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Autore: willbeyoungforever    11/09/2012    25 recensioni
[Nanny Klaine] Blaine Anderson è appena stato ammesso alla Julliard di New York per un corso di specializzazione musicale, ma ben presto si rende conto che senza lavoro non è in grado di pagarsi l'affitto.
Finn e Rachel sono sposati, vivono a NY e hanno una bambina di 6 anni, Barbra Rose Hudson, tanto bella quanto pestifera.
E in tutto questo come si inserisce Kurt? Bhè, lui è l'affascinante Zio di Barbra, vi basti sapere questo...
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt, Finn/Rachel, Puck/Quinn
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 14: Fuxia
 
 
Blaine era in piedi in cucina che armeggiava con i fornelli: stava preparando qualcosa da mangiare per cena.
Adrian era addormentato nel letto e non aveva ancora dato segni di vita, ma Blaine non ci badava molto. Era abituato a tutto quello. Anzi era addirittura stupito che fosse ancora a casa sua, dato che era solito andarsene subito dopo aver soddisfatto i suoi bisogni. Ma dato che si trovava in una città sconosciuta, aveva bisogno di un posto per passare la notte.
Blaine continuò ad occuparsi della frittata che aveva sui fornelli quando sentì due mani abbracciarlo per i fianchi.
“Buongiorno” disse il ragazzo un po’ scocciato.
Adrian iniziò a baciarlo sul collo e a far scorrere le sue mani dentro i suoi pantaloncini, massaggiandolo voglioso.
“Scusa Ad, ma in questo momento sono impegnato…” disse Blaine sempre più irritato “E non sei ancora soddisfatto?” aggiunse poi.
Adrian si avvicinò all’orecchio di Blaine sussurrando parole sconnesse che erano più che altro versi, mentre continuava il suo lavoro con le mani.
“Adrian, per favore…lasciami stare…” rispose Blaine dimenandosi da quella presa, ma quello non sembrava capire.
Il ragazzo fu costretto ad abbandonare i fornelli e ad afferrare la mano di Adrian estraendola dai suoi pantaloncini, mentre diceva “Ho detto per favore.”
“Fanculo!” rispose Adrian allontanandosi e tornando sul divano “io volevo solo essere carino…”
Blaine cercò di trattenere tutti i pensieri che gli stavano per fuoriuscire dalla bocca, concentrandosi sulla sua frittata.
Improvvisamente gli suonò il cellulare.
Era Rachel.
“Ehy Rachel…Ciao!” disse il ragazzo rispondendo al telefono.
“Ciao Blaine, tutto bene? Ascolta ho un favorone da chiederti! L’Universal mi ha appena chiamata…avevo fatto il provino per il ruolo di Eponine nell’adattamento cinematografico dei Miserabili, ma era stata scelta Taylor Swift…solo che per qualche motivo si è ritirata e vogliono rivedermi…devo partire domani mattina con il primo volo per LA…potresti saltare le lezioni per qualche giorno e stare con Barbie?” chiese la ragazza implorante.
Blaine lanciò un’ occhiata ad Adrian e poi disse “Puoi aspettare un secondo in linea?”.
Il padrone di casa poggiò il telefono sul petto e poi domandò all’altro ragazzo “Per quanto tempo hai intenzione di stare qui?”
“Perché?” chiese Adrian annoiato.
“Perché potrei avere un impegno di lavoro domani mattina, ma non mi va di lasciarti solo in una città che non conosci…”
“Ho il volo di ritorno dopodomani…” rispose quello “direi che per un giorno puoi saltare il tuo lavoro da badante per divertirti con il tuo ragazzo…”
Blaine sospirò profondamente trattenendo ancora una volta tutti i pensieri che stava facendo e poi riprese la conversazione con Rachel “Rach in questo momento c’è qui Adrian, il mio ragazzo…è venuto a farmi una sorpresa…riparte dopodomani…riesci a lasciare Barbra con qualcun altro per un giorno? Poi tra due giorni ci penso io…” chiese Blaine titubante.
“Posso provare a chiedere a Kurt…si dai facciamo così…Grazie mille, sei un vero tesoro! Divertiti con Adrian!” disse la ragazza felice.
“In bocca al lupo per il callback!” rispose Blaine riattaccando il telefono e tornando ad occuparsi della sua frittata.
 

