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Autore: _LOLa_    13/09/2012    2 recensioni
"Lola, siccome lei va bene in questa e in altre materie" disse quest' ultima "Perchè non fa da tutor al signorino Harry?"
Perchè? Te ne darei 100 motivi di perchè!
Riordinai i miei pensieri e accennai il mio dissenso cautamente: "Non credo che vi sarebbero molti risultati"
Harry mi guardò nuovamente male.
"Tentar non nuoce" concluse lei uscendo dall' aula.
Io strinsi i pugni per la rabbia.
Perchè tutto a me?
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap 5

Mi sveglio di malavoglia perché la luce filtra insistente dalle tende.
Una domanda sorge ovvia. Perché Emily non mi sta strattonando pregandomi di svegliarmi per non fare tardi?
Opzione 1. E’ morta nel sonno. Poco probabile ma molto piacevole.
Opzione 2. E’ caduta dalle scale ed è morta. Forse.
Opzione 3. Si è strozzata con la saliva ed è morta.
A questo punto mi accorgo di essermi persa l’ evento dell’ anno ma poco importa.
Mi alzo lentamente strofinandomi gli occhi e noto qualcosa sul comodino.
Sono andata a scuola perché avevo un compito importante e non volevo fare tardi.
Emily.

Sbuffo e mi rigiro il foglietto tra le mani.
P.s.: Mi dispiace per te ma non sono morta.
Stupida indovina. Stupida sorella.
Guardo l’orologio. Le 8. Cazzo. Dejavù. Stupidi Dejavù.
 
P.s.s.: Devi dirmi che è successo con Harry, panterona.
Panterona? Deve aver dato di matto. E comunque non avrei niente da dirle.
Mi ha accompagnato a casa perché era tardi per la passeggiata. Wow. Trasgressivi.
Mi vesto in tutta fretta e non faccio nemmeno in tempo a mangiare qualcosa.
Esco di casa ma l’ autobus e già andato via e in più mi sporca mi acqua piovana nella sua corsa. Stupido autobus.
Mi dimeno come uno scimpanzé cercando di farmi notare dall’ autista che per la cronaca sto mandando a fanculo. Quello mi guarda di sottecchi e alza il dito medio.
Stupido autista. Arrivo a scuola con mezzora di ritardo e mi becco una ramanzina dalla professoressa di filosofia.
Proprio adesso doveva capire di essere una professoressa? Stupida professoressa.
Cerco i mie amici con lo sguardo ma non mi rivolgono nemmeno la parola.
Louis sta annuendo distratto a ogni cazzata che dica Eleonor.
Liam invece sta sbavando da mezzora guardando Danielle.
Niall è solo rincoglionito. Niente di strano visto che è più pigro di me.
Ed Harry sta flirtando con quella troia di Jenny. Stupido, stupidissimo Harry Styles.
Le prime tre ore passano. Evviva sono a metà. Oltretutto ci hanno fissato un esame di algebra per la prossima settimana. Che palle.
Mi dirigo verso l’ armadietto e prendo i libri necessari. Perché tutto mi va male.
Stupido primo maggio. Primo maggio. E’ come se mi dimenticassi di qualcosa.
Presa dai miei pensieri sbatto contro qualcosa. O meglio qualcuno.
“Senti bello, non ti hanno insegnato a..” non finisco la frase che incontro il suo sguardo.
Adam Jackson. Adam sonounpezzodignoccodafarpaura Jackson. Credo di essere innamorata di lui da.. da.. cazzo. Ho perso il conto.
Mi scruta con i suoi occhi azzurri dispiaciuto: “Scusa, è solo che Sarah mi ha lasciato e sono ancora un po’ scosso” . Riservato il ragazzo.
“Evva..” mi fermo appena in tempo “Evvattela a pesca Sarah! E’ stupida se si fa scappare un ragazzo come te”. Salva. Aspetta.. Che cazzo ho detto?
“Grazie” mi dice imbarazzato sorridendo. Il mio cervello è entrato in prognosi riservata.
“Prego.. cioè.. E’ meglio che io vada” dico in fretta dirigendomi in aula ma prontamente sbatto contro qualcun altro. Un indesiderato incontro visto che è Harry.
“Ma non guardi dove vai?” mi domanda acido masticando un pezzo di banana che ha in mano. O visione divina. Il mio stomaco produce a un rumore simile a quello di un motoscafo che va a 200 all’ ora.
Harry mi guarda divertito: “Hai un grizzly lì dentro?” Divertente Styles.
“Non ho fatto colazione” mi difendo “Mi dai la banana per favore?”. Lui è sconvolto.
“Pervertito!” esclamo capendo cosa gli circola in quella testa bacata “Non quella banana!”
Lui riprende a respirare e assume un’ aria pensierosa.
“No, belle ciabatte però” risponde semplicemente andandosene. Sono rimasta scioccata. Uno perché mi ha lasciata qui come una deficiente. . Ho già detto che è stupido? Due perché sono tre ore che sono in ciabatte. Stupidissime ciabatte.
Intravedo Louis, Niall e Liam e corro verso di loro.
“Ehi ragazzi” gli dico attirando la loro attenzione “Che ne dite di uscire?”
I tre si guardano indecisi. “No mi dispiace” mi risponde Louis “Ma devo pelare le carote a casa” Cosa?
“Si ed io devo mangiare le carote che lui pelerà” dice poi il biondo annuendo con veemenza. Cosa, minchia, dove?
“E’ vero” constata Liam “Ed io devo assicurarmi che le mangi tutte, quindi ciao!”.
Cosa, minchia, dove, quando, cosa? Non riesco ha contrabbattere che suona la campanella.
Che cosa ho che non va? E’ tutto il giorno che i miei amici ,se si possono ancora chiamare così, mi evitano.
Insomma, non ho fatto niente di male. A parte buttare le carote di Louis nel cesso.
E prendere in giro Niall. E fare lo sgambetto a Liam. E rubare lo specchio di Zayn. E sbraitare contro Harry.
Merda, che schifo di amica sono. Mi prende a squillare il cellulare. Un messaggio.

