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Autore: OneOfAKind    08/09/2012    2 recensioni
Savannah, una ragazza di 18 anni realizza il suo più grande sogno, quello di trasferirsi a Seoul. Ma cosa potrebbe succedere se per caso incontrasse il suo più grande amore? Non era proprio come se lo aspettava ma... Riuscirà a fare breccia nel gelido cuore di Choi Seung Hyun?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Per tutta la notte fissai il soffitto ripensando a quelle due parole… “ Sei Mia “. L’aveva detto davvero? Ma perché? Insomma prima mi trattava come se fossi una pezza e poi cosa fa? Oddio ero cosi confusa! Ormai erano le quattro e ancora non riuscivo a dormire quindi decisi di alzarmi e andare in cucina, almeno avrei occupato il tempo. << Che nervi! >> dissi scompigliandomi i capelli. Aprii il frigo e ci infilai la testa dentro, dopo tipo cinque minuti la ritirai fuori sbuffando << Perché ho aperto il frigo? >> chiesi tra me e me con aria interrogativa, poi feci spallucce e lo richiusi. Andai in salotto e accesi la tv facendo zapping tra un canale e l’altro. Poi la spensi e iniziai a camminare avanti e indietro come una stupida. << Ah! Ma perché fa cosi?! >> dissi esaurita e respirando in modo affannato, poi cercai di calmarmi. << Sav si può sapere perché devi urlare a quest’ora?! >> disse Giulia assonnata e incavolata, io la guardai sorridendo e scusandomi << Scusa Giu. Torna a letto dai >> gli feci segno con la mano di andarsene, lei mi fulminò e poi annuendo se ne tornò in stanza. Guardai l’orologio << Bene sono solo le 4.30 >> sbuffai, cosa avrei potuto fare? Il sonno si era andato a fare un giro quindi andai in bagno e mi buttai in doccia rimanendoci una buona mezz’ora. Non appena la tensione svanì uscii e mi vestii alla bene e meglio. Iniziai ad asciugarmi un po i capelli ma non del tutto lasciandoli un pochino umidi e mi feci una cipolla. Aprii la finestra << Mm non fa freddissimo, ma neanche caldo >> dissi richiudendola e prendendo una giacca leggera. La infilai e prendendo chiavi e cellulare uscii dall’appartamento.

Le strade erano deserte. Momento perfetto per pensare. Non c’era davvero nessuno e finalmente la mia mente era un po in pace, ma un po, perché quelle due parole non volevano proprio uscire! Mi guardai intorno e notai un piccolo bar molto carino, era semi vuoto se non fosse stato per un ragazzo che sedeva al bancone, quindi decisi di entrare. Il mio stomaco brontolava. Non appena entrai una ragazza molto carina mi fece accomodare ad un tavolino e mi diede il menù. Dopo un po tornò << Allora cosa posso portarle? >> chiese sorridendo << Mm vediamo >> finii di leggere il menù << Un cappuccino tiepido e un cornetto al cioccolato >> sorrisi e le porsi il menù << Arrivano subito >> se ne andò. Mi misi comoda e presi il mio I-Phone, attaccai le cuffie ed iniziai a sentire l’unica musica che riusciva davvero a rilassarmi, quella dei Big Bang. Ero in paradiso. Ma la mia attenzione fu catturata dalla figura sorridente  che mi si sedette di fronte. << Guarda un po’ chi si vede >> disse Jiyong sorridendo e posando il suo viso tra le mani. Ok calma Savannah, hai solo G-Dragon dei Big Bang di fronte a te. Mamma che bello. Sembravo una stupida perché continuavo a fissarlo senza aprire bocca << Non abbiamo ancora avuto l’occasione di presentarci >> disse gentilmente e mi porse la mano << Kwon Jiyong >> io guardai prima la mano e poi lui, arrossendo come un pomodoro presi la sua mano << Savannah Miller >> dissi titubante. I suoi occhi si illuminarono e mi strinse la mano per poi ritirarla << Wow che nome meraviglioso! Non sei coreana vero? >> chiese tutto interessato. Cosa è successo al mondo? Adesso i Big Bang sono interessati a me? Ok posso morire anche adesso. << N-no sono italiana ma di provenienza Americana >> non riuscivo a parlargli senza arrossire << Ahh ecco spiegato il tuo cognome e il tuo splendido inglese >> sorrise meravigliosamente facendomi arrossire di nuovo. Poi la cameriera arrivò e