Risate

"Diario segreto di Rose Felicis.
Se trovate questo oggetto disperso in qualche remoto angolo di Hogwarts
- perché con la fortuna che ho è destino che succeda -
 siete pregati di non leggerlo e restituirlo al più presto alla sua legittima proprietaria"

Hogwarts, 1 settembre 2017 (primo anno)

Non riesco a crederci! Sono ancora viva!
Stavolta ho davvero creduto di morire!
-Per l’emozione?- Sì, anche!
Ma non solo! Sono caduta nel Lago Nero!
Il professor Hagrid mi ha salvato per un pelo agitando uno strano ombrello rosa.
Già mi sta molto simpatico quell’uomo! Beh, uomo, mezzo-gigante, quello che è!
Poi, non so perché, continuava a ripetere:
“Proprio come il piccolo Canon! Ah, il piccolo Canon!”
Se non fosse per il piccolo diverbio con il Cappello Parlante, direi che, in fondo, sia andato tutto a meraviglia!
 

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Hogwarts, 1 settembre 2022 (sesto anno)

Non riesco a crederci!
Ah, ma stavolta mi sente!
È inutile che provi a sfuggire!
Cara la mia Vispa signora, questa non te la posso proprio perdonare!
Non hai nessuna scusante, lo sanno tutti che ci vedi benissimo!! Ergo, l'hai fatto apposta!
Ma dico io, perché proprio Albus Potter?! E non fare finta di non sentirmi!
ALT!
Sto davvero litigando con la mia sfiga? Ma dove ho la testa?
Forse ha ragione quella serpe di Potter, il Cappello Parlante ha toppato! Io gliel'avevo detto però!
"Ti prego Cappello, almeno tu dammi una mano! Mettimi in una bella casata anonima, dove non ci sono problemi, così limitiamo il danno!"
E lui? Niente! Mi ha detto che se mi avesse messo a Tassorosso, la casata più anonima e tranquilla, avrebbe comunque peggiorato la situazione!
"Già lì chiamano sfigati adesso, pensa ad avere te nel loro dormitorio! E poi fidati, sarebbe solo uno spreco se una streghetta intelligente come te non finisse a CORVONERO!"
L'unica consolazione quella volta era stata che la ragazzina tanto simpatica che avevo conosciuto sul treno era stata smistata prima di me proprio a Corvonero.
Già, era stata una vera fortuna (no, stavolta non sto scherzando!) conoscerla! Io e Flame eravamo andate subito d'amore e d'accordo dopo il suo primo (di una lunga serie) salvataggio nei miei confronti.
Ma dicevo della mia Vispa signora e di quello che mi ha combinato questa volta.
Mi stava venendo di nuovo un colpo!
Eravamo alle carrozze. Non vedevo l'ora di arrivare finalmente ad Hogwarts. Stavo morendo di fame!
"Ciao Doppiawù!" ho detto vedendo in lontananza una folta chioma di ricci rossi. "C'è un posto per noi due?!?"
"Certo Effe! Basta stringersi un po'!"
Adoro la mia omonima! Questa Grifondoro è simpaticissima, a differenza di altri! L'ho conosciuta tramite Flame (e ti pareva!!) che l'aveva incontrata a King's Cross al primo anno, verosimilmente mentre io ero nella disperazione più nera con in mano quel dannato biglietto sbagliato!
Stavo per salire sulla carrozza quando ho sentito Bloom strillare.
Ma che aveva oggi la mia adorata palla di pelo?! Era più agitata del solito, mi è scappata due volte per andare a infilarsi prima tra i panni sporchi e poi nella tasca della giacca di...
"Potter!"
"Flame! Ma come hai fatto? Non si applica la legilimanzia così a tradimen.."
E oggi per la seconda volta le parole mi sono morte in bocca.
Persa tra i miei pensieri non mi ero accorta che insieme a Rose nella carrozza su cui stavo per salire dopo Flame c'erano già due ragazzi.
Un moro e un biondo.
Devo dirvi chi accompagnava Potter!
-Malfoy!- dite voi?
Ma no! Nemmeno si sopportano! Figurarsi!
Come dite? Non ci state capendo nulla?
-Ma se prima..-
Ma se prima erano due compagnoni che sembravano essere migliori amici?!?
Certo, chi ha detto il contrario!
L'errore sta nel Potter da considerare!
"Oh, ciao Lorcan!", ho detto al biondo sorridente davanti a me.
"Ciao Rose! Come va?!"
"Come al solito tutto a meraviglia se soprassediamo su piccoli... Inconvenienti!"
"Ehi Lucky! Che fai non mi saluti?"
Eccolo James, l'altro Potter!
"Mmm non lo so se te lo meriti! Non mi hai mandato neanche un gufo in 3 mesi!"
"Ma come?!? Sarà la tua casa che è posta-repellente!!!" e giù a ridere come uno scemo.
E i suoi occhi scuri sembravano brillare!
Come fanno quei due ad essere fratelli ancora non me lo spiego!
Per non parlare di altra gente viscida e inutile.
Lasciamo stare che è meglio!

