Talk about what?

-Al mio migliore amico, che mi è sempre stato vicino e mi ha ricostruito.
Ti voglio bene.

-Dai Liam smettila ti prego!- dico in preda alle risate mentre mi fa il solletico
-Noo! Non la smetto finchè non ammetti di essere stata tu a prendermi la mia felpa preferita!- mi dice lui mentre continua a torturarmi
-Ok va bene! L’ho presa io perché profuma di vaniglia!- dico mentre riprendo fiato
-E adesso dov’è?- mi domanda alzandosi da dosso a me a aiutandomi a tirarmi su
-La sto usando come pigiama, e non ti azzardare a prenderla perché ti uccido- gli dico puntandogli un dito contro.
Lui alza le mani in segno di resa e si butta su divano tirandomi con sé –Cosa guardiamo?- mi domanda mentre fa zapping –Batman ovviamente- gli dico alzandomi da divano per mettere il DVD.
-Sei sempre la solita…- mi dice sorridendo e prendendo la coperta.
 
-Joker è un figo- dico senza distogliere lo sguardo dalla tv
-Joker è cattivo- mi dice anche lui senza distogliere lo sguardo
-Allora? È figo lo stesso- ribatto
-Ma…- lui prova a controbattere ma viene fermato dal campanello che suona. Gli sorrido e mi avvio alla porta.
E quello che mi trovo davanti è cento volte più spaventoso di Joker.
 
-H…Harry cosa ci fai qui?- domando vedendo il riccio davanti alla porta, Liam sentendo il suo nome si alza subito dal divano per affiancarmi
-Dobbiamo parlare Coralaine- mi dice con lo sguardo a terra e io inizio a sentire la rabbia invadermi
-Parlare di cosa Harry? Delle bugie o di come mi hai spezzato il cuore? È di questo che vuoi parlare? Sono stato una stupida a farmi mettere i piedi in testa da te senza mai lamentarmi. Sono stata una stupida a tornare sempre da te, quando volevi solo giocare. Anche adesso vorrei essere con te. Spero che lei sia brava nel trattare gli stronzi perchè tu non sei altro che questo. Io sono una ragazza non un giocattolo. Non puoi usarmi e poi buttarmi via quando hai finito.-
Lui è sorpreso, non mi ero mai rivolta a lui in questo modo. Liam mi guarda, ha paura che possa farmi qualcosa. Infatti Harry mi prende il polso e inizia a stringermelo molto forte –Tu e io torniamo insieme adesso, capito?- mi dice con un sorrisetto terrificante stampato sul volto.
Liam lo spinge in modo da fargli mollare la presa e mi si para davanti –Non la toccare- sibila.
Harry ridacchia –E tu chi saresti per dirmi cosa fare?-
Liam lo spinge ancora e inizia a urlargli contro –Io? Io sarei il suo migliore amico, il ragazzo che la abbracciava per ore quando piangeva per causa tua. Il ragazzo che quando si svegliava la notte urlando a causa degli incubi la tranquillizzava. Il ragazzo che le teneva la fronte quando vomitava dal nervoso. Il ragazzo che Coralaine ha dovuto fermare perché altrimenti sarebbe venuto a darti una lezione. E sai qual è il bello? Che lei nonostante tutto non ti ha mai odiato, non l’ho mai e dico mai sentita dire anche solo una parola di disprezzo verso di te. Perché lei non è arrabbiata, non è nemmeno delusa, è arresa. E ho capito che quando tra i singhiozzi sussurrava “scusa” non lo diceva a te, ma a se stessa. Perché tu l’hai distrutta Harry, ed è toccato a me ricostruirla.-
Harry lo guarda per alcuni secondi e poi si mette a ridere, ed è lì che Liam esplode.
-Scusa Coralaine- mi dice senza girarsi per poi scagliarsi contro Harry, che risponde. E dopo un labbro spaccato e un occhi nero decido che tocca a me intervenire –Smettetela! Harry vattene, davvero. Ti prego lasciami in pace, per favore Harry, lasciami vivere- dico tra i singhiozzi.
Lui si alza da terra, mi guarda e se va.
Quando sono sicura che sia ben lontano corro verso Liam che è seduto per terra con il labbro spaccato –Liam sei davvero uno stupido, guarda come ti ha ridotto…- dico ancora piangendo, ma contemporaneamente sorridendo –Ti ha rotto il labbro…dai vieni dentro che ti medico- lo aiuto ad alzarsi e insieme ci dirigiamo in bagno.
-Scusa- gli dico mentre lo medico, lui cerca di non lamentarsi ma si vede che fa male
-Scusa- gli ripeto ancora quando vedo che sussulta
-Smettila di chiedermi scusa Cory- mi dice sorridendo
-Non avresti dovuto farlo Liam…- dico tornando seria, lui alza lo sguardo e mi ferma la mano a mezz’aria –Si invece- mi dice mentre mi costringe a guardarlo.
-Perché lo fai Liam?- gli chiedo mentre ci guardiamo negli occhi
-Cosa dirti, per spiegarti che mi rendi felice. Penso che neanche 26 combinazioni di lettere potrebbero spiegarlo. Non ci sono letteralmente parole, nessuna. Non ci sono parole che potrei dire per avvicinarmi, neanche avvicinarmi a spiegare come mi fai sentire. Ecco perché lo faccio- mi dice sorridendomi.
Io mi avvicino e lo bacio.
-Grazie gli dico mentre mi abbraccia
-Dovere- mi risponde lui.
 

Alcune citazioni sono prese dalla pagina "Sorry, I'm allergic to your bullshit."
Grazie