*

 
Il giorno successivo nel tardo pomeriggio i due ragazzi stavano pomiciando nell’appartamento di Blaine, quando a questo squillò il cellulare.
“Non rispondere…” disse Adrian a mezza voce, mentre stava cercando di catturare nuovamente le sue labbra.
“Ma potrebbe es-essere importante…” disse l’altro, inserendo una mano nei jeans, estraendo il suo Iphone e portandoselo all’orecchio senza nemmeno controllare chi stesse chiamando.
“Si?” domandò Blaine mentre Adrian era intento a slacciargli la camicia e a baciargli il petto.
“Ciao Blaine”
“Kurt?!” disse il ragazzo stupito, e sentendo quel nome Adrian si bloccò immediatamente, mettendosi seduto e osservando il suo ragazzo in modo severo.
“Scusa se ti disturbo, probabilmente sarai impegnato…ma è urgente!”
“Dimmi tutto Kurt” rispose Blaine velocemente sentendo il tono di voce agitato dell’altro ragazzo.
“Sono qui con Barbra…era tutto oggi che si comportava in un modo strano, ma quando si è addormentata sul divano ho iniziato a preoccuparmi seriamente…ho provato a toccarle la testa e scotta terribilmente...” spiegò Kurt.
“Le hai misurato la febbre?” chiese il ragazzo.
“Si, ne ha 39…io non posso uscire per prenderle le medicine…riesci a passare in farmacia e poi venire qui? Mi sto preoccupando perché ha anche iniziato a straparlare e continua a dire il tuo nome…non ti chiamerei se non fosse così importante, ma non so cosa fare! Rachel è lontana, Finn non è raggiungibile…”
“Certo Kurt, non preoccuparti tra meno di trenta minuti sono da te!” disse il ragazzo allacciandosi la camicia e cercando le sue scarpe.
“Grazie mille” rispose Kurt chiudendo la conversazione.
Blaine stava saltellando su un piede cercando l’altra scarpa sparsa per la casa quando Adrian parlò “Stai andando da lui?”
“Sto andando da Barbra, ha la febbre alta e chiede di me” rispose il ragazzo secco.
“Ma c’è anche lui…” domandò ancora il ragazzo.
“Ovviamente, è lo zio e la sta curando al posto mio…” aggiunse Blaine sempre più scocciato. Non aveva voglia di litigare. Non in quel momento.
“Fai tutto quello che ti chiede…è come se fossi il suo cagnolino…lui ti chiama e tu rispondi…”
“Piantala Ad, non adesso…” disse il ragazzo.
“Esci da quella porta e non mi vedrai mai più, io ti sto avvisando…” rispose Adrian schifato.
 
E Blaine non ce la fece più.
Quello era troppo.
Aveva raggiunto il limite di sopportazione.
Così esplose
“Senti Adrian, pensala come vuoi, ma se qui c’è qualcuno che mi tratta come un cane non è certo Kurt ma sei tu! Sei venuto qui, mi hai scopato un paio di volte e domani sei già pronto per andartene…sai cosa ti dico? Non disturbarti nemmeno più a tornare, sono stufo di questa storia, sono stufo di te! Cercati un altro ragazzo da sbatterti a tuo piacimento perché con me hai chiuso! Sei tu che non mi vedrai più! Fottiti!” disse Blaine prendendo i soldi e sbattendo la porta del suo appartamento, precipitandosi verso le strade affollate di New York.
Ci era riuscito.
Aveva lasciato Adrian.
Aveva lasciato il suo passato alle spalle.
Era libero.
Si sentiva finalmente più leggero, come se si fosse tolto un enorme peso di dosso.
Ora era finalmente pronto a incominciare la sua nuova vita a New York.
 

