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Autore: VittoriaBlueMoon    07/09/2012    3 recensioni
Mary è un'anonima quindicenne italiana, che non si è mai innamorata.
Ma Zayn Malik le provoca un'emozione incredibile ogni volta che lo sente cantare. Tutto cambia quando incontra Rhys, ragazzo inglese appena arrivato in Italia. L'amore per lui la travolge come un fulmine, e l'immagine di Zayn sparisce dalla sua mente.
Fino a quando non scopre quello che Rhys le sta nascondendo.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Mary era sdraiata sul suo letto, supina, stava cercando di concentrarsi su ogni minuscola crepa del soffitto per evitare di pensare a ciò che era successo.
Che stupida, stupida, stupida e ancora stupida che era stata.
Come aveva potuto? Proprio lei, che si credeva superiore agli innamoramenti infantili delle sue coetanee, si ritrovava a baciare il primo ragazzo carino che le capitasse a tiro.
Non ne aveva ancora nemmeno parlato con Lisa. E non voleva farlo, anche se sentiva il disperato bisogno di parlare con qualcuno.
Ma perché l’aveva baciato?
E, soprattutto, perché Rhys aveva baciato lei?
Nessuno poteva essere in alcun modo attratto da lei, Mary Medina, anonima quindicenne italo-americana.
E adesso che qualcuno si interessava a lei, non era felice. Non poteva esserlo.
Come aveva fatto a innamorarsi a prima vista?
Quello che c’era tra lei e Rhys non era un sentimento, certamente non amore.
Poteva Mary essere stata così frivola, superficiale? Si stupiva di se stessa.
Lui probabilmente era uno di quei ragazzi perfetti, superficiali e arroganti che sapevano di avere tutte le ragazze ai loro piedi.
Mary non avrebbe mai voluto essere una di quelle ragazze, eppure era caduta anche lei nella trappola.
Ma gli occhi di Rhys erano sembrati così sinceri, quando le diceva di non essere mai stato innamorato...e quel bacio era stato meraviglioso.
Mary poteva ancora sentire le labbra di Rhys sulle sue, gli occhi intensi di lui, la passione che c’era stata in quel brevissimo momento.
L’amore o, almeno, quello che a Mary in quell’attimo di dolcezza era parso amore.
Rhys l’aveva baciata delicatamente, forse aveva paura di essere respinto, forse la sua era una falsa insicurezza.
“No – si disse Mary – è solo uno stupido che crede di essere chissà chi. Mi ha baciata per prendermi in giro, ma non gli darò questa soddisfazione”.
Già, non gliel’avrebbe data. Avrebbe camminato a testa alta, non sarebbe caduta di nuovo nello stesso inganno. Non gli avrebbe dato corda.
Si tranquillizzò un po’.
Anzi, più che altro si nascose dietro la finta sicurezza che Rhys fosse un ragazzo stupido e superficiale, quando in realtà una parte di lei non voleva crederci.
Ma cosa doveva fare? Parlargli era fuori discussione.  Non aveva nemmeno il suo numero.
Aveva il numero di Lisa, però. Lo compose frettolosamente sul cordless.
-Pronto?-
-Salve, signora Cardi, sono Mary-
-Ciao, Mary. Vuoi che ti chiami Lisa?-
-Mi farebbe un favore-
-Va bene, allora-
Poco dopo, Mary udì la voce di Lisa.
-Ehi, Mary Da Vinci-
-Ciao, Lisa- la voce di Mary era flebile. “Si sente che ho pianto?” si chiese.
-Mary, che ti è successo oggi?-
-N-niente. Mi sono sentita male. Sto male anche adesso, mi sa-
-E Rhys?-
-Oh, Lisa. E’ proprio di lui che ti volevo parlare-
-Cosa ti ha fatto?-
-Cosa abbiamo fatto. Ci siamo baciati, Lisa-
-Ed è per questo che hai quella voce da morta vivente? Perché hai baciato il ragazzo più carino del nostro anno? Ma sei scema, Mary?-
Mary sapeva che, almeno un po’, Lisa aveva ragione. Ma le sue parole la irritarono.
-Non capisci? Lo sai che per me Zayn...-
-Zayn? – la interruppe Lisa – oddio, Mary, non sapevo che tu fossi malata fino a questo punto. Zayn non sa chi sei! Non sa che esisti! E tu non sai chi è lui-
Mary stette zitta.
-Chi è Zayn?-
-Lui...era importante, per me-
-Era? Perché “era”, Mary?- il tono di Lisa era inquisitorio, ma si era addolcito.
-Perché...Rhys...-
-Esatto, Mary. Rhys. Rhys è reale. Come te, e me. E’ normale.-
-Ma lui...se mi stesse prendendo in giro?-
-Se sta facendo lo stronzo, lo ammazzo. Goditi la vita-
-Grazie, Lisa-
-Grazie a te diventerò una psicologa professionista- borbottò Lisa.
-Ci vediamo domani?-
-Certo-
-E grazie ancora-
Mary sospirò. Lisa era fantastica. In momenti come questi capiva l’importanza di averla accanto.
Una parte di lei era ancora convinta che Rhys volesse solo prenderla in giro, ma dopo aver parlato con Lisa aveva deciso che avrebbe parlato con lui. Doveva farlo.
E sapeva anche a chi chiedere il suo numero: a Zaccaria, quel pettegolo.
Lo conosceva dalle elementari: era sempre stato il classico ragazzo da giornalino scolastico, che sa sempre tutto e non si fa mai gli affari suoi. Sicuramente era venuto a conoscenza del numero di cellulare di Rhys ancora prima che lui arrivasse in classe.
Prese il cellulare e cercò il numero di Zaccaria in rubrica.
-Pronto?-
-Ciao. Sono Mary-
-Uh. Ciao. Che vuoi?-
-Il numero di Rhys Meyer-
-Oooo, Mary...-
-Non fare il cretino, Zac. Dammi il suo numero e basta-
-La vuoi sentire la notizia bomba del quadrimestre, Mary?-
-No, Zac, chissenefrega-
-Ma riguarda il tuo bel Rhys e il suo numero-
-Spara-
-Rhys Meyer non ha il cellulare-
-Sì, ok, puoi darmi il suo numero di casa?-
-Ti costerà caro. E’ un informazione super riservata, pare che Rhys non voglia farlo sapere in giro-
-Cosa vuoi, Zac?-
-Le risposte al compito di mate di lunedì-
-Ok. Ma se vuoi fregarmi te le sogni, ci siamo capiti?-
-Certo, dolcezza. E’ un numero inglese, Rhys non vive lì, ma è l’unico numero che ci sia in segreteria. Probabilmente ti risponderà sua madre-
-Sìsì va bene, dammi sto numero-
-274 3487590-
-Grazie-
-Grazie a te, dolcezza-
“Che strano che Rhys non ha il cellulare...” pensò Mary.
Poi prese il cordless e compose il numero inglese. Indugiò un attimo: chissà quanto le sarebbe costata quella telefonata...ma doveva per forza trovare un modo per parlare con Rhys.
Premette il pulsante di chiamata.
-Hello-
-Hello-
-Who are you?-
-I’m Mary Medina, an italian friend of Rhys...-
-Oh, hello, Mary. I’m Mrs. Malik-
Mary ebbe un tuffo al cuore.
-Mrs. Malik?-
-No, Mrs. Meyer-
-Oh, ok-
-What do you want?-
-I want the telephone number of Rhys, please-
-Rhys hasn’t got a mobile phone...-
-Oh-
-Can I help you, dear?-
-Yes. Where do Rhys live, in Italy?-
-Mmm...i’m not sure...-
-You don’t remember-
-No, wait a minute...i remember, of course-
-Good-
-23, Rosselli street-
-Thank you, Mrs. Meyer-
-Of nothing, dear. Bye bye-
-Bye bye-
 
