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Autore: danyazzurra    12/09/2012    21 recensioni
Lily si è dovuta allontanare dal mondo magico e da Scorpius ma non per sua volontà...il destino la costringerà a tornare, ma niente sarà facile...e una minaccia tornerà nelle loro vite !! è una Lily / Scorpius che mi balzava in testa da un po'...spero che leggerete e recensirete !!
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Sangue.
Lacrime.
Sangue.
Grida.
Sangue.
Lily si accorse che le lacrime e le grida erano le sue, quando Scorpius la prese per la vita, trasportandola quasi di peso sulla sedia più vicina.
La sua mente si era scollegata.
Non vedeva niente. Riusciva solo a vedere i corpi a terra e il sangue.
Il sangue dappertutto.
Le lacrime ormai le annebbiavano la vista, sentiva Scorpius che le parlava ma non riusciva a capire cosa le stava dicendo.
La sua voce sembrava lontana.
Cercò di guardarlo, di costringere il suo viso a voltarsi a non guardare quella scena raccapricciante, ma non ci riusciva.
Scorpius la scosse e Lily puntò i propri occhi nei suoi, ma anche quello era una sofferenza.
Gli occhi di Scorpius così uguali a quelli del suo bambino.
Un singhiozzo le uscì impotente dalle labbra, mentre riportava lo sguardo sul muro davanti a lei.
Sul messaggio scritto con il sangue.
Un messaggio per lei.
Scritto con il sangue, ma il sangue di chi ?
Il pensiero che Phoenix potesse essere ferito se non addirittura morto la squassava dall’ interno.
Sentiva come se una spada la stesse lacerando dentro.
Vide Scorpius spostarsi da lei e chinarsi sui corpi davanti a loro.
Nonostante fosse seduta, sentì le gambe molli, sentì i brividi e si morse il labbro fino a farlo sanguinare per impedirsi di urlare di nuovo.
“ Phoenix non c’ è “ disse Scorpius concitato.
Il cuore rifiutava di battere nel suo petto, il sangue di scorrere nelle sue vene.
Era come paralizzata.
Il messaggio sul muro era per lei “ Ti aspettiamo”
Era Rick Canon. Non poteva essere altrimenti.
Serrò i denti con forza, fino a farli scricchiolare.
Quelli non erano i Punitori.
Lily abbassò di nuovo lo sguardo e vide Scorpius affannarsi dietro a tutti.
Guardò i capelli neri di Alice.
I suoi capelli così lisci e lucidi, in quel momento erano un groviglio rosso, il sangue le aveva impastato i capelli fino a coprire il suo colore naturale.
Vide la sua mano, era quasi unita con quella di Albus, pochi centimetri separavano le loro dita, quasi come se avessero cercato di proteggersi a vicenda.
Spostò lentamente il viso e vide sua madre e suo fratello.
James era quasi sovrapposto a Ginny.
Si chiese come una persona sola avesse potuto sopraffarli tutti.
Si alzò.
Non poteva restare.
Non voleva restare ad aspettare per sapere se erano vivi o no.
“ Devo trovarlo “ sussurrò e vide Scorpius voltarsi di scatto verso di lei.
La sua espressione terrorizzata.
“ Aspetta “ le disse alzandosi in piedi “ andremo insieme” continuò.
Lily scosse la testa “ curali” disse soltanto “ curali e salvali” lo pregò, raccogliendo da terra la bacchetta più vicina.
I suoi occhi erano asciutti e determinati, ma a Scorpius parve quasi di vedere anche la rassegnazione dentro questi.
Il rumore della materializzazione li fece voltare.
Hugo era davanti a loro.
I suoi occhi si sgranarono quando vide la scena e guardò Lily “ chi?” chiese e la sua voce era poco più di un sussurro.
Lily ridusse gli occhi a due fessure.
La furia che si stava impossessando di lei.
“ Chi ti ha avvertito ?” chiese Scorpius sospettoso. Ormai sospettava di tutti.
