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Autore: LawPenguinCasquette    11/09/2012    4 recensioni
Rufy prese con se una bambina di 7 anni che combina un sacco di guai, mettendo a dura prova la loro pazienza.....
spero che vi piaccia, che la leggete e la recensite in molti!
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Monkey D. Rufy, Portuguese D. Ace, Trafalgar Law, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una piccola peste

2 capitolo

Un giorno, mentre tutta la ciurma si trovava in cucina, la piccola Tea era in camera di Nami e stava mettendo a soqquadro tutta la stanza, per cercare qualcosa che a lei interessava molto. Dopo un po’ trovò quello che cercava e se ne andò diritta nella camera che Rufy le aveva assegnato per tutta la sua permanenza; in questa stanza si trovava anche un bagno con tutti gli accessori per l’igiene e Tea ci entrò.
Intanto in cucina Rufy e Usopp stavano giocando con le palle di riso, Sanji vedendoli si infuriò e li menò facendo anche una grande sgridata. Nami, molto annoiata, si alzò e si incamminò verso l’uscita della cucina, Sanji la vide e disse: "mio angelo celestiale, dove stai andando?"
Nami: "mi sto annoiando; vado in camera mia a riposarmi!"
Sanji rispose: "ok! Quando la cena sarà pronta ti chiamerò io, mia principessa!"
Nami annuì ed uscì. Entrò in camera sua, vide tutto quel caos e gridò; tutti accorsero appena sentirono la rossa gridare e Sanji disse: "mia adorata Nami, cosa è successo, come mai hai gridato?" lei rispose, molto infuriata: "qualcuno ha osato entrare in camera mia, mettendo tutto sottosopra!"
Sanji disse: "Rufy e Usopp ne sapete qualcosa voi?"
Rufy rispose, molto turbato: "io non so nulla, credetemi!"
Usopp, molto agitato esclamò: "neanche io so nulla, davvero!"
Nami urlò: "allora su questa nave c’è un fantasma che si diverte a mettere la mia stanza sottosopra!" Usopp si impaurì ed esclamò: "oh mio Dio c’è un fantasma! Si salvi chi può!!"
Nami molto infastidita, diede un cazzottone in testa ad Usopp è gridò: "smettila, pezzo di cretino!" Usop: "ahi!!" si mise la mano in testa e si calmò un po’, per paura che la rossa lo colpisse di nuovo. Nami minacciò tutti: "guai a voi se scopro chi è stato, faccio succedere un gran casino!... è adesso uscite tutti fuori, prima che vi meno tutti!" tutti corsero fuori, per paura che la rossa mettesse in atto la sua minaccia.
Andarono in cucina, Sanji disse: "chissà cosa sarà successo nella camera di Nami!" Zoro rispose: "da come stava messa in disordine, si capisce che qualcuno è entrato perché cercava qualcosa!" tutti si misero in silenzio a pensare.
Tea entrò in cucina tutta contenta, con indosso un bel vestito nuovo e il viso pieno di trucco, si mise a sedere accanto ad Ace e lo guardò facendogli gli occhi a cuoricino; quest’ultimo la osservò e capì tutto, poi le disse, guardandola serio: "Tea, per caso, tu sai qualcosa riguardo al disordine nella stanza di Nami?"
Tea rispose: "no, non so nulla…"
Ace fece lo sguardo ancora più severo di prima, e disse: "allora dove li hai presi questi vestiti e questo trucco che ti sei messa?"
Tea rispose: "ce li avevo io. Perché solo lei può averli?"
Ace: "Tea, ti do un consiglio: ti conviene dire la verità. Se dici bugie, puoi peggiorare la tua situazione!"
Tea rispose, un po’ seccata: "uffa! io ho detto già la verità, perciò basta con queste accuse infondate!" entrò Nami per bere, e vide che Tea indossava i suoi vestiti e le sue scarpe; si avvicinò a lei e le disse: "monellaccia che non sei altro! come ti sei permessa di entrare in camera mia, prendere i miei vestiti, le mie scarpe ed i miei trucchi senza il mio permesso?!"