mi portò l’ordinazione. << Che hai preso? >> chiese guardando il mio cappuccino << Cappuccino e cornetto al cioccolato >> sorrisi imbarazzata, << Uh devono essere buonissimi vero? Cibo italiano? >> io annuii iniziando a sorseggiare il mio cappuccino. Avevo il cuore che stata per uscire dal petto. Lui notò il mio imbarazzo e sorrise gentilmente, era cosi diverso da Seung-Hyun, poi mi guardò serio << Senti per quanto riguarda il comportamento di Seung-Hyun, non farci caso più di tanto. Lui è cosi. Non ama molto aprirsi quindi deve fare lo stronzo per fare vedere che è fico >> disse facendo spallucce << Non dargli retta >> rise e mi guardò dolcemente << Be dovrebbe cambiarlo quel carattere che ha >> dissi mordendo il cornetto e Jiyong scoppiò a ridere << Be non sei l’unica che la pensa cosi >> io lo guardai e iniziai a ridere con lui, poi dalla porta del bar arrivò Seung-Hyun che non appena ci vide ridere un’espressione seria prese posto sul suo volto cosi perfetto per essere vero. Si avvicinò a grandi passi verso il leader e lo prese per la giacca facendolo alzare << Le prove non iniziano senza te eh >> disse Seung-Hyun seccato << Hyung calmati eh >> disse Jiyong sistemandosi la giacca poi mi guardò scusandosi << Anche oggi è di pessimo umore >> disse facendomi l’occhiolino e se ne andò, io gli sorrisi poi guardai scocciata Seung-Hyun che ricambiò il mio sguardo << Tsk >> disse prima di andarsene. Ma a che gioco stava giocando? Ero più confusa che mai. Finii di mangiare poi dopo aver pagato uscii fuori e mi diressi verso il mio appartamento. << Oddio ma allora stai bene! >> disse Giulia aprendo la porta ed abbracciandomi, mi stava letteralmente stritolando << Giu, sto bene, puoi lasciarmi adesso eh >> non appena lo dissi mi lasciò e io tornai a respirare << Si può sapere dove sei stata? >> << Ho fatto un giro per pensare un po e poi sono andata in un piccolo bar per fare colazione >> dissi noncurante di ciò che dicevo, Giulia sospirò << La prossima volta avvisami però >> disse prima di tornare in cucina, io sorrisi ed annuii chiudendo la porta dietro di me.
La mattinata trascorse abbastanza tranquilla, tra una faccenda e l’altra riuscii ad occupare un po di tempo mentre Giulia era in giro per cercare lavoro. Arrivata l’ora di pranzo ero troppo esausta per preparare da mangiare quindi, visto che Giulia non sarebbe tornata prima di pomeriggio, decisi di andare a mangiare fuori. Quindi presi la borsa ed uscii dall’appartamento. Chiamai subito un taxi che mi portò al più vicino ristorante. Lo pagai e scesi dall’auto. Ok quel ristorante era enorme! E di sicuro mi sarebbe venuto a costare una fortuna, ma chissene! Entrai guardandomi intorno e una cameriera venne da me tutta sorridente, qui sorridono tutti a quanto pare. << Annyeonghaseyo >> disse chinandosi, io le sorrisi anche se non sapevo il coreano quella era l’unica parola che conoscevo bene quindi le risposi salutandola anche io e sorrisi. Mi portò ad un tavolo un po isolato, cosi potevo stare sola con i miei pensieri. Mi accomodai ma non appena lo feci indovinate chi entrò nel ristorante? I Big Bang! Ma era una persecuzione? Non che mi dispiacesse, anzi! Però rivedere Seung-hyun mi metteva sempre di pessimo umore. Presi il menù e me lo misi davanti la faccia per cercare di non farmi notare. Pensando che finalmente non mi avessero vista tirai giù il menù ma a pochi centimetri da me c’era un Seung-Hyun smagliante << Guarda un po. Che fai ci segui? >> il suo tono era malizioso ma allo stesso tempo sgarbato, io lo fulminai << Veramente al massimo siete voi che seguite me >> tornai a guardare il menù, lui rise prepotentemente, poi mi strappò il menù dalle mani e si avvicinò di nuovo al mio viso << A che gioco stai giocando ragazzina? >> il suo tono era diventato caldo e distaccato, lo guardai deglutendo << Io? A nessuno. Sei tu che prima mi tratti come una pezza, poi mi dici quelle cose e poi ritorni a trattarmi come prima >> dissi alquanto infastidita. Lui sorrise compiaciuto poi si