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Autore: Roly_chan    11/09/2012    4 recensioni
"Dean, Sam e Beth Winchster sono tra i migliori cacciatori al mondo, e dopo aver ucciso Lucifero e fermato l'Apocalisse, sono pronti per una nuova caccia: questo li porterà a Mystic Falls.
All'inizio convinti di poter concludere subito il caso, con l'uccisione di Klaus e tutti gli altri esseri soprannaturali del luogo, si renderanno presto conto che la cosa non è così facile.
Fra scontri, incomprensioni, paure, amicizie, amori, tutti i personaggi cercheranno di rispondere a una domanda: Cosa significa essere umani?"
E' una Damon/ Nuovo personaggio, mentre le altre coppie sono tutte da scoprire.
Si parte dalla 3x16 di TVD e dal finale della quinta stagione di SPN, entrambi modificati per mie esigenze.
Spero di avervi incuriosito e ringrazio tutti coloro che decideranno di leggere questa mia storia. :3
Genere: Mistero, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon, Salvatore, Elena, Gilbert, Nuovo, personaggio, Rebekah, Mikaelson, Stefan, Salvatore
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Come deciso,Caroline,Stefan,Damon si stavano dirigendo a casa Winchester attraverso il bosco.
Ma arrivati nel quartiere lo spettacolo che videro li fece rabbrividire. C’era la macchina della polizia,un camion dei pompieri,un’ambulanza e tant’altra gente. Dietro si emergeva casa Gilbert,ormai diventata nera,che sembrava essere diventata ancora più grande tanto quanto il senso di colpa che stava crescendo dentro i tre vampiri.
Caroline non riuscì a trattenere le lacrime e corse verso la casa,gridando il nome dell’amica.
La gente subito si spostò per far vedere alla ragazza che Elena stava bene.
<< Caroline sto bene >>disse subito la Gilbert sorridendo per convincere l’amica.
Ma Caroline non riuscì a smettere di piangere e subito si precipitò ad abbracciarla.
<< Elena mi dispiace così tanto! Scusami!Perdonami! >>diceva la bionda intervallando fra una parola e l’altra un singhiozzo.
Dopo essersi ripresi anche Damon e Stefan si avvicinarono alla ragazza.
<< Come stai? >>chiese Stefan non potendo nascondere il sollievo per vedere Elena all’in piedi e soprattutto viva.
<< Sto bene >>rispose la Gilbert,felice che Stefan fosse preoccupato per lei.
Allora c’era ancora una possibilità per loro. Doveva seguire il consiglio di Beth e buttarsi.
Lei non voleva perdere Stefan,lui gli aveva mostrato la luce quando era nel suo periodo più oscuro. L’aveva salvata e,nonostante tutte le tragedie che stava vivendo,non voleva essere in nessun’altro posto.
Ma poi c’era Damon. Lui con quei suoi occhi azzurri come il ghiaccio e sempre così enigmatici,ma che ora tradivano una nota di preoccupazione per lei.
Lui era sempre così apprensivo per lei.
Una vocina nella sua testa gli disse che era ovvio,lui era innamorato di lei.
Ma cosa stava combinando lei? Stava calpestando i suoi sentimenti in maniera spregevole. Era una persona cattivissima. E non sapeva cosa fare.
Per fortuna fu proprio Damon a farla ritornare sulla Terra chiedendo cos’era successo.
<< La casa ha preso fuoco,forse c’era qualche tubatura del gas che non andava? >>disse Beth.
Dovevano completamente coprire la possibilità che fosse stato un incendio colposo. Già si sentiva in colpa di suo,non voleva che anche altri incominciassero a guardarla con uno sguardo accusatorio.
Ma ancora più importante. Non voleva che scoppiasse già una guerra.
Ormai era chiaro che erano stati scoperti,ma avevano bisogno di qualch’altro giorno per prepararsi.
<< Probabile >>rispose semplicemente Elena.
