Crossover
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Autore: katyjolinar    26/03/2007    1 recensioni
Crossover NCIS/X-Men.
Una notizia sconvolgente indurrà Tony DiNozzo a rivelare il suo segreto ai colleghi.
Come reagiranno?
Genere: Azione, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Film, Fumetti, Telefilm
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, What if? (E se ...) | Avvertimenti: Spoiler!
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Dark Past- L'Oscuro Passato

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I due uomini si guardarono in cagnesco per qualche secondo, poi Tempesta si intromise.

Tempesta: "Basta! Mi sembra di vedervi entrambi come quando litigavate con Scott!"

Logan: "Perchè? Scott conosceva questo tizio?"

Tony: "Certo, eravamo anche buoni amici."

Tempesta: "Ma se, prima di metterti con me, avevi anche tentato di fregargli la ragazza?"

Lo sguardo del mutante artigliato passò da Tony a Tempesta.

Logan: "Lo sbirro è stato il tuo ragazzo?"

Tony: "Sì, perchè? Non posso essere stato il ragazzo di Ororo?" si fece di nuovo serio, rivolgendosi a Tempesta "Però che fine hanno fatto Scott e Jean? Non li ho visti da nessuna parte..."

Tempesta: "Tony... purtroppo è morto anche Ciclope."

Per l'uomo fu un duro colpo. Smise di punzecchiare Wolverine e tornò veramente serio.

Tony: "E Jean come sta? Deve essere stato un duro colpo per lei."

Logan: "Veramente è stata lei ad ucciderlo."

Tempesta: "Non sappiamo dirti neanche noi come abbia potuto farlo. Tutto quello che sappiamo è che Scott era partito per Alkali Lake, poi quando siamo andati a cercarlo lui non c'era più, e al suo posto abbiamo trovato Jean, che credavamo morta 3 mesi fa."

Tony: "Tre mesi fa? Ma non è quando è successo...?"

Tempesta: "Sì, Hermes. Ed era tutto un piano del Colonello William Striker."

Tony: "Conoscevo quel tipo. Non abbiamo avuto molto a che fare con lui, ma era immischiato in molti casi di cui si è occupato il team di cui faccio parte. So che faceva esperimenti su mutanti, anche se era tutto top secret. So che è scomparso proprio 3 mesi fa."

Tempesta: "Almeno sai di chi stiamo parlando. Sappi che Logan è il frutto degli esperimenti di quel pazzo."

Logan: "Inserzioni di adamantio su tutte le ossa. E' successo 15 anni fa."

Tony: "Capisco. Tornando a noi, Avete detto che credevate che Jean sia morta. Se ha ucciso Scott e, suppongo, anche il Professore, significa che, nel frattempo, il blocco che teneva relegata la sua doppia personalità è stato rimosso, ed ora è estremamente pericolosa."

Logan: "Come fai a sapere della personalità multipla di Jean?"

Tony: "Ho aiutato il Professor Xavier a creare il blocco. Io sono un telepate di quarto livello, come il professore, anche se non ho ancora raggiunto il grado di controllo che aveva lui." si fermò un attimo, intercettando i pensieri dell'uomo, poi disse "Logan, mi dispiace, ma la Fenice è molto più forte di Jean, e senza il Professore non posso far nulla per farla tornare come prima. L'unico modo per fermarla..." fece un'altra pausa "è ucciderla."

Logan diventò livido e, senza dire nulla, prese Tony per il bavero, alzandolo e sbattendolo contro il muro, poi, tenendolo alzato con una mano, gli puntò gli artigli dell'altra alla gola.

Tempesta: "Logan! Calmati! E lascia andare Tony!"

Lanciòuno sguardo alla donna, poi allontanò gli artigli e aprì la mano che teneva Dinozzo sospeso, lasciandolo cadere. Poi, senza guardarsi indietro, uscì sbattendo la porta.

Tony: "Caspita che begli elementi che ha il gruppo, adesso." disse, sarcastico, massaggiandosi la gola, dove poco prima erano puntate le lame.

