Nickname sul
forum: o0°Lucetta_Streghetta°0o
Nickname sul sito: Elizabeth_Tempest
Luogo scelto: Casa
Trama/un pezzo del racconto:
Caro fratello,
cos’è questa sensazione che mi
scalda il cuore, mentre penso a te?
Cos’è
questa morsa allo stomaco, dolce e dolorosa
allo stesso tempo? È forse questo l’amore?
È amore
desiderare le tue tenere carezze e i
tuoi dolci baci?
È amore
perdersi nei tuoi occhi profondi,
nella tua voce gentile quando sussurri piano il mio nome, dopo le notti
passate
assieme?
Se è questo,
l’amore, allora no, non voglio
svegliarmi mai più.
Rating: Giallo
Generi: Romantico, introspettivo,
sentimentale
Avvertimenti: One-shot
Beta-reading: No
Il peccato
Nessuno
si accosterà a una sua
consanguinea, per avere rapporti con lei. Io sono il Signore. (Levitico
18,6)
Caro fratello,
cos’è questa sensazione che mi scalda il cuore,
mentre penso a te?
Cos’è questa
morsa allo stomaco, dolce e dolorosa allo stesso tempo? È
forse questo l’amore?
È amore
desiderare le tue tenere carezze e i tuoi dolci baci?
È amore perdersi
nei tuoi occhi profondi, nella tua voce gentile quando sussurri piano
il mio
nome, dopo le notti passate assieme?
Se è questo,
l’amore, allora no, non voglio svegliarmi mai più.
Voglio che questo sogno duri
in eterno, voglio perdermi in esso, perdermi in te.
Avvolta dalle tua
braccia nel cuore della notte o le dita intrecciate strette durante il
giorno.
Mai più potrò
posare lo sguardo su altro uomo, poiché esisti solo tu, mio
caro, amato
fratello. Abbiamo condiviso lo stesso grembo, il medesimo sangue ci
scorre
nelle vene, con gli stessi giochi ci siamo dilettati
nell’infanzia, ma già
allora per me esistevi solo tu.
Mai sorriso
trovai più bello, viso più piacevole, corpo
più armonioso.
Nessuno si
accosterà a una sua consanguinea, per avere rapporti con
lei. Io sono il
Signore.
Trasgredimmo gli ordini di Dio e quelli dell’uomo, col nostro amore.
Ecco, esso è peccato. È stato peccato quando mi lasciai andare sul mio letto, offrendoti la mia purezza ed innocenza. Fu peccato amarti incondizionatamente, fratello mio.
Queste pareti hanno visto il nostro errore, hanno celato il nostro segreto. Questa stanza è stata nido d’amore, teatro di un dramma e occultatore di colpe.
Come può essere qualcosa di tanto delizioso peccato?
Come può questo sentimento essere male? Di quale colpa si può macchiare qualcosa di tanto divino e puro?
Cos’è più puro dell’amore che proviamo?
No, mio caro fratello, chi disse tali parole era uno stolto. Non si può far male ad amare. E io ti amo.
Amo entrare nella tua stanza, sentire il tuo odore sui tuoi vestiti posati sulla sedia. Sfiorare in punta di dita i tuoi libri, i tuoi oggetti.
Amo stendermi sul mio letto e ricordare quei pomeriggi d’infanzia passati a scambiarci teneri baci, straripanti di infantile amore e poi le notti dell’adolescenza, tra le lenzuola candide, abbracciati, avvinghiati in quella danza d’amore… oh, il pensiero di quelle notti, quanto fa battere il mio cuore.
Ascoltalo, fratello mio adorato, ascolta quanto veloce batte il cuore di tua sorella, straripante d’amore per te.
Abbracciami ancora durante questa notte, stringimi a te nel nostro talamo d’amore, al riparo da occhi indiscreti, nascosti dalla malignità e il pettegolezzo, dal castigo e dalle catene. Stringimi… stringimi, come molti prima di noi fecero.
Nascosti, tra le mura della nostra casa, protetti da calce e mattoni, a vivere il nostro amore proibito.
Concorrente: Lucetta streghetta
Grammatica
e punteggiatura: 9/10
Nessun
errore rilevante di grammatica e
punteggiatura nei punti giusti, adatti ad esprimere un flusso di
pensieri.
Forma
e stile: 8/10
Personalmente,
preferisco stili che abbondino
nelle descrizioni, ma la semplicità che hai usato
nell’esprimere i pensieri
della protagonista non è un punto a tuo sfavore. So quanto
possa essere
difficile descrivere un flusso di pensieri, e una cosa che ho
apprezzato di
questa storia è la coerenza sia espressiva che stilistica.
Originalità:
7/10
E
qui siamo sulle note dolenti. Per quanto ben
scritta e decisamente espressiva, avrei preferito un qualcosa di
più
approfondito nelle vicende dei due fratelli. L’opprimente
senso di peccato è
una delle caratteristiche principali delle storie a tema incest, anche
se in
questa storia questo elemento è messo un po’ da
parte. Tuttavia, in tuo
concentrarti su sentimenti percepiti come puri piuttosto che come
impuri è un
punto a tuo favore.
Caratterizzazione:
5/10
Avrei
preferito qualcosa di più per la
caratterizzazione della ragazza. Si percepisce l’amore per il
fratello, ma è
l’unica cosa che viene caratterizzata. Non so, avrei
preferito che
approfondissi qualche altro aspetto del carattere, come la reazione nei
confronti degli altri.
Gradimento
personale: 8/10
La
fic è bella, su questo non c’è dubbio:
è
difficile trovare un flusso di pensieri così ben gestito
– e, per esperienza
personale, so che non è un lavoro facile. Quello che ti ha
penalizzata
parecchio è stata l’originalità e una
caratterizzazione gestita male.
Totale:
37/50