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Autore: eva innamorato    09/09/2012    1 recensioni
"ei tu, la palla !" disse uno alquanto familiare, sia per la voce che per l'aspetto quando feci una mossa impercettibile per guardarlo con la coda dell'occhio. non rosposi , non volevo ,non ce n'era bisogno, non si era nemmeno degnato di chiedermi scusa o mi dispiace o magari ti ho fatto male ?? no, niente , e bene, la palla te la vai a prendere da solo. i miei pensieri vennero interrotti dal respiro affannato del ragazzo che si avvicinava " ei ma che sei sorda ? ti ho chiesto la palla, deficiete! " con un gesto lento, molto lento , prese la palla sbuffando e, allontanandosi,si scontrò con i miei occhi neri, talmente infuriati che mi sembrarono un esplosione di fuoco improvvisa al quale neanche loro avrebbero avuto il privilegio di resistervi.
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai lentamente, sentivo un baccano provenire dalla sala. Aspetta, io non ero sul divano ? mi guardai intorno, ero in camera di Irene, stesa sul letto, mi ero addormentata, ancora. C’era Zayn, mi dava le spalle,stava guardando fuori dalla finestra, sembrava quasi triste, forse mi aveva portata lui qui,forse non si era accorto che mi ero appena svegliata. “Ei, perché non stai di sotto a divertirti?” dissi sorridendogli”, lui si voltò di scatto, ricambiando il sorriso “ ti sei svegliata!” “ non mi hai risposto” dissi , “ è molto più bello guardare te che dormi” disse dolcemente sedendosi sul letto accanto a me, “mi hai portata tu qui?” dissi incuriosita, “ si, sotto erano arrivati tutti, il baccano aumentava sempre di più e non volevo che gli altri ti disturbassero” mi stava fissando, “ei, ho qualcosa che non va ?” chiesi spaventata “ oh, no, è che.. sei bellissima” “ grazie “ disse arrossando. Mi feci coraggio e lo baciai, mi serviva un suo bacio, mi faceva sentire bene, a casa. Avevo deciso, la prossima volta che ci avrebbe provato con me, ci sarei stata, in fondo anche io lo volevo da matti. Stranamente non andò oltre il bacio, ci restai male, le sue labbra erano la mia ragione di vita ormai, ma non mi bastavano volevo altro, ma lui quel giorno sembrava un padre con me, un uomo saggio e dotto pronto a proteggermi in qualsiasi situazione, anche la più stupida, non era il solito Zayn Malik, forse lui aveva più paura di me, o forse mi stavo facendo solo troppe pippe mentali. Si staccò a fatica da me, “ ei, amore, devo scendere a fare una cosa, torno subito” mi ha chiamata AMORE, oddio, ma allora è vero, non sto sognando, lui mi ha chiamata amore, ero al settimo cielo che non diedi neanche peso al vero motivo per cui si allontanò velocemente da me, infondo aveva detto che sarebbe tornato presto, mi rasserenai. Mi stavo fissando allo specchio, avevo i capelli spettinati, ero accaldata, non so perché, e la mia gonna era salita sopra il sedere, la riabbassai. All’improvviso vidi riflessa nello specchio la figura di Mike, mi spaventò, era entrato e si era richiuso la porta alle spalle. “Oddio, mi hai spaventato, che ci fai qui? Esci” dissi seccata “ ei, piccola, non ti scaldare, c’è tempo” disse con un tono basso “ che cazzo vuoi esci d…” non riuscii a finire di parlare che mi ritrovai violentemente la sua lingua nella mia bocca, cercava la mia, io arretrai, volevo staccarmi, volevo Zayn, intruppai con le spalle allo specchio, ero bloccata. Cercavo di spingerlo via, ma con una delle sue enormi mani bloccò le mie sopra la testa, cazzo, pensai, non riuscivo a respirare, avevo bisogno di aria. Era forte, mi stava facendo male a entrambi i polsi, cercai di urlare, ma le sue schifose labbra me lo impedivano,sentivo l’altra sua mano stringermi forte un fianco, mi accovacciai per il dolore, era un porco, mi aveva tolto la gonna e la sua mano stava sfiorando l’elastico delle mutandine, mi morse un labbro, mi fece uscire il sangue, lo sentivo in bocca, sentivo di morire, sentivo che non lo avrei più rivisto LUI, sentivo che mi avrebbe abbandonata così, come un verme tra le braccia di un porco maniaco, avevo paura, avevo tanta paura, iniziai a piangere. Finalmente entrò, avevo gli occhi appannati dalle lacrime, lo vidi fissarmi per un secondo, lo guardai con occhi spenti, quasi morti, come se appartenessero ad un pupazzo in mano ad una bambina capricciosa. Zayn tirò il porco via da me e iniziò a sfoderargli un pugno dietro l’altro, vidi del sangue uscire dalla sua bocca, poi chiusi gli occhi, non volevo vedere, avevo paura, riuscivo solo a sentire “ LEI è mia” disse Zayn ringhiando “ vattene e non farti vedere mai più” continuò, “ non è finita qui” urlò l’altro forse mentre usciva velocemente dalla stanza, sentii la porta sbattere. Aprii gli occhi, Zayn mi stava fissando con un aria spaventata, si avvicinò a me e cercò di tirarmi su, urlai, mi faceva male un fianco, non riuscivo ad alzarmi, così mi prese in braccio e mi posò sul materasso, ci fissammo “Zayn, io non volevo, credimi, non l’avrei mai baciato, per favore perdonami” dissi ancora tra le lacrime,” non ti devi scusare, lo so che non avresti mai fatto una cosa del genere, ti pare ?” disse cercando di pulirmi un labbro dal sangue che quel bastardo mi aveva fatto uscire “ grazie” risposi solamente allungando una mano verso di lui per farlo avvicinare, lui mi guardò il polso “ anche qui “ disse baciandomi il polso pieno di graffi, lo abbracciai, solo lui poteva toccarmi, solo lui ne aveva il diritto perché lui per me era il mondo intero, lui era tutta la mia vita. Prese la mia gonna da terra e cercò di infilarmela, io non avevo forze per muovermi,si passò una mano sulla fronte quando vide un grosso livido appena sopra l’elastico degli slip, lo sfiorò con l’indice, mi provocò una scossa di brividi lungo tutta la schiena, per un secondo non sentivo neanche più dolore, mi infilò velocemente la gonna e si sdraiò accanto a me , abbracciandomi, io con tutte le mie forze cercai di farmi sempre più piccola tra le sue braccia, tra quel suo copro perfetto,che racchiudeva perfettamente il mio. Stavo meglio, mi ero ripresa, mi serviva lui, “ non ti lascerò mai più da sola, neanche per un istante, te lo prometto” disse stringendomi forte a sé, trattenni il dolore, le emozioni che provavo in quel momento nei suoi confronti erano più forti, trovai il coraggio, e glielo dissi, senza considerare minimamente la sua reazione, lo feci e basta “ Zayn? “ “ si?” rispose lui incuriosito, “ IO TI AMO” sussurrai. Lui mi baciò, il dolore scomparve magicamente, quello era il momento più bello della mia vita, mi baciò dolcemente, come se fossi di cristallo “MARY, TU MI HAI RAPITO IL CUORE DAL PRIMO GIORNO CHE TI HO VISTA, IN CONFRONTO A TE MI SONO SEMPRE SENTITO UNO STUPIDO, HO CERCATO DI ATTIRARTI A ME IN TUTTI I MODI POSSIBILI, OGNI VOLTA CHE MI SEI VICINA MI SENTO IL CUORE IN GOLA, IO, IO NON CREDO DI AMARTI, IL SENTIMENTO CHE POROVO PER TE VA BEN OLTRE, NON SI PUO’ ESPRIMERE A PAROLE, POSSO SOLO DIRTI CHE – IO VIVO DI TE- “ mi scese una lacrima, poi un’altra, ero felice, troppo felice, volevo rimanere con lui per tutto il resto dei miei giorni. Mi addormentai. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- HO FINITO GLI ESAMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII, ok, oltre a questo vi piace? volete che continui o sta diventando troppo banale? scrivetemiiiiiiiiiiiiiiiiiiii WITH LOVE eVa
  
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