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Autore: Black Nana    07/09/2012    6 recensioni
I nostri eroi sono cresciuti e si preparano ad affrontare la vita come tutti i ragazzi della loro età. Vari eventi sconvolgeranno la quotidianità. Matrimoni, riavvicinamenti e nuovi arrivi. Tutti prima o poi crescono e scelgono una strada da seguire, anche i migliori allievi della DWMA. Cosa accadrà ai nostri ragazzi? Lo scoprirete solo leggendo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Patty Thompson, Spirit Albarn | Coppie: Black*Star/Tsubaki, Soul/Maka
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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A richiamare all’ordine il padrone di casa fu l’urlo terrorizzato di Liz, che attirò istantaneamente la sua attenzione. La bionda era rimasta terrorizzata nell’assistere al tentativo di Ragnarock di separarsi dalla sua partner, che però era fallito. Infatti all’ex kishin era venuta la brillante idea di prendersela con la sua compagna. Voleva che soffrisse e anche parecchio, così aveva deciso di strangolarla nella speranza di divertirsi un po’.

Fortunatamente fu fermato con il pronto intervento di Tsubaki, la quale gli aveva somministrato un’immensa dose di camomilla che lo fece istantaneamente crollare al suolo privo di sensi. Death the Kid ignaro dell’accaduto credeva ci fosse stata la solita scaramuccia tra la sua amata e l’orribile mostro asimmetrico con cui condivideva il corpo. Purtroppo a causa dell’alcool la scaramuccia si era aggravata ed ora entrambi giacevano al suolo privi di sensi. La paura di perdere la ragazza che gli aveva rubato il cuore lo aveva assalito riempiendogli il cuore d’ansia e d’angoscia. Non voleva e non poteva perderla perché teneva troppo a lei.

Mentre Kid era impegnato a trasportare assieme al resto del gruppo Crona nella sua camera, gli sposi continuavano a danzare ignari di tutto. Maka era all’apice della felicità. Era stata una giornata perfetta in tutti i sensi. Aveva faticato molto, ma ce l’aveva fatta ad organizzare le nozze perfette che desiderava. Tanto tempo era trascorso, ma alla fine dopo tante peripezie erano diventati marito e moglie. Non solo Soul le aveva fatto i complimenti per l’abito, ma avevano danzato proprio come quella volta da ragazzini nella Black Room, solo che adesso era perfetto. Nessun diavolo in doppio petto che li invitava alla follia e nessun pericolo li tormentava.

Con quel completo Soul era ancora più affascinante del solito. Entrambi per la prima volta in vita loro si erano sentiti completi ed in pace con loro stessi. Una sensazione assolutamente stupenda. “Sai Soul sono al settimo cielo, perché finalmente mi sembra che tutto abbia un senso, anche l’arrivo del nostro piccolino. Tu che ne pensi?” “Anche io mi sento in pace con me stesso. Comunque tanto per la cronaca quest’abito ti dona molto Maka. Se solo avesse avuto un po’ di scollatura in più sarebbe stato ancora più perfetto, ma mi va bene così. Non sei più una tavola da surf, tutt’altro sei favolosa vestita così. Se solo non fossi in dolce attesa avremmo consumato la nostra prima notte di nozze.” La frase dell’albino si concluse con un ghigno, che immediatamente si tramutò in un’espressione di dolore, provocata da un pestone con un tacco a spillo da parte della bionda. L’amava da morire, ma certe volte odiava la sua irascibilità e la facilità con cui ricorreva alla violenza. Sorprendente. Non vi era altra espressione se non quella per poter descrivere la sua Maka. Una donna sensazionale la sua adorata mogliettina. Già finalmente erano sposati.

