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Autore: Renegade_    13/09/2012    2 recensioni
Infilai la monetina,e composi velocemente il numero,attendendo con ansia che rispondesse. "Chi è?" sentii biascicare dall'altro capo del telefono. Deglutii,sentendo il cuore battere all'impazzata. "Liam,sono Claire.." iniziai a dire,ma lui mi interruppe,chiedendomi per quale assurdo motivo lo stessi chiamando alle 7.30 del mattino. "Magari se chiudi quella boccaccia del cazzo che ti ritrovi potresti capirci qualcosa,no?" sbottai,sbuffando. "Allora,sono in caserma..non parlare,lasciami finire! Sono in caserma con Louis,puoi venirci a prendere?" gli chiesi, torturandomi le mani. "In caserma? Perchè siete in caserma?" chiese preoccupato. "Non fare domane,e porta il tuo culo qui,Payne." riattaccai,e tornai da Louis,iniziando ad aspettare Liam,che decise di farsi vivo solo dopo due ore.
Salutai con un "alla prossima",i poliziotti,e poi saltai praticamente addosso al povero Liam,riempiendolo di baci. "Aww,ma quanto è tenero il mio ragazzo?" chiesi a Louis, pizzicando Liam sulle guance, che in tutta risposta mi morse il collo.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano trascorsi due mesi dall’inizio della scuola, e, dovevamo ammettere, che il quarto anno di liceo non era poi così pesante, ma ci spaventava a morte l’avvicinarsi del quinto anno e degli esami finali.

Camminavo beatamente per i corridoi scolastici,beh,non proprio beatamente,tiravo calci a qualsiasi cosa incontrassi sul mio cammino. Ebbene sì,la professoressa di chimica mi aveva sbattuta fuori per qualcosa che in realtà aveva fatto quel coglione di Louis.
Tenevo lo sguardo basso,e per mia sfortuna mi imbattei in Terry,la ragazza di Liam.
Sì,beh,Liam aveva iniziato a frequentare Terry verso la seconda settimana di scuola,poi,dopo un mese,arrivò tutto contento e saltellante da noi,e ce la presentò così:” Ragazzi,lei è Terry,l’unica in grado di farmi felice.”, e all’improvviso il mio cuore si incrinò. Non diedi a vedere quanto male ci stessi, ma una volta da sola, a casa, cominciai a piangere in silenzio. Liam mi piaceva,e tanto,forse addirittura troppo.
”Oh,ciao Claire.” Mi disse lei stampandomi due baci sulle guance. La guardai per un po’,poi con la manica della felpa mi ripulii le mie guance.
”Ciao,Theresa .” Le dissi sorpassandola,ma lei mi bloccò il polso,costringendomi a voltarla.
”Liam oggi non verrà da te con gli altri,abbiamo un impegno.” Mi informò con un sorrisino malizioso. Certo,un impegno.
”Bene,okay,ci si vede,eh?” strattonai il braccio,sfilandolo dalla sua presa,poi continuai il mio giro turistico per la scuola,con le lacrime che mi bagnavano il viso.

