2. No, tranquillo, i Puffi e i Little Pony mi stanno già portando tutto dentro.
Manco a farlo apposta arriva la fatidica domanda.
-E tu chi sei?- chiede.. So come si chiama.. Ehm.. Dre, ricorda i soprannomi. Dunque
Riccio Pasticcio è quello dagli occhi verdi.
Mister Ciuffo è quello con la pelle ambrata.
Zac Efron dei poveri è quellocon i capelli castano chiaro.
Nillì è tuo cugino.
Righetta-Man è quello che ti ha aperto.
-Dov'è Nillì?- chiedo spazientita.
-Chi?- chiede Righetta-Man.
-Nillì. Quel trooglodita di mio cugino. Il biondo tinto. Pronto? C'è qualcuno?- giuro che se questi mi fanno una domanda dò fuoco alla casa. Tanto le directioners mi troveranno prima della polizia.
Per fortuna quell'idiota di mio cugino arriva.
-Dove sono le pizze?- chiede tutto eccitato.
Io mi sbatto una mano sulla fronte e scuoto la testa.
-Annie?- chiede guardandomi. Pensavo si fosse dimenticato di quel soprannome. Cioè mi chiamava così solo la nonna. E gli zii.
-No. Sono Benedetta Parodi. Benvenuti nella mia cucina.- borbotto.
Tutti mi guardano male.
-Sì che sono io Nillì. Chi altro busserebbe alla porta di casa tua con un triliardodi valigie?- dico esasperata.
E va bene che l'ultima volta che lui mi ha incontrato avevo 5 anni, ma mamma e papà mandavano di continuo foto agli zii e alla nonna di noi pargolette.
-Vuoi una mano con le valigie?- mi chiede.
No, tranquillo, i Puffi e i Little Pony mi stanno già portando tutto dentro.
-Ma secondo te?- sbuffo.
-Scusa.- borbotta.
-Scuse accettate.- borbotto io.
Sarà una dura convivenza questa. Sì sì.
Nillì prende le mie valigie e le molla davanti ad una porta bianca e spoglia.
-Qua dormono Zayn e Harry.- dice indicando le porte ai lati della mia.
-E di qua io, Louis e Liam.- dice indicando le tre stanze dall'altra parte del corridoio.
Io annuisco.
-Ti va di.. Presentarti agli altri?- chiede.
Cos'hai di meglio da fare? Niente, Dre, niente.
-Va bene.- borbotto.
Scendiamo di sotto e sono tutti seduti sui divani davanti alla televisione. Mi piazzo davanti alla televisione.
-E levati!- esclama Mister Ciuffo.
Manco ci fosse la Benedetta Parodi in diretta internazionale.
-Mi levo quando decido io.- sibilo.
-Annie, per favore.- dice Nillì.
-Allora, se mi state a sentire facciamo prima. Mi chiamo Andrea. Ma tutti mi chiamano Dre. Se mi chiamate con il mio nome intero vi infilo una spranga nel culo. Ok? Ok.- dico.
-Va bene, adesso ti levi?- chiede Riccio Pasticcio.
-Va bene adesso ti levi?- lo scimmiotto.
Me ne vado in cucina a prendere della coca-cola.
-Mi piace quella ragazza.- sento dire da qualcuno. A me sembra la voce di Righetta-Man.
Torno in salotto.
-Io adesso me ne vado in camera mia, metto a posto le mie cose e vado a farmi una doccia. Se mi seguite vi castro. Va bene? Ok.-
Me ne vado in camera e metto tutti i vestiti a posto. Sul cassettone metto tutti i miei cappelli. Prendo le puntine e attacco i miei poster al muro. Poi esco fuori e appendo il poster con la sigla di Dragonball fuori dalla porta.
Sorrido e torno in camera. Fortunatamente ho un bagno in camera, sarebbe stato un incubo dividere il bagno con quei cinque pervertiti.
YAOHI!
Allora, come state?
Bo,volevo pubblicare e ho pubblicato u.u
Premetto col dire che io NON odio Niall.
Ecco. Ora evaporo che mia sorella rompe le ovai -.-
Per il prossimo capitolo vorrei almeno 3 recensioni *occhi dolci*
Un bacino ino ino.