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Autore: JulieMary    10/09/2012    5 recensioni
Katherine non vuole partire, non vuole lasciare i suoi amici nel Texas per frequentare un campo estivo nel Tennessee ma, dopo varie pressioni dei suoi genitori che lei tanto non sopporta, si sente obbligata ad andarsene.
Bonnie, invece, lascia la sua Manchester sotto consiglio di sua sorella per poter dimenticare il suo ex ragazzo Gordon. Lei spera che una bella vacanza possa aiutarla a voltare pagina e Brittany, spensierata e scherzosa ragazza del Canada, aspetta con ansia la conferma da parte del campo estivo "Forever young" per poter rivedere Louis, il ragazzo per cui ha preso una cotta l'estate precedente, e i suoi amici d'estate Harry, Niall, Liam e Zayn.
Tre ragazze diverse tra loro, risate, pianti e amori unici nel loro genere. Cosa succederà durante questa vacanza a Nashville?
Questa è una storia in cui sono protagonisti un amore tra due opposti, cotte, speranze e molte complicazioni.
(¯`·._.·[STORIA SOSPESA]·._.·´¯)
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Niall Horan
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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3 – Smoke and thoughts

 

 

Brittany

 

-Non posso ancora crederci che quest’anno saremo vicini di Bungalow!- esclamo mentre cammino a braccetto con Louis e Niall che stanno facendo la strada insieme a me e Liam, dato che i nostri bungalow sono il numero 81 e il numero 82.

Il loro è di fronte al nostro; i bungalow maschili sono di fronte a quelli femminili e sono tutti numeri pari, mentre invece i nostri sono dispari.
Oh, sono sempre più felice!
Harry e Zayn hanno fatto la richiesta alla direttrice di stare nello stesso bungalow, altrimenti sarebbero rimasti soli in mezzo ad altri sconosciuti. Per fortuna non sono molto lontani, hanno il bungalow numero 69. Uhm, numero piuttosto ambiguo.
“Io ho il 69, invidiatemi!” ci ha detto Harry mostrandoci le chiavi. Che scemo Styles.
Avendo la stanza prima della nostra, io, Liam, Niall e Louis abbiamo dovuto lasciare Harry e Zayn poco fa.
-Non andate così veloci, le valigie pesano!- urla Liam che sta qualche metro dietro di noi. Uh, quasi dimenticavo che, oltre al suo zaino, sta portando anche i miei bagagli.
Quasi mi fa pena, poverino!
-Aspetta dai, una la riprendo io- dico slacciandomi da Louis e Niall per correre in aiuto di Liam; ha quasi il fiatone.
-Scusami Liammuccio!- gli dico una volta averlo raggiunto, lasciandogli su una guancia un bacino.
-Non lo viziare, Brit!- mi dice Louis a voce alta per farsi sentire. Oh, fa il geloso?
Si, secondo me è geloso. Ohoh, quanto mi fa piacere!
-I miei vizi se li merita tutti perché lui è un gentiluomo, diglielo Liam- spingo Payne ad essere dalla mia parte, prendendogli da una mano il borsone che voglio portare io.
-Hai ragione, come me non c’è nessuno- scherza.
-Cazzo, sembri Zayn!- esclama Niall ridendo. Quanto mi è mancata la sua risata, lui non può immaginare quanto!
Ancora qualche metro a fare i cretini ed eccoci qui, tra i nostri due bungalow.
-Uffa, ci dobbiamo già dividere ragazzi- faccio finta di piagnucolare, ma un po’ mi scoccia davvero dover smettere di divertirmi con loro. Vorrei tanto sistemare i miei bagagli più tardi ma non mi sembra il caso; è meglio se mi tolgo ora il pensiero.
-Ma tanto stasera ci vediamo ancora- dice sorridendo Liam.
-Ah già, c’è la festa del rientro, quasi me ne stavo scordando- aggiunge Louis spiaccicandosi una mano in fronte.
-E’ vero, anche gli anni scorsi l’abbiamo fatto!- esclamo anch’io cadendo dal pero. Certo che delle volte ho una memoria corta quanto quella di un pecora!
Oh, ma che dico? Le pecore manco ce l’hanno la memoria. Almeno credo.
-Lou, ma secondo te le pecore ce l’hanno la memoria?- rivolgo la domanda a Louis essendo consapevole di avergli appena chiesto una cosa stupidissima.
Infatti mi guarda con un sopracciglio inarcato. Niall e Liam ridono.
-Come?
-Niente, lascia stare- mi pento subito di ciò che gli ho appena chiesto. –Allora ci vediamo stasera alla festa! È sempre in riva al fiume?- provo a cambiare argomento cercando di liquidare i ragazzi; è ora di mettere a posto le mie cose nel mio bungalow.
-Si è sempre sul fiume, vicino al molo- mi assicura Louis mentre gli altri due cretini tentano di placare le loro risate per la mia stupida domanda di prima.
-E smettetela voi due!- li rimprovero, mentre prendo l’altro mio bagaglio che Liam ha ancora in mano.
-Sei sempre la solita scema, Brit- mi dice Niall scuotendo la testa e accennando ancora qualche lieve risatina.
-E tu sei sempre il solito cretino, Niall- lo canzono. –Adesso vado, a stasera!- saluto i ragazzi. Ricambiano. Oh, non vedo l’ora della festa di stasera! Sicuramente rivedrò anche Devonne e Joelle, è da tanto che desidero riabbracciarle.
Salgo frettolosamente i tre scalini che danno sullo stretto portico del bungalow e, arrivata davanti la porta, inserisco la chiavi nella serratura.
Entro e ciò che trovo sono quelle che dovrebbero essere le mie due nuove “compagne d’avventura” che stanno preparando le loro cose in silenzio. Ma cos’è sto cimitero?
Una è mingherlina, capelli neri, occhi scuri, pelle pallida.. mi pare Mortisia Addams, però è carina! L’altra è leggermente più in carne di lei, capelli fluenti castani, occhi verdi e viso da bambolina.. ha l’aria di essere una ragazza delicata e timida, glielo leggo negli occhi e nell’espressione che fa non appena mi vede.
-Ciao ragazze! Sono Brittany, ma potete chiamarmi Brit!- mi presento allegramente andando loro in contro; le abbraccio anche, prima una e poi l’altra.
Noto però di averle lasciate abbastanza scosse. Ops, ho forse esagerato con l’entusiasmo?

