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Autore: AngelinaSpring    06/09/2012    9 recensioni
- ZIAM . Dal primo capitolo -
“Ragazzi avete perso, poche storie, lo dovete fare” dice il riccio incrociando le braccia sul petto.
“Ma Harry, cerca di ragionare!” lo supplico.
“No way Liam!” mi risponde, non vuole sentire ragioni.
“Harry ha ragione, non avreste dovuto scommettere, adesso vi tocca” si intromette Niall.
“Ma..” fa per parlare Zayn.
“Niente ma, a partire da oggi, per i prossimi trenta giorni, voi due siete una coppia” afferma Lou sorridendoci. Io e Zayn ci guardiamo senza aprir bocca, consci del fatto che ogni nostro tentativo di lamentela sarebbe inutile.
“Ah, e non dimenticate le condizioni che abbiamo posto..” ricorda Niall allegro e in quel momento penso di odiarlo, speravo nessuno se ne ricordasse.
“Dovete tenervi per mano, non potete negare la vostra relazione, e.. ”
Ecco sta per dirlo, penso.
“Vi dovete baciare in pubblico. Ma baci veri, con la lingua, tanta lingua.”
Tutti e tre ci fanno un sorriso a trentadue denti. Ci godono gli stronzi.
“Possiamo evitare quest’ultima parte?” chiedo esitante all’idea di baciare Zayn.
“No!” risponde Harry oltraggiato dalla mia proposta.
“Che sei scemo? È la parte più divertente della scommessa!”
“Posso immaginare lo sia per voi..”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Ragazzi, voi non avete fame?”
 
Niall, non cambierai mai, per fortuna. Rido insieme agli altri.
 
“Fame.. no, sonno.. sì.”
 
Risponde Harry prima di spalancare la bocca in un grande sbadiglio.
 
“Maleducato.”
 
Lo riprende Lou e gli schiaffa la mano sulla bocca.
 
“Dammi un po’ di tregua dai..”
 
Si lamenta, gli afferra la mano e la sposta dalla bocca alla nuca, aspetta che le dita siano incastrate tra i ricci ribelli, appoggia il capo sulla spalla di Lou e poi attente coccole e carezze.
 
“Dovremmo arrivare a breve, resisti ancora un po’ Nì.”
 
Detto fatto, l’auto si ferma. Il biondo sorride dolcemente a Zayn. La portiera viene aperta dall’esterno e mi ritrovo a due centimetri di distanza dal faccione sorridente del nostro agente.
 
“Siamo giunti al castello, mie meravigliose principesse.”
 
Ci prende in giro, ridiamo. Mi porge la mano come un vero cavaliere e mi aiuta ad uscire dall’auto, si china e mi da persino un bacino sul dorso della mano.
 
“La ringrazio mio principe.”
 
Gli reggo il gioco, sorrido e gli faccio l’occhiolino.
 
“Hei! Questa è la mia principessa!”
 
Zayn calca in particolare sul possessivo ‘mia’, mi prende per la vita e mi stringe a se. La mia schiena combacia perfettamente con il suo petto.
 
“Tu sei mio..”
 
Mi sussurra all’orecchio e mi accarezza il collo con le labbra, il suo respiro caldo mi fa venire la pelle d’oca. Chiudo gli occhi e sospiro, mi volto leggermente verso di lui, stacca le labbra dal mio collo e le appoggia sulle mie in un breve e tenero bacio.
 
“Forza un po’, meravigliose.. anche noi vorremmo uscire!”
 
Si lamenta Niall, poverino non riesce ad uscire perché noi due siamo sulla porta.
 
“Potevi uscire dall’altra parte come gli altri, no?! Noioso!”
 
Lo riprende il moro, abbandona i miei fianchi, mi prende per mano e con la mano libera tira un colpetto in testa al biondo.
 
“Ahioo!”
 
Si massaggia la parte lesa come se gli facesse davvero male.
 
“No, povero Niall, quel cattivone di Zayn ti ha fatto la bua?!”
 
Dice con una vocina da bimba Greg, accarezza le spalle ricurve del biondo e lancia finte occhiate di rimprovero al moro. Zayn si limita a sorridere, mi accarezza la mano con il pollice e mi trascina verso l’entrata dell’albergo. Entriamo e vedo la signorina al desk che sorride raggiante nella nostra direzione.
 
“Pensi che avremo una stanza in comune?”
 
Mi chiede. Mi volto verso di lui, guarda avanti.
 
“Uhm.. credo di sì..”
 
Rispondo esitante, anche se sono quasi certo che Greg abbia chiesto di sostituire le nostre due singole con una doppia, dopo aver scoperto della nostra ‘relazione’. Lo vedo mordersi il labbro, è infastidito ovviamente.
 
“Ma io posso.. uhm.. chiedo subito di avere due camere separate!”
 
Mi affretto a dire e faccio un passo nella direzione del desk. Posso facilmente comprendere che lui desideri avere una singola.
 
