Epilogo
Eveline e Adam erano sdraiati sul prato verde e rigoglioso. Adam, dopo mesi, si fece avanti e le formulò la frase che lei non avrebbe mai voluto che formulasse. "Io ti amo. Ma sappi che sono consapevole che avrai sempre nel cuore il suo ricordo ancora vivo." Eveline guardò la terra sotto di lei, cercando di penetrarla e di vedere quello che c'era sotto. Lui ora era felice... solo questo importava. "Ti amo, Adam. Tu potrai rendermi felice. Questo lo sai, vero? Tu lo hai sempre fatto."
"Allora dottore?" L'ostetrico uscì dalla sala operatoria e fece entrare Nathan. La donna che amavo aveva tra le braccia una creatura piccola e indifesa. La presi tra le mie braccia. Guardai i suoi occhi. I suoi occhi color ambra. Dolci come una Mela Candita. "Eveline. Eveline, é un nome perfetto."