 

 

 

Katherine.

 

Ma questa drogata da dove salta fuori? Vi prego, ditemi che tutto questo è uno scherzo e che adesso entra qualcuno con un cartellone con scritto “Sei su scherzi a parte!”. Per favore, ditemi che è cosi’! In questo campo estivo non può esserci tutto questo alto tasso di pura demenza!

-E voi? Come vi chiamate?- ci chiede la folle sorridendoci a trentadue denti. E chi ha visto? Zac Efron con addosso solo un grembiulino da cucina?
Non mi sono mai piaciute le ragazze troppo allegre, mi preoccupano.
-Kat- le porgo la mano e lei, anzi che stringermela, me la stritola.
-Eh sta buona!- la rimprovero ritraendo la mano per scuoterla.
-Perdonami! Sono troppo esaltata!- esclama. Beh, lo vedo, cara. Perché non ti fai vedere da uno psicologo?
-Io invece sono Bonnie, piacere- si fa avanti la mummia. Si, mummia: non parla mai!
-Siete nuove, vero?- ci chiede Brittany buttandosi su un letto; lo capisco dal tonfo che ho appena sentito.
-Ehi bella, quello è il mio letto!- le dico lasciando i miei vestiti nell’armadio, affacciandomi da dietro un’anta aperta.
-Davvero?- chiede la ragazza rialzando la testa.
-No guarda, per finta- le rispondo ironicamente. –Dico sul serio, alzati- aggiungo con un pizzico di acidità.
Ok, forse non sono poi così carina, ma detesto tutti in questo momento.
-Sta calma, babe- si difende lei alzandosi dal mio letto per buttarsi sull’altro, quello di fronte.
-Allora, dicevo, siete nuove? No perché io vengo qui da tre estati ma voi non vi ho mai viste. Da dove venite? Io sono canadese, vengo da Ottawa! È una bella città sapete? Ma io preferisco di gran lunga Nashville- Minchia, che parlantina. È l’esatto opposto di Bonnie La Mummia.
-Sono del Texas- le rispondo mentre continuo ad appendere per bene i miei vestiti sulle grucce.
-E tu Bonnie?
-Inghilterra- dice timidamente la ragazza accanto a me.
-Oh, come il ragazzo che piace a me! Doncaster?
-No, Manchester- la corregge Bonnie.
Da qui, tra le due, nasce una bella conversazione di presentazione. Poco dopo aver finito di sistemare le sue cose, Bonnie si è seduta sul letto di Brittany, proprio accanto a lei. Sembrano andare d’accordo le due, anche se quella che alimenta di più la conversazione è Brit, naturalmente.
Beh, a volte, per un timido, la miglior cosa che possa capitare è incontrare una persona estroversa; solo così lui si tirerebbe fuori dalla buca.
Io invece, in una buca, sembro quasi affogarci; non è per il fatto che io sia timida, anzi, non lo sono mai stata. La mia buca non è uno scavo di insicurezza, ma di infelicità.
Finisco di mettere a posto i miei vestiti nell’armadio, metto il mio trolley vuoto sotto il mio letto ed esco fuori per fumare un po’ sotto il portico. Ho bisogno di pensare.
-Dove vai?- mi chiede Brittany sempre con quel buonumore che le contorna il viso.
-Fuori- rispondo fredda, aprendo la porta e richiudendola subito. Già, ho risposto male anche stavolta, spero che quella ragazza mi perdoni. Anzi, non mi importa.
Mi siedo sulla recinzione in  legno del portico, la quale rende lo spazio come un piccolo balconcino; accendo una sigaretta e mi guardo intorno.
E pensare che ho lottato pur di non venire in questo campo estivo, ma i miei mi stavano assillando.
Almeno qui non li sento parlare, per fortuna. Ah, e litigare.
Anche se qui è pieno di citrulli, non è un brutto posto esteticamente parlando. Se non fosse per gli altri ragazzi, oserei anche dire che questo campo è un luogo perfetto per pensare e riflettere. Dopotutto, qui c’è solo natura su natura.
Non ho cominciato al meglio il mio soggiorno qui ma d’altronde sono appena arrivata; nel corso del tempo qualcosa potrebbe cambiare, ma la vedo molto dura.
Le cosa che mi peserà di più è il fatto di non poter più suonare per un po’ con i miei amici. Mi mancheranno, come la mia chitarra.
Per un bel po’ non potrò più suonare e cantare, bella storia.