Tempesta: "Che tu ci creda o no, è un ottimo elemento. E poi senti chi parla: tu eri sempre pronto a discutere le decisioni di Ciclope, e un paio di volte siete anche arrivati alle mani."

Tony: "Erano altri tempi... e avevo 15 anni di meno." si alzò, aggiustandosi la camicia e la giacca "Per caso c'è un letto libero qui all'Istituto? Con tutti i pezzi grossi che sono arrivati, non credo che ci saranno degli alberghi liberi in città, e non volevo mettermi in viaggio per Washington a questora, altrimenti arrivo troppo tardi."

Tempesta: "Posso trovarti una stanza, ma guai a te se stanotte ti teleporti in camera mia, o potresti finire fulminato!"

Tony: "D'accordo. Posso almeno farmi un giro nei corridoi?"

Tempesta: "Certo, ma non importunare le ragazze: alcune hanno dei poteri piuttosto letali!"

Tony sorrise, si abbassò su di lei e la baciò sulle labbra, poi si teleportò nel corridoio.

Alla sera, Tony decise di fare un giro per la scuola. Non era cambiato molto, a parte il fatto che gli studenti erano aumentati, rispetto a quando ci viveva lui. Si fermò vicino a una finestra e guardò fuori. Un ragazzo e una ragazza si tenevano per mano. Lei aveva nell'altra mano un paio di pattini da ghiaccio.

Si avvicinarono alla fontana al centro del parco, poi lui poggiò un dito sul pelo dell'acqua e l'intera fontana congelò. La ragazza indossò i pattini e lui se li costruì, con del ghiaccio sotto le scarpe.

Pattinarono per un po' in tondo, poi si abbracciarono. Tony decise, a quel punto, di continuare il suo giro, ma aveva fatto solo qualche passo, quando vide, affacciata a un'altra finestra, la ragazza che, al mattino, aveva poggiato per prima la rosa sulla lapide di Xavier. Indossava un paio di Jeans, una felpa e un paio di guanti.

Anche lei si accorse della sua presenza.

Tony: "Per caso il ragazzo che sta pattinando nella fontana è il ragazzo che ti piace?"

...: "Veramente è il mio ragazzo..."

Tony: "Allora perchè pattinava con quella ragazza?"

...: "Per via del mio potere... io non posso toccare nessuno senza rischiare di ucciderlo..."

Tony: "E il caro ragazzo va a pascolare in altri pascoli."

La giovane abbassò lo sguardo, tirandosi dietro l'orecchio il ciuffo bianco.

Tony: "Scusa, non volevo ferirti... come ti chiami?"

...: Marie. Ma tutti mi chiamano Rogue."

Tony: "Marie... è un bel nome. Io sono Tony. Sono un vecchio allievo del Professore."

Rogue: "Sei quello che lavora all'NCIS?"

Tony: "Vedo che le notizie volano in fretta. Chi te l'ha detto? L'artiglio facile?"

Rogue: "Sì, Logan." rimase pensierosa per qualche secondo, poi chiese "Rimarrai alla scuola ancora per molto?"

Tony: "Paro per Washington domani mattina, perchè?"

Rogue: "Allora potresti accompagnarmi a un centro di distribuzione della Cura?"

Tony era stupito: voleva che le somministrassero la cura? Per quale motivo voleva farlo?

Rogue: "Forse per te non lo è, ma per me questi poteri sono una maledizione: non posso toccare nessuno, altrimenti potrei ucciderlo. Logan ha rischiato di morire due volte a causa mia... e anche Bobby, il mio ragazzo..."

Tony: "Capisco. Allora è meglio se vai a riposarti, perchè domani partiamo presto."

Il giorno dopo, Tony era già in macchina, e attendeva la ragazza, quando finalmente la vide, con un borsone in mano.

Marie salì sul sedile del passeggero, ma l'uomo, prima di accendere il motore, le chiese:

Tony: "Sei sicura di volerlo fare?"

Rogue: "Sì. Possiamo andare."

Accese il motore e partirono verso Washington D.C.

CONTINUA...

   
 
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