Fanfic su artisti musicali > Big Bang
Segui la storia  |       
Autore: OneOfAKind    07/09/2012    3 recensioni
Savannah, una ragazza di 18 anni realizza il suo più grande sogno, quello di trasferirsi a Seoul. Ma cosa potrebbe succedere se per caso incontrasse il suo più grande amore? Non era proprio come se lo aspettava ma... Riuscirà a fare breccia nel gelido cuore di Choi Seung Hyun?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SALVE A TUTTI! OK QUESTA è LA MIA PRIMA FF QUINDI SIATE CLEMENTI *-* SPERO DAVVERO CHE VI PIACCIA :D LE CRITICHE SONO ASSOLUTAMENTE LE BENVENUTE, QUINDI ADESSO VI LASCIO SOLI SOLETTI A LEGGERE QUESTO PRIMO CAPITOLO *SALUTA CON LA MANO*.
 

<< Andiamo Savannah! >> << Eccomi eccomi, sono pronta! >> Salve a tutti! Il mio nome è Savannah e finalmente sto per realizzare il mio più grande sogno… Partire per Seoul! Io e la mia migliore amica Giulia stiamo organizzando da tempo questo viaggio e finalmente eccoci qui in aeroporto pronte per iniziare questa fantastica avventura. << Chissà quale sarà il nostro Gate >> chiese Giulia ispezionando con molta attenzione l’aeroporto. << Qui è segnato 7 ma non lo vedo! >> mi lamentai. Ecco neanche eravamo partite e già iniziavamo male. << Ah no eccolo! >> Giulia urlò e afferrandomi per un braccio mi trascinò letteralmente fino al Gate. Dopo un’ora precisa di fila finalmente eravamo in aereo << Oddio Sav ma ci pensi?! Finalmente stiamo realizzando il nostro sogno! >> disse Giulia unendo le mani con occhi sognanti << Si Giu ma non facciamoci riconoscere subito eh >> dissi a denti stretti sorridendo. Ovunque andavamo lasciavamo la nostra firma, questa volta volevo evitare.

