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Autore: _Mashmallow_    09/09/2012    1 recensioni
Caroline è una vampira che vive a New York ed è proprio in questa città che, grazie al suo migliore amico non che suo zio, incontra l’amore della sua vita. Tra i due c’è subito una forte attrazione ma, il padre non ne vuole sapere della loro storia d’amore Caroline però non lascerà il suo Justin per nulla al mondo anche se in una situazione piuttosto problematica visto che il padre vuole uccidere il vampiro non essendo di ‘sangue puro’ e potrebbe essere pericoloso non solo per Caroline ma anche per qualcun altro.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo N°7

Ho deciso di andare da qualche parte, voglio uscire, devo fare qualcosa per ricominciare a vivere, tirarmi su il morale e l’unico modo per farlo è lo shopping: scarpe, borse, accessori, vestiti ed ancora vestiti  in questi momenti mi piacerebbe avere un amica, andare per negozi , confidarmi, spettegolare sui gossip di Manhattan ma ho un amico abbastanza femmina che ama lo shopping e il rosa. Ho chiamato Steven, sperando che non lavori.

“ciao Steven, stai lavorando?”

“si tesoro, perché è successo qualcosa?”

“no tutto apposto volevo solo uscire, andare a fare shopping”

“mi fa piacere che tu voglia uscire, io stacco tra due ore se vuoi vieni al salone e poi andiamo insieme”

“ok arrivo, mi preparo e arrivo da te in un lampo”

“ci vediamo tesoro”

“ti amo cucciolo”

Mi sono vestita con la prima cosa che ho visto nel armadio; un vestito corto di Chanel nero con delle scarpe della stessa marca bianche, con una borsa di Gucci bianca e nera di vernice, come accessorio ho potato per una cosa semplice dei bracciali bianchi con dei decori neri. Arrivata al salone Steven mi ha guardata urlando

“tesoro ma cosa sono quei capelli?! Sono orribili”

“ti ringrazio… e non sono cosi male”

“no sono solo spenti, anonimi e senza vita…quando ho finito con la signora mi occupo di te”

“non c’è ne bisogno”

“credimi cara c’è ne bisogno” 

Non mi sono offesa per quello che Steven mi ha appena detto perché mi fido cecamente del suo parere, lui lavora come parrucchiere da quasi cinque anni se ne intende di certe cose poi si è vero in questi ultimi tempi non ho curato molto il mio aspetto. Ho aspettato per venti minuti poi io e il mio amico barra parrucchiere personale siamo andati in un posticino con un tavolino molto grazioso, degli splendidi divani e moltissime riviste, incominciamo a sfogliarle e poi eccoli li il taglio perfetto per me, certo gli avrei dato il mio tocco personale questo e sicuro.
Dopo un ora e mezza a farmi coccolare e sistemare i capelli devo dire che ne è valsa la pena, non mi si riconosceva, quella chioma bionda fino al fondoschiena sparita, al suo posto un taglio classico fino alle spalle, con un colore totalmente diverso ma che si addice totalmente alla mia personalità, un bel rosso rame, un bel cambiamento ma è quello che mi ci vuole.

“wow Steven sono…sono”

“bellissima?!”

“si, grazie, davvero”

“di niente tesoro, adesso andiamo a fare shopping non ne posso più di capelli”

“d’accordo… ma aspetta devo pagarti, quanto?”

“ma scherzi vero?! Consideralo un regalo di natale”

“natale è tra sei mesi, insisto”

“e io insisto a portare il tuo culo fuori di qua, ciao ragazze ci vediamo domani”