avvicinò e le nostre labbra erano a pochi centimetri ormai, io ero diventata paonazza e il mio cuore non smetteva di martellare << Te l’ho detto ragazzina. Sei mia, quindi posso fare ciò che voglio. E nessuno deve toccare le mie cose, chiaro? >> disse riguardo a Jiyong, io divenni rossa, aveva davvero detto quelle cose? Oddio sentivo il mio cuore ormai fuori dal petto e le farfalle nello stomaco. Diciamocelo, poteva essere stronzo quanto vi pare ma era pur sempre il mio bias e lo adoravo, forse quando faceva cosi ancora di più. Lui notò il mio imbarazzo e sorrise capendo che non mi era affatto indifferente, con una mano prese il mio mento e posò le sue labbra sulle mie. Ecco, non sentivo più niente, quelle labbra che per anni avevo desiderato e sognato adesso erano mie, cosi calde e morbide! Avrei giurato che in quel bacio ci fosse stato desiderio e amore ma avendo capito com’era Seung-Hyun mandai via subito quel barlume di speranza. Gli altri membri ci guardavano a bocca aperta e Jiyong sembrava anche un po infastidito. Poi Seung-Hyun si staccò da me e mi guardò maliziosamente << Adesso sei mia. Ricordatelo ragazzina >> fece un occhiolino prima di andarsene al tavolo dagli altri. Ancora non riuscivo a capire il suo comportamento. Ma cosa importava? Choi Seung-Hyun mi aveva baciata!
Tornai in appartamento sognando, entrai buttai la borsa e mi lanciai sul divano stringendomi il cuscino e sorridendo << Ok cosa è successo? >> chiese Giulia ridendo << se te lo dico non mi crederesti >> dissi sospirando felice,  << Dai su provaci no? >> si sedette vicino a me, io iniziai a raccontarle tutto, ma la sua reazione non fu come me l’aspettavo << Sav credimi sono felice vederti cosi felice ma ricordi come ti ha trattata? Si sta semplicemente divertendo! Sei il suo giocattolo >> pensai alle sue parole. Aveva ragione, lui non provava nulla per me, anche perché c’eravamo conosciuti tre giorni prima e non aveva fatto altro che trattarmi male… Ma volevo vedere fino a che punto Seung-Hyun sarebbe arrivato a giocare a questo perverso gioco. << Hai ragione Giu, ma voglio vedere cosa fa >> giulia mi guardò annuendo << Come vuoi, ma non voglio vederti soffrire, sennò giuro che gli spacco la faccia a quell’idol eh >> disse ridendo, io l’abbracciai ringraziandola per esserci sempre per me. E tra una cosa e l’altra si era fatta l’ora di andare a lavoro.

<< Savannah! Questo è per quel tavolo li! >> quella sera la gente era il doppio della sera prima, e stavo sgobbando come pochi, ma almeno mi divertivo. Quella sera per fortuna i Big Bang non si erano ancora visti << Meglio cosi >> dissi tra me e me, ma volevo davvero che non venissero? Ormai non sapevo neanche io cosa volevo. << Sono esausta! >> dissi tornando da Katya << A chi lo dici >> disse lei sospirando, << Dai manca poco e poi finalmente stacchiamo >> disse facendomi l’occhiolino << Già! >> dissi sorridendo poi una voce dietro di me mi fece tornare a lavoro << Vorrei una Vodka Redbull grazie >> quella voce… Mi girai e mi ritrovai Seung-Hyun di fronte che sorrideva compiaciuto e pieno di se come sempre. << Ah >> dissi sorpresa << Che c’è aspettavi qualcun altro? >> chiese malizioso << No no, non aspettavo te, è diverso >> dissi sorridendo per sfotterlo un po, poi gli servii il suo drink. Lui lo bevve tutto d’un sorso e la cosa mi stupì << Vacci piano eh >> dissi pulendo il bancone << Che c’è ti preoccupi di me >> chiese sorridendo? Ok ricordate quando ho detto che ero ancora più innamorata di lui? Cancellate tutto. Giulia ha ragione mi sta solo usando e si diverte anche a giocare con me. << Oh no, non lo farei mai, mi preoccupo del mio lavoro >> sorrisi e tornai a servire gli altri clienti, l’espressione di Seung-Hyun era mista a sorpresa e rabbia << Ragazzina nessuno tratta TOP cosi >> disse seccato, io tornai da lui << Certo e TOP può trattare tutti come gli pare e piace? Hai scelto la persona sbagliata. Ah e tanto per chiarirci non mi chiamo ragazzina, ho un nome anche io sai >> dissi seria, poi