Dopo 18 lunghissime ore ad ascoltare la nostra boy band preferita, i Big Bang, finalmente eravamo arrivate. Presi i bagagli ci catapultammo letteralmente fuori assaporando la fresca aria della Corea << Seoul arriviamo! >> urlò Giulia, io l’afferrai << Abbassa la voce >> dissi imbarazzata visto che ci fissavano tutti << Ma che ti importa! Non capiscono l’italiano eh >> disse tutta euforica correndo verso un taxi. Scossi la testa sorridendo e presi la mia valigia raggiungendola. L’aeroporto era fuori Seoul ma in una mezz’oretta eravamo già arrivate. Avremmo trascorso i seguenti 5 mesi in quella splendida città quindi avevamo affittato un piccolo appartamento proprio nei pressi della YG Entertainment, nonché casa discografica dei nostri amatissimi Big Bang! *-* Ok si ma tornando a noi. L’autista, gentilissimo, ci aiutò con le valigie e ce le portò su. Dopo averlo pagato e ringraziato entrammo nel nostro appartamento e non appena il taxi ripartì ci guardammo per qualche secondo in silenzio e poi scoppiammo in un urlo di pure gioia ed eccitazione. << Finalmente ci siamo! >> urlammo insieme saltellando per tutto l’appartamento. << Giu ancora non ci posso credere! >> ci credete che avevo le lacrime agli occhi? Dopo aver passato tutto il pomeriggio a disfare i bagagli e a sistemare il nostro appartamento, che tra l’altro era davvero splendido, decidemmo di uscire a fare un po di spesa. Avevamo scelto proprio una bella sistemazione perché avevamo tutto a portata di mano! Infatti a cinque minuti di distanza c’era un supermercato e decidemmo di fiondarci proprio li. Le strade a quell’ora erano pienissime. Noi le percorrevamo con occhi luccicanti ammirando ogni angolo di esse. Era davvero il paradiso. Non appena arrivammo prendemmo un carrello ed entrammo. Anche dentro era pieno di gente, e bisogna ammettere che il nostro coreano faceva alquanto schifo, infatti ci mettemmo un po per trovare tutto il necessario. << Giu vado al reparto del latte torno subito! >> dissi dirigendomi a grande velocità. Il punto era che non sapevo proprio dove cercarlo il latte, quel posto era enorme! Poi da lontano intravidi alcuni cartoni di latte << Uh eccolo >> dissi sorridendo ma non appena girai l’angolo mi scontrai e in pochi secondo ero a terra e tutta bagnata << Aia! >> mi grattai il sedere << Mamma che botta >> dissi ancora dolorante e zuppa di latte! Si perché scontrandomi con quel ragazzo non si sa per quale magico motivo il latte si era aperto -.- << Oddio scusami. Scusa davvero è che andavo di fretta >> disse precipitandosi ad aiutarmi. Solo in quel momento alzai lo sguardo e notai che quel povero ragazzo era completamente imbacuccato. Ok l’ansia si era impossessata di me, e se era un maniaco? O peggio ancora un serial killer? Savannah taci! Scossi la testa ed accettai la mano sorridendo << Tranquillo, ero distratta e non ti ho visto >> dissi sorridendo. Ero in uno stato pietoso! << Scusa ma adesso devo proprio scappare! Ma farò in modo di farmi perdonare >> detto ciò scappò via. Rimasi alquanto sbalordita. Non ero in grado di capire bene cos’era successo. Chi era quel misterioso ragazzo? Presi il latte e tornai avvolta dai miei pensieri da Giulia che non appena mi vide per poco non urlò << Non una sola parola >> dissi zittendola e misi il latte nel carrello. Lei mi guardò un po in silenzio e poi scoppiò a ridere come una matta << Dovresti vedere la tua faccia! >> disse continuando a ridere, io la fulminai e presi il carrello << Andiamo va >> ci dirigemmo in cassa, ma la fila era estremamente lunga! Optammo di metterci in coda nella fila più corta. E sapete cosa accadde? Finii di nuovo per terra! Questa volta mi incollai praticamente lo scaffale delle gomme che era vicino alla cassa e non solo! Fui anche schiacciata dal ragazzo che poco prima mi aveva presa in pieno con il latte << Ancora tu! >> dissi quasi seccata, guardandolo bene poi notai che la sciarpa, il cappello e gli occhiali erano volati per terra e una chioma azzurra ribelle mi accecò. Choi Seung Hyun dei Big Bang era a due centimetri da me! Si perché cadendomi addosso i nostri visi erano vicinissimi. Mi irrigidii e divenni completamente paonazza. Mi ero dimenticata come si parlava, come si ragionava, insomma  non riuscivo proprio a connettere! TOP rimase qualche secondo a guardarmi dritto negli occhi meravigliato, quasi incantato, poi si guardò intorno e afferrò al volo sciarpa, cappello e occhiali mettendoseli << Ehm scusa, non volevo davvero. Insomma non ce l’ ho con te. E’ che come ti ho detto ho fretta >> disse tutto d’un fiato un po titubante. Io non riuscivo a spiccicare parola! Era cosi dannatamente bello! I suoi occhi poi, quello sguardo che mi aveva rivolto, se pur breve, era stato letale per me. Già ne ero innamorata ma adesso Seung-Hyun era diventato il mio più grande amore. Affrettato direte voi eh? Ma per me che lo conoscevo e lo seguivo ormai da cinque anni era un sogno che diventava realtà. Un po di gente si era radunata intorno a noi e per fortuna Giulia non aveva visto che realmente era il ragazzo << Sav tutto ok? >> disse preoccupata vedendomi in stato di shock. Annuii molto lentamente con la testa non riuscendo a distogliere lo sguardo da lui, che anche se era ben coperto notai un lieve rossore sulle sue guance.  << Sicura di star bene? >> mi disse preoccupato mettendomi una mano sul viso e con lo sguardo pregandomi di non svelare la sua identità << I-io … >> << Vieni ti aiuto >> disse premurosamente, e con facilità mi sollevò da terra sistemandomi in piedi e sorreggendomi visto che non mi sentivo più le gambe. << Ma dove guardi eh?! >> disse furiosa Giulia allontanando il ragazzo da me << Tesoro tutto bene? >> << Si si tranquilla. Ma non è stata colpa sua >> non riuscii a finire nemmeno di parlare che si fiondò su Seung-Hyun << Sai gli occhi li hanno fatti per guardare a dove metti i piedi! >> disse furiosa in un perfetto inglese, già perché non rendendomi conto fino a quel momento quelle poche parole dette le dissi in inglese. Ok mi sono scontrata con il mio bias, lui mi ha toccata e mi ha aiutata! Oddio mio! Dentro il mio cervello c’era in atto un mega party. Decisi di intervenire prima che Giulia trucidasse il mio idol << Giu calmati adesso. Non è successo niente >> dissi portandola via di peso e scusandomi con Seung-Hyun che si dileguò subito dopo avermi sorriso. Ecco adesso potevo morire felice.

Come prima giornata era stata abbastanza movimentata. E il fatto di aver incontrato Seung-Hyun mi aveva letteralmente scossa, tanto che ancora non mi riprendevo. Giulia dopo aver sparecchiato si andò a mettere a letto mentre io decisi di prendere un po d’aria sul balcone. Purtroppo avevo un bruttissimo vizio! Il fumo. Dopo aver assaporato la mia bella sigaretta stavo per rientrare ma notai che nella buca delle lettere c’era qualcosa. Strano. Che siano i miei? O i genitori di Giulia. Scesi di sotto curiosa di sapere chi fosse. Mi guardai intorno ma non c’era nessuno. Aprii la cassetta e una busta rosa mi finì tra le mani. La afferrai e chiudendo la cassetta tornai dentro. Entrai in camera mia e la aprii. Dentro c’era un foglio molto elegante dove sopra c’era scritto: Finalmente ti ho trovata. Te l’ho detto che mi sarei fatto perdonare. Prima di tutto mi dispiace davvero per quest’incontro/scontro. Non è cosi che mi piace conoscere le persone. Quindi vorrei proporti un caffè domani, almeno potremmo conoscerci meglio. Che ne dici? Non accetto rifiuti! Con affetto Seung-Hyun.   Dopo aver letto la lettera non sapevo cosa fare. Era un sogno? Perché se lo era non mi sarei voluta svegliare più!                                                                                                                                          
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Big Bang / Vai alla pagina dell'autore: OneOfAKind