mi slacciai il reggiseno.
-OOOps, Zay, mi allacceresti il reggiseno?
-Certo. Vieni.
Mi avvicinai compiaciuta, tenendomi le brettelline.
Mi sedetti davanti a lui, che allacciò il reggiseno.
Mi girai, e mi stesi su di lui. Il suo amichetto laggiù si risvegliò ancora di più.
Lo guardai, sorridente. Lui si morse le labbra.
Appoggiai la mano sui suoi boxer, e lui gemette.
Lo avevo in pugno.
Gli morsi il lobo e sussurrai:
-         Vuoi perdere la scommessa?
-         Si, lo voglio, cazzo.
-         Non te lo permetterò. Buonanotte Zayn!
E salii in camera mia.
 
 
 
 
 
 
 
 
DRIIIIIN DRIIIIIN
Cazzo, che sveglia di merda.
Scesi le scale e trovai mia mamma intenta a riparare la pompa di calore.
-         Oh, ciao amore, puoi vedere se riesci  a regolare la temperatura? Ora fa troppo freddo…
-Okay mamma.
Guardai l’aggeggio e girai il pomello della temperatura a 23 gradi, sorridendo.
-         Ecco fatto mamma!
-         Grazie tesoro!
Andai in cucina e trovai mio fratello e Zayn intenti a sghignazzare.
-         Ciao scemi!
-         Ciao sorellina!
-         Ciao cuginetta!
Mi girai per prendere i cereali ed il latte, e nel frattempo il silenzio scese sulla cucina.
-         Zayn, senti- disse Louis- se non la smetti di eccitarti quando c’è mia sorella nei paraggi, ti amputo il tuo willy.
-         Senti, Louis, controllati tu prima con tua sorella, dato che il tuo amichetto mi sembra felice di vederla
-         Mai quanto  il tuo, Zayn
-         Mmmmm, ragazzi, ci sono anche io!- dissi ridendo
Loro mi guardarono e si fecero rossi come dei peperoni,  poi borbottarono qualcosa e se ne andarono.
Mi vestii velocemente e uscii altrettanto velocemente.
Quando arrivai a scuola, entrai subito per evitare la pioggia fitta che cadeva dal cielo.
Passeggiando tra i corridoi, mi venne in mente la mia amica Leah. Si era beccata la mononucleosi grazie al suo ragazzo e non la vedevo da cinque mesi. Cinque fottutissimi mesi. Mi mancava, era la mia vera migliore amica. Aveva l’armadietto vicino al mio… mi aveva anche detto che sarebbe potuta tornare presto…Mi bloccai di colpo, guardando la figura alta e snella che cercava qualcosa nell’armadietto vicino al mio. I capelli color rame, lunghi, boccolosi, le scendevano come una castata lucente. Urlai di gioia e mi misi a correre, sotto lo sguardo di tutti, anche di Payne.
Corsi e ci misi dieci secondi ad arrivare da lei, che nel frattempo era sbucata fuori dall’armadietto, e dopo un attimo di smarrimento, era esplosa in un sorriso abbagliante, perfetto grazie all’apparecchio. Le saltai addosso come un koala cantilenando:
-         Leah, Leah, Leah, Leah! Mi sei mancata un casino, capretta del mio cuore!
-         Anche tu, bradipa incinta! Oh Jess, quanto mi sei mancata!
Si avvicinò anche Deb, grugnendo dei gridolini di eccitazione che mi fecero innervosire. Bah.
 
Quella stupida oca non capiva che volevo stare con la mia migliore amica, così continuò a ronzarci intorno:
-Cazzo Leah, mi sei mancata tantissimo! Ti voglio bene  best friend forever!_ disse grugnendo con la sua vocina stridula ed irritante. Forse pensate che mi stia antipatica. No, la adoro, è una delle due migliori amiche, solo che a volte è irritante... Si, irritante è il termine giusto. Sorrisi, con un sorriso tirato, per Deb, poi guardai Leah, e quasi non mi misi a piangere. Era stupenda. Corpo da top model, capelli ramati, stupendi, occhi color ambra, pelle perfetta, ciglia lunghe, che circondavano gli occhi da cerbiatta. Sembrava una delle tipiche modelle che sponsorizzano i cosmetici. 
- Okay ragazze, andiamo in aula?!- le due annuirono e andammo in aula.
Deborah costrinse Lee a sedersi vicino a lei, e io mi sedetti vicino a NialL, che fissava Lee.
- Niall! Come va?- chiesi sorridente.
- Bene, bene grazie… Tu?
- Bene…
- Ma tu la conosci quella ragazza?
- Quale?- chiesi io sorridendo divertita
- Quella nuova
- È la mia migliore amica
Si girò a guardarmi eccitato e mi chiese se dopo me l’avessi presentata.  Sghignazzai e gli dissi di si. La lezione passò lenta, ma mi divertii guardando le occhiatine che si scambiavano. Chissà.
In mensa presentai Lee a Niall,  ed entrambi gradirono. Mentre mangiavano, Lee vide Harry e disse:
- Oh mio Dio, e quello gnoccone che si avvicina chi è?- disse, guardando Niall. Si vedeva che lo voleva far ingelosire. Sogghignai e mi avvicinai ad Harry, sfiorandogli le labbra, e guardai Lee. Era imbarazzatissima, ma io risi e le presentai Harry, che invitò tutti alla festa del sabato successivo. Accettarono tutti, e lo chiese anche a Payne e l’allegra compagnia. Perfetto. Benissimo. 
 
 
 
 
 
 
 
Era giovedì. Alla tv c’era un programma di cucina, cucina con Buddy. Che cucina con chili di burro e di sale, per mantenere la linea. Un suo filo d’olio equivale a dieci litri d’olio.  Ha un’perversa della cucina italiana. All’improvviso sentii qualcuno scendere le scale e mi ritrovai di fronte Zayn. Lo osservai.  Perché diamine aveva una valigia?!
- Ciao Jessica, io vado, torno tra una settimana!- disse salutandomi. Ci rimasi malissimo. Una settimana era letteralmente volata.
- Ciao Zayn- dissi alzandomi e dandogli un bacio sulla guancia- la promessa vale sempre, vero?
- Certo- sussurrò, stringendomi a lui. 
Poi salì sull’auto di mia madre e sgommò via.
Tra mezz’ora sarebbe passata Lee a prendermi per cercare un abito per la festa.
Quella festa.
Domani.
Avevo uno strano presentimento.
____________
Ciao Racazze! (?)
Come va? È entrata in scena Leah, tadan!
Lee, per chi non l’avesse capito, è Leah. :3
Beh, che dire,recensite e fatemi sapere!
Il prossimo capitolo sarà una bomba, ve lo assicuro!
E questa Jess sensuale vi piaceva? Ahahahahahahah
Un bacione
  
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