*

 
Blaine corse a prendere le medicine e poi si diresse a casa di Barbra dove trovò un Kurt parecchio preoccupato ad attenderlo.
“Eccomi…” disse Blaine con il fiatone non appena entrò in casa.
“Grazie per essere venuto…” rispose Kurt.
Blaine si diresse immediatamente verso il divano e trovò la bambina sdraiata con una benda bagnata sulla fronte e tutte le guance arrossate.
“Come si fa ad ammalarsi giugno?” chiese il ragazzo accarezzando i capelli di Barbra.
“Blaine?” domandò sottovoce la bambina “Sei tu?”
“Si zucchina, sono qui…” rispose il ragazzo
“Non chiamarmi così…” mugugnò la piccola facendo sorridere Blaine.
“Cosa ti senti?” domandò ancora il ragazzo.
“Sono stanchissima…e mi fa male tutta la gola…”
“Ti ho portato le medicine, ma prima devi mangiare qualcosa…hai fame?” chiese Blaine dolcemente, mentre Kurt guardava la scena poco distante, totalmente affascinato dalla dolcezza del ragazzo.
“No” rispose la piccola.
“Lo immaginavo, ma devi mangiare perché dopo ti sentirai meglio…ti preparo qualcosa di buono con le mie mani, che ne dici?” propose ancora il ragazzo, ma la bambina iniziò a piagnucolare agitandosi.
Kurt si avvicinò accovacciandosi anche lui vicino a Blaine e aggiungendo “Barbie ti va se lo prepariamo io e Blaine insieme?” propose appoggiando la sua mano su quella dell’altro ragazzo.
Barbra abbassò gli occhi sulle mani intrecciate dei due ragazzi e poi rialzando il viso a fatica disse “allora si…però mi dovete imboccare…e lo dovete mangiare anche voi…”
Blaine sorrise rispondendo “ovviamente…torniamo subito…tu riposati intanto…”
I due ragazzi si allontanarono entrando in cucina e improvvisamente l’atmosfera divenne particolarmente pesante.
Blaine poteva ancora sentire il tocco lieve della mano di Kurt sulla sua, ma non aveva certo dimenticato cos’era successo qualche giorno prima.
Fu Kurt a rompere il silenzio dicendo con poca convinzione “Allora…com’è andata con Adrian…vi siete chiariti? E’ stata una sorpresa carina quella che ti ha fatto…”
“L’ho lasciato” disse Blaine secco.
“Scusa?” domandò Kurt totalmente sconvolto.
“Prima di venire qui…mi ha fatto tipo una scenata perché mi hai chiamato, ha anche avuto il coraggio di pormi un ultimatum…o lui o te…” disse Blaine dando spiegazioni.
“E tu?”
“L’ho sbattuto fuori…nel senso me ne sono andato io, ma spero proprio di non trovarmelo ancora tra i piedi quando tornerò a casa…”
Kurt abbassò lo sguardo sorridendo sotto i baffi.
In sostanza Blaine aveva scelto lui. C’era di mezzo anche la questione di Barbra e della febbre, ma Kurt era comunque lusingato.
“E comunque la nostra relazione era assurda, non era destinata a durare...ora mi sono tolto un peso enorme…mi sento pronto a ricominciare da capo!” disse il ragazzo con convinzione osservando interessato Kurt, che nel frattempo si stava fingendo occupato a mescolare la zuppa calda per Barbra.
Il ragazzo portò il cucchiaio alla bocca assaggiandola e poi disse “penso sia pronta…”.
Blaine prese un piatto fondo e lo porse a Kurt che lo riempì, facendo attenzione ad evitare lo sguardo del ragazzo.
I due tornarono in sala e si sedettero ai piedi del divano. Blaine con il cucchiaio in mano cercò di convincere la bambina a mangiare.
“Non la voglio…” si lamentò la piccola.
“Dai fai AAAA, è buonissima!” disse Blaine cercando di persuaderla.
“Non ci credo...prima mangiatela tu e lo zio…” mugugnò la bambina.
Blaine allora avvicinò il cucchiaio alla bocca assaggiando la zuppa, mentre diceva “Mmmm, che buoooona!”.
La bambina storcendo il naso voltò lo sguardo verso Kurt invitandolo a mangiare anche lui.
Blaine senza pensarci troppo immerse il cucchiaio nel piatto e poi lo avvicinò alla bocca di Kurt, che un po’ sconvolto l’aprì lasciandosi imboccare.
Barbra era troppo stanca per fangirlizzare, ma quella scena l’aveva totalmente rapita, anche perché i due ragazzi si stavano fissando intensamente, come se la piccola non fosse nemmeno nella stanza.
Kurt fu il primo a distogliere lo sguardo da quello di Blaine dicendo “Bene…come vedi l’abbiamo mangiata…ora tocca a te…”.
I due ragazzi riuscirono a far mangiare tutta la zuppa alla piccola e poi le diedero le medicine per abbassare la febbre.
“Blaine…” chiese la bambina dopo mangiato “Mi suoni una ninna nanna al pianoforte?”
“Certo…” rispose il ragazzo, alzandosi e avvicinandosi al piano.
Kurt si sedette sul divano, vicino a Barbra accarezzandole i capelli e coccolandola, mentre aspettava che l’altro ragazzo iniziasse a suonare e cantare con la sua bellissima voce.
Blaine si sistemò sul seggiolino e poi iniziò a toccare lievemente i tasti del pianoforte: la stanza si riempì della dolce melodia prodotta da quello strumento, sommata alla voce profonda del ragazzo.
Kurt non poteva credere alle sue orecchie: se possibile, Blaine era ancora più bravo di quando l’aveva sentito di sfuggita sotto la doccia. Kurt ora era completamente sicuro che il pubblico di Times Square l’avrebbe adorato.
Barbra si addormentò immediatamente, e Kurt fece lo stesso, estasiato.
Blaine appena finì di suonare tornò verso il divano sussurrando “Kurt…si è addormentata?” ma le parole gli morirono in bocca quando si accorse che anche il ragazzo stava dormendo.
Sorridendo iniziò a sistemare i cuscini vicino al ragazzo: avrebbe potuto svegliarlo, ma esattamente come la volta nel parco, si rese conto che preferiva soffermarsi a guardarlo perché quando dormiva era assolutamente perfetto. Appena il ragazzo si abbassò verso Kurt sistemandogli il cuscino che aveva sul lato, quello si mosse e con la voce impastata dal sonno disse “Blaine…non andare via…”.
Blaine sorrise dolcemente rispondendo “no Kurt, tranquillo rimango qui…” mentre si sedeva affianco a lui.
Kurt sempre mezzo addormentato si sistemò meglio sul divano, girandosi su un lato e poggiando la testa sul petto di Blaine, mentre sussurrava “Barbie ha ragione quando dice che hai un buon profumo…”.
Blaine sorrise ancora osservando Kurt, poi poggiando il capo sopra quello dell’altro ragazzo si addormentò.
 