 

 

 

 

Niall

 

Un’altra estate è appena cominciata qui al Forever Young ed erano un sacco di giorni che facevo il countdown per la mia partenza dall’Irlanda. Per un bel po’ di tempo non vedrò i miei amici ma la verità è che anche qui ne ho, e adesso è il loro turno.
Quest’anno dividerò il bungalow con Louis e Liam e mi aspetto dei giorni molto divertenti da passare con loro.
Anche insieme a Harry e Zayn, ovviamente. E anche Brit.
-Ti prego Louis, dimmi che quest’anno non spargerai la tua biancheria in giro!- supplica Liam, ricordandosi delle brutte esperienze degli anni passati. Liam ha sempre pernottato con Louis dalla prima volta che sono capitati nello stesso bungalow.
-Tranquillo, nel frattempo che sono stato a casa ho imparato ad essere ordinato- gli assicura Lou mentre comincia a tirar fuori dalla valigia i suoi indumenti.
In effetti non penso che quest’anno cambierà qualcosa; sicuramente stasera appena tornerà dalla festa getterà tutti i suoi vestiti per terra e si butterà a letto in boxer.
-Certo Tomlinson, se tu sei diventato ordinato io allora ho cominciato ad odiare Nando’s- mi diverto a ironizzare.
-Non sottovalutarmi, Horan- si difende Louis lanciandomi un suo paio di mutande in faccia.
-E tu non prenderti in giro!- ribatto, rilanciandogli le sue mutande. –Lo sai meglio di noi che non sarai mai un ragazzo ordinato- aggiungo.
Louis scuote la testa ridendo. Ha capito che ho perfettamente ragione e se ne sta zitto.
-Cosa vi metterete stasera?- ci chiede Liam mentre osserva massaggiandosi il mento i suoi vestiti ancora piegati nella valigia.
-Uhm, io non lo so. Penso che metterò una camicia e.. dei bermuda- dico mentre posiziono sul letto i capi che ho nominato.
-E’ molto probabile che io metta una maglietta a righe e un paio di pantaloni rossi. Che ne dite?- ci propone il Tommo.
-Tanto per cambiare, no?- lo prendo un po’ per il culo, ridendo.
-Niall, sbaglio o quest’estate sei molto più simpatico?- mi sfida lui in modo giocoso.
-Ci hai visto bene, amico- gli rispondo.
-Ehi, qui nessuno chiede cosa mi metterò io invece?- ci interrompe Liam, desideroso di un po’ d’attenzione.
-Sentiamo, che ti metti?- gli chiede Louis, soddisfandolo.
-Questa!- esclama Payne mentre ci mostra fiero una maglietta blu elettrico con una scritta fluo che dice “I’m sexy and I know it”. –Che ne dite?- continua.
Io e Louis scoppiamo a ridergli in faccia. Ma fa sul serio?
-Giuro, se te la metti, ti do venti sterline!- dice Louis mentre soffoca dalle risate; io invece continuo a piegarmi in due senza riuscire a spiccicare parola.
-Spiritosi- sibila Liam dopo averci fatto il verso. –Comunque scherzavo eh- aggiunge, ma io e Lou sappiamo benissimo che l’ha detto per tirarsi fuori dall’imbarazzo che lo sta mangiando vivo dall’interno.
-Si si, certo- diciamo io e Tomlinson all’unisono, provando a trattenerci dalle risate per non scoppiare come poco fa.

