…Lo chiamai camminando verso di loro, si girarono in contemporanea e io e Ellen vedemmo che il suo amico era Louis. Sì proprio lui. Quello che aveva mollato la mia migliore amica di punto in bianco per una modella e che però continuava a illudere Ellen dicendo che l’amava ancora.
Lei imbarazzata e con gli occhi lucidi rientrò nel taxi; io la seguii a ruota. Non partimmo.
-Ellen, mi dispiace tantissimo, sono mortificata, non pensavo che il suo amico fosse… lui.-
-Emma ti prego, andiamo a casa.- disse con le lacrime agli occhi
 
Dissi al taxista di partire e riportarci a casa. Ellen stette per tutto il tragitto in silenzio a fissare il sedile di fronte a lei.
Rientrate in casa corse in camera sua, la seguii munita di un barattolo di nutella e due cucchiaini. Si era subito buttata sul letto con il volto sul cuscino. La sentivo singhiozzare così mi sedetti vicino a lei e le appoggiai una mano sulla schiena.
-Mi è arrivato un messaggio, pochi minuti fa. Potresti leggermelo?- mi chiese cortesemente.
“Ti prego Ellen, perdonami. Ti offro un caffè da starbucks domani mattina, per favore, ho bisogno di parlarti.”
Ellen si voltò e mi guardò.
-Domani mattina sono di turno, vai e senti cosa ti vuole dire. Io sarò lì.-
Mi abbracciò forte. Le porsi un cucchiaino e con un sorriso a trentasei denti cominciammo a mangiare la nutella e spettegolare di tutto e di più.
 
La mattina seguente io e Ellen andammo da starbucks. Arrivate al bar andai a cambiarmi, mentre lei si sedette al bancone. Stavo servendo dei cappuccini a dei ragazzi quando sento il campanellino della porta avvertire che sta entrando qualcuno, vidi entrare Louis. Mi avvicinai a lui e gli dissi
-E’ laggiù, ti sta aspettando.- indicando Ellen con lo sguardo
Niall mi raggiunse
-Emma! Mi dispiace tantissimo per ieri, Louis mi ha raccontato tutto-
-Tranquillo, non potevi saperlo- lo tranquillizzai io.
Da dietro il bancone vedevo Louis che gesticolava e Ellen che l’ascoltava, non riuscivo però a capire che cosa si stessero dicendo così ripresi a servire i clienti.
Dopo circa un’ora vidi Louis salutare Niall ed uscire, quindi mi avvicinai a Ellen con un cappuccino. Mi sedetti e le dissi
-Quindi?-
-Eh.. quindi mi ha confessato che andare con Eleanor è stato uno stupido sbaglio e anche se non lo perdonerò lui sarà sempre con me…- mi rispose.
-E tu cosa vuoi fare?-
-Tu cosa faresti?-
-Ellen, non posso dirti io che cosa fare..-
 
Rimase per una buona mezzora seduta al tavolino con le mani che reggevano la testa, poi vidi Niall avvicinarsi a lei.
Le mise un braccio intorno al collo e le disse
-Noi due non ci conosciamo, ma io conosco molto bene Louis. E’ un bravo ragazzo, non sarebbe capace di farti del male. Non di proposito. E dato che già ti ha fatto soffrire, sono più che sicuro che non lo rifarà un’altra volta.-
Ellen scostò lo sguardo verso gli occhi di Niall e gli disse
-Grazie..- con un piccolo sorriso.