Fare shopping con Steven è sempre un spasso totale, sembra che prima di partire si sia scolato una bottiglia di un super alcolico, vi assicuro è tutto un prova questo prova quello, compra di qua compra di la, con lui puoi stare certa che tutti i tuoi risparmi in quattro ore spariscono, come per magia ma io non ho questo problema ma una volta mi è capitato avevo finito i soldi che avevo in borsa e volevo una borsa bellissima era li che m diceva: “ comprami, comprami starei benissimo sopra il tuo braccio” la volevo a tutti costi allora visto che sapevo il codice di Vicki ho detto alla commessa di mettere sul suo conto e l’ho fatto, anche molte altre volte e lei a sua volta è costretta a prendere soldi dal conto di mio padre e così lui si renderà conto di quanto sia falsa,  disonesta e mangia soldi Vicki e la caccerà via di casa chiederà il divorzio, AH! Ma questo non succederà mai perché il mio papy dice che nessuna donna lo eccita più di lei, solo a pensarci mi viene su la colazione di stamattina.

Ritornata a casa ho dovuto fare due viaggi dal garage alla mia stanza per portare tutte le buste dieci buste sono pesanti se hai dentro la metà di esse tre indumenti, se sono una compratrice compulsiva direi di no io mi definisco la donna che fa andare avanti il commercio dello shopping. Fred è entrato in camera e vedendo tutte quelle buste mi ha urlato

“ma quanto cazzo hai speso?!”

“poco…solo cinquantamila dollari”

“solo?!”

“ah-ah vuoi vedere cosa ho comprato?”

“va bene non ho niente da fare”

Ho iniziato a indossare quello che avevo comprato e Fred mi dava le sue opinioni, infatti chiedo sempre il suo parere su ogni vestito che compro ha sempre qualcosa da dire ma quando ho indossato il mio vestito preferito dento quelle buste lui è rimasto in silenzio, non ha detto niente, questo vestito toglie il fiato, dal primo momento in qui l’ho visto su quel manichino mi sono detta “quello deve essere mio, lo voglio è bellissimo, su di me starebbe una meraviglia” e modestamente è così sono cos’ sexy con quel vestito di Vivienne Westwood trasparente sulla schiena a maniche lunghe tutto ricoperto di paiette argento, è un vestito bellissimo, forse anche uno dei più belli che abbia mai comprato.

“sei bellissima”

“è stupendo vero, una meraviglia”

“stasera andiamo a ballare e devi mettere quel vestito farai tante conquiste vedrai”

“non posso metterlo per andare a ballare ho paura di rovinarlo, deve essere messo per una serata importante”

“ma vieni lo stesso? Viene anche la mia ragazza, te la voglio presentare, fa la modella”

“che fine a fatto la ragazza…quella… sai la figlia del produttore discografico”

“oh Lizzy no, abbiamo deciso di rimanere solo amici, è una ragazza bella e simpatica ma non è il mio tipo di ragazza ma di amicizia”

“sai la tua storiella non mi convince”

“mi ha caricato, ma è stato reciproco te lo assicuro…allora alle sette devi essere pronta”

“perché così presto?”

“perché andiamo al ristorante poi al cinema e poi a ballare”

“serata piena allora”

“già, mi raccomando alle sette e a proposito belli i capelli, stai bene?

“grazie mi ha aiutato Steven a decidere”

Sono le cinque questo vuol dire che ho due ore per prepararmi, ho deciso di farmi una doccia veloce, sotto il getto del acqua tutto il mondo non esiste è come se fossi in un'altra dimensione, tutti i pensieri negativi spariscono, la mia mente si svuota, secondo me è il posto migliore per rilassarsi. Dopo una bella mezz’ora nella doccia è il momento del vestito non ho dovuto pensarci troppo, tempo fa avevo comprato un vestito così carino ma non ho mai avuto la possibilità di metterlo e questa mi sembrava il momento adatto è un vestito Versace viola, quasi blu di pelle aderente mono-spalla con manica lunga, mi sta una meraviglia, come scarpe ho indossato delle Jimmy Choo, comprate poco fa con Steven,  tacco dodici argento, per borsa una pochette nera e per accessori ho messo almeno una decina di bracciali anche essi argento e al collo una collana Tiffany con vari anelli uniti insieme per tre collane formandone una unica , un regalo per il mio diciottesimo compleanno da parte di mia madre, significa molto per me.
Non riesco a trovare Fred stavo per chiamarlo quando mi viene incontro mi prende per meno e mi porta al cancello dove ci aspettava una limousine, sono salita e ho visto quattro persone, compreso mio zio che ha iniziato a presentarmi le persone

