Bombastic 



 



Gwen 
 

- ... Ha detto che sono la migliore dell'istituto. Ti rendi conto Niall? Mi sento come se rasentassi la perfezione, in qualche strano modo nel mio strano e controrto cervello. Sono al settimo cielo ! - 

- Uh-hu ! - Gli occhi del biondo non si posarono neanche un secondo sui miei, continuavano a scrutare il resto della stanza dietro di me. 
 

- Diamine Niall ! Mi dici che cavolo hai? chi cerchi? è più di mezz'ora che ti parlo e tu non mi stai ascoltando. - posai la mano sulla sua spalle, magari il contatto fisico lo avrebbe fatto riprendere da quello stato di trance in cui era caduto da quasi un'ora. 

- Nono ho capito tutto, ha una mente contorta e complicata. Pienamente d'accordo con te. - affermò l'irlandese fiero come uno scolaretto di aver dimostrato di esser stato attento. Lo guardai in cagnesco poi sbuffai ed incrociai le braccia al petto. 

Già ero consapevole di chi stesse ansiosamente attendendo il mio migliore amico: Samantha " sono la pazza bionda senza regole nè dignità ". 

Che palle quella tipa ! Quanto vorrei che sparisse ! 

Niall dovrebbe avere occhi solo per me ed invece mi ritrovo sempre a condividerlo con qualcuno o meglio qualcuna di non mio gradimento. 

Niall mi aveva chiesto di lei subito la pausa pranzo, quel giorno. Odiavo quel giorno. Odiamo Samantha Beens ! Odiavo lei e suoi capelli biondi, i suoi occhi chiari, i lineamenti estremamente dolci. 

La odiavo. 

La odiavo. 

La odiavo. 

La odiavo! 

- Non ti sopporto Niall quando fai così. - gli voltai le spalle offesa e non fu come speravo. La mano di Niall non era scivolta sul mio polso, non mi aveva attratta a sè... 

Mi aveva lasciata andare via anzi, mi aveva proprio ignorata. Nella sua testa ormai non c'erano altro che occhioni azzurri, capelli biondi e tanti, ma proprio tanti cuoricini rossi. 

Bleh ! 

Come sempre la mia mente viaggiava più del cuore ed incominciai ad immagine un'ipotetica relazione tra i due. 

Niall che l'amava e lei che ricambiava. No, lei non poteva amarlo! 

Lei non sapeva un'accidenti di lui, non sapeva che odiava i cetriolini ed il gelato al pistacchio. Non sapeva che amava le coccole ma non gli piaceva esser troppo dolce. 

Mentre la sua mente viaggiava più veloce di un treno ad alta corsa: la prima uscita tra i due, il loro primo bacio.. Fino ad arrivare al matrimonio, lei non avrebbe accettato la proposta di Niall nel assumere le vesti di 'testimone', avrebbe rifiutato! Niall mi sfrecciò a fianco, lo seguii con lo sguardò e notai subito Lei. 

Sinceramente speravo in un forfait da parte sua. Invece eccola nel suo splendido abitino blu elettrico, i tacchi vertiginosi e il suo fascino. Notai lo sguardo perdutamente cotto del mio amico  e il suo sorriso da ebete. 

Per anni avevo desiderato di esser guardata da lui come adesso stava facendo con Samantha. 

Strinsi le mani in due pugni e sospirai. 

Pochi minuti dopo sentii delle mani poggiarsi sulle mie spalle e i miei muscoli tesi si rilassarono improvvisamente. Mi voltai per vedere chi fosse. 

- Liam! - esclamai. Lo abbraciai e gli scoccai un bacio sulla guancia, non feci lo stesso con Zayn che avevo appena notato di fianco a lui. Niente da ridire su di lui ma non amava le grandi effusioni di affetto così mi limitai a sorridergli e salutarlo. 

- Come mai così tesa Gwen? - sgranai gli occhi, non credevo fosse così visibile. 

Diedi un'ultimo sguardo in direzione di Niall e Samantha, stavano ancora parlando e lei adesso gli sorrideva. Un sorriso, sì. Avevo visto bene. 

Spostai di nuovo lo sguardo sui miei amici per non destare troppi sospetti ma Zayn parve capire chi stessi guardando. 

- Niente Payne, stavo solo pensando ad alcune cose. - gli sorrisi nel modo più sincero possibile. Io e gli altri ragazzi eravamo grandi amici ma non mi fidavo abbastanza di loro per sfogarmi, non che fossero dei chiacchieroni ma.. 

Chi mi avrebbe assicurato che non avrebbero spifferato il mio sviscerato amore per i loro migliore amico? Nessuno. 

- Sicura Stone? sembravi guardare qualcosa... - Zayn mi rivolse un sorrisetto tutt'altro che dolce ed amichevole, aveva sottolineato bene l'ultima parola. 

Merda! Ora dovevo inventarmi una scusa. 

- Sicura Malik. Sono sicurissima. - assottigliai lo sguardo su di lui e subito dopo cercai Mone tra la folla di persone in casa Horan. 

Evelyn - Lily 

Il vestito molto attillato e i tacchi vertiginosi che Sam mi aveva prestato incominciavano a farmi sentire in imbarazzo. 

" Questo vestito ti mette in risalto le tue forme e i tacchi ti scalnciano un po'. Sii un po' più sicura di te Ev ! " ecco con cosa mi aveva ripetuto fino allo sfinimento prima di raggiungere la festa a casa di Niall. 

E alla fine era finita esattamente come mi ero già immaginata. Mi sentivo in un totale imbarazzo ad ogni passo scongiuravo di non cadere da quei trampoli e Sammy un po' rideva di me. 

