Sanji rimase senza parole , lo scenario che si presentava dinanzi a lui era orribile , la nave era vuota e silenziosa solo il rumore del vento poteva fargli compagnia .
<< Come può essere ? >>
Disse Nami all’improvviso
<< Io , non lo so  >>
Si guardarono attorno , un brivido comparve sulla loro pelle
<< E’ stato Akinari , ti rendi conto che da quando hai portato quello sulla nave sono accadute cose strane ? >>
Sanji si allontanò di poco
<< Dai , non crederai a certe cose ? Poi è sparito anche lui no ? >>
<< Ah , Sanji tu non capisci … Sai solo combinare guai e andare dietro alle altre >>
Il cuoco scosse il capo
<< Basta Nami ora esageri , cavolo ti rendi conto ? in una situazione come questa sai solo criticarmi , ma qui quella che deve essere criticata sei tu , sei impossibile e capace solo di ferire me , e io come un cane torno da te e sono contento persino di soffrire , Nami ti accorgerai presto che questo tuo carattere ti porterà a rimanere sola >>
Le parole di Sanji erano fredde e dure , una voce pungente e ferma , il cuore della navigatrice smise di battere per la prima volta Sanji l’aveva criticata .
<< Ora vediamo di sistemare questa situazione >>
Disse Sanji incamminandosi in ricerca di qualche indizio , Nami lo seguì in silenzio e con le lacrime che minacciavano di sfuggire al controllo .
Entrarono in camera dei ragazzi cercando da tutte le parti , sotto ai letti o negli oggetti personali , ma nulla , infine entrarono nella stanza dell’acquario, dove finalmente videro un biglietto poggiato sul divano
<< Leggilo >>
Disse Sanji dopo che la navigatrice prese il pezzo di carta tra le mani
<< Se state leggendo questa lettera vuol dire che qualcosa è accaduto , ho mentito quando dicevo di non conoscere qualche bella magia , una la conosco ed è questa … Sanji , Nami ora state sognando , spetta a voi capire la strada per tornare indietro , cosa vi lega agli altri e cosa vi rende forti.. Akinari >>
Sanji strappò il foglio dalle mani della navigatrice e lo stropiccio
<< Che vorrà da noi ? >>
<< Non so , ma ora che facciamo ? >>
Il cuoco ci pensò e decise di andare a sedersi sul divano con affianco la navigatrice
<< Avevi ragione tu , su tutto >>
<< Sanji… Anche tu hai le tue ragioni >>
Silenzio , tra di loro non c’era mai stato , Nami si strinse nelle spalle strofinandosi le braccia
<< Hai freddo ? >>
<< Un po’ >>
Inaspettatamente Sanji le mise la giacca addosso , le fu vicino talmente tanto che poteva sentire il respiro della rossa sul viso , occhi negli occhi , Nami allontanò lo sguardo ma Sanji con estrema delicatezza la costrinse a fissarlo
<< Che fai ? arrossisci ? >>
Sorrise come la prima volta che lei lo aveva baciato sul naso quando rimasti soli e intrappolati in una grotta ghiacciata, si dovevano riscaldare a vicenda , ma allora non stavano insieme .
<< Sanji ? che fai ? >>
Sussurrò Nami cercando di scappare da quell’abbraccio
<< Quello che avrei dovuto fare tantissimo tempo fa >>
Fu un secondo , la lingua di Sanji premette contro le labbra di Nami , la navigatrice passò la mano destra sul petto del cuoco e la sinistra andò a stringere i capelli , le mani di Sanji finirono sotto la sua camicetta , mentre Nami con poca forza lo spinse sotto di se facendosi sfuggire un gemito quando Sanji le iniziò ad accarezzare la coscia e poi scendere fin sotto al sedere
<< Aspetta >>
Nami sentendo che Sanji stava per passare la mano all’interno della gonna riuscì ad acquistare un po’ di lucidità
<< Cosa ? >>
<< Non è il caso , ne il momento >>
Si staccarono  come si erano avvicinati
<< Hai … Ragione >>
Disse il cuoco poco convinto , ora Sanji capiva le parole di Akinari quella notte sarebbe stata piena di sorprese , si guardarono di nuovo , anche se per poco tra di loro era rinata una speranza .
Nami si alzò dal divano sistemandosi i vestiti stropicciati , poi senza capire cosa stesse accadendo , la terra iniziò a tremare
<< Che ? >>
Sanji si alzò di scatto prendendo la mano della navigatrice e tirandosela vicino a se , corsero fuori dalla stanza e si trovarono avanti agli occhi uno spettacolo orribile
<< Il mare , è nero >>
Un vortice stava per risucchiarli
<< No , dobbiamo trovare gli altri , loro sono la nostra famiglia , è colpa mia io non posso fallire >>
<< Ma ,  che dici Sanji ? >>
Nami si aggrappò al braccio del cuoco
<< Devo salvarvi , non posso perdere le persone cui tengo a causa mia >>
<< Li salveremo assieme , anche io voglio rendermi utile per loro >>
Disse Nami facendo sorridere il cuoco ,  la nave iniziò ad inclinarsi facendo scivolare i due verso il mare agitato , Nami andò a sbattere contro il bordo della nave e rimase con le gambe a penzoloni nel vuoto , solo la mamo di Sanji che stringeva la sua la teneva al sicuro da una brutta fine
<< Sanji aiutami >>
Urlò Nami spaventata e cercando di stringersi alla presa del biondino
<< Nami , non ti lascio cadere , amore mio io TI AMOO >>
La navigatrice puntò gli occhi sul cuoco accorgendosi che qualcosa di caldo le stava toccando il viso
<< Ma tu stai ? >>
<< Si sto piangendo e allora ?  non m’interessa di sembrare debole , io senza di te sono debole vuoi odiarmi ? accomodati tanto io, ti amo , credi che ti abbia tradita ? fallo la verità e che da quando sto con te ho smesso  di fare il filo alle ragazze , per me esisti solo tu , ma non lo capisci >>
‘’ Sanji , perdonami ‘’
La navigatrice sorrise , si era sentita una stupida per questo non riusciva a dire o fare nulla , l’unica cosa che accadde fu che le mani dei due compagni da prima intrecciate tra loro si sciolsero e Nami cadde nel vuoto , Sanji non riuscì a fare nulla solo urlare il nome della sua amata che non era riuscito a salvare , poi il buio.