“No!”
 
Afferma con voce alta e tono secco, si ferma di colpo, trattenendo anche me e stringendo leggermente la presa sulla mia mano. Faccio un passo indietro inconsciamente ed evito il suo sguardo, inchiodando il mio sul marmo bianco del pavimento.
 
“Scusami.”
 
Mi solleva il mento con due dita, mi guarda negli occhi, la sua voce è bassa e dolce. Ha un sorriso appena accennato e il viso leggermente inclinato verso destra. È bellissimo, e mi viene voglia di distogliere di nuovo lo sguardo.
 
“Non hai capito, mi stavo preoccupando per te, vedi io..”
 
Mi spinge leggermente sulla sinistra per lasciar passare gli altri.
 
“Ragazzi, noi andiamo in camera, ci vediamo tra quattro ore, possiamo bere un tè e mangiare qualcosa assieme, incontro qui.”
 
Comunica Lou che si è fermato un attimo accanto a noi.
 
“È perfetto, a più tardi.”
 
Gli risponde il moro, io mi limito ad annuire e sorridere leggermente.
 
“A dopo allora e.. fate i bravi!”
 
Ci fa l’occhiolino e una linguaccia birichina, si gira e trotterella felice dietro a Niall e al riccio.
 
“Dicevo. Io ho il sonno agitato.”
 
Riprende riportando tutta la sua attenzione su di me. Il suo tono sembra quello di qualcuno che chiede scusa.
 
“Io non vorrei rischiare di svegliarti con qualcuno dei miei calci, o peggio finirti addosso e schiacciarti. Vorrei tu potessi dormire tranquillo..”
 
Faccio un passo nella sua direzione, annullo le distanze.
 
“Non potrei in ogni caso dormire tranquillo, nello stesso letto, con te..”
 
Gli sussurro all’orecchio, gli accarezzo il braccio da sopra alla sottile maglietta di cotone. Lo sento fremere leggermente, può darsi sia davvero troppo leggera e senta freddo.
 
“Io.. tu vuoi.. le camere separate Liam?”
 
Mi chiede esitante.
 
‘No, Zayn, io voglio dormire con te.’
 
È ciò che muoio dalla voglia di rispondergli.
 
“No, Zayn, no.”
 
È quello che semplicemente mi sento sussurrare, e percepisco il mio viso farsi rosso fuoco per quel pensiero. Mi appoggio nell’incavo del suo collo per nascondermi, respiro il suo buon profumo e lo sento accarezzarmi i capelli.
 
“Forza, prendiamo le chiavi ed andiamo a riposare.”
 
Mi stacco da lui, sfilo anche la mano dalla sua presa e la infilo nella tasca dei pantaloni.
 
“Certo, si..”
 
Mi volto e mi incammino verso il desk. Non vedo il modo ‘triste’ in cui fissa prima la sua mano poi la mia, il suo sospiro ricco di insicurezza e lo sconforto con il quale si passa una mano tra i capelli prima di seguirmi.
 
“Zayn Malik e Liam Payne.”
 
Dico semplicemente, e resto affascinato dalle sottili dita della signorina che picchiettano veloci sulla tastiera del computer.
 
“Signori, la vostra camera è la 704. Speriamo sia di vostro gradimento, per ogni necessità sentitevi liberi di contattarci, siamo a vostra totale disposizione. Buona giornata e buona permanenza al Layout Hotel.”
 
Ha un sorriso davvero delizioso.
 
“La ringrazio, buona giornata.”
 
Zayn le sorride da sopra la mia spalla, lo capisco dal modo in cui le guance le si colorano leggermente di rosso, e prende la chiave magnetica. Si incammina verso l’ascensore senza dire altro.
 
“Gentilissima, la ringrazio, buona giornata.”
 
Seguo il moro. Faccio appena in tempo a mettere una mano dentro all’ascensore prima che la porta scorrevole si chiuda.
 
“Hai fretta per caso?”
 
Gli chiedo entrando e mettendomi accanto a lui, con le braccia incrociate.
 
“Eh?”
 
Mi rivolge uno sguardo con tanto di sopracciglio alzato.
 
“Quasi mi lasci giù.”
 
Gli faccio notare sciogliendo le braccia lungo i finachi.
 
“Scusami.”
 
Si sposta leggermente verso di me e incrocia le sue dita con le mie. Resto fermo, non apro bocca, fino al settimo piano mi godo il calore della sua mano stretta alla mia, e la bella sensazione che provo all’altezza del cuore.
 
“Come l’ha presa la tua famiglia?”
 
Mi chiede alzando le nostre mani intrecciate e indicandole con un cenno del capo.
 
“Le mie sorelle mi hanno mandato un messaggio, sono felici e gelose allo stesso tempo, tu sei il loro preferito, sai.”
 
Sorride orgoglioso e mi bacia la mano. Con la mano libera prendo il cellulare dalla tasca scorro tra i messaggi ricevuti.
 