Qualcuno avrebbe potuto pensare che le nozze erano state decise per l’arrivo del loro bambino, ma così non era stato. Ben prima di essere sorpresi da quel lieto evento avevano deciso di coronare il loro sogno d’amore. Maka era stata la prima a pensare al matrimonio, ignara che il giorno prima delle sue nozze suo padre avesse spedito alla propria ex moglie una lettera d’amore nella speranza che lo perdonasse per le sue colpe. Non era la prima che le inviava, nonostante lei fosse lì in quel momento, sapeva che ben presto sarebbe tornata in Canada e forse lontana dalla città della morte avrebbe potuto riflettere meglio. Frattanto la neo signora Evans volteggiava tra le braccia del suo novello consorte, danzando a ritmo della musica che lui aveva scelto per allietarla. Nell’aria era palpabile la felicità dei neo signori Evans e forse anche del piccolo che albergava nel ventre della giovane sposa.

Qualche settimana più tardi, dopo una breve luna di miele trascorsa in Florida a godersi il sole ed il mare, Soul e Maka rientrarono a Death City. La coppia aveva anticipato il rientro per consentire alla futura mamma di potersi riposare e arrivare meno stressata all’evento che il suo consorte attendeva con molta ansia. Presto avrebbero scoperto il sesso del nuovo membro della loro piccola famiglia. Soul a chiunque gli chiedesse se desiderasse un maschio o una femmina, rispondeva sempre: “Beh mi piacerebbe che fosse un maschio cool come me, perché con un’altra donna in casa rischierei doppia razione di chop e questa cosa non mi piace affatto!”. In realtà non lo avrebbe mai ammesso, ma l’idea di essere “beato tra le donne” non gli dispiaceva affatto, dopotutto la piccola non avrebbe dovuto ereditare per forza il temperamento irascibile ed incline al lancio dei libri. In ogni caso avrebbe amato comunque quella piccola creatura indipendentemente da che sesso avesse.

Il giorno dell’ecografia era finalmente giunto, ma a dispetto di quanto il signor Evans aveva immaginato, la sua consorte si rifiutava di essere accompagnata da lui dalla ginecologa. “Scordati di venire con me! Non voglio andarci con te, preferisco andare con Tsubaki. Se dovesse essere un maschio tu faresti i salti di gioia e faresti un tal casino che la dottoressa sarebbe costretta a cacciarti dallo studio.” “Maka mi chi diamine ti ha detto che io voglio che sia per forza un maschio! Anche se dovesse essere una bambina ne sarei più che felice, perché questo è il nostro bambino”. Nonostante le rassicurazioni di Soul aveva preferito la compagnia della sua migliore amica, la quale aveva prenotato un appuntamento con la stessa dottoressa della bionda per valutare le condizioni delle sue gemelle che presto sarebbero venute ad allietare la vita della loro mamma e del loro buffissimo padre.

“Signora vuole sapere il sesso del nascituro o no? Mi raccomando si prenda tutto il tempo necessario, altrimenti glielo posso sempre dire. Sarà poi sua discrezione scegliere se rivelare o meno ad altri, compreso il padre, quanto le dirò tra breve.” Così era esordita quell’importante visita ginecologica. La dottoressa Madison era la migliore ginecologa della città ed era stata anche il medico di sua madre e conosceva molto bene la piccola Maka. Quest’ultima era molto indecisa sul da farsi. Da un lato avrebbe preferito tenere per sé quel segreto, ma era giusto che Soul sapesse la verità sul loro bambino. Eppure la tentazione di scoprirlo direttamente al momento del parto era molto forte, ma la saggia Tsubaki l’aveva invitata a riflettere bene sulla scelta da compiere.

“Le annuncio che tra qualche mese sarà madre di una splendida bimba. E’ sana e forte. Le raccomando di continuare a seguire una dieta sana e di non fare sforzi eccessivi soprattutto a partire dal prossimo mese!”. Femmina. Le sue preghiere erano state esaudite. Le gemelle della sua migliore amica avrebbero avuto una compagna di giochi. Come sua madre prima di lei, avrebbe dato alla luce una bimba. Era al settimo cielo dalla felicità. In quel momento aveva deciso di comunicare a Soul che sarebbe diventato padre di una splendida principessina.
   
 
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