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Autore: Niall ate my name    08/09/2012    15 recensioni
Lei: un paparazzo. Lui: una star internazionale. E' possibile un'amore tra i due? O ci può essere solo odio?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutte ragazze, ecco a voi un altro capitolo della mia FF.
Spero davvero che vi piaccia.
Che ne dite di lasciare una piccola recensione? Così da farmi sapere cosa ne pensate e così da migliorare anche la storia!
Grazie davvero alle splendide ragazze che l'hanno recensite fino ad ora.
Un'ultima cosa... vorrei fare gli auguri ad  
Thats ammore  che oggi compie 18 anni! E' una ragazza splendida, anche se non la conosco e scrive davvero bene.
Detto questo vi lascio al capito.
Buona lettura.
Love,

Niall ate my name xx



                                                         



CAPITOLO 4


Chiudo gli occhi.
“Papà ma dovevi per forza essere il proprietario di quella fottutissima etichetta? Merda.
Ti prego fa che è tutto un incubo, non è possibile che tra tutte le case discografiche, proprio quella di mio padre. Questa si chiama sfiga, però! Perché tutte a me?”

Sibilo un leggero “Oh mio Dio” muovendo appena le labbra, tenendo costantemente gli occhi chiusi e continuando a sperare.
-Ti senti bene Faith?-
E’ Harry che ha parlato. Riapro gli occhi e lo vedo lì, immobile che mi fissa. I suoi occhi verdi, i suoi ricci castani, il suo fisico, è tutto lì, a meno di un metro da me. E’ tutto vero, non è un incubo, è solo la dura verità della situazione.
-Oh sì, sì tutto bene. E’ solo che la notizia che mi hai dato mi fatto rimanere un po’.. insomma, mi ha scioccata, ecco-.
-Cioè, nel senso che ti ha scioccata sapere che lavoro per tuo padre? Ti da fastidio?- chiese quasi dispiaciuto.
-No, tranquillo Harry, non badare a me e ai miei pensieri strani… Beh io l’ho finita la colazione-  dico alzando le braccia e facendole ricadere rumorosamente sui fianchi. –Tu cosa hai intenzione di fare? Rimani qui o…-
Harry non mi fa finire la frase.
-Rimango qui!-  urla all’improvviso.  –Beh se tu vuoi ovviamente-. Si corregge timidamente.
-Sì certo, non mi dai fastidio e poi non ho niente da fare tutto il giorno. Dovrei solo…-.
Sento delle urla provenire dalla strada su cui si affaccia l’hotel. Guardo Harry con sguardo interrogativo, ma lui alza le spalle, ne sa quanto me. Mi dirigo alla finestra della cucina che da sulla strada, e vedo delle ragazzine che urlano con in mano striscioni che citano frasi tipo: “Harry, I love u!”  oppure  “Will you marry me?”.
E capisco.
Quelle ragazzine non stanno solo urlando, stanno urlando il nome del proprio idolo. Stanno urlando “HARRY!”. Lui è il loro idolo.
Lo guardo con un sorriso come fargli capire che sono orgogliosa di lui. In realtà sono anche  molto stupita, da quanto amore possano avere delle ragazzine nei confronti di un ragazzo che nemmeno conoscono.
Lui mi guarda con sguardo fiero e pieno d’amore.
Ma amore per chi?
Per me oppure per le fan urlanti giù di sotto?
Naa, di sicuro per le fan urlanti giù di sotto.
Appena faccio quella constatazione, ho una fitta allo stomaco. Gelosia? Insomma, sono solo delle fan, sono io quella con cui ha ballato in discoteca. Sono io la ragazza ubriaca che ha portato in braccio fino a qui… Okay, forse dell’ultimo pensiero non dovrei essere così fiera… però posso dire che sono stata tra le braccia di Harry Styles.
Sono loro che dovrebbero essere gelose, giusto?
Sì, sì, Faith come dici tu…
Mi vergogno così tanto di quei pensieri, anche se so che sono solo nella mia testa e che lui non ha sentito una michia del mio ragionamento contorto, così mi rigiro verso la finestra, stavolta guardando il cielo terso.
-Beh, dovrei uscire a fare compere ma, a quanto vedo, credo che non potrò uscire da qui per le prossime 6 ore credo.- rido e lui ride con me.
-Però, cavolo, le tue fan sanno sempre dove sei! Ma.. ma come fanno?- chiedo incredula.
Lui si stacca infine dalla finestra e si risiede sulla sedia sbadigliando.
-Nello stesso modo in cui tu hai scoperto chi sono.. tramite internet, facebook, twitter e tutti gli altri social network- dice infine incrociando le braccia e appoggiandoci la testa.