*

 
Cosa successe il mattino successivo?
Barbra si svegliò prima dei due ragazzi piena di energie. La febbre le era scesa totalmente e si sentiva piena di vita. Appena la piccola aprì gli occhietti si trovò di fronte la scena di Kurt e Blaine che dormivano abbracciati.
Fu costretta a coprirsi la faccia con un cuscino per evitare di urlare dalla gioia.
Poi decise di immortalare il momento facendo una foto sia con il cellulare di Blaine che con quello di Kurt e glie la impostò come desktop di entrambi i telefoni (tutte cose che le aveva insegnato a fare Finn).
Quando Kurt e Blaine si svegliarono e si ritrovarono così avvinghiati iniziarono una serie di deboli scuse balbettanti a cui non credeva seriamente nessuno dei due: in realtà avevano adorato quel momento di intimità che avevano condiviso, ora che entrambi erano totalmente liberi e più consapevoli dei loro sentimenti.

Free Talk

Ve l'avevo detto che si sarebbe risolto tutto...e sì, possiamo dire ADDIO ad Adrian! Siete contente?! Mi aspetto recensioni con festeggiamenti, perchè lo odiavate tutte!
Naturalmente gran parte del merito va a Barbra!!!! 
Manca solo un capitolo e l'epilogo! Io piango! Non voglio arrivare alla fine di questa FF (anche se i prossimi due capitoli sono i miei preferiti e non vedo l'ora di farveli leggere!!!)
Vabbè, grazie a tutti quelli che hanno letto, recensito, preferito, seguito la storia fino a questo punto! GRAZIEEEEE!!! <3
Al prossimo aggiornamento
Bacioni
Otty
   
 
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