 

 

Finalmente, tra sghignazzi e battute, ho finito di trasferire tutti i miei vestiti dalla valigia all’armadio.
Mi affaccio alla finestra che dà la visuale al bungalow di fronte, proprio dove sta Brit.
La mia attenzione viene catturata da una ragazza, una ragazza che non mi sarei mai aspettato di trovare sotto quel portico che sta di fronte al mio, nella stessa casetta di Brittany.
Ma.. ma.. è la ragazza delle poppe! O sbaglio?
La vedo proprio lì, seduta sul balconcino mentre fuma e fissa un punto indefinito vicino le sue gambe. Chissà a cosa pensa.
Certo però che, nonostante la pelle cadaverica e i capelli nero corvino, la ragazza è davvero molto carina. Ma in fondo è proprio per questo che ho scelto lei poco fa per il primo scherzo dell’anno. Oh, se mi sfioro la guancia destra la sento ancora lievemente bruciare.
Uhm. La tipa è interessante, carina e anche forzuta per essere così minuta!
-Aah! Louis!- mi viene un colpo quando all’improvviso mi atterra un t-shirt in testa e sono sicurissimo che è stato Lou a lanciarmela, distraendomi da ciò che stavo pensando.
Louis comincia a ridere.
Mi allontano dalla finestra, pronto e desideroso di vendetta.
-Vuoi la guerra, Tomlinson?- gli chiedo sfidandolo con lo sguardo. E che guerra sia!





Hello world! c:


JulieMary è tornata con il terzo capitolooo!
Eh si, Brittany è nello stesso bungalow con Kat e Bonnie, ma penso che la cosa era abbastanza scontata xD
A parte questo.. volevo chiarire delle cose, in modo che non ci siano malintesi:
1) Questa storia NON è anti-Niall! Lo dico prima che qualcuno mi dica che sono esagerata con il personaggio di Katherine ecc.. ma sappiate che è stato tutto fatto apposta per la trama della storia. Io NON ho nulla contro Niall, anzi, lo amo! E' il mio puffetto puffoso :3 (?)
2) Anche stavolta non sono riuscita a rispondere alle recensioni! E si, mi faccio schifo .-.
Per chi mi segue dai tempi di It's not a joke (la mia prima ff) sa che io tendo SEMPRE a rispondere alle recensioni, ma adesso le cose stanno in un modo diverso.
Vi spiego.. Io prima non andavo a scuola (anche prima delle vacanze) perciò avevo molto tempo da dedicare ad efp e alle altre cose.. Quest'anno ho deciso di iscrivermi di nuovo a scuola e tra tutti i preparativi non ho più tempo. Quest'anno poi ho deciso di impegnarmi e di fare sul serio (dato che devo ripetere l'anno) per cui non mi sarà possibile rispondere a tutte voi.
Per questo ho comunque una soluzione: in ogni spazio autrice, dedicherò qualche riga alle "risposte flash", ossia, sceglierò alcune di voi e vi risponderò in breve.
Avranno la precendenza quelle che hanno qualcosa da chiedere o da chiarire. Che ne ve pare come idea?
dal mio punto di vista è molto comoda, e poi in più vi darò un segno della mia esistenza xD
Comunque, colgo l'occasione di ringraziare tutte voi per seguire, recensire e leggere la mia storia, siete dolcissime, leggo sempre tutto ciò che mi scrivete :3
detto questo, vi lascio.. Ciao, alla prossima! :)

ps: spero che questo capitolo vi sia piaciuto, anche se non succede niente di che.. è un capitolo di passaggio ;)

   
 
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