-Hey sei stanco, non hai dormito stanotte?- mi siedo di fianco a lui e gli metto una mano sulla spalla.
-No, ho dovuto accompagnare a casa una ragazza ubriaca alle 4 di mattina, e sono rimasto sveglio tutta la notte per colpa di quel maledetto divano scomodo.- sbuffando rialza la testa  e cerca di sostenerla con la mano. Ma niente, crolla sula tavolo.
-Harry, vai a riposarti sul mio letto, io ho un paio di cosette da fare, tornerò per le 16, okay?-  dico picchiettandogli con la mano sulla schiena.
Lui si limita ad annuire e a mugugnare qualcosa di incomprensibile. Alzandosi svogliatamente, si dirige in camera da letto e ci si butta letteralmente sopra.
Ah, Harry, Harry, Harry. Sembri un panda drogato quando cammini svogliatamente.
Abbozzo un sorriso a quel pensiero.
E’ solo da poche ore che conosco Harry,  ma è come se lo conoscessi da una vita. Non so spiegare cosa sento quando lo guardo.
Quando guardo quegli occhi verdi.
Quelle labbra perfette.
Quelle fossette che lo rendono un po’ bambino quando ride.
Ma soprattutto quando lui guarda me. Sento come le farfalle nello stomaco. Certo sono stata innamorata prima di incontrare Harry.
Prima di Harry c’era Tom. Lo credevo un ragazzo dolce e sensibile. Uno di quei ragazzi che si ricordano i mesiversari, che ti portano fuori a cena ogni sabato.
Fino a che non lo becchi nel letto con quella che credevi la tua migliore amica. In fondo le devo un favore a quella stronza, se non fosse stato per lei non avrei mai conosciuto Eleanor, ma questa è un’altra storia.
Mi asciugo la lacrima che inaspettatamente era scesa, e sorrido.
Ero arrivata ad una conclusione.
Harry mi piaceva, ma non potevo rischiare ancora di stare male per amore, e poi si sa come vanno a finire le relazioni con le pop-star. C’è sempre quella più carina di te. E io so bene che è già accaduto in passato.
Dovevo vedere la mia psicologa in amore. El.
Prendo il cellulare che avevo lasciato sul divano e la chiamo.
“Ciao El, ho bisogno del tuo aiuto. Vengo da te tra dieci minuti più o meno. Per te va bene? Ti prego dimmi di sì, se non parlo con te entro 1 ora rischio di sclerare!”.
Sembro una disperata, ma in fondo lo sono!
“Okay Faith, deve essere grave. Non avrai mica fatto qualcosa di strano con il signorino Styles…”
“NOOO! Ma che sei scema?”  urlo di risposta a El. Mi tappo subito la bocca.. mi sono dimenticata che di là c’è Harry che sta dormendo, spero non si sia svegliato per colpa mia.
“Calma amore, era solo per chiedere. Ok dai, ti aspetto da me tra 15 minuti. A dopo cogliona.”
“Ci vediamo stronza”.
E insieme ridiamo e riattacchiamo il telefono. Adoro la mia migliore amica. Certo, una persona se ci sente che ci chiamiamo così, non penserebbe nemmeno lontanamente che siamo legatissime, ma noi ci divertiamo, ed è quello che conta.
Mi vesto con dei jeans attillati, un maglione e una giacca lunga. Mi armo anche di una borsa, dei guanti di pelle e degli occhiali da sole. Fuori ci sarà pure il sole, ma a Londra il massimo che puoi chiedere sono 15 gradi, e io ho freddo! Prendo le chiavi della stanza e esco.
-Aspetta Faith!- sento urlare da dentro la camera.
-Sì?- rispondo rientrando solo con la testa nella stanza.
-Grazie, quando tornerai io sarò qui- mi dice Harry. Io sorrido debolmente e esco.
“Grazie a te Harry, mi hai salvata”  penso dirigendomi all’ascensore.
Arrivo al piano terra, scendo gli ultimi gradini e esco in strada.
-Buongiorno signorina Smith, le chiamo il taxi?- mi chiede Andy.
Andy è il ragazzo che lavora all’hotel, ci conosciamo bene ormai, non è la prima volta che prenoto una suite.
-Certo, grazie Andy- rispondo sorridente.
Mentre aspetto il taxi guardo il gruppetto di ragazzine che avevo visto prima dalla finestra… certo che non hanno intenzione di muoversi da là.
Alzo gli occhiali da sole e me li poggio sulla testa, per vedere meglio.
Quando una ragazzina urla: -Hey! Quella è la ragazza che era con Harry ieri sera!-.
-Sarà la sua fidanzata?- chiede un’altra.
Oddio mi hanno riconosciuta.

 
 
 
  
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