In quella carrozza si respirava aria di famiglia, di casa.
“Va bene! Per questa volta sei perdonato!” disse Rose a un James ancora tutto sorridente.
Poi, trattenendo le risate e facendosi tutta seria, aggiunse:
“In fondo, quando dovevi scrivermi? Di sicuro sarai stato impegnato tutto il tempo a studiare!”
James la guardò come per accertarsi che non fosse davvero ammattita, poi esclamò:
“Forse mi stai confondendo con mio fratello, o con Rose!”.
Al che la cugina con fare fintamente esasperato, ma in realtà divertita anche lei, aggiunse:
“Certo che non ti farebbe male prendere esempio da noi! Soprattutto quest’anno…”
“…che hai i M.A.G.O.!” completò Lorcan facendo il verso alla Weasley. “Dai! Non siamo ancora arrivati al castello e già ci stressi!”
“Ben detto, amico!” disse James, battendo il cinque allo Scamandro. “I geni Granger di Rose sono inarrestabili!”
“Dovete ammettere che però non ha tutti i torti!” disse a quel punto Flame che finora si era goduta quel teatrino in silenzio.
“Morgana, Flame! Quasi quasi somigli più tu a zia Hermione che Rose!” e ancora una volta a ridacchiare.
Dopo uno sguardo complice che sembrava dire “non c’è alcuna speranza!”, anche le tre ragazze si misero a ridere.
“E allora, com’è andato il viaggio?” chiese Lorcan riprendendosi per primo dalle risate.
“Sì, infatti!” esclamò Rose con fare pensoso, “Mentre controllavo i corridoi facendo la ronda , Alice Paciock mi ha detto che avevate perso una Puffola Pigmea!”
“La piccola Bloom?” chiese James quasi con apprensione “Che fine ha fatto?”
“Che fine farà, vorrai dire!” rispose la Felicis, un po’ piccata ripensando alla giornata trascorsa “Se mi rifà uno scherzo del genere…”
“Ma si può sapere che è successo?” la interruppe allora Lorcan, gli occhi azzurri accesi di curiosità.
“Ma niente di che! A parte una gita nella giacca di Albus Potter!” rispose divertita la Blade.
“E a parte strillargli tutta eccitata in mano!” aggiunse esasperata l’altra Corvonero.
“Già, James!” esclamò Flame con tono solenne “presto sarai cognato di una Puffola Pigmea!”
“Povera Bloom e povera me!” sospirò sconsolata Rose.
“Ma Lucky, lo sanno tutti! Nessuno resiste al fascino di un Potter!” disse James, mettendosi in una posa a suo dire “affascinante”, prima di beccarsi una manata sul braccio da parte della cugina.
“Ahi! Rosie! Non essere manesca!” disse con fare tragico tenendosi stretta con la mano la parte “colpita”.
“E tu, Jamie, non essere cretino!” replicò la Weasley, sottolineando per ripicca l’odiato soprannome e aggiungendo una buffa smorfia.
E, ancora una volta, tutti giù a ridere.
In breve tempo furono al castello.
Raggiunsero ormai smaniosi ed affamati la Sala Grande e si separarono per raggiungere ognuno i propri compagni di Casa alle loro tavolate.
Appena sedute al tavolo di Corvonero, Flame e Rose furono raggiunte dalla Dama Grigia.
“Bentornate, signorine!” disse il fantasma facendo una riverenza fluttuante, prima di svolazzare altrove.
Il loro sesto anno ad Hogwarts era appena iniziato.

Note dell'autrice: