Il treno continuava la sua corsa, mentre una pioggerellina leggera cadeva giù. Lily chiacchierava allegramente con le sue amiche, cercando di non pensare alla conversazione avuta con Jacob e all'umore di James. Ma quei pensieri non volevano lasciarla in pace.

"Lily? C'è qualcosa che non va?"chiese Amelinde. Lily ad un certo punto della conversazione aveva mandato un sospiro e il suo sguardo si era perso nel vuoto.

"No, no! Stavo solo pensando al ritorno a Hogwarts!"mentì Lily sorridendo.

Anche James aveva notato il suo comportamento.

'Cosa diavolo voleva dire, Jacob?'pensò mentre osservava attentamente gli occhi di Lily. Non erano i soliti occhi. Avevano qualcosa di strano, non erano lucenti e allegri come sempre.

Per un attimo Lily alzò lo sguardo che incrociò quello di James. Il ragazzo abbassò subito gli occhi addentando una cioccorana con noncuranza. Anche Lily guardò da un'altra parte, continuando a parlare con le altre. Intanto Amelinde, tra una parola e l'altra, guardava Sirius che ricambiava.

All'improvviso Lily si alzò.

"Dove vai?"chiese Julie.

"Voglio sgranchirmi un po' le gambe...torno subito."rispose Lily aprendo lo sportello. Mandò un sospiro. Neanche lei sapeva esattamente cosa avesse. Era tutto così strano!

'Ma che mi sta succedendo? La domanda di Jacob mi sta mettendo in crisi! Perchè non gli dico che non lo amo? Cos'è che mi blocca?'si ritrovò a pensare Lily camminando per il treno che sferragliava sotto la pioggia.

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Anche l'umore di James non accennava a migliorare, esattamente come il tempo. Grigio. "solo da loro...solo da loro....solo da loro???" queste parole rimbombavano nella testa di James. E lui non poteva far niente per fermarle.

Sirius lo fissava preoccupato.

'Ma che cosa hai James? Non sei mai sato così… stai soffrendo, e io non capisco per cosa!' si disse Black mentre James guardava un punto imprecisato fuori dal finestrino. Non aveva aperto bocca da quando era rientrato. E neanche gli altri sembravano particolarmente loquaci. Quel silenzio lo assordava! Tutti si erano accorti dell'umore strano di Lily e James, ma nessuno ne capiva il motivo. Non litigavano...e questa era una novità! James non la provocava...e questo è tutto dire!

Amelinde e Sirius si scambiarono uno sguardo, solo che questa volta era...interrogativo. Come per dire: Ma-che-hanno-quei-due?? Ma senza risposta purtroppo. Solo Lily e James potevano rispondere. Anche se non era affatto facile.

Ma una frenata improvvisa del treno lo riscosse dai suoi pensieri.

"Ma cosa...? Che sta succedendo?"esclamò Alice spaventata. Stava parlando allegramente con Frank e gli aveva afferrato la mano.

"Calma...non è niente. Forse sarà un problema ai motori..."disse Frank cercando di calmarla.

"Può darsi...forse è meglio andare a chiedere a qualcuno."disse Alice.

"Vado io..." propose James alzandosi. Aveva bisogno di fare due passi.

James uscì dallo scompartimento cercando di capire perchè il treno si fosse fermato. Molti altri studenti facevano capolino dai loro scompartimenti, ma nessuno si decideva a spiegar loro cosa fosse successo. Tutti quei bisbigli concitati infastidirono James, che aveva già abbastanza confusione in testa. Decise di trovarsi uno scompartimento vuoto, in cui poter riposare e magari trovare una risposta ai suoi dubbi. Ne trovò uno in fondo al treno, abbastanza lontano da tutto quel trambusto. Mentre entrava sentì il macchinista dire agli studenti che il treno sarebbe ripartito a minuti....un semplice problema ai motori, come aveva detto Frank.

'Oddio, la testa mi sta scoppiando!'pensò James prendendosela tra le mani. Si sedette sul sedile dello scompartimento, con quella voce che continuava a tormentarlo: solo da loro...tu mi ami? la mia felicità...tu?

'Perchè Lily non gli avrà risposto? Era insicura...e lui l'ha capito,ma...chi c'è oltre a loro? Remus? Sirius? oppure...io? Ma no! Che sto pensando! Lily...amare me? Magari in un'altra vita...'si disse James scuotando la testa. Anche se il suo cuore desiderava ardentemente che fosse così.

Qualcuno aprì lo sportello dello scompartimento facendolo sobbalazare. Quel qualcuno era...Lily Evans! James restò impalato, senza riuscire a dire una parola. E Lily restò in piedi davanti allo sportello senza sapere che fare.

"Oh...non sapevo che ci fossi tu...scusa, ora vado."disse Lily riaprendo lo sportello per uscire.

"No...aspetta!" esclamò James alzandosi di scatto. Lei si voltò lentamente.

"C-cosa vuoi, Potter?"chiese Lily sempre restando vicino allo sportello.

Lui si sentiva magneticamente attratto da lei, i suoi piedi si muovevano da soli...ormai non controllava più i suoi movimenti.

"Potter...che stai facendo?"sibilò Lily con le guance rosse come la sua chioma. James le si era avvicinato spaventosamente...le sfiorò il braccio con la mano. Lei avvertì un brivido lungo la spina dorsale. Non poteva reagire, era pietrificata...o non voleva? James la bloccò. Non poteva più muoversi, era bloccata tra lo sportello e il ragazzo, che la fissava. Restarono così per quella che a loro parve un'infinità. Poi Lily si decise a parlare di nuovo anche se dentro dentro il suo cuore non voleva rovinare quel momento… ma lei non lo sentiva.

"Potter, per favore lasciami andare..."sussurrò lei. Jacob...cosa avrebbe pensato se li avesse visti in quel modo? Le aveva appena detto che l'amava. Come poteva ferirlo a quel modo?

'No...non sta succedendo nulla...sono solo confusa per quello che mi ha detto Jacob. James non c'entra niente!'si disse Lily cercando di ignorare lo sguardo di James.

"Lily..."disse James senza accennare a spostarsi di un millimetro.

'Mi ha chiamato per nome! Non l'ha mai fatto! Che cosa gli è successo? Quasi, quasi sembra che stia peggio di me!'pensò Lily col cuore che le batteva a mille, quasi volesse uscire dal petto. 'Basta Lily! Cosa stai facendo? Tu ami Jacob! Potter...no! Lui non sarai mai come Jacob! E' troppo diverso...troppo...arrogante, maleducato...ma ora? Quegli occhi dolcissimi che...Basta! Insomma...devo andare via!'

"Io...devo andare."disse Lily. Spostò James mettendogli un braccio sulle spalle e una scossa elettrica l'attraverso dalla testa ai piedi. Chiuse gli occhi sospirando...quella sensazione la stava facendo impazzire... Aprì leggermente lo sportello...Esitò per un solo istante, quel tanto che bastò per far sì che James chiudesse di nuovo lo sportello, per non farla andar via.

"Aspetta...Ti prego non scappare."la supplicò James con la voce tremente.

‘Non voglio che se ne vada… quando sto in sua compagnia mi sento… speciale, posso toccare le nuvole con un dito… ma che dico! Con tutta la mano!’ Pensò James

Lily non sapeva che fare...James era diverso dal solito. Non la stava provocando, non la stava assillando, come faceva sempre. Stava parlando col cuore.

'Cosa mi sta accadendo? Devo andare via...questa situazione mi renderà pazza, ma sto bene con James… Ma che cosa dico? Io… amo Jacob!' si disse Lily, non tanto convinta però. Stava cercando di auto convincersi, di dirsi che non era possibile una cosa del genere. Chiuse gli occhi e, senza voltarsi, uscì dallo scompartimento. James non cercò di fermarla, non sarebbe servito. E poi non voleva costringerla...quei tempi erano finiti.

'Ha esitato...perchè?'si chiese James. Il cuore gli era arrivato alla gola. Lily non voleva andar via. E allora perchè lo aveva fatto? 'Perchè non capisce che lei è la persona più importante della mia vita?'

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Lily scappò via, tornando allo scompartimento degli altri. Il respiro le mancò...Jacob era lì davanti a lei.

'Io amo lui...lui e basta.' si disse Lily risoluta, ma appena ripensò alla scena di poco prima le sue certezze scomparvero. Andò verso di lui e lo abbracciò sperando di provare la sensazione che lui le dava sempre. Ma qualcosa non andava, quel contatto non le faceva provare le stesse emozioni che le aveva dato James con quel semplice tocco....

RINGRAZIAMO TUTTI QUELLI CHE CI STANNO SEGUENDO! UN GRAZIE ENORME!! VVTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTB

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