Buoa sera a tutti :D.  Aggiornamento veloce dovuto al fatto che domani non sono a casa e quindi non avrei potuto farlo. Prima di tutto ringrazio tutte le persone che hanno messo la storia tra le preferite e le seguite VI ADORO *-* e a quelle che hanno recensito :D.
Questa volta il capitolo e dalpunto di vista di Liam spero vi piaccia e se vi va lasciatemi un commentino cosi tantoper farmi sapere se vale la pena o no continuare ahahah :D
Buona Lettura






POV LIAM


Avevo passato un magnifico pomeriggio con  Niall e Josh non avevamo fatto niente di particolare ma mi bastava passare del tempo con loro per stare bene. Ero appena entrato in casa quando vidi la mia ossessione scendere le scale. Mi aveva colpito fin dalla prima volta che lo avevo visto, poi aveva cominciato a frequentare in modo costante casa di mia zia e soprattutto mia zia. Praticamente sapevano tutti che andava a letto con Caroline ma sembrava che solo la sua ragazza lo ignorasse era davvero ridicolo. A scuola all’inizio neanche mi considerava poi piano piano aveva preso a salutarmi e ad essere gentile. Mi ero accorto del fatto che mi piacesse quando in uno dei pomeriggi in cui venne da mia zia riuscimmo parlare un po’ tra noi. Non che prima non mi piacesse ma semplicemente era solo un fatto estetico ma dopo quella chiacchierata ho capito che è una persona davvero speciale.

Solo dopo la morte dei miei genitori, avvenuta pochi anni prima, avevo finalmente ammesso a me stesso e al mondo la verità. Ero gay e non mi vergognavo di dirlo. Questo mio modo di essere aveva un prezzo, a scuola ero il bersaglio preferito della squadra di football.

“Ciao Liam” disse sovrappensiero.

“Ciao Harry” gli risposi.

Sembrava stesse scappando da qualcosa o da qualcuno. Aveva l’espressione che assume sempre quando pensa intensamente a qualcosa e gli si formavano due rughette tra le sopracciglia e le sue fantastiche fossette scompaiono, aveva la stessa espressione quando elaborava una strategia sul campo da football.
“Va tutto bene?” gli chiesi preoccupato.
Senza dar troppo peso alle mie parole, o almeno a me sembrò cosi, rispose con un cenno del capo “Niente è tardi devo tornare a casa.”

Scese velocemente le scale e uscii chiudendosi la porta alle spalle. Diversamente dai suoi compagni non mi aveva mai fatto pesare la mia ‘’diversità’’ anche se quando era in compagnia dei suoi compagni era un vero stronzo. Salii in camera mia cercando di dimenticare il tono indifferente di Harry quando mi aveva rivolto la parola.
Stavo per entrare in camera quando mi sentii chiamare da mia zia.

“Ah sei qui! Credevo che fossi ancora con i tuoi amichetti gay” disse con arroganza.
Non diedi molto peso alle sue parole ed entri in camera. Aspettavo i miei 18 anni per poter scappare da lei e farmi una vita vera mancava solo un anno potevo farcela infondo. Era l’unico parente che poteva economicamente sostenermi fino a quando avessi potuto prendere l’eredità lasciata dai miei genitori.

Lanciai lo zaino sulla sedia e tirai fuori il cellulare per chiamare Niall. Rispose al secondo squillo.

“Ehi amico che succede?”  la sua voce allegra migliorò il mio umore.

“Indovina chi è appena uscito di qui?!” chiesi in modo retorico “Harry si è fatto per l’ennesima volta mia zia se fossi in lei mi vergognerei di stare con uno di dieci anni più giovane e per di più fidanzato. ”  dissi tutto d’un fiato.

“Lo sappiamo tutti che vorresti che fosse tra le tue gambe e non quelle di tua zia” disse scoppiando a ridere.

Era consapevole che mi piacesse Harry ma non credo immaginasse a che livelli ero arrivato, se ci penso mi vergogno di me stesso.

“Non esageriamo, lo trovo carino niente di più” dissi in tono poco convincente.

“Quindi mi hai chiamato solo per dirmi dell’ennesima scopata di tua zia con quello?! Non ci prendiamo in giro, oramai ho capito quello che provi per Harry, ora è meglio che vada ci vediamo domani a scuola.”

Non mi diede il tempo di rispondergli che chiuse la telefonata. Stavo male al pensiero di aver ferito Niall mi era stato accanto più di chiunque altro dopo la morte dei miei e io lo ricompensavo mentendogli. Si era fatto tardi e decisi di non pensarci e scesi a cena. Anche se l’ultima cosa che volevo vedere era la faccia di Caroline.



Tu che sei arrivato fino a qui grazie per aver letto il mio delirio ahahah
Al prossimo capito (speriamo ahaha) e scusate gli errori :P
I_Cant_be_no_superman