Sono da Harry con i ragazzi non torno per cena.
Emily.
Ecco. Ora anche mia sorella mi ripudia. Traditrice.
Ma io non resterò con le mani in mano ora vado da loro e chiarisco.
Mi dirigo a grandi passi verso la casa dei ragazzi. Arrivata alla porta comincio a bussare con forza anche perché dalla casa si sente un rumoroso vociare.
Qualcuno zittisce tutti e socchiude la porta. “Parola d’ ordine” dice.
“Vaffanculo Louis!” ringhio scocciata “Fammi entrare!”.
“Parola sbagliata” dice frettolosamente cercando di richiudere la porta, io però riescoa sgusciare dentro appena in tempo.
Non ho il coraggio di alzare lo sguardo per quanto mi vergogno.
“Sentite ragazzi” comincia sospirando “Mi dispiace se non sono una buona amica e anche per tutti gli scherzi che ho fatto..”
“Lola..” mi riprende Harry. “Fammi finire” gli rispondo “Mi dispiace per il mio caratteraccio, per gli sgambetti, per le prese in giro e mi dispiace di aver buttato le carote di Louis nel gabinetto..”. Non alzo lo sguardo ma so che Lou sta facendo una smorfia.
“Lola..” continua a chiamarmi Harry. “Non ho ancora finito!” continuo io imperterrita “Scusate, lo so che mi state evitando ma vi voglio bene e..”
“Lola!” mi grida spazientito Harry.  “Che c’è ora? Ti ho detto che non ho ancora..” gli rispondo di tono ma appena mi accorgo di cosa sta succedendo mi ammutolisco.
Addobbi, bibite, musica e amici. Porca merda! E’ il mio compleanno!
“Sorpresa!” esclamano gli invitati. Ecco. Ora mi metto anche a piangere. Stupide lacrime.
Stupidi, fottutissimi, magnifici amici. “Auguri!” esclama Emily abbracciandomi.
 