Erano finite le lezioni,ed ero in camera mia con Rachel aspettando gli altri.
Le avevo appena raccontato ciò che era successo,e lei se ne era uscito con un:” Interessante,davvero.”
”Non buttarti giù a causa sua.Sai che facciamo ora? I tuoi non ci sono,così noi possiamo...” cominciò Rachel.
”Così noi possiamo,cosa?” la interruppi preoccupata. 
”Andiamo a preparare un dolce!” esclamò lei convinta. 
”Si,certo. El..hai fumato?” le chiesi preoccupata. 
Non rispose,si limitò a sorridere,a prendermi per un braccio,e a trascinarmi giù in cucina. 
Andava tutto alla grande,fino a quando Rachel non aprì un pacco di farina,e lo lanciò in aria,urlando:"Questa è Spaaaaaaaaaaaaaaaaaaarta!". 
La guardai spaventata. Faceva paura. Aveva la faccia arrossata e gli occhi spalancati. 
”Seriamente Rachel,che tipo di droghe usi?” le chiesi gentilmente. 
Lei cominciò a ridere,aveva una risata contagiosa,così iniziai a ridere anche io. 
”Basta,ora dobbiamo pulire.-“dissi io massaggiandomi il fianco. 
Mi guardai intorno.Si pulire.E come avremmo fatto? C'era il disordine più totale. 
”Come puliremo tutto questo da sole?” chiesi a Rachel
”Chi ti dice che puliremo da sole?” continuò lei prendendo il cellulare. 
20 minuti dopo bussarono alla porta Niall,Louis,Harry,Zayn e..e con mia grande sorpresa anche Liam,in pigiama,e con una faccia da far persino invidia agli zombie. 
”Basta,non ne posso più!” esclamò Zayn sdraiandosi sul pavimento. 
E tutti concordammo con lui. Ci sedemmo sul divano,preparammo i popcorn,scegliemmo un bel film da vedere,e dopo poco crollammo tutti.

"Ciao Payne.Ti consiglio di chiamare Terry,ti avrà chiamato cinquanta volte,e devo dire che non mi è sembrata parecchio contenta di sentirmi rispondere al tuo cellulare." gli dissi non appena Liam entrò in cucina. 
"Si,buongiorno anche a te Claire" mi disse ignorandomi. 
"Si,si,buongiorno." aggiunsi 
"Che c'è per colazione?" mi chiese. 
"Il 
solito." risposi. 
"Latte e cereali,e se voglio faccio delle frittelle." disse lui. 
"Esattamente." confermai. 
"Stiamo un po' insieme stamattina?" mi domandò. 
"No,hai promesso a Terry che avresti trascorso del tempo con lei,ricordi?" risposi. 
"Si,giusto." disse lui aprendo il frigorifero. 
"Ma bravo Payne,apri il mio frigo come se nulla fosse e comincia svuotarlo, ma bravo,davvero." gli dissi ridendo. 
Fece finta di nulla,prese il latte,le uova e cominciò a fare le frittelle. 
"Le preparo anche per te?" mi chiese. 
"Non posso." risposi. 
"E perchè?" chiese ancora. 
"Dieta,sto a dieta." risposi. 
"E perchè mai?" disse lui. 
"Perchè si." 
"Penso sia meglio che tu vada a chiamare Terry,davvero." gli dissi mentre lavavo i piatti. 
"Si,ora vado.Dov'è il cellulare?" mi chiese. 
"Sul tavolino,in salotto." risposi. 
"Hai letto i messaggi?" mi chiese preoccupato. 
"No,ma comincio a pentirmi di non averlo fatto." risposi sinceramente. 
"Non farlo." disse deciso. 
"Perché?Cos'è che nascondi?Chi sei in verità?Non dirmi che..Non dirmi che sei un agente della CIA sotto copertura,e che in  questi mesi hai solo fatto finta di essere un normale ragazzo..no,aspetta! Sei un Cyborg! " esclamai. 
"Hai la febbre?" mi chiese poggiandomi una mano sulla fronte. "Dove sono i tuoi?" continuò. 
"Sono fuori per lavoro,torneranno tra una settimana." 
"Ricordi tutti i party che davamo quando i tuoi non c'erano?" mi chiese fermandosi. 
"E chi se li scorda più.Ma non farti strane idee,non voglio gente mezza nuda che gira per casa." lo avvisai. 
"Io dicevo così per dire." si discolpò. 
"Ed io lo dicevo perchè ti conosco." gli dissi stringendo minacciosamente un coltello. 
"Va bene nana,io vado." disse dandomi un bacio sulla fronte,per poi scomparire nella nebbia mattutina. 
Nel frattempo si erano svegliati anche gli altri,che erano rimasti un po' delusi dal comportamento di Liam,visto che il 
sabato mattina lo trascorrevamo assieme. 
"Doveva uscire con Terry.." cominciai. 
"Da quando la 
chiami Terry?" mi chiese Rachel.
"Doveva uscire con Terry,però ha detto che se non avrà impegni trascorrerà il pomeriggio con noi." spiegai. 
"Lo chiamerò più tardi per informarmi." Disse Niall. 
"Pranzate qui?" gli chiesi. 
"Ovviamente" rispose Zayn. 
"Dovete andare a fare un po' di spesa,però." li avvertii. 
"Perchè non vai tu?" mi chiese Harry. 
"Non mi sento bene." dissi. 
Il che era quasi vero,quasi,però. 
"Che hai?" mi chiese ancora. 
"Nulla!" esclamai esasperata mentre li accompagnavo alla porta. 
"Avrà le sue cose." disse Louis ad alta voce.Non l'avesse mai fatto,si beccò un bel ceffone in pieno volto. 
"Ed ora andate!" urlai cacciandoli 
via
"Terry?Davvero?" mi chiese Rachel. 
"Ci stai ancora pensando?" le chiesi ridendo. 
"Si.Mi hai sconvolta!" esclamò lei. 
"Esagerata.Solo perchè tento di essere carina e di accettare la ragazza di uno dei miei migliori amici?" le chiesi. 
"No,perchè cerchi di accettare la ragazza del ragazzo che ti piace." mi ricordò lei. 
"Ma che? No,se ti riferisci a quello ti posso giurare che non ci penso nemmeno più,era solo una cotta." dissi arrossendo. 
"Si,certo,ed io sono la Gioconda." disse mettendosi in posa senza sorridere. 
 
“Hahahahah,no,ti fotti.Io non mi alzo da qui.” dissi a Niall. 
”Sei una bastarda!” esclamò infastidito. 
”Muoviti Niall,alza il culo e portalo in cucina..Ah,prendi delle patatine.” gli dissi spingendolo. 
”Ma perchè non può andarci Harry?” chiese lui. 
”Ma perchè non stai zitto,e non vai subito in cucina?” gli chiesi. 
”Tu farai una brutta fine!” urlò dirigendosi in cucina. 
”Parli ancora con l'amico immaginario?” gli urlai dal soggiorno. 
”Sei simpaticissima,guarda.” rispose lui tornando in soggiorno con un pacchetto di patatine. 
Era 
sabato pomeriggio,faceva freddo,ed eravamo tutti seduti,o meglio "buttati",sul mio divano a guardare un film. 
”Ed hanno il coraggio di chiamarlo horror?” si lamentò Rachel. 
”Ma davvero,no,mai più.Da oggi il film horror lo sceglieremo io e Rachel,e non si discute.” dissi ai ragazzi. 
Mi voltai verso di loro. 
Zayn era avvolto in un lenzuolo,aveva gli occhi chiusi,stringeva forte il cuscino e tremava tutto. 
”Oh Dio..Zayn,stai bene?” gli chiese Rachel all'improvviso. 
”S-si,sto ben..” gli squillò il cellulare,il che lo fece urlare di paura. 
”Calmo amico,è solo il tuo cellulare!” gli urlò Louis lasciandogli una pacca sulla spalla in segno "d'affetto". 
Z:"Pronto,Liam?" 
L:"Zayn siete da Claire?" 
Z:"Ovviamente,perchè?" 
L:"Vi raggiungo subito,allora." dopodichè,attaccò. 
”Tra un po' verrà Liam.” disse Zayn ritornando in soggiorno. 
Nel frattempo,Louis ed Harry si erano nascosti dietro al divano,e proprio nel momento di maggior tensione saltarono fuori,rischiando di far morire d'infarto il povero Zayn. 
”Siete 
dei bastardi!” urlò Zayn mettendosi una mano sul cuore. 
”Oh,ma quanto la fai tragica.” dissi ridendo. 
”Zitta Williams,altrimenti parlo con Liam di una 
certa cotta che hai” disse lui prendendo minacciosamente il cellulare. 
Sì,beh,l’avevano scoperto anche loro.
Si sollevarono degli "Oh-oh" da parte degli altri. 
”Non oseresti.” dissi io piantandomi d'avanti a lui. 
”Tu sai che ne sono capace,invece.” disse lui. 
”Non ci provare” gli dissi con voce tremante. 
“Implorami.” rispose con aria di sfida. 
”Oh ti imploro Zayn,non farlo,non rovinarmi la vita,ti prego.” dissi tutto d'un fiato mentre mi inginocchiai di fronte a lui. 
”Mmm,credo possa bastare.” disse posando il cellulare. 
”Grazie per avermi fatto implorare.” gli dissi rialzandomi. 
”Ma sai che non l'avrei mai fatto,idiota.Ti voglio bene.” mi disse abbracciandomi. 
”Toh,ma guarda,che bel quadretto!” esclamò Liam,che nel frattempo era arrivato. 
”Che?No,hai sbagliato.” dissi alzando le mani in segno di protesta. 
”Ma andiamo Liam,io con Claire?Né ora né mai.” disse guardandomi dalla testa ai piedi. 
”Perchè?Cos'ho che non va?” gli chiesi infastidita. 
”Ma nulla,è che ci conosciamo da troppo tempo,non..ti vedo come una sorella..” disse indeciso. 
”Per stavolta ti salvi.” gli dissi in tono minaccioso. 
”Va bene,vi lascio per un po' e vi ritrovo più matti del 
solito.” disse Liam sedendosi sulla poltrona. 
”Beh,Liam,sai com'è,tutti i migliori sono matti.” Disse Rachel convinta. 
Ci voltammo verso di lei. 
”Rachel,sai che ti voglio bene,ma in questi giorni sei più strana del solito..che ti prende?” le chiesi con gentilezza. 
”Ehi,io sto bene.Siete voi che ultimamente siete troppo seri.” disse in sua discolpa. 
”Ma..Okay,ehm,cambiamo film.” disse Louis ignorandola. 
”Ma Terry dove l'hai lasciata?”chiesi a Liam.
”E’ dovuta partire per Parigi...” disse lui guardando il televisore. 
”Si..bene..e quando vi rincontrerete?” gli chiesi ancora. 
”Non lo so..” disse lui. 
”Ti piace davvero?” gli chiesi. 
”Si.” 
”Hai fame?”
”Si”
”Che ora è?”
”Si” rispose ancora. 
”Cavolo,ma non mi ascolti mai quando parlo?” gli chiesi arrabbiata. 
”Ma scusa Claire,è solo che sono troppo impegnato..” cominciò. 
”Si,eri troppo impegnato a fare nulla.” lo interruppi. 
”No,scusami,ti prego.-“mi disse lui guardandomi. 
”Ah no.Sai che c'è?Nell'ultimo periodo hai cercato di evitarmi.” gli urlai. 
E poi di colpo il silenzio.Gli altri avevano smesso di fare ciò che stavano facendo e guardavano me e Liam litigare. 
Si,era strano vederci litigare,di solito andavamo d'amore e d'accordo. 
”Quei due si amano.” Disse Rachel con aria di superiorità. 
”Ma sono così idioti da non ammetterlo” sospirò Harry.
”Cavolo,ma la smettete!? Zayn non mi piace,e non mi piace nemmeno Liam,quindi,ora,se non vi dispiace,vorrei riprendere a guardare il mio film. E Zayn,ti prego,stavolta smettila di urlare come una femminuccia!” sbottai.
”Ah,ti odio!” sibilò lui a denti stretti.
”Oh,ma sta’ zitto,cazzo!” sbratai lanciandogli un cuscino,e colpendo in pieno volto.



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Se mi lasciate una recensione,vi do un biscottino. *cerca di corrompere le lettrici*
Okay,sono qui col secondo capitolo,di una storia che nessuno si fila.
Ma io vado avanti perché,Never Say Never,giusto? //butto frasi alla cazzo qua e là,sì.
Mmh,in questo capitolo non c’è nulla di speciale,ma dai prossimi,invece,la storia tra Tizio e Caio,inizierà a prendere forma :’D

#Paceeamore;
Rossella.



//Awww,gattini secsy akansiods

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