Tea: "perché? c'è il tuo nome sopra, se dici che questa che indosso è roba tua?!"
Nami: "nella mia stanza ci manca proprio questo vestito che hai, le scarpe e ci manca anche la mia borsa con il rossetto ed altri accessori di trucco; perciò, siccome la mia roba la stai indossando, vuol dire che la colpevole sei proprio tu!"
Tea voleva replicare ma Nami la fermò, e disse: "Rufy, siccome tu sei il capitano te lo devo chiedere per obbligo, ci penso io a punirla o lo fai tu?" Rufy si alzò dal suo posto, andò vicino a Tea e a Nami, e rispose: "allora piccola Tea, dimmi è tutto vero? Sei stata tu a mettere la stanza di Nami sottosopra e addirittura gli hai preso il vestito, le scarpe…"
Nami lo interruppe, è disse: "si che è stata lei! e non solo li ha presi, ma li ha anche indossati e sicuramente mi avrà anche rovinato i miei trucchi!"
Rufy prese la piccola per il braccio, e disse: "dove hai indossato questo vestito?" Tea molto impaurita, rispose: "in camera mia…" i due andarono nella stanza, inseguiti da Nami.
Appena entrati, Nami andò alla ricerca dei suoi trucchi, mentre Rufy disse: "vatti a cambiare, che devi restituire subito il vestito e le scarpe alla legittima proprietaria!" Tea non aveva nessuna intenzione di restituire nulla, e rispose: "io non mi levo nulla, non è niente di Nami, questa roba che ho addosso è mia!" Rufy disse, sgridandola: "smettila di dire altre bugie, altrimenti mi arrabbio e ti punisco!" Tea molto seccata, obbedì. Andò in bagno, si cambiò, prese il vestito, le scarpe e le diede a Rufy, che le restituì a Nami.
La rossa disse: "bene almeno i vestiti e le scarpe le ho potute salvare! ho trovato anche i miei trucchi, ma purtroppo, come avevo previsto non sono più utilizzabili, perciò Rufy voglio che mi risarcisci!"
Rufy sbuffò è rispose: "ok, Nami vedrò come posso risarcirti!" poi rivolgendosi alla piccola, disse sgridandola ancora: "Tea, voglio che non succeda più! Non si prende le cose altrui senza permesso, mi sono spiegato bene?!" Tea annuì. Rufy e Nami uscirono dalla stanza lasciando la piccola sola.
Andarono in cucina e vedendoli Ace disse: "allora ha confessato, Tea?"
Rufy: "l’ho dovuta minacciare per far restituire le cose a Nami!"
Zoro disse: "secondo me l’ha fatto perché voleva farsi notare!"
Rufy rispose, un po’ sorpreso: "da chi?"
Zoro disse: "io credo, che la piccola, abbia preso una cotta per Ace!" tutti guardarono verso Ace, molto sorpresi e quest’ultimo disse: "che avete da fissarmi; io le voglio bene come se fosse mia sorella minore!"
Rufy rispose: "Ace, quando vuoi, dovresti parlare con Tea!"
Ace disse: "si hai ragione, Rufy! Più tardi ci andrò."
Nami disse: "cambiando il discorso, Rufy, se mi dai i soldi io scendo e vado a comprare i trucchi che Tea mi ha rovinato"
Rufy: "Ace, prestami dei soldi… poi te li restituirò" Ace prese i soldi, glieli diede a Rufy, Nami gli strappò i soldi dalle mani e scese.
Rufy uscì dalla cucina, andò sul ponte e vide in lontananza che si stava avvicinando una nave che gli sembrava molto familiare; la nave si avvicinò è attraccò. Uscì un ragazzo con un cappello bianco a macchie nere, abbastanza alto e magro e sotto il cappello si intravedevano i capelli color nero. Questo ragazzo disse, con un sorriso che sapeva fare solo lui: "ehilà, cappellaio di paglia, come te la passi?"
Rufy riconoscendolo rispose: "ciao Traffy, come mai qui?"
lui disse: "mi trovavo in giro è ho pensato di venire a salutarti!"
Rufy rispose: "ok, allora sali!" il ragazzo salì insieme ad un orso e due uomini…



Fine del secondo capitolo.
Spero che vi sia piaciuto.
Recensite in molti!
Ci vediamo al terzo capitolo kiss a tutti.

  
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