Buongiorno a tutti allora avevo detto che avrei aggiornato giovedì ma visto che ieri pomeriggio ho scritto il capitolo ho deciso di metterlo anche per farmi perdonare del ricatto fatto nel precedente ahahah Grazie infinite per la 4 recensioni... vi amo *-* e a tutte quelle persone che comunque seguono la mia storia.. vi adoro tutti :D
Allora per il prossimo aggiornamento davvero non so dirvi quando ci sarà visto che non ho idee per il capitolo ma spero di scriverlo il prima possibile.
Ora vi lascio alla lettura e perdonaemi per la brevità del capitolo ma io ci provo davvero a farli più lunghi ma non mi riesce D:
Buona lettura :D






POV LIAM


Finalmente era suonata la campanella dell’ultima ora. Non ne potevo più!
“Wow! Altri 10 minuti e avrei tentato il suicidio, matematica proprio non la capisco!” disse Niall con aria sfinita. “Non se tu che non capisci la matematica, ma è la matematica che ti sta alla larga” replicò Jane.

 Scoppiammo a ridere tutti quanti e aggiunsi: “Sembrate una vecchia coppia sposata!!!”

“Il fatto che stiamo insieme non ti autorizza a prenderci in giro” disse Niall prendendo Jane per mano.

Dopo la discussione di ieri sera avevo parlato a Niall dei miei veri sentimenti verso Harry  senza utilizzare mezzi termini. In verità tenergli nascosti i miei sentimenti verso quello stupendo ragazzo dagli occhi verdi mi era pesato alquanto. Dirglielo era stata una liberazione. Sapevo che mi avrebbe capito e non mi avrebbe giudicato, era proprio per questo che era il mio migliore amico. Non era stato comunque facile parlargli di quello che provavo per Harry, lui era comunque il capo di quelli che mi maltrattavano. Ma non siano noi a scegliere di chi innamorarci e nel mio caso era proprio cosi. 
Per quanto riguardava i suoi stupidi compagni di squadra ci avevo ormai fatto l’abitudine e avevo anche imparato a difendermi.
Continuammo a scherzare fino al parcheggio. Prima di mettersi con Jane, Niall mi dava un passaggio fino a casa. Ora ero costretto a prendere l’autobus. Li salutai al parcheggio e mi avviai alla fermata, distante meno di dieci minuti dalla scuola.

Il modo in cui avevo conosciuto Niall era praticamente assurdo. Era il mio primo giorno al liceo quando ero stato praticamente investito da un angelo con gli occhi azzurri e i capelli biondi. Era cambiato tanto da allora Niall sia come persona sia fisicamente. Quando lo avevo conosciuto era insicuro e aveva poca stima di se’, ora era un ragazzo in grado di dare sicurezze. Lui e Jane erano amici da quando erano piccoli anche se il biondo era sempre stato innamorato di lei ma non aveva mai avuto il coraggio di frasi avanti. Sin dall’inizio eravamo stati un solido terzetto di amici che amavano passare il tempo insieme e divertirsi fino a quando dopo un elaborato discorso di convincimento non avevo convinto Niall a dichiararsi. Era stata la cosa più romantica a cui avessi mai assistito e come nelle migliori favole Jade aveva deciso di provarci.
Stavo insieme da circa sei mesi ormai ma la nostra amicizia non era cambiata erano stati loro a dirmi di non provarci neanche ad allontanarmi e che avrebbero comunque trovato il tempo per loro senza che io uscissi dalla loro vita. Il mio viaggio nel mondo dei ricordi fu interrotto dalla voce di Harry.

“Ehi piccolo, ti serve un passaggio fino a casa” disse con la sua stupenda voce. Un passaggio da quando Harry mi dava un passaggio. Tutte le volte che appena usciti di scuola doveva venire da mia zia mi passava di fianco ignorandomi completamente e ora voleva darmi un passaggio. Ok forse non avevo esperienza ma qualcosa non mi tornava e tutta questa situazione sfiorava il ridicolo.

‘’Tanto sei di strada, un passaggio fa sempre comodo” dissi cercando di rimanere il più distaccato possibile e non fargli così capire che quella assurda proposta aveva fatto aumentare in modo assurdo i battiti del mio povero cuore.

Stavo per salire dietro di lui quando mi accorsi dello strano sguardo che mi aveva rivolto non riuscì a decifrarlo perché appena si accorse che lo stavo guardando lo distolse tornando a guardare la strada.  Ma che vado a pensare!! Lui era quello che si faceva mia zia, chi ero io per lui?!?! Forse solo l’ennesimo ragazzi gay che si prendeva una sbandata per lui.

Partimmo. D’istinto le mie braccia si strinsero alla vita di Harry. La situazione era alquanto strana ed ero sicuramente arrossito. Harry si irrigidì, e io d’istinto sciolsi l’abbraccio che si era formato e cercai un appiglio alternativo. Avrei tanto voluto che quel momento non fosse mai finito e che magari Harry avesse appoggiato una delle sue mani sulle mie e mi avesse rivolto un sguardo dolce attraverso lo specchietto retrovisore...  Liam smettila di farti assurdi film mentali, ora ci si metteva anche la vocina nella mia testa cosa poteva succedere di peggio.

“Non mi dava fastidio, anzi tieniti non voglio doverti riportare a tua zia con un arto in meno” disse sorridente.
La sua battuta non face altro che convincermi che tutto quello che stava facendo era per mettersi in mostra con mia zia.

Risposi con un sorriso tirato. Non so come ma si accorse del mio cambio d’umore e cercò di cambiare argomento. Anche se il tono con cui aveva detto che non gli dava fastidio mi era sembrato alquanto dolce e speranzoso che accadesse di nuovo. Dannato me e la mia stupida immagiazione.


Grazie come sempre a chi è arrivato fino a qui *-*

ps. *squillo di trombe* Allora carissimi sto cercando una beta per una seblaine che sto scrivendo la storia è ancora all'inizio ma comincio a cercare adesso per non avere problemi dopo. Se qualcuno è interessato puo contatarmi su twitter sono @_Seblaine_ . Grazie per la vostra attenzione ci sentiamo al prossimo capitolo se sopravvivo all'inizio della scuola :D

I_Cant_be_no_superman

ps. del ps. mi farebbe piacere avere il vostro parere su questo capitolo *aria minacciosa* mi raccomando!!

ok la smetto ciao :D