" Ricordati che sei bellissima! " mi aveva ripetuto prima di entrare in quella casa colma di gente. 

Non capivo come Samantha riuscisse sempre ad essere così.. così perfetta. Riusciva ad ambientarsi ovunque senza mai sembrare fuori posto ed era sempre così spontanea ed allegra. Eravamo l'una l'esatto contrario dell'altra ma a noi stava bene così. 

 

- Niall ! - urlò Sam non appena il biondo corse da noi. 

A parer mio era completamente cotto di Sammy e anche lei ne era consapevole solo che faceva finta di nulla perchè aveva sempre desiderato un migliore amico maschio e perchè le stava tremendamente simpatico. Mi aveva parlato di lui per tutto il tragitto casa-festa e anche dopo scuola, mi aveva raccontato ogni secondo trascorso con lui ma dubitavo che fosse interessata a lui. 

A Samantha piaceva fare nuove amicizie e scoprire tutto dell'altra persona.. adorava i dettagli. Amava il mistero e i ragazzi che si facevano desiderare e Niall sembrava corrergli dietro, le avrebbe anche baciato i piedi se glielo avesse chiesto Samantha. 

In tutto questo Niall e Samantha non avevano smesso un secondo di parlare ed io come sempre mi sentivo il terzo in comodo, per fortuna la ragazza bionda che avevo conosciuto in mensa e gli altri due, amici di Louis, si erano avvicinati. 

Li ringraziai mentalmente per questo 'salvataggio Flash'. 

- Ciao, tu sei Evelyn vero? - la bionda mi mostrò una schiera di denti perfettamente bianchi. Annuii soltanto. - tu sei Samantha invece. - sorrise anche alla mia amica, un po' più forzatamente. 

- Ciao Evelyn, ciao Samantha.. - 

- Perfavore chiamatemi Ev o.. Lily. - risposi a Liam ma mi rivolsi a tutti. 

- Ok Lily.. - Liam mi sorrise e mi parve quasi un orsacchiotto. Risi dei miei pensieri e notai che il ragazzo moro si era limitato ad un "Ciao" generale. 

A quanto pare avevamo un Mr. Simpatia tra i prensenti. Il suo sguardo scorreva sul vestito di Samantha, dall'alto verso il basso ma quando si accorse del mio sguardo curioso si allontanò dal gruppo. 

Che tipo strano! 

Gwen era tutta concentrata a parlare con Samantha e Niall mentre Liam era lì in silenzi ad ascoltarli. Solo io notai Ami e un ragazzo riccio al suo fianco. 

Li guardai torva e subito riconobbi lui, era uno dei ragazzi che si era presentato in mensa. Un amico di Louis che a proposito non avevo ancora visto a questa festa. Nel cercarlo con lo sguardo tra la folla Ami mi riconobbe e subito si avvicinò a noi.  Aveva trascinato il riccio per il braccio e non appena fu davanti a noi mi schioccò un bacio sulla guancia. Il suo alito sapeva d'achool ma non esageratamente, forse aveva bevuto solo un drink. 

- Ciao Ev, ciao Sammy ! - urlò per farsi sentire meglio tra la musica e il brusio di gente che parlava tra loro. 

- Amico è lei la ragazza che dovevi accompagnare? - domandò stupidamente Niall. 

- Credo proprio di sì, sconosciuto. - Harry non aveva fatto neanche in tempo a parlare che Ami si intromise. Niall scoppiò a ridere e le porse la mano. 

- Hai ragione bella, scusami. Io sono Niall e loro sono Liam e Gwen. - La bionda aveva una faccia memorabile: braccia strette al petto e un mezzo sorriso orribile. 

Si limitò ad un "piacere.. Bella " ironico. Niall le mandò un'occhiataccia che lei ignorò. 

- Ameliè ma chiamatemi pure Ami. - 

Liam le strinse la mano e storse il naso. 

- Moone ! - esclamò la bionda, Gwen, abbracciando forte Monique che era appena arrivata. 

- Sei sempre tra le prime arrivare eh Mone? - scherzò su Niall e le offrì il drink che aveva in mano e ancora doveva bere. 

- Salve a tutti ! - esclamò la ragazza e subito il suo sguardo si posò sul riccio ed Ameliè. Ci fu un silenzio tombale e nessuno seppe che dire. 

Niall cominciò a scherzare improvvisamente e quasi nervosamente con Liam in quel momento aveva occhi solo per Mone. Lei ignorava del tutto i suoi sguardi e sorpassò gli amici per dirigersi verso i due che avevano attirato la sua attenzione. 

- Salve tesoro e tu saresti? - la mora si rivolse ad Ami con un aria altezzosa. 

- Ameliè, ma chia.. - 

- è la figlia della nuova dipendente dove lavoro. Speravo di farle fare nuove amicizie quì so quanto può essere difficile trasferirsi in un posto dove non si conosce quasi nessuno. - si giustificò subito Harry  interrompendo Ameliè che guardava la scena in silenzio. Mone passò lo sguardo da Harry ad Ami circa un centinaio di volte. 

- ... Dopo ne parliamo. - si limitò a dire la ragazza. Prese sotto braccio Gwen e si allontanarono dal gruppo e lì cadde di nuovo il silenzio mentre Ami visibilmente imbarazzata appoggiò una mano sulla spalla del riccio ed avvicinandosi gli bisbigliò qualcosa all'orecchio, di cui non sentii nulla. Lo vidi solo squotere la testa animatamente ed alzare le spalle. 

Nessuno disse nulla.