“allora questa è Madison, le mia ragazza poi ci sono suo fratello Tony e la migliore amica di Madison, Brittany”

“piacere io sono Caroline”

Madison ha delle gambe lunghissime e fini, il suo fisico è mozzafiato, non è come le modelle super magrissime che non mangiano niente ma neanche obesa è semplicemente normale, una trentaquattro con una seconda di seno, ma la cosa più bella di lei è quel maledetto viso: labbra, occhi, naso, sopracciglia, fronte tutto, tutto è perfetto di lei e devo dire che anche la sua personalità non è da meno simpatica dolce sensibile e intelligente una bellissima ragazza, mi fa piacere incontrare una modella altrettanto intelligente quanto bella. Anche suo fratello non è niente male, sono molto simili stesso colore degli occhi e capelli ma  Jimmy è un po’ più riservato e misterioso ma altrettanto spiritoso e tenero. Per quanto riguarda Brittany anche lei molto simpatica e cavolo quanto parla non mi sorprenderebbe se come lavoro facesse la telecronista di eventi sportivi, ma quando parli non ti interrompe e ti ascolta molto attentamente e ti guarda dritto negli occhi un po’ inquietante direi ma poi ecco rivelato il mistero come lavoro fa la terapista di coppia.
Dopo una trentina di minuti passati a chiacchierare in limousine siamo arrivati al ristorante, molto chic al interno sembrava un palazzo, molto luminoso con dei lampadari di cristallo enormi sopra le nostre teste in tutto sette, il soffitto è decorato con dei dipinti di angeli che riposavano sulle nuvole soffici, le pareti invece al contrario non avevano dipinti ma grandissimi specchi che attraversano tutte e due le pareti ai lati e per rendere tutto più bello delle mezze colonne con sopra ad esse dei bellissimi fiori, in fondo alla sala un palco dove una piccola orchestra suonava canzoni bellissime e i tavoli sono tutti circolari con al centro fiori e candele con posate d’oro e piatti d’argento, per un momento  mi sono chiesta se non fossimo finiti in qualche matrimonio ma quando il cameriere ci ha portato al nostro tavolo, persino con il cartellino con il nome e ci mise lo champagne ho solo detto

“wow, questo posto è fantastico, non ci ero mai stata prima”

“è vero hai ragione è meraviglioso se mi dovessi sposare questo sarebbe il posto perfetto”

“ho subito pensato la stessa cosa appena entrata qui”

Io e Madison stavamo legando sempre di più siamo molto simili.

La cena è stata ottima, il cibo raffinato e cotto alla perfezione a sentire da quello che mi hanno detto mi è dispiaciuto non assaggiarlo ma noi vampiri se mangiamo pasti normali ci sentiamo male e rischiamo di procurare danni permanenti alle vie respiratorie, quindi meglio non rischiare ma per quanto riguarda bevande che siano alcoliche o no, non ci fa nessun effetto apparte la perdita di lucidità e la sobrietà. Il film che ho visto al cinema non è stato uno dei migliori mai visti ma carino, una commedia romantica- comica basata sul sesso e subito dopo tutti a ballare in una delle discoteche più apprezzate di Manhattan. I miei nuovi amici sono molto carini ma io e la ragazza di mio zio Madison sembriamo sorelle da tanto ci assomigliamo ma parlando mi sono bloccata al suono di questa frase:

“certo che conosco Justin lavoriamo per la stessa rivista è un mio caro amico ma in questi giorni non lo vedo è talmente depresso continua a parlare di una certa Caroline, dice che hanno passato due giorni stupendi nella sua casa ma che poi non lo ha più richiamato e quando chiama non risponde, dice anche che è disperato perché la ama”
    

  
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