Harry
Quella ragazza è incredibile! Ma non incredibile wow, incredibilmente strana.
Va bene scordarsi di un compleanno, ma del so per giunta!
Adesso sta abbracciando tutti ma al mio turno Emily sbuca tra di noi porgendole il suo regalo. Quella ragazza è vitale quanto timida, strano che piaccia tanto a Louis.
“E’ per me?” le chiede incredula Lola maneggiando il pacchetto.
“No è per Louis” le risponde Emily sarcastica, Louis però non se ne cura e le strappa il regalo dalle mani con molta nonchalance. La festeggiata lo guarda alterata.
“Lei ha detto che è mio!” si difende il mio amico. Emily ride e riesce a ridare il pacco alla sorella che lo apre. Un vestito. Niente in confronto al mio regalo.
“E’ bellissimo!” esclama Lola commossa. E’ un vestito azzurro senza spalline che arriva alle ginocchia.
“Te lo abbiamo fatto io e Lou” constata la sorella indicando l’amico dietro.
Lola gli salta addosso riconoscente riempiendolo di baci. Una fitta allo stomaco prende parte alla scena. Disgusto.
Zayn le porge il suo specchio preferito coperto da un enorme fiocco ma gli ci vuole mezz’ ora per dividersene completamente.
Niall e Liam invece le regalano degli orecchini dorati a cerchio. Carini. Ma adesso è il mio momento. Mi avvicino a Lola ma qualcuno mi precede.Adam.
“Buon compleanno” dice schioccandole un bacio sulla guancia questo è per te.
Lola non proferisce parola ma lo guarda ammaliata. Come se ci fosse tanto da ammirare in quell’ idiota. Stringo i pugni così forte che le nocche diventano bianche.
Il regalo è fottutamente bellissimo. Una collana d’ oro con un cuore nel centro.
“Mio padre è un gioielliere” interviene Adam vedendo che Lola non risponde.
La ragazza lo abbraccia allegra mentre Adam ricambia imbarazzato.
Faccio finta di tossire per attirare l’ attenzione e finalmente i due si staccano.
“Principessa” richiamo Lola “Non vuole vedere il suo regalo?”.
“Non se mi chiami con quel nome” discute incrociando. Io non riesco a trattenere una risata. La prendo per mano e la porto fino a un grande pacco.
“Cos’è una motosega?” chiede acida “Almeno potrai liberarti di me”. Io rido più forte.
“Aprilo e vedrai” gli rispondo. Lei comincia a scartare il regalo fino a scoprirne l’ interno.
“Ho pensato che dato che avevo rotto il tuo dovevo prend..” non finisco la frase che mi abbraccia teneramente. “Grazie” sussurra. Un brivido mi percorre la schiena.
“Credo dovresti chiamarlo Fluffy 2” le consiglio indicando l’ orso di peluche.
“No” risponde scuotendo la testa “E’ diverso da Fluffy”.
“E’ riccio, grande e più bulletto” continua decisa “Si chiama Harry!” conclude poi ridendo.
“Bel nome, non c’è che dire” dico compiaciuto. “Stavo scherzando” mi contraddice alzando un sopracciglio.  “Io no, però”

“Perché è un bravo ragazzo!” canticchia Lola ormai ubriaca fradicia come me d’altronde “Nessuno lo può negar” . Io la guardo ammaliato.
“A chi ti riferisci?” le chiedo. Lei sta per rispondermi quando interviene Emily.
“Harry, io porto a casa Louis” mi dice trascinando il mio amico fuori mentre dice cose incomprensibili “Puoi portare tu Lola o sei troppo ubriaco?”
“No, la porto io non preoccuparti” le rispondo “Reggo bene l’ alcool”
Lei sospira rassegnata andandosene. Lola è sdraiata sul divano addormentata e non ha intenzione di svegliarsi. La scuoto un po’. Perché questa ragazza dorme sempre?
“Harry.. baciami.. non lasciarmi sola” mormora con gli occhi chiusi. Sta sognando. Mi sta sognando. Come io sogno lei tutte le notti.
“Non ti lascio sola” dico prendendola in braccio “Principessa”.
 La aiuto a sedersi nel sedile vicino al mio e lei si sveglia.
“Dove stiamo andando?” mi chiede spaesata. Io le sorrido. “A casa” dico solamente.
“A dormire?” mi chiede di nuovo. “Si” le rispondo quasi fosse una bambina.
“Allora mi devi dare il bacio della buonanotte non credi?” mi chiede lasciandomi senza parole. “Em..credo di si” annuisco indeciso.
Mi avvicino al suo viso e lei fa lo stesso. Siamo a un soffio l’ uno dall’ altro. Mi aspetto di svegliarmi nel mio letto invece ci baciamo. Un bacio casto ma breve.
“D-devo andare” dice Lola scendendo dalla macchina ed entrando in casa.
Appena si chiude la porta ricomincio a respirare.
Come fa quella ragazza ad essere il mio peggior incubo e il più bel sogno la mattina?



 
Tadaaaaan

Svelato il titolo della fan fiction. Wow!
Però siamo ancora all’ inizio.. hihihihihihi
Ok mi riprendo. Primo giorno di scuola.
E’ andato benissimo! Evvai!
Io credevo di fare una delle mie solite figuracce e invece no!
Sono miticaaaaaaaa. Anche perché finalmente il capitolo mi piace.
Dopo averlo riscritto più volte questa versione mi piace.
Mi chiedo però se per il prossimo capitolo volete il punto di vista di Lola sull’ ultimo pezzo della festa (il pezzo hot..dog) o volete che continui e basta.
L’ altra FF la aggiornerò in seguito perché non ho molte idee sinceramente, comunque passateci se volete.
Paceeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.
 
P.s.: Le recensioni fanno avere voti più alti! Quindi spingi quel bottone in alto!
P.s.s.: Seeee.. magari…


  
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