me ne andai e Seung-Hyun dopo aver sbuffato e detto qualche parola in coreano se ne andò. Sorrisi, wow avevo avuto il coraggio di rispondere cosi al mio idol? No aspettate non era più il mio idol. << Anche stasera siamo sopravvissute >> disse Katya ridendo << Ahahah già! >> risi per poi prendere alcuni sacchi << Porto questi fuori e mi vado a cambiare >> Katya annuì continuando a pulire i tavoli. Uscii fuori e buttai gli ultimi due sacchi rimasti, mi pulii le mani << Ecco fatto >> poi alzai lo sguardo << Non è possibile. Ma con tutti gli impegni che hai devi stare sempre qui? >> dissi alquanto seccata di rivedere Seung-Hyun proprio li, lui iniziò ad avanzare verso di me un po barcollando << Bene sei anche ubriaco adesso >> dissi alzando le mani al cielo << Ragazzina finchè non otterrò ciò che voglio non ti lascerò stare >> disse sorridendo maliziosamente, si era decisamente ubriaco << E tu finchè mi chiami ragazzina non otterrai proprio niente >> mi voltai ma lui mi afferrò e mi sbatté al muro, posò la sua fronte sulla mia e con le sue mani mi stringeva le spalle << Perché fai cosi? >> il suo tono era quasi implorante, e la cosa mi spiazzò, la sua bocca adesso era all’altezza del mio orecchio << Savannah >> sussurrò il mio nome come una fantastica melodia ed io spalancai gli occhi per la sorpresa. Sapeva come mi chiamavo? Allora perché chiamarmi sempre ragazzina? Poi mi guardò dritto negli occhi << Sei cosi bella >> mi accarezzò il viso ed io arrossii << S-sei ubriaco, queste cose non te le ricorderai neanche domani >> dissi balbettando e guardando il suo petto che si alzava e abbassava ad intervalli irregolari, aveva il respiro molto pesante e notai solo in quel momento che la sua cera era pessima << Ti senti bene? >> gli chiesi non appena tornai in me ma in pochi secondi mi svenne praticamente in braccio << Seung-hyun! >> urlai afferrandolo a fatica << Quanto pesi! >> dissi sforzandomi, presi il cellulare continuando a reggerlo e chiamai Giulia, gli dissi di venire al locale a prendermi con un taxi. Nell’attesa lo sistemai per terra e io mi misi al suo fianco. Com’era bello… Gli accarezzai quei lineamenti perfetti, poi gli misi una mano in fronte << Oddio ma ha la febbre >> dissi preoccupata << Che stupido a venire qui >> dissi scuotendo la testa. Poi lo  guardai e mi sfuggì un sorriso mi chinai e gli stampai un bacio sulle labbra. Intanto Giulia era arrivata e mi aiutò a portarlo dentro al taxi << Ma che gli hai fatto? >> chiese lei preoccupata << Io? Ma se mi è svenuto in braccio! >> non appena lo sistemammo deentro il taxi partì e ci portò a casa.
Dopo almeno venti minuti riuscimmo a portarlo dentro << Mettiamolo in camera mia >> dissi esausta << Perché non sul divano? >> chiese Giulia dubbiosa << Giu ha la febbre, deve stare al caldo >> << Come vuoi >> alzò le spalle e mi aiutò a portarlo in camera mia e lo sistemammo sopra al letto << Bene adesso è tutto tuo >> disse Giulia uscendo dalla stanza, io le sorrisi poi guardai Seung-Hyun. Lo coprii e gli misi un panno freddo sulla fronte, stava iniziando a sudare, ed era un bene perché significava che la febbre stava scendendo. Mi alzai per andare in bagno e lo sentii sussurrare il mio nome, spontaneamente sorrisi dolcemente e dopo essere andata in bagno mi sdraiai vicino a lui << Buonanotte Seung-Hyun >> sorrisi e gli diedi le spalle e prima di addormentarmi Seung-Hyun si girò nel sonno avvolgendomi in un caloroso abbraccio. Mi accovacciai di più a lui, volevo che quella notte non finisse più ma sapevo benissimo che domani sarebbe tornato il TOP di sempre…
 
 
Salve a tutti! Bene rieccomi qui :3 devo ammettere che questo capitolo non mi convince molto! Voi che ne pensate? Spero recensiate in molti Jcosa farà adesso il nostro TOP? ;) al prossimo capitolo! E grazie a tutti per seguire questa ff e per recensirla! Gomawooo                                                                                                        
  
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