-David! Finalmente ti vedo! Ti devo assolutamente parlare-
-No aspetta! Credo che prima dovrei spiegarti io-
Non risposi.
-Con Claudia non è successo niente, non so come fartelo capire! Lei mi ha raccontato che è stata appena lasciata dal suo ragazzo e l'ho abbracciata per consolarla, niente di speciale- si difese lui.
-David, tu non capisci io ero lì! Ti ho visto che le sorridevi, che vi stavate per baciare! Cazzo non sono mica cretina-
-Senti, ti fidi di me?-
Io mi voltai e me ne andai.
-No Naomi, perfavore! Per una buona volta stai qui ad ascoltarmi. Ti fidi di me?-ripetè lui afferrandomi per le mani.
-Certo che mi fido ...- risposi, ipnotizzata dai suoi occhi-
Poi lui mi diede un altro bacio. Potevo sentire le sue fredde labbra sulle mie, la sua espressione improvvisamente sollevata.
Ora capivo.
Io ero veramente innamorata di lui, avrei veramente fatto ogni cosa pur di mantenere la mia relazione con David. E lo stesse avrebbe fatto lui.
Mi mise le mani sui fianchi, ancora non ci eravamo staccati.
Poi David si fermò un attimo e parlò cautamente, come per non rovinare quella bellissima atmosfera.
-Vuoi essere la mia ragazza?-
-Sì, certo-
gli sorrisi, poi un altro bacio. 
Dio se era bello, era divino.
Non potevo crederci, uno del genere che si metteva con me!
-Roba da matti- pensai, ma noi eravamo davvero pazzi. Sì, pazzi l'uno dell'altro.
-Bene, anzi benissimo! Sei davvero brava Naomi, a cacciarti nei guai- ci interruppe Claudia -fate pure sesso già che ci siete, chissene importa-ci insultò lei.
-Senti perfettina, se voglio fare l'amore con lui a te cosa importa eh? Sai una cosa? Prima del matrimonio faremo sesso, avremo dei figli e ci trasferiremo in un'altra città. Tutto per toglierti di mezzo, ok?" ribattei arrabbiata.
-Tu non sei nessuno per parlarmi così!-
-Invece io sono qualcuno, a differenza di te che pensi solo a fare l'invidiosa e a rubare fidanzati!-
-Oh Naomi, ti accorgerai presto di quello che fai, vedrai ...!- concluse lei, poi si allontanò.
-Scusa David, ma quella mi fa impazzire!-ammisi.
-Sai una cosa? Quei progetti non sono male- pensò sorridendomi.
-Fra un anno si può fare, non prima!-
-E se io decidessi di anticipare?-
-Dio, abbiamo diciotto anni-
-Appunto, siamo maggiorenni, e i soldi per la nostra casa ci sono-
-Dai, non fare il cretino!-ironizzai.
-E con i bambini, come la mettiamo?- mi baciò di nuovo.
-Alt! Ti ho già ripetuto fra un anno massimo!-lo allontanai.
-E io ti ho detto di anticipare-
-Senti dai, cambiamo discorso!-
-Beh, ora devo andare! Oggi pomeriggio vengo sotto casa tua, ti aspetto!-
-Ok, ciao amore- lo salutai con un bacio, poi mi precipitai a casa di Clara a raccontarle tutto.
-Cosa?? Ma è fantastico!!- esultò Clara abbracciandomi.
-Non immagini quanto sono felice!-
-Lo immagino eccome! Perché anche io ho una sorpresa- si limitò lei.
-Quale? Dai sentiamo!- la incitai.
-Frequento da qualche giorno un ragazzo e ieri sera ci siamo fidanzati-proseguì lei.
-Davvero? Quando me lo presenti?-
-Oggi  pomeriggio, se ti va-propose Clara.
-No scusa, oggi non posso. Ho un appuntamento con David...-rimandai.
-Ehhhhhh-mi prese in giro.
-Dai smettila! Potrei dire le stesse cose di te, ora anche tu sei con un ragazzo-
-Suvvia, ora siamo tutte e due felici no?-mi sorrise lei.
-Sì certo. Poi la scuola sta per finire e a quel punto saremo liberi di fare quello che vogliamo-pensai sognante.
-Già...!-affermò lei.
-Ora devo andare, ciao Cla-la salutai.
-Ciao, a domani allora!-
A quel punto tornai velocemente a casa. Pranzai, e subito mi pettinai per bene e mi misi dei pantaloncini di jeans ed una maglietta azzurra scollata, di quelle che ti cadano a peso morto su una spalla.
Poi infilai le mie all-star in tinta con il resto dell'abbigliamento e presi al volo la mia borsa preferita. 
Quando uscii di casa lui era già lì.
Era venuto con una moto, e a quanto pare si era cambiato anche lui.
-Sei bellissima...-si complimentò lui.
-E tu non sei da meno!- gli sorrisi, poi mi porse il casco e saltai sulla sua magnifica moto. Poi misi le mani sui suoi fianchi.
Quando accese il veicolo si sentì un rombo.
-Questo potrebbe essere l'inizio di una vita insieme, ricordatelo-mi sussurrò.