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Autore: IlBianConiglia    10/09/2012    16 recensioni
Rimase quasi incantata da lui: i ricci che cadevano ribelli sulla fronte e sulle tempie, circondando il volto pallido, gli occhi verdi la guardavano con fare malizioso, la bocca aperta in un ghigno.
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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*Annuncio importante! Sondaggio: mi sono talmente divertita a scrivere questa FF che ho in mente di scrivere un'altra FF sempre a tema sovrannaturale. Vorreste un seguito di questa (tipo ''In sanguis veritas 2'') oppure un'altra differente? Rispondetemi con una recensione oppure per posta!*



Ascoltate questa canzone per creare atmosfera:




Epilogue – shake it out.

Epilogo – scuotilo

 

Il treno delle ore 3 p.m. Proveniente da Holmes Chapel e diretto a Londra è in arrivo al binario 2”

« Amore, devo staccare adesso... sta arrivando il mio treno. »
Una donna camminava lungo la stazione di Holmes Chapel con il suo trolley rosso mentre parlava al telefono.
« Si starò attenta, ma amore è solo un viaggio di poche ore, tra poco sarò da te. »

Attenzione: allontanarsi dalla linea gialla, è vietato attraversare i binari, servirsi del sottopassaggio.”

« Ci vediamo stasera, ti amo. »Spense il cellulare e lo ripose in borsa, salì sul treno e si sedette su di uno dei sedili. Si guardò intorno vedendo quanta gente prendeva quel treno. Le era capitato solo poche volte di prendere quel treno, ma era sempre pieno di persone.
Incrociò le gambe e si strinse nel golf grigio che indossava.
L'inverno era passato e la primavera era alle porte, ma l'aria rimaneva ancora frizzante. Si maledisse per non aver portato un libro con sé, almeno non si sarebbe annoiata in quelle ore di viaggio. Le rimaneva soltanto di guardare fuori dal finestrino del treno.
Erano passato tre anni da quando era arrivata a Holmes Chapel ma Ondine era rimasta sempre la solita ragazza minuta di tre anni fa. Non era cambiata per nulla, solo i capelli erano cresciuti e adesso le arrivavano sotto alle spalle, lunghi e ricci.
Stava tornando a Londra, anzi meglio dire che stava andando a Londra per trasferirsi con il suo futuro marito. Si, Ondine MacLaine si sarebbe sposata da lì a poco con un infermiere dell'ospedale di Holmes Chapel. Si erano incontrati quando Ondine era ancora distrutta, dopo la sconvolgente verità.
Lui l'aiutò molto e alla fine si innamorarono l'uno dell'altra.
Restarono insieme per tre anni, poi lui venne trasferito in un ospedale di Londra. Ma prima di partire lui le chiese di sposarlo e Ondine accettò con le lacrime gli occhi. Si lasciarono con la promessa che lei sarebbe andata a vivere insieme a lui non appena avesse trovato e sistemato casa.
E adesso eccola lì, seduta mentre aspettava che partisse il treno.
Sospirò e volse lo sguardo al di là del finestrino, alla stazione, dove tante persone camminavano freneticamente senza un attimo di pace.
Tra quella folla di gente ad Ondine parve di rivedere lui e quei suoi occhi.
In lontananza due occhi verdi la stava guardando.
Ondine sentì nuovamente tutte quelle sensazioni che aveva provato con Harry, o meglio nel coma: paura, amore, tristezza, felicità.
Ed ecco, che lo vide avvicinarsi al suo treno.
Ondine si sporse sempre più verso il finestrino.
Gli occhi erano lucidi e le tremavano, così come le braccia e le gambe.
Harry si avvicinava sempre più verso di lei e lei non poteva credere ai suoi occhi.
Adesso lui era lì, davanti a lei, solo il vetro del finestrino li divideva.
Gli occhi di Harry la penetravano da parte a parte ma lei non aveva nessuna intenzione di muoversi di lì. Appoggiò una mano sul vetro e anche Harry appoggiò la sua esattamente sopra quella di Ondine.
Percepì nuovamente quel contatto così freddo, nonostante il vetro.
Sentiva gli occhi pizzicare, sarebbe scoppiata a piangere in qualsiasi momento.
Il tempo, attorno a loro, era come se si fosse fermato per sempre.
Le persone non camminavano più, non parlavano più... stavano immobili nelle loro posizioni.
Anche gli occhi di Harry erano lucidi. Un vampiro con gli occhi lucidi a causa di un'umana, chi l'avrebbe mai detto?
Non poté trattenersi oltre e così le lacrime iniziarono a scendere lungo le sue guance.
Era stata una sciocca, era stata una cieca, Ondine non potrà mai lasciarsi il passato alle spalle. Non potrà e basta perchè Harry ormai è parte della sua vita e ci rimarrà per sempre, anche se cambierà città, anche se si sposerà.
Harry vide l'anello di fidanzamento al dito di Ondine.
Un sorriso amaro si dipinse sul suo volto, uno di quei sorrisi che aveva usato spesso con lei e che lei spesso aveva odiato ma che allo stesso tempo l'avevano condotta da lui.
Decise che non poteva trattenerla oltre così la lasciò andare, come era giusto fare.
Il treno partì e le persone ripresero le loro abitudini.
Harry staccò la mano dal finestrino.
Ondine invece rimase a guardarlo ancora e ancora fin quando il treno non uscì dalla stazione.
Si adagiò stancamente e sconvolta lungo il sedile.
Era felice e sconvolta di averlo rivisto, era vero, lo aveva sempre saputo.
Ma adesso doveva reprimere quel demone di nome Harry. Non poteva farsi trascinare una seconda volta, non adesso, non in queste condizioni.
Aveva ricominciato a vivere e adesso doveva seppellire quei sentimenti nei confronti di Harry. Non voleva dimenticare, doveva solo provare a pensare ad Harry come a un qualsiasi amico. Ma è difficile ballare con un diavolo sulle spalle. E anche se gli avesse dato una possibilità, cosa avrebbe ottenuto in cambio? E' tutto un casino e l'ha lasciata così vuota.
Sorrise.
Ma è sempre buio prima dell'alba.

 

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Ave!
Epilogo; quattordicesimo capitolo.
Dunque si ragazze, questa è proprio la fine.
Preparatevi perchè sarà un'Ave! Lungo, molto lungo.
Ho deciso di farvi una sorpresa e postare il capitolo un giorno prima^^
In realtà domani non ho molto tempo quindi avevo paura di non riuscire a postarlo.
Per quanto riguarda il capitolo vorrei spiegarvi alcune cose:
alla fine harry è vero. L'ultima frase ''Ma è sempre buio prima dell'aba'' non pensate
che l'abbia messa per il fatto che Ondine spera in un ritorno di Harry.
Quella frase è una metafora e signifca che Ondine prima di andare avanti dovrà riuscire a
dimenticare Harry e solo poi sarà libera da lui.
Per questo capitolo mi sono ispirata molto alla canzone che vi ho messo sopra (:
alcune fresi sono proprio le stesse.
Ho eliminato la FF ''Changeling'' per due motivi:
1.  non ha riscosso molto successo e vabhe
2. non sapevo più cosa scrivere perchè sono presa da un'altra FF
Adesso che ho finito questa FF mi sento davvero... trsite.
Ma anche sollevata da una parte (:
Ma mi raccomando non abbandonatemi proprio adesso! C'è l'altra mia ff

Girl i'm just in love with you.

Adesso i ringraziamenti!
Grazie a chi ha letto questa FF
Grazie a chi ha recensito ogni singolo capitolo
Grazie a chi ha recensito anche solo una volta
Grazie a che l'h amessa tra le seguite, ricordate, preferite
Grazie a voi che mi avete riempita di complimenti tutte le volte nonostante io non abbia fatto nulla
di speciale
Grazie a voi che nell'ultimo capitolo mi avete lasciato ben 9 recensioni!
Grazie a voi per esserci state (:

Detto ciò, me ne vado.
Tante care cose, vostra, IlBianConiglia.


 

  
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