Corso Rosselli 23. Praticamente dall’altra parte della città, ma non importava.
Mary voleva parlare con Rhys, ad ogni costo.
Prese le chiavi e il cellulare e uscì. Mentre stava salendo sul pullman, le arrivò un messaggio di Lisa.
-Ehi, Mary, vai a vedere su one-direction.org-
-Non posso, non ho la connessione-
-Gli One Direction sono in Italia, sono a Torino! Dicono che presto inizieranno un tour europeo!-
Smisi di respirare dalla sorpresa.
Oddio. Gli One Direction. Zayn, Harry, Niall, Liam, Louis.
Oddio. Oddio.
-Devo procurarmi quei biglietti. Sei fantastica, Lisa-
Trattenni un grido, perché la gente intorno a me mi avrebbe presa per pazza.
Ero tanto, troppo, eccitata.
Mi accorsi appena in tempo quando arrivò la mia fermata.
All’entrata del palazzo c’erano due uomini vestiti di nero, con gli occhiali da sole e degli auricolari.
Li guardai un attimo, stupita, poi suonai il campanello.
-Sì?- chiese una voce stranamente familiare, dall’accento inglese
-Sono Mary Medina-
-Oh, Mary. Entra pure, sono al quinto piano- questa volta era stato Rhys a parlare.
Pochi minuti dopo stavo bussando alla porta.
-Aspetta un attimo- disse Rhys
Aspettai.
Quando Rhys aprì la porta, mi sorrise.
Io provai a contraccambiare, ma probabilmente il mio sorriso sembrava falso.
-Qualcosa non va, Mary?- chiese
-No, ecco, è solo che...io mi chiedevo, insomma, noi ci siamo baciati, e...-
-E credevi che io fossi uno stronzo superficiale che prende in giro ogni ragazza che incontra? No, Mary. Io non sono come mio fratello-
-Tuo fratello?-
-Sì. E’ rimasto in Inghilterra-
-Beh, quindi noi...-
-Possiamo frequentarci, se a te va bene-
-Oh...certo-
Calò un silenzio imbarazzante, molto imbarazzante.
Poi si sentì un fragoroso rumore metallico, che proveniva da quella che immaginavo fosse la cucina.
-Chi c’è di là?- chiesi
-Resta qui, Mary. Aspetta un attimo-
Rhys corse verso la cucina, e io lo seguii.
Rimasi a bocca aperta.
In mezzo a tantissime pentole, padelle e coperchi sparsi sul pavimento, c’era Niall Horan.

Angolo dell'autrice
Ok, questo capitolo è vomitevole v.v
Ma perdonatemi, è la mia prima ff e io in questo genere di storie non sono brava, però adoro gli One Direction e volevo provare... e scusate per il mio inglese schifido, ma non sapevo bene come scrivere per fare in modo che capissero tutti...
Spero che qualcuno recensirà, perchè ho bisogno delle critiche per migliorare.

VittoriaBlueMoon
  
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