“..e se te lo lasci scappare o fai qualche casino ti rinchiudiamo nel sotto scala..”
 
Leggo e lui scoppia a ridere.
 
“Le tue sorelline sono meravigliose.”
 
“E non è nemmeno il peggio!”
 
Commento divertito.
 
“Mamma e papà invece chiameranno a breve ne sono certo.”
 
“Credi l’abbiano presa bene anche loro?”
 
“Mamma sarà felicissima, ma forse per mio padre sarà un po’ dura da digerire, all’inizio, sai.. la storia dell’unico figlio maschio che può portare avanti il nome dei Payne..”
 
Si limita ad accarezzarmi il dorso della mano. La porta dell’ascensore si apre, esco per primo.
 
“Le valigie saranno già in camera,vero?!”
 
Gli chiedo voltandomi. Ha la testa leggermente chinata verso il basso e gli occhi puntati all’altezza del mio..
 
“Zayn!”
 
Lo riprendo liberando la mano dalla sua presa e coprendomi il sedere.
 
“Cosa?”
 
Chiede lui con lo sguardo innocente e un sorrisino malizioso sulle labbra.
 
“Il mio culo, ecco cosa.”
 
“Oh si hai proprio ragione.. il tuo..”
 
Mi si avvicina e appoggia le sue mani sulle mie, tastandomi.
 
“Gnam.”
 
Mi dice direttamente nell’orecchio. Divento rosso all’istante e faccio un paio di passi avanti per sottrarmi alla sua presa. Sbatto contro un muro e cado con il sedere per terra, per l’ennesima volta.
 
“Ahia.”
 
Faccio per alzarmi ma qualcuno mi afferra per le braccia e mi tira su con delicatezza. Alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti ad un ragazzo alto, moro, con il viso squadrato, le spalle muscolose e larghe ed un simpatico sorriso.
 
“Scusami.”
 
Mi scuso accennando appena un timido sorriso, immaginando sia lui il ‘muro’ contro il quale ho sbattuto.
 
“E di che?! Apposto il sedere?”
 
“Si si, certo.”
 
“Bene, è stato un piacere sbattere contro di te..”
 
“Liam.”
 
Rispondo.
 
“Liam.”
 
Ripete lui. Mi porge la manona.
 
“Io sono Channing.”
 
Ci stringiamo la mano, mi regala ancora un bel sorriso, e poi con un cenno del capo mi saluta e passa oltre.
 
“Zayn, è stato un piacere rivederti, magari una di queste sere.. ci beviamo qualcosa?”
 
Mi giro con la bocca leggermente aperta, e gli occhi inevitabilmente spalancati: i due si conoscono. Si sorridono, Zayn si mordicchia il labbro e annuisce leggermente, il colosso gli fa l’occhiolino ed entra nell’ascensore. Finalmente rivolge il suo sguardo a me, ha ancora un sorrisino stampato sulle labbra. Sparisce non appena nota le mie braccia incrociate e il mio broncio.
 
“Tutto bene?”
 
Mi chiede con tono preoccupato, mi accarezza appena la spalla.
 
“Si, tutto bene, Zayn.”
 
Rispondo secco, calcando sul suo nome esattamente come ha fatto quel Channing. Cammino senza degnarlo di uno sguardo, fino alla porta della nostra camera. La apro, entro e abbandono la borsa sul pavimento. La stanza è luminosa e spaziosa, un grande letto si trova su uno dei lati, un divano ed alcune poltrone sono posizionate attorno al tavolino accanto alla grande vetrata; una meraviglia. Lo sento chiudere la porta. Mi volto verso di lui, si toglie le scarpe si stiracchia e si sdraia al centro del letto. Chiude gli occhi e sospira. È bellissimo.
 
“Cosa c’è stato tra te e mister muscolo?”
 
“Eh?”
 
Mi chiede alzandosi a sedere e spettinando i capelli con la mano.
 
“Avete avuto una relazione o..?”
 
“Uhm.. abbiamo avuto qualcosa, si.”
 
Risponde con il tono di qualcuno che da poco conto a ciò che dice. Si rimette sdraiato, incrocia le braccia sotto la testa.
 
“Ah..”
 
Mi volto ed entro nel candido e profumato bagno. Chiudo la porta a chiave ed osservo il mio riflesso. I capelli sono in ordine, non sono troppo pallido, l’insieme è accettabile. Ma lo sguardo è triste ed arrabbiato, le labbra strette in un broncio da bambino. Sono geloso maledizione.
 
 
Carissimi lettori, chiedo scusa immensamente a tutti per il lunghissimo periodo privo di aggiornamenti! Per tutto il mese di agosto sono stata sotto esami, poi ho fatto un paio di giorni in Ungheria, ed ora finalmente posso scrivere qualcosa! Confido nella vostra comprensione, vi abbraccio tutti forte forte!
Mi auguro nessuno sia rimasto deluso :/ vi adoro <3

  
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