Come Beth,anche a lei conveniva,anzi ai suoi amici conveniva mantenere un profilo basso e non  far capire che c’entrassero. Di preciso Elena non sapeva a chi dare la colpa,ma non sapeva nemmeno cosa avrebbe detto a Beth. Quindi era meglio inventare una semplice scusa come quella.
Per fortuna di tutti lo sceriffo era la madre di Caroline e quindi fu abbastanza facile insabbiare la cosa.
<< Signorina lei non ha riportato nessuna contusione o ferita? >>chiese un’infermiera a Beth.
<< No,sono apposto >>rispose lei. I suoi fratelli erano stati costretti a farsi medicare:Sam aveva il labbro inferiore un po’ rotto,a causa di un pugno di uno dei lupi scansato all’ultimo minuto e Dean… bè si era buttato in una finestra era ovvio che fosse graffiato.
Elena era grata a quell’uomo. Lei era uscita completamente integra da quell’avventura,e lo doveva tutto a lui. Chiunque fosse,meritava tutta la sua gratitudine.
<< Come ha fatto Sam a ferirsi il labbro? >>chiese poi.
<< Stavo per correre io in casa e lui mi ha afferrato per dietro. Involontariamente gli ho sferrato una gomitata >>rispose repentinamente Beth ridacchiando anche.
Era un vero asso nell’inventare scuse. Aveva una fantasia senza fine.
Caroline intanto era riuscita a fermare le lacrime e afferrò le mani di Beth e la guardò dritta negli occhi.
<< Ringrazio te e i tuoi fratelli per aver salvato la mia amica. >>disse solennemente.
Si era fidata di Klaus ed ecco che ora ne pagava le conseguenze. Se dopo Stefan e Damon l’avessero messa al rogo non avrebbe avuto niente da contra battere. Si sentiva profondamente tradita,sia da se stessa sia dall’ibrido. Come aveva potuto credere che non avrebbe fatto del male a nessuno?
Come poteva aver creduto di vedere quegli occhi splendere di sincerità?
Era stata un’idiota e Elena aveva pagato per quel suo errore. Ma sarebbe andata da Klaus a dirgliene quattro. Se pensava che gli avrebbe rivolto ancora la parola,poteva scordarselo.
Che andasse al diavolo lui,i suoi regali,i suoi modi di fare e quelle labbra così seducenti.
Caroline Forbes non ci stava e in qualche modo gliel’avrebbe fatto pagare.
<< Non c’è di che >>rispose Beth cercando di dare alla sua voce un tono che potesse essere al livello della bionda.
<< Niente punti! >>disse allegro Sam avvicinandosi al gruppo. Ecco che adesso aveva la possibilità di conoscere tutti quei vampiri in una sola volta. Sperava solamente che Dean non entrasse in casa ad armarsi di paletti e fare una strage. Infatti il maggiore dei Winchester camminava dietro di lui e aveva uno sguardo troppo serio.
<< E io che pensavo che le mie gomitate fossero più potenti >>scherzò Beth,facendo capire al fratello qual era la versione dei fatti.
La situazione però era abbastanza tesa. Per la prima volta i fratelli Winchester e i fratelli Salvatore erano faccia a faccia. Si scrutavano spudoratamente. Damon e Dean troppo seri e Stefan e Sam si lanciavano occhiate e nel frattempo ne lanciavano anche ai loro fratelli se nel caso fossero scattati.
<< Direi che è stata una nottata piuttosto lunga,perché non andiamo a dormire un po’? >>propose Beth con l’intento di spezzare quel contattato visivo. Era anche abbastanza inquietante,e non aveva veramente intenzione di scannarsi proprio lì e in quel momento,vero?
<< Peccato che non abbi più una casa dove dormire >>disse Elena più fra se se.
<< E secondo te la stanza degli ospiti a casa mia che c’è a fare? Proprio per questi casi d’emergenza. >>disse Beth.
Quella frase riuscì a spezzare davvero quella lotta di sguardi,facendo sussultare i Salvatore.
<< Cosa? Dovrebbe venire a dormire da voi? >>chiese Damon alzando un po’ la voce e avvicinandosi istintivamente a Beth.
“ No così vicino! No così vicino! “ pensò la cacciatrice.
Che cosa stava dicendo prima? Oddio come facevano quegli occhi a essere così splendenti anche nel buio totale? E come faceva a essere così seduce quella voce? Ma erano davvero così soffici come sembravano quei capelli?
Queste e altre mille domande passarono per la testa della povera Beth. Solo dopo,quando avrebbe analizzato la situazione razionalmente,sarebbe rabbrividita per quei pensieri così stupidi e per niente nel suo stile. Non avrebbe mai pensato che la sua mente potesse produrre cose così idiote.
Ma in quel momento aveva ancora Damon vicinissimo a lei che la guardava fissa negli occhi.
Dove cavolo era finita tutta la sicurezza dell’altro giorno al bar?
<< Ecco.. -incominciò a dire Beth- sarebbe comunque più vicina a casa sua se gli serve qualcosa e poi cosa ci sarebbe di male? >>riuscì a dire infine.
Damon non rispose,o meglio si prese un minuto di proposito per poter osservare meglio quella ragazzina.
Il giorno prima era così sfacciata e ora era timida?
Era davvero un esserino curioso. Era riuscita a inventare bugie su bugie senza mai permettere al suo cuore di accelerare il battito. Perché lui sapeva che tutto quello che aveva detto fino a quel momento erano bugie. Eppure in quel momento non faceva niente per cercare di dare un contegno ai battiti del suo cuore.
D’altronde lui faceva sempre quell’effetto alle donne,di qualsiasi età,ma lei era un caso curioso che meritava di essere considerata un po’ di più.
Era furba,astuta,sfacciata. Ma anche timida,incosciente,sciocca.
Chi era? La versione femminile e molto più attraente di dottor Jekyll e mister Hyde?
Finalmente Damon stava per aprire bocca,ma venne bloccato da Dean.
<< Stai attento a come tratti mia sorella >>disse il cacciatore guardando il vampiro con uno sguardo di fuoco. A Dean non era piaciuto per  niente quel breve contatto fra la sorella e quell’essere.
Aveva notato come Beth fosse in preda all’agitazione e di come lo guardava. Sembrava tanto sul punto di svenire da un momento all’altro e anche le guance erano leggermente imporporate.
Beth che esternava così apertamente quello che stava provando dentro,era assurdo. Lei non abbassava mai le difese. Sapeva sempre come camuffare le cose per non apparire debole. Anche prima con Elena,non aveva versato una lacrima,nonostante l’avesse voluto fare e sarebbe stato anche più naturale.
Invece con quel vampiro da quattro soldi si era completamente rincretinita. Non voleva offenderla,non l’avrebbe mai fatto. Ma non riusciva a trovare altri termini per definire la reazione della sorella.
E quel Damon? Cosa aveva da guardare? Senza nessun ritegno,davanti ai suoi fratelli,davanti a Dean Winchester,si era permesso di squadrare la sua sorellina da capo a piedi. Un vampiro!
Dean era pronto a piantargli un paletto dritto nel cuore in quel preciso momento,ma decise che sarebbe stato meglio la tortura. Quindi doveva attendere un po’.
<< Cos’è una minaccia? >>rispose Damon con tono derisorio.
Dean stava per reagire,ossia mollargli un bel cazzotto ma Sam riuscì a mettergli una mano sulla spalla e spingerlo un po’ più indietro. Invece Stefan si era avvicinato,e afferrando anche lui il fratello per una spalla disse:<< Damon. E’ il mio coach di football. Non farmi fare una brutta figura. >>
Damon,con finto sguardo sorpreso,allora si degnò di guardare quel tipo.
Si trattenne dal ridere. Stefan era davvero sfortunato per quanto riguardava i suoi coach. Finivano tutti all’altro mondo,infatti presto anche quel tipo così arrogante avrebbe raggiunto il signor Tanner.
Era solo questione di tempo.
Elena si schiarì la gola per attirare l’attenzione su di lei.
<< Penso che la decisione sia la mia. E io ringrazio Beth per l’offerta che accetto. >>
Tutti rimasero a bocca aperta. Nemmeno i Winchester pensavano che la ragazza avrebbe accettato.
Ma Elena non era stupida,dietro c’era un ragionamento.
Che possibilità aveva altrimenti?
Bonnie non c’era.
Casa Salvatore era troppa affollata. Damon e Stefan occupavano troppo spazio per lei. Non poteva decidere cosa fare se li avesse dovuti vedere 24 ore su 24. Già Katherine aveva fatto così e si era visto com’era andata a finire. Lei non era come lei,assolutamente no. Ma prevenire era meglio che curare.
Anche la casa di Caroline era da escludere. Stefan e Damon si sarebbero trasferiti lì per tenerla d’occhio.
Matt non c’entrava niente e non voleva metterlo in mezzo.
E quindi rimaneva casa Winchester. Certo dover vivere con due ragazzi,che non conosceva per niente era un po’ imbarazzante per i suoi gusti,ma era sicura che lì nessun vampiro si sarebbe avvicinato.
Quella era una delle case più sicure di Mystic Falls e poi non le dispiaceva la compagnia di Beth.
<< Cosa? >>chiese allibito Damon per poi sussurrare nell’orecchio al fratello:<< L’avevo detto  io che era impazzita >>
<< Mi hanno salvato la vita oggi. Questo mi fa pensare che non tenteranno di uccidermi >>cercò di scherzare la Gilbert,ma tutti erano ancora troppo sorpresi per ridere,così aggiunse:
<< E poi è un modo per ringraziarli. So che Beth non le piace pulire la casa e nessuno dei tre è un esperto in cucina. Potrei esservi d’aiuto. >>
<< Non devi venire a farci da cameriera. Tu sarai nostra ospite e verrai trattata come tale. >> disse Sam sorridendo.
A quanto sembrava avrebbero vissuto insieme era meglio creare subito un buon legame. E poi lui era gentile di natura. Il comportamento sempre così rassicurante  di Sam faceva sentire Elena meglio. Dopotutto non sarebbe stato male vivere nemmeno con i due fratelli maschi.
Sam era così gentile,Dean era divertente,Beth era un’ottima amica e casa Winchester era una roccaforte.
Sì,si sarebbe trovata bene.
Dopo aver preso gli indumenti più importanti,i Winchester e Elena decisero che era meglio andare a riposare. Per fortuna il giorno dopo era festa,e quindi avevano la possibilità di dormire fino e tardi.
Quella era stata una serata da cancellare. Tremenda e ognuno era immerso nei propri drammi.
Damon,dopo il battibecco con Dean,se ne era andato quasi sbuffando fumo dal naso tanto era arrabbiato.
Elena non l’aveva mai visto così,sembrava un toro davanti a un mantello rosso.
La cosa era stranissima,considerando che Damon non si arrabbiava mai. Invece quella volta sembrava sul punto di incominciare a urlare e fare una vera strage.
Inoltre quella sera sembrava che la cattiva sorte ce l’aveva ancora con Elena.
Prima che anche Stefan se ne andasse l’aveva afferrato per un braccio e,prendendo coraggio,gli aveva chiesto di Alaric.
<< Non penso che Damon mi rivolgerà tanto presto la parola. Ti prego,dimmi qualcosa tu. Come sta? >>chiese Elena in tono supplichevole.
Stefan non riuscì a resistere a quelli occhi di cerbiatto così preoccupati e cercò di dire la verità nel modo più gentile possibile:<< Elena. Alaric ha deciso di allontanarsi per un po’. Non vuole metterci in pericolo e causare altri problemi. Appena starà bene tornerà. >>
Elena non sembrava molto convinta ma Caroline riuscì a consolarla:<< Anche Tyler ha fatto così. E io sono sicura che ritornerà,lo stesso vale per Alaric >>.
Detto questo,Caroline alzò i tacchi decisa più che mai a dirne quattro a Klaus. Lei si era fidata e lui l’aveva ingannata. Per Caroline non era solo stato un affronto,era qualcosa di più profondo. Si sentiva tradita.
Anche Stefan si congedò salutando Elena e i Winchester.
Potevano essere un pericolo per lui,ma era convinto che Elena starebbe stata al sicuro con loro.
Beth aveva fatto vedere dove starebbe stata a dormire e Sam gli portò delle lenzuola pulite più un morbido cuscino. I due Winchester cercarono di far di tutto per far sentire la ragazza a casa. Avevano sentito cosa si erano detti Elena e Stefan,a quanto sembrava anche il tutore della ragazza l’aveva lasciata.
Era completamente sola.  Loro sapevano cosa significasse e come unico appoggio avevano avuto sempre solo la famiglia. Se uno di loro fosse andato via o,ancora peggio,fosse morto,era inevitabile che anche gli altri due avrebbero ceduto. Non avrebbero avuto più le forze per andare avanti e avrebbero mandato la loro vita a rotoli. Forse era un rapporto un po’ ossessivo,ma sapevano di poter contare solamente su l’altro e su se stessi. Nessuno in quel mondo li avrebbero accettati,non avrebbero mai avuto la possibilità di vivere una vita normale. Creare una relazione con loro simili era ancora più difficili.
Erano tutti presi dal loro lavoro per pensare ai sentimenti,a una vita umana.
Invece c’erano loro tre. Forse erano ancora troppo giovani per capire,ma per loro era impossibile non pensare a una vita umana,dove potessero essere una normale famiglia. Ma tutto questo sembrava solamente un sogno irrealizzabile. Quindi se volevano che quella scintilla di umanità continuasse a splendere in loro,dovevano restare insieme fino alla fine.
Così passò una settimana,naturalmente segnata da molti eventi.




Salve gente! Allora ecco un nuovo capitolo...volevo però un attimo spendere due parole per commentare quello precedente. Effettivamente non c'è molto da dire:questa tipa influenza gli scagnozzi di Klaus a incediare la casa di Elena. Vedendo tutto l'intervento dei Winchester,la sconosciuta si può ritenere abbastanza soddisfatta. Devo dire che sulla verità di chi sia non so di preciso quando verrà fuori,visto che mi serve per far iniziare quella che reputo la terza e ultima fase della mia storia. Quindi ci vuole ancora un bel pò di tempo,ma credo che basta leggere l'ultima frase del capitoloper farsi un'idea di chi sia. ;)
Ora passiamo al capitolo di oggi...Allora non ho messi POV visto che tutti dicono un pensiero,spero di essere stata chiara nei vari passaggi di pensiero fra un personaggio e l'altro. Ho cercato di entrare ancora un pò di più nella testa di Elena e del triangolo,poi c'è Caroline che poverina si sente terribilmente in colpa e poi c'è il primo confronto fra i Winchester e i Salvatore. Non vorrei essere stata scontata,ma fra un pò vedremo un vero confronto ;)
E poi ci sono loro:Beth e Damon. Quanto mi piace scrivere di loro ** Ovviamente siamo lontani anni luce dall'arrivare a dire che si amano. Credo che ormai sia chiaro che una delle coppie sicure siano proprio loro due. Che ne dite?
E boom! Elena ha deciso di andare a vivere dai Winchester! Non riuscivo a vederla sola soletta in casa e quindi mi è venuta questa genialata xD
Ora smetto che questa nota è diventata più lunga del capitolo xD
Spero che non sia stato troppo lungo o pesante,per ogni cosa basta dirmelo ;)
Ringrazio tutti quelli che continuano a seguire questa mia storia e chi la recensisce! Grazie!
Alla prossima

  
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