Hugo tornò a guardare sua zia e i suoi cugini “ Christine…Christine mi ha mandato un Patronus” disse incerto.
Christine.
Ancora il suo comportamento ambiguo.
Lily immaginò la scena dell’ attacco e poi i sensi di colpa di Christine.
“ Per favore portali al San Mungo, io ho già inviato un Patronus, arriveranno a momenti per aiutarti. Io e Lily dobbiamo trovare Phoenix” gli spiegò Scorpius.
Hugo sembrava non riuscire a staccare gli occhi dagli altri.
Non era stata Chrstine.
Lei non doveva entrarci niente.
Lei gli aveva mandato un Patronus, avvertendolo dell’ attacco.
Sicuramente c’ era una spiegazione “ Hugo “ lo riscosse Scorpius.
Hugo annuì, cercando di trattenere le lacrime di rabbia e di paura “ dove andate?” gli chiese agitato, caricandosi Ginny tra le braccia.
“ Proveremo a fare qualche incantesimo” gli spiegò Scorpius.
La realtà era che non sapevano neanche loro dove andare. Non sapevano da dove cominciare a cercare.
Lily non diceva niente.
La rabbia era troppo forte per riuscire a parlare.
Voleva solo trovare Rick.
Trovarlo e strappargli la carne a brandelli come lui aveva fatto con sua madre.
“ Manca anche Sunday” disse incerto, guardando ancora i corpi di Albus, James e Alice.
“ Sicuramente sono insieme” affermò Scorpius con rabbia, prima di afferrare la mano di Lily per procedere alla materializzazione
Hugo parve riflettere un attimo “ prendi questo” disse frugandosi in tasca, i movimenti impediti dal peso di Ginny.
Scorpius lo afferrò “ E’ il Deluminatore di mio padre ” gli spiegò.
Il voltò di Lily s’ illuminò leggermente.
Il Deluminatore, l’ oggetto che poteva portarla a raggiungere il suo cuore.
Aveva sentito i racconti di suo zio per anni, sapeva come funzionava.
“ Se Phoenix mi chiama…” disse in un sussurro.
Hugo annuì “ Mandate un Patronus e vi raggiungerò “ disse prima di smaterializzarsi.
Lily sospirò e fece scattare il Deluminatore.
“ Chiamami, Phoenix”
“ Phoenix, sono la mamma”
Continuava a sussurrare quelle frasi come un mantra.
Ma nessun suono usciva da quel maledetto aggeggio.
Lily provò l’ impulso di scaraventarlo a terra, ma Scorpius come se le avesse letto nella mente glielo prese di mano.
Lo chiuse e lo fece scattare di nuovo.
“ Papà”
Era un suono a malapena udibile.
Ma era la sua voce. Lily l’ avrebbe riconosciuta anche in mezzo ad un milione di altre voci.
Era la voce del suo bambino.
Il suo bambino che però, non aveva chiamato lei. Non l’ aveva cercata.
I ricordi del sogno le penetrarono lentamente nel  cervello.
Subito una luce si sprigionò dal Deluminatore e cominciò il suo percorso.
Lily alzò i suoi occhi su quelli di Scorpius “ è sicuramente un caso” mormorò lui, rassicurandola.
 Lily avrebbe voluto annuire, sorridere, ma i suoi muscoli facciali erano completamente immobilizzati.
Riuscì soltanto a continuare a guardarlo. I suoi occhi velati di lacrime di dolore, cercò di aggrapparsi agli occhi di Scorpius con forza, cercando nel suo sguardo la forza per non crollare.
Scorpius la strinse a sé e in quel momento videro la luce cominciare a muoversi “ andiamo a riprenderci Phoenix” le disse, prendendole la mano.
Lily sospirò piano cercando di correre nonostante il suo corpo protestasse. Nonostante la implorasse di fermarsi, di recuperare le forze.
Scorpius riusciva sempre a capire come si sentiva. Riusciva sempre a sapere cosa provava, a volte prima di lei, sapeva cosa dirle e riusciva a starle vicino sempre.
Se non era questo l’ amore, allora non sapeva proprio cosa fosse.
Quando arrivarono davanti ad una casa dismessa e decadente, Lily ebbe quasi la certezza che Phoenix fosse lì.
Una mamma lo sentiva e lei sentiva il suo cuore urlare di entrare e riprendersi il suo bambino.
Un grande cancello in ferro battuto si stagliava dinanzi a loro.
Lily provò ad aprirlo ma il cancello era chiuso “ Alohomora “ disse e la serratura scattò.
Entrarono nella casa, ma contrariamente a quando erano andati a casa Potter, sentirono subito delle urla, provenire dal fondo del corridoio e riconobbero la voce di Sunday.
“ SMETTILA “ urlava “ SMETTILA” la sua voce sembrava disperata.
Lily guardò Scorpius solo un secondo prima di lasciare la sua mano e precipitarsi verso la fonte del rumore.
Spalancò la porta e si guardò subito attorno alla ricerca del suo bambino.
Ma non dovette cercare molto.
Phoenix era in piedi davanti a Rick e lui gli poggiava una mano sulla spalla.
Gli occhi le si illuminarono alla vista del suo bambino “ Phoenix “ mormorò avanzando di un passo, ma lui la guardò spaesato.
Lily sentì le gambe cederle.
Il suo bambino non la riconosceva, non le sorrideva, non le correva incontro.
Lo sguardo di Phoenix sembrava completamente assente.
“ FERMA” la voce di Rick la fece immobilizzare sul posto.
Rick Canon stava puntando una bacchetta alla gola del suo bambino.
La mano con la bacchetta le ricadde lungo il corpo, mentre gli occhi le si riempivano di lacrime.
 “ E’ stupefacente” disse Rick, guardando Scorpius negli occhi.
“ E’ stupefacente come tutti si arrendano appena vedono una bacchetta puntata alla gola di questo bambino” continuò con un sorriso.
“ Lascialo o io…” lo minacciò Scorpius.
“ Tu, cosa Scorpius Malfoy ? ” chise con disprezzo “ mi licenzi?” gli chiese ironico.
“ Mi uccidi?” chiese ancora, affondando la bacchetta ancora di più nella carne di Phoenix.
“ Non osare” gli disse Lily “ non osare toccarlo” gli disse ancora, e i suoi occhi erano così pieni di rabbia che sembravano poter uccidere.
Scorpius approfittò del momento di distrazione per muovere qualche passo lungo il muro e avvicinarsi a lui.
“ Fermo” disse Rick e Scorpius vide la bacchetta creare un solco nella pelle morbida del suo bambino.
Si fermò di botto, strinse la mano attorno alla sua bacchetta fino a conficcarsi le unghie e le dita nella pelle.
Avrebbe voluto averlo tra le sue mani.
Lily si sentiva come se avessero risucchiato tutta l’ aria dalla stanza “ starò con te” disse tutto un fiato.
Rick si voltò verso di lei, la sua espressione improvvisamente seria.
“ Lascerai Malfoy?” le chiese e Lily lesse la speranza mischiata alla follia.
Tutti si fermarono.
Sunday smise di urlare contro Rick e Christine smise di piangere disperata ed alzò il viso verso Lily.
Anche Scorpius s’ immobilizzò. Era così immobile che sembrava quasi non respirasse.
Lily lo guardò cercando di fargli capire che era necessario, che tutto questo doveva finire, che Phoenix doveva essere liberato da quell’ essere.
I loro sguardi s’ incatenarono.
Gli occhi di Scorpius non erano mai stati così vicini al colore della tempesta.
Quell’ azzurro cupo e tenebroso, era così intenso in quel momento, che Lily credette volesse entrarle fino dentro l’ anima.
“ Diffindo” la voce di Rick, gelida e feroce, la riscosse.
“ NOOOO” urlò , guardando il braccio del suo bambino aprirsi e il sangue cominciare a scorrere lungo la maglietta.
Si sentì mancare e cadde in ginocchio.
Doveva riuscire a salvarlo.
“ Vengo con te” ripetè e sembrò un lamento disperato “ non fargli del male” lo pregò, guardandolo dal basso.
Rick ghignò “ non mi piace come hai guardato Malfoy” le disse.
Scorpius strinse i pugni ancora più forte, le sue nocche ormai erano bianche “ Ti ucciderò “ sibilò minaccioso.
Phoenix continuava a non parlare, a non piangere, sembrava che non gli avesse fatto niente, era un bambolotto inanimato.
“ Christine” chiamò Rick, continuando a tenere Phoenix per il collo, quasi come se fosse un animale da tenere a bada.
“ Christine” questa volta Rick quasi ringhiò, rivolgendosi alla sorella.
Christine si alzò lentamente.
Si teneva il fianco.
Lily provò tanta pena anche se era mischiata ad altrettanta rabbia.
Era ferita.
Lily non sapeva chi l’ aveva ferita, se Rick o se suo padre, ma chiunque fosse stato, comunque fosse andata, Christine era stata tradita dalle persone a cui teneva di più.
Dalle persone che credeva l’ amassero incondizionatamente.
Rick l’ afferrò per un avambraccio e la tirò a sé, riducendo bruscamente le distanze.
“ Tieni d’ occhio Malfoy “ ordinò, alzandole la mano e facendole puntare la bacchetta contro la guancia di Phoenix.
Christine sussultò appena sentì il legno a contatto con la pelle morbida del bambino “ Rick” singhiozzò.
Rick fece un cenno d’ impazienza “ è semplice “ le disse usando la voce di chi sta spiegando una cosa ovvia “ se lui si muove” indicò Scorpius “ fai fuori lui” e indicò Phoenix.
Christine annuì tra le lacrime e a Lily sembrò quasi che si volesse scusare con gli occhi.
Rick si voltò e si avvicinò lentamente a Lily  “ Voglio che liberi Phoenix, prima di venire con te” gli disse Lily, cercando di tenere ferma la voce.
Rick rise “ mi credi tanto stupido?” le chiese e Lily lo vide arrivare a pochi centimetri dal suo viso.
Si morse l’ interno della guancia, doveva restare ferma “ Devi liberare Phoenix e Scorpius o io non verrò con te “ ripetè.
Sapeva di rischiare un eccesso di rabbia, ma era la sua unica carta da giocare.
L’ unica maniera per liberarli.
Sentiva il respiro di Scorpius, gli sembrava quasi di sentire il tremito di rabbia che lo stava scuotendo.
“ Rick “ urlò Sunday.
Lily si voltò verso di lei, si era alzata in piedi nonostante le mani legate e lo stava guardando seria.
“ Devi lasciarla stare “ ordinò, sembrava dolorante ma il suo sguardo sembrava non ammettere repliche.
“ Sunday, io voglio lei” disse Rick lamentoso.
Lily avrebbe voluto ridere, sembrava un bambino a cui era stato tolto il giocattolo nuovo.
“ Non puoi averla, lo sai” gli disse.
Lily si chiese se avrebbero davvero ottenuto qualcosa.
“ Non ti ho portata con me per fare la guastafeste” si oppose Rick.
Lily sgranò gli occhi, ma quanti anni aveva ?
“ Ora basta, Rick” impose Sunday, sempre più decisa.
In quel momento successero tante cose contemporaneamente.
Il rumore della smaterializzazione distrasse ulteriormente Rick.
Lily si lanciò contro di lui, colpendolo con la spalla sullo stomaco e facendolo chinare su sé stesso, nello stesso istante Christine abbassò la bacchetta vedendo chi si era materializzato e Scorpius prese Phoenix circondandolo con le braccia e stringendolo a sé.
Fu questione di un secondo, Hugo puntò gli occhi su Christine, due occhi pieni di odio e di rabbia.
Due occhi pieni di delusione.
Le si era materializzato accanto e l ’ aveva vista con la bacchetta puntata al viso di Phoenix. Questo non lasciava dubbi.
Christine, la sua Christine, era complice di suo fratello.
Rick si riprese e rotolò su sé stesso e afferrando subito la sua bacchetta.
I suoi folli occhi s’ illuminarono di gioia “ Avada Kedavra” urlò rivolto ad Hugo, ma Christine si spostò davanti a lui e prese il raggio in pieno.
Lily vide tutto al rallentatore.
Sunday urlò, portandosi le mani al viso.
Hugo si lasciò cadere su Christine, affondando il volto tra i suoi capelli e gridando il suo nome.
Lei prese la bacchetta che le era rotolata accanto.
Guardò Rick.
Guardò i suoi occhi neri e pieni di follia, sgranati e pieni di lacrime per quello che aveva appena fatto.
Maledetto.
Lui era la fonte di tutti i suoi problemi, lui aveva rovinato lei e la sua famiglia.
Strinse le labbra e lanciò un incantesimo con tutta la rabbia che aveva dentro e che non riusciva più a controllare,  nello stesso istante, però, vide una luce rossa scaturire dalla bacchetta di Scorpius.
Lo schiantesimo di Scorpius combinato con il suo incantesimo, fu talmente potente che il corpo di Rick venne sbalzato contro il soffitto. Nello stesso momento il suo torace si aprì, schizzando fiotti di sangue su tutte le pareti.
Quando Rick ricadde a terra, era immobile ed il sangue stava già creando una pozza sul pavimento di marmo.
Lily si avvicinò e gli tastò il collo.
Era morto.
Rick Canon era morto.
Si avvicinò a Scorpius e a Phoenix a carponi.
Non riusciva ad alzarsi. Si sentiva così debole.
Prese Phoenix dalle braccia di Scorpius e lo strinse a sé, sentendo finalmente il suo corpo tornare a reagire.
“ E’ finita” disse in un sussurro, mentre Scorpius racchiudeva nel suo abbraccio lei e il loro bambino.
COMMENTO : OK STAVOLTA E’ UFFICIALE…MANCA UN CAPITOLO PIU’ L’ EPILOGO E POI QUESTA STORIA SARA’ FINITA : )) QUESTO CAPITOLO E’ STATO DAVVERO UN PARTO PER ME…L’ HO SCRITTO E RISCRITTO NON SO QUANTE VOLTE, NON MI SEMBRAVA MAI CHE I PERSONAGGI AVESSERO LE GIUSTE REAZIONI…POI HO AVUTO DEI PROBLEMI A WORLD…INSOMMA SPERO CHE VI SIA PIACIUTO PERCHE’ E’ STATO UN CAPITOLO DAVVERO DIFFICILE !! SCORPIUS E LILY NON SI SONO DIMENTICATI DEL PROBLEMA DI PHOENIX, NE’ DEL POVERO HUGO O DEGLI ALTRI…DICIAMO CHE PER ORA SONO SOLO FELICI DI ESSERE VIVI : )) RINGRAZIO LE MITICHE RAGAZZE CHE RECENSISCONO SEMPRE E SENZA CUI QUESTA STORIA NON ESISTEREBBE OVVERO ICE PRINCESS / LUISA 21 / ARYELLE/ ARIB / MALTRERIO / RISA SLITHERIN / ALWAYS 89 / MIKILILY /  TELYN / VBONJOVY / CE / BOOW 95 / EMILOVELY / TATA MATTA / SEDSED / LOVELY STAR 89 / MARY GRIFONDORO / DINDI / CRAZYCLEAVER/ MITSUIKI 91  E NIPOTINA !! GRAZIE DAVVERO A TUTTE !! INOLTRE RINGRAZIO CHI MI HA AGGIUNTO ALLE PREFERITE / SEGUITE E RICORDATE ED ANCHE CHI LEGGE SOLTANTO !! UN BACIONE !!

   
 
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