12/09/2012
2 recensioniLa dedica di questa minuscola storia è divisa in 7 parti: A Simona, A Manuela,A Morgana, A Elena, Ai libri da sempre miei compagni fedeli, A te se credi che Hogwarts sia reale e a Joanne, che mi ha fatto amare la scrittura,che mi ha aperto la mente e che ha creato tutto questo.
Mi stendo sul letto e ammiro il paesaggio che ho davanti. ''Ammiro'' è una parola fin troppo educata a gentile per descrivere quello che mi circonda: un inutile quartiere pieno di case con le luci accese e il mare e la mezza luna sullo sfondo.
Tutto è così tranquillo che quasi immagino Silente e la prof. Mcgranitt che aspettano con impazienza Hagrid per ricevere il piccolo Harry. Sbuffo e il mio viso è triste: la scuola inizierà domani.
Non sono tanto frustrata o infastidita,sono solo arrabbiata perchè il mio gufo è così stupido che ancora non ho ricevuto la lettera. Ho solo tredici anni e io attendo ancora.
In realtà i veri problemi sono due: o il mio gufo ha smarrito la lettera o hanno chiuso il passaggio per l'Hogwarts Express,in tutti i casi io sono bloccata qui.
Nella ''mia Privet Drive'' con i miei genitori che ansiosi esclamano:-12 ore e si torna a scuola!- Pare che si divertano a dirlo,ma a me tutto questo non diverte affatto.
Sulla mia scrivania sono ammucchiati i libri di inglese,francese,storia e geografia, italiano e matematica e non storia della magia,incantesimi,difesa contro le arti oscure,babbanologia, antiche rune e trasfigurazione!
Penso ai giovani maghi e streghe della mia età che a quest'ora staranno cenando nella bellissima Sala Grande,penso ai gufi nella voliera che staranno cenando anche loro o volando sotto il cielo stellato di Hogwarts.
Penso ad Hogsmeade e a Diagon Alley.
Penso a cosa staranno progettando ancora una volta Harry,Ron ed Hermione.
Penso a quale sarà il prossimo scherzo di Pix.
Penso a quanto possa rompere Gazza o quanto Piton possa dar fastidio ma allo stesso tempo far divertire.
Penso a Sirius che starà in pensiero per Harry,penso a Seamus che starà facendo esplodere qualcosa.
Penso alla setta dei Serpeverde che staranno prendendo in giro i Grifondoro.
Penso ai nargilli e a Luna con i suoi inconfondibili orecchini.
Penso a mamma e papà Weasley e al loro amore e complicità.
Penso a Percy,che,di sicuro li starà sfinendo con i suoi discorsi.
Penso a Fred e George che staranno chiusi nei dormitori a creare qualche nuovo esperimento e penso a quel poverino,che,ne sarà la vittima.
Penso ai Dursley che non hanno capito davvero chi era Harry.
Penso all'amore di Lily, di Molly e di Narcissa.
Penso a quello che hanno subito i genitori di Neville.
Penso alla crudeltà di Bellatrix.
Penso ai pericoli della Foresta Proibita e alla capanna di Hagrid.
Penso ai doni e agli Horcrux.
Penso alla battaglia.
Penso ai baci e alle urla.
Ai sacrifici e alle vittorie.
Penso a Harry che ha affrontato tante cose e che ne è sempre uscito.
Penso a Ron,ai suoi capelli rossi e a quanto possa essere impacciato,goffo e magnifico.
Penso a Hermione,la strega più brillante della sua età,sempre pronta a tutto, con o senza libri in mano.
Penso a Voldemort che girerà ancora in circolazione ma che verrà sconfitto.
Poi penso a me.
Penso a tutti coloro che non conosco ma che amano Harry quanto me. Sorrido, il broncio e la rabbia sono spariti.
Devo solo ringraziare,invece di essere infastidita, perchè IO HO FATTO PARTE DI TUTTO QUESTO.
E anche se sono ad Hogwarts non con il corpo ma con la mente so che quella sarà per sempre la mia casa.
Perchè si, sia che tornerò sulla pagina o sul grande schermo,Hogwarts sarà sempre li a dirmi: Bentornata a casa! Perchè si, Hogwarts è reale per me.