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Autore: ieazabel    06/09/2012    4 recensioni
Questa storia è indirizzata a chi avrebbe tante cose da dire e non le dice, per paura, vergogna, per non compromettere i propri sentimenti. Se avete qualcosa da dire a qualcuno, ditegliela, perché poi potrebbe essere troppo tardi: siamo troppo giovani per vivere col rimpianto di cose non dette, o di azioni mai compiute. E, un'ultima cosa: anche quando non credete in voi stessi, quando non credete di lasciare un segno nelle persone, fidatevi: rimarreste sorpresi nel sapere a quante persone avete, in realtà, lasciato una vostra traccia nei loro cuori. Solo che non ve lo dicono.
Enjoy!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Riesci a leggere la mia mente?

La soluzione






"E la parte più difficile è stata lasciar correre, far finta di nulla:
hai davvero spezzato il mio cuore
"

 

 

Lascio che l'acqua tiepida scivoli selvaggiamente su di me, che sono ritta, immobile, sotto la doccia. Apro la bocca e chiudo gli occhi: ora Harry aprirà la porta, si spoglierà, entrerà qui, si scuserà e faremo la doccia insieme. Sento la porta aprirsi. Cazzo, allora non lo sto solo immaginando. La doccia a vetri mi permette di vedere chi è.
"LOUIS, ESCI DA QUESTO BAGNO, CAZZO". Ti pareva? Cerco di coprirmi per quanto possibile, visto che questa doccia non lascia nulla all'immaginazione. Cazzo, che imbarazzo.
"LOUIS, NON RESTARE LA' IMBAMBOLATO, ESCI!", Louis si riprende da quello stato di immobilità improvvisa e invece di uscire, mi tira un asciugamano. Ok, è veramente un cretino. Chiudo velocemente il getto d'acqua e mi metto l'asciugamano addosso. Lo sto uccidendo con lo sguardo.
"Ora tu mi spieghi, brutto idiota che non sei altro, perché non sei uscito, invece di tirarmi un asciugamano". Lo indico. Lui continua a guardarmi con un'espressione indecifrabile.
"Hai intenzione di rimanere lì per sempre? Nel caso non te ne fossi accorto, ho ancora il sapone in testa". Ora mi indico i capelli.
"S-scusami. Non pensavo ci fosse qualcuno! Potevi chiudere a chiave!". Me n'ero completamente dimenticata.
"Beh, tu potevi sentire il rumore della doccia!". Louis si rilassa un pochino e fa per andarsene. Finalmente. Tolgo l'asciugamano e, mentre sto per riaprire la doccia, Louis apre di nuovo la porta. Che scassaminchia!
"Comunque.. Belle tette!". 
"SEI PROPRIO UN COGLIONE!", gli urlo, tirandogli una spugna, ma lui richiude velocemente la porta. Come si fa ad essere così indiscreti?! Bene, ora che Louis mi ha vista completamente nuda, posso dichiararmi la persona più imbarazzata del mondo. Mi sbrigo a fare la doccia, anche perché non voglio che qualcun altro apra la porta e mi veda nuda. Mi vesto e mi do un'asciugata veloce ai capelli: sembro un leone che ha appena combattuto per il cibo. Esco dal bagno e, tanto per coronare questa giornata iniziata così bene, m'imbatto in Zayn che, a quanto pare, stava aspettando che io finissi la doccia. Per lo meno, lui ha avuto la buona creanza di aspettare. Ci guardiamo imbarazzati.
"Finito?", mi chiede, alludendo alla doccia.
"Sì, sì, è libero". Mi sorride, entra in bagno e chiude delicatamente la porta. Sento il rumore della chiave e ripenso a quando, a nove anni, mio padre mi disse che le persone sono esattamente come le porte: "Nessuno è un passpartout, amore mio: nella vita incontrerai persone con cui non riuscirai mai ad aprirti, ed altre a cui non riuscirai mai ad aprire il cuore. Quando troverai chi ha la chiave giusta, senza neanche accorgetene, quella persona avrà già arredato il tuo cuore". Sorrido pensando che, quando me l'aveva detto, io stavo piangendo perché il mio compagno di classe delle elementari si era rifiutato di mettersi con me. Vorrei solo chiedere a mio padre come si fa quando qualcuno ha la chiave del tuo cuore, ma poi la getta via. Come si fa a far traslocare quella persona dal tuo cuore? Entro in camera e inizio a mettere a posto, visto che verso il pomeriggio tardi dovremo tornare a casa. Liam bussa alla mia porta ed entra nascondendo un dolce sorriso. 
"Come va?". Mi chiede, sedendosi sul letto. Alzo gli occhi al cielo.
"Mi fa piacere che tutti mi chiediate come va, però non sono in fin di vita. Sto bene". Forse sono stata un po' troppo acida, ma non sopporto più questa domanda. Cerco di rimediare.
"Piuttosto.. Tu, come va?", gli chiedo con fare malizioso. Liam non riesce a nascondere il sorriso compiaciuto.
"Beh.. E' successo!".
"Lo so". Mi guarda sospettoso.
"E come lo sai?". 
"Vi ho sentiti!", rispondo tranquillamente, mentre continua a mettere a posto i quattro stracci che mi sono portata. Lo guardo un attimo e vedo il suo volto diventare completamente rosso. Inizio a ridere.
"Dai, Liam, tranquillo! Sono cose naturali!", non lo vedo molto convinto, ma ora è sicuramente più rilassato.
"Quindi, state insieme?". Vedo il suo volto oscurarsi un pochino, e smetto di piegare le magliette. Attendo una risposta che non tarda ad arrivare.
"No..". Assumo un'espressione confusa. Come no? Si tocca il mento.
"Beh, ne abbiamo parlato e abbiamo deciso di basare questo rapporto solo sul.. sesso". Sgrano gli occhi. Non è che io sia scandalizzata dal fatto che sia solo sesso, ma dal fatto che Liam, che è totalmente cotto di Gwen, abbia acconsentito a questa cosa.
"Ma tu sei innamorato di lei!". Gesticolo veementemente. 
"Abbassa la voce Isa", mi fa cenno di abbassare i toni, poi continua.
"Lo so, ma per ora mi faccio bastare questo rapporto. Non mi va di metterle pressione". 
"Ok, posso capirlo, ma se poi lei incontra un altro e ci si mette insieme? Voglio dire, se è solo sesso non avete l'esclusiva". Lo guardo a braccia conserte.
"Senti, non lo so, per ora mi va bene così..", abbassa lo sguardo scocciato.
"Scusami Liam, è solo che mi dispiacerebbe vederti soffrire, tutto qui". Mi siedo accanto a lui e gli sorrido.
"Lo sa qualcun altro oltre me di questa storia?".
"Sì, l'ho detto solo a Louis, non so se Gwen l'ha detto a qualcuno. Per favore, non spargere la voce". Metto la mano sul cuore.
"Parola di lupetto!". Liam mi scompiglia i capelli, anche se è impossibile scompigliarli più di così, e si avvia verso la porta.
"Ah, a proposito di Louis.. C'è qualcosa che dovrei sapere?". Inarco le sopracciglia.
"No, perché?", gli chiedo scettica. Mette la mano sulla maniglia e l'altra l'appoggia al suo fianco.
"Prima mi parlava di qualcosa riguardo ad una tua doccia e alle tue tette..". 
"E' PROPRIO UN COGLIONE!". Liam scoppia a ridere e scappa dalla stanza. Mentre ciondolo la mia testa, rassegnata alla stupidità contagiosa di Louis, prendo il telefono. Un nuovo messaggio. Fa' che sia Harry. Mamma. E quando mai che si avvera una cosa che desidero! Apro l'sms:

- Amore, è appena arrivata una sorpresa per te. Ti voglio bene, a dopo.

Una sorpresa? Che ansia, le sorprese. Sarà di Harry?! O dio, deve essere lui per forza. Chi, altrimenti, mi farebbe una sorpresa? 

- Che sorpresa? Non puoi tenermi sulle spine, mamma!

- La vedrai dopo :-)


Da quando mia madre ha imparato a mettere gli smile nei messaggi, manda smile a chiunque. La adoro! Prendo il mio iPod e mi dirigo in balcone. Inizio ad ascoltare Shadow of The Day dei Linkin park: "A volte le soluzioni non sono semplici, a volte un addio è l'unica soluzione". Voglio tornare a casa, correre da Harry e dirgli che no, un addio non è la soluzione. Non per noi due.

 

 

Angolo autrice:

Aloah,
Capitolo di passaggio e piuttosto corto, PERDONO! Un po' per spiegare la Giam o la Lien (a voi la scelta!)
Allora, di cosa pensate si tratti la sorpresa eheh?
Fatemi sapere se gradite :) e lasciate una recensione, please!
Enjoy!
I.

PPS. Perdonatemi se ci sono errori, ma non ho avuto il tempo di ricontrollarlo!

  
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