Londra

Mi svegliai sentendo un leggero picchiettio sulla spalla,mi girai di scatto,era Michela,la mia sorellina di 10 mesi.
-piccola che c'è?-le dissi piano prendendola in braccio
Borbottò qualcosa di incomprensibile visto che non sapeva ancora parlare del tutto.
-hai fame?-cercai di capire
Mi fece si con la testa,così guardai l'ora,le 10.00,mi alzai e aprii le finestre,prima giornata a Londra,è si,primo giorno,siamo arrivati ieri,io,Michela e mio fratello Matteo.Abitiamo al centro di Londra e abbiamo veramente una bella villa spaziosa.Scesi di sotto tenendo per mano Michela che sapeva camminare solo con l'aiuto di qualcuno e le scaldai del latte nel biberon e le misi dentro dei biscotti tritati,che non serviva masticarli.Io avrei mangiato dopo in un bar,tanto dovevo andare a fare la spesa,visto che,essendo arrivati ieri notte,non c'era niente.Avevamo portato solo le pastine e gli omogeneizzati per la piccola Michela.Sentii dei passi scendere,era Matteo,mio fratello,colui che si è preso cura di noi e ci ha portato lontano da casa.Lui ha 21 anni ed è veramente un fratello fantastico.
-buongiorno piccole mie-disse sorridendo
-ehi,buongiorno-dissi dandogli un bacio sulla guancia
Poi si avvicinò alla piccola dandole un bacio in fronte.
-non c'è niente vero per colazione?-
-per noi no-risposi
-allora mi preparo così poi andiamo a fare la spesa e ci fermiamo in un bar-disse
-si,sbrigati che poi vado anche io-
Intanto che aspettavo mi sedetti sul divano con in braccio la piccola e gli facevo finire di bere il latte,ormai mi sentivo una mamma.15 minuti dopo aveva fatto,era velocissimo.Lasciai a lui nostra sorella e mi andai a fare una bella doccia calda.Mi asciugai e mi vestii con una felpa grigia,un paio di jeans chiari strappati da alcune parti e poi un paio di stivali con i tacchi,neri fino a sopra la caviglia.Presi una borsa nera,ci infilai dentro di tutto e poi ero pronta,i capelli li avevo lasciati così,sciolti. -pronta-dissi ridendo a Matteo
-ci hai messo mezz'ora,lo sai si?-
-si,lo so-dissi ridendo
Sorrise anche lui,poi infilammo la bambina nel passeggino e uscimmo di casa,chiudendo a chiave la porta alle spalle.Dovevamo trovare un supermercato e,cercando,ne trovammo uno a pochi metri da casa.Entrammo,era enorme e aveva tanti altri negozi dentro tra cui un bar,dove ci fermammo a fare colazione.Matteo andò ad ordinare mentre io presi posto.Lo vidi che abbracciò un ragazzo che anche lui,come noi,stava ordinando.Sicuramente sarà stato qualche amico che aveva lasciato quando era venuto qui per un anno.Tornò al tavolo e mi disse che aveva ordinato due cappuccini e due cornetti.
-quel ragazzo mi ha chiesto se stasera andiamo da lui..anzi da loro-disse mio fratello
-e..dove?-
-a casa sua..loro sono in cinque e vivono tutti insieme..li ho conosciuti tutti 2 anni fa..quando sono venuto qui per un anno-
-ok,per me non c'è problema-
-allora andiamo a cena lì,mi ha lasciato il numero di telefono,lo avviso con un messaggio-
-yeees-
Dopo poco arrivò il barrista con due cappuccini e due cornetti,li mangiammo velocemente e poi entrammo al supermercato a fare spese.Riempimmo 5 buste,tra zozzerie e cibi 'sani',ce le dividemmo e riuscimmo a portarle a casa sane e salve.Appena arrivati mettemmo tutto a posto e poi Matteo,che a cucinare è molto più bravo di me,cominciò a preparare pasta al pesto e carne,mentre io esploravo casa e rifeci i letti.
-Chà,è pronto-urlò Matteo dal piano di sotto.
Amavo quando mi chiamava così,era il soprannome che mi aveva dato lui quando eravamo piccoli e così mi tornavano in mente bei ricordi.
-eccomi-
Scesi e mi misi a tavola.Mi ricordai che dovevo dare da mangiare alla piccola,così feci in fretta a finire e gli preparai una minestrina e gli feci in pezzi molto piccoli della carne che si mangiò in poco tempo.Dopo un pò di tempo io e Michela ci mettemmo sul letto per farla addormentare e 10 minuti dopo si addormentò,io invece scesi sotto da Matteo che stava guardando la televisione. -fratellone-dissi buttandomi sul divano accanto a lui
-ehi,vieni qui-mi disse mettendomi il braccio intorno al collo e tirandomi a se
-dici che abbiamo fatto la cosa giusta?-lo guardai fissa negli occhi
-si piccola,non potevamo rimanere lì con il rischio che,quando non c'ero,papà picchiava sia a te che alla piccola-mi rispose,accarezzandomi i capelli
-hai ragione..mi passerà sta paura..-sorrisi e mi appoggiai con la testa sulla sua spalla,addormentandomi fra le sue braccia.
Mi sentii scrollare molto forte e così scattai in piedi.
-sei matto vero?-dissi a mio fratello
-no,solo che sono le 8 e tra 15 minuti arrivano i miei amici-disse
-ma come,ho dormito così tanto?mio dio..ma non dovevamo andare noi da loro?-
-gli ho detto di venire qua,visto che non abbiamo una macchina-
-hai ragione,vado a sistemarmi-
Mentre salii le scale vidi Michela sul seggiolone ad addentare quei giochini fatti apposta per quando stanno crescendo i dentini.Arrivai in camera e cercai qualcosa da mettere.Alla fine mi misi un sotto di una tuta,lunga e grigia con giù in fondo stretto,mi infilai un infradito e mi misi una cannottiera stretta,nera.Volevo essere comoda per casa anche se c'erano quei ragazzi.I capelli li lasciai con una coda di cavallo.Sentivo delle voci,erano arrivati così scesi di sotto.L'attenzione di tutti si spostò su di me,odio essere al centro dell'attenzione.
-ciao-cercai di essere il più carina possibile,così sorrisi
-ragazzi lei è mia sorella,Charlotte-intervenne Matteo vedendomi imbarazzata
Me li presento,erano tutti molto belli.C'era Harry,il ricciolo della mattina,poi Niall biondo con gli occhi azzurri,il ragazzo perfetto,poi Liam,capelli color oro e occhi marroni,Louis il più divertente di tutti e poi il più bello..Zayn,occhi color cioccolato,uno sguardo che ti pietrifica e dei capelli così perfetti..mori.Iniziai ad apparecchiare poi appena finito,presi la pappetta per la bambina e gliela preparai.La feci mangiare io,dal seggiolone,davanti a tutti.
-insomma siete tutti fratelli?-intervenne Harry
-è si!-dissi io
-stamattina quando vi ho visti pensavo che tu eri la sua ragazza e lei vostra figlia-disse indicando prima a me,poi alla bambina
-ahaha,tanti ci scambiano così-risposi di nuovo
-com'è che si chiama questo angelo?-disse Liam guardando la bambina
-Michela,l'ho scelto io-disse Matteo soddisfatto,mentre preparava la cena
Io sorridevo,non so perchè,stavo bene lontana da casa,lontana da mio padre,lontana da tutti e poi quei ragazzi mi facevano sentire a mio agio e stavo bene,potevo essere me stessa.
-ti ci vedo come mamma però-disse Zayn guardandomi indaffarata con Michela
-si,ormai è come se lo fossi-mi misi a ridere
-si,si concordo con Zayn-aggiunse Liam
-si anche io,ma a vedere la bambina che mangia mi fa un invidiaaa,ho molta famee,quando è pronto?-era Niall
Tutti scoppiammo a ridere e dopo 10 minuti di chiacchiere,era pronto.Portai la bambina vicino al tavolo,per controllarla e noi iniziammo a cenare.Parlammo tanto e già ero in confidenza,mi ci trovavo davvero bene.Michela tirò un giochetto a terra e mi alzai per raccoglierlo.
-che pazienza che ci vuole-dissi sbuffando
-come fai ad avercela?-disse Zayn
-è,mi tocca per forza,siamo solo noi..-
-io non cell'avrei-
-e come fai quando avrai un figlio-chiesi sorridendo
-ci penserà mia moglie-rise
Risi anch'io
-dopo ci andiamo a fare una passeggiata vero?portiamo anche la bimba dai-urlò Louis
-si,io ci sto,tu?-rispose Matteo rivolgendosi a me
-anche io ci sto-dissi
Parlammo per un pò,poi sparecchiammo e alle 21.30 decidemmo di uscire.Mi andai a vestire,con una felpa nera,semplice,un jeans stretto e i soliti stivali neri,con i tacchi.Sciolsi i capelli e mi misi un filo di matita,15 minuti ed ero pronta,ora toccava a michela.Gli feci indossare una maglietta a maniche lunghe con dei jeans,poi gli misi delle scarpe da ginnastica e una felpetta sopra.La infilai nel passeggino che era praticamente tutto coperto,era quello con copertura ad ombrello,dove la bambina guarda in avanti,era il migliore di tutti e mi ci trovavo benissimo.La ricoprii tutta con una coperta,presi la borsa e poi uscimmo.Non faceva molto